IL PRESIDENTE 
                     DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 
 
  Visto l'art. 5 della legge 24 febbraio 1992, n. 225; 
  Visto il decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 112; 
  Visto il decreto-legge 7 settembre 2001, n.  343,  convertito,  con
modificazioni, dalla legge 9 novembre 2001, n. 401; 
  Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri  del  24
luglio 2009 con il quale e' stato dichiarato lo stato  di  emergenza,
fino  al  31  dicembre  2009,  in  ordine  agli  eccezionali   eventi
meteorologici che hanno colpito le province di Varese, Bergamo,  Como
e Lecco nei giorni dal 15 al 18 luglio 2009; 
  Considerato che la dichiarazione dello stato di emergenza e'  stata
adottata per fronteggiare situazioni che per intensita' ed estensione
richiedono l'utilizzo di mezzi e poteri straordinari; 
  Ravvisata,  pertanto,  la   necessita'   di   mantenere   l'assetto
straordinario e derogatorio nel contesto critico in rassegna, al fine
di consentire il rapido espletamento delle iniziative finalizzate  ad
un rientro in un contesto di ordinarieta'; 
  Considerata l'esigenza di prevedere  una  proroga  dello  stato  di
emergenza  al  fine  di  porre  in  essere  i  necessari   interventi
occorrenti al definitivo superamento del contesto emergenziale; 
  Ritenuto quindi, che nel caso di specie ricorrono i presupposti  di
cui all'art. 5, comma 1, della legge 24 febbraio 1992, n. 225, per la
proroga dello stato di emergenza; 
  Vista la richiesta della regione Lombardia; 
  Vista la deliberazione del Consiglio dei  Ministri  adottata  nella
riunione del 20 maggio 2010; 
 
                              Decreta: 
 
  Ai sensi e per gli effetti dell'art. 5, comma  1,  della  legge  24
febbraio 1992, n.  225,  in  considerazione  di  quanto  espresso  in
premessa, e' prorogato, fino al 31 luglio 2011, lo stato di emergenza
nelle province  di  Varese,  Bergamo,  Como  e  Lecco  colpite  dagli
eccezionali eventi  meteorologici  verificatisi  nei  giorni  dal  15
luglio al 18 luglio 2009. 
  Il presente decreto  verra'  pubblicato  nella  Gazzetta  Ufficiale
della Repubblica italiana. 
    Roma, 20 maggio 2010 
 
                                            Il Presidente: Berlusconi