IL MINISTRO PER LA PUBBLICA 
                   AMMINISTRAZIONE E L'INNOVAZIONE 
 
  Vista la legge 23 agosto 1998, n. 400, e successive  modificazioni,
recante «Disciplina dell'attivita' di  Governo  e  ordinamento  della
Presidenza del Consiglio dei Ministri»; 
  Visto il decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 303,  e  successive
modificazioni, recante «Ordinamento della  Presidenza  del  Consiglio
dei Ministri a norma dell'art. 11 della legge 15 marzo 1997, n. 59; 
  Visto il decreto del  Presidente  del  Consiglio  dei  Ministri  23
luglio 2002, e successive modificazioni, recante  «Ordinamento  delle
strutture generali della Presidenza del Consiglio dei Ministri»; 
  Visto il decreto del Ministro per la funzione pubblica  in  data  5
novembre  2004,   recante   «Organizzazione   e   funzionamento   del
Dipartimento della funzione pubblica nell'ambito della Presidenza del
Consiglio dei Ministri», come modificato dal decreto del Ministro per
le riforme e le innovazioni nella pubblica amministrazione in data 10
gennaio 2008; 
  Visto il decreto del Ministro per le riforme e le innovazioni nella
pubblica  amministrazione   in   data   16   aprile   2007,   recante
«Riorganizzazione   del   Dipartimento   per   l'innovazione   e   le
tecnologie», come modificato dal decreto del Ministro per la pubblica
amministrazione e l'innovazione in data 3 agosto 2009; 
  Visto l'art. 68, del decreto-legge 25 giugno 2008, n. 112,  recante
«Disposizioni urgenti per lo sviluppo economico, la  semplificazione,
la competitivita', la stabilizzazione della  finanza  pubblica  e  la
perequazione tributaria», convertito, con modificazioni, dalla  legge
6 agosto 2008, n. 133, e in particolare il comma 6 del medesimo  art.
68 con il quale e' stata soppressa la struttura dell'Alto Commissario
per la prevenzione e il contrasto  della  corruzione  e  delle  altre
forme di  illecito  nella  pubblica  amministrazione,  gia'  prevista
dall'art. 1 della legge 16 gennaio 2003, n. 3; 
  Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri in  data
2 ottobre  2008,  recante  «Trasferimento  delle  funzioni  dell'Alto
Commissario per la prevenzione e  il  contrasto  della  corruzione  e
delle altre forme  di  illecito  nella  pubblica  amministrazione  al
Dipartimento della funzione pubblica della Presidenza  del  Consiglio
dei Ministri»; 
  Visto il decreto del Presidente della Repubblica in data  7  maggio
2008 con il quale l'on.  prof.  Renato  Brunetta  e'  stato  nominato
Ministro senza portafoglio; 
  Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri in  data
8 maggio 2008 con il quale al Ministro senza  portafoglio  on.  prof.
Renato Brunetta e' stato conferito  l'incarico  di  Ministro  per  la
pubblica amministrazione e l'innovazione; 
  Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri in  data
13 giugno 2008,  come  modificato  dal  decreto  del  Presidente  del
Consiglio dei Ministri in data 18 luglio  2008,  recante  «Delega  di
funzioni del Presidente del Consiglio  dei  Ministri  in  materia  di
riforma della pubblica amministrazione  ed  innovazione  al  Ministro
senza portafoglio on. prof. Renato Brunetta»; 
  Visto il decreto del Presidente della Repubblica 4 marzo 2010,  con
il quale il sen. Andrea Augello e' stato nominato Sottosegretario  di
Stato alla Presidenza del Consiglio dei Ministri; 
  Considerata l'opportunita' di esercitare la facolta' di affidare al
Sottosegretario di Stato sen. Andrea Augello la cura delle funzioni e
la definizione degli obiettivi indicati nel dispositivo, al  fine  di
migliorare l'organizzazione del lavoro e rendere  piu'  efficienti  i
relativi servizi; 
 
                              Decreta: 
 
                               Art. 1 
 
  1. Nel quadro delle funzioni di  indirizzo  politico-amministrativo
esercitate dal Ministro, il Sottosegretario  di  Stato,  sen.  Andrea
Augello,  coopera,  in  relazione  alle  risorse  individuate,   agli
indirizzi politici e alle direttive definiti dal Ministro  on.  prof.
Renato Brunetta,  ai  sensi  dell'art.  95  della  Costituzione,  per
l'attuazione dei seguenti obiettivi e  priorita',  nell'ambito  delle
aree di competenza del Dipartimento della  funzione  pubblica  e  del
Dipartimento per la digitalizzazione e l'innovazione tecnologica: 
    a) le attivita'  di  indirizzo  e  coordinamento  in  materia  di
valutazione del  personale,  anche  di  qualifica  dirigenziale,  con
riferimento all'efficienza organizzativa ed all'adozione  di  sistemi
di valutazione della produttivita' e del merito, anche ai fini  della
responsabilita' disciplinare e dirigenziale; 
    
    b)  la  semplificazione  amministrativa  delle  strutture  e  dei
procedimenti, ivi compresa la riorganizzazione ai sensi  del  decreto
legislativo  7  marzo   2005,   n.   82,   nonche'   la   valutazione
dell'efficacia degli interventi di semplificazione amministrativa  in
favore dei cittadini e delle imprese; 
    c)  il  coordinamento  tra  le  iniziative   di   semplificazione
normativa ed amministrativa, anche in  vista  della  definizione  del
Piano annuale di semplificazione; 
    d)  l'organizzazione  ed   il   funzionamento   delle   pubbliche
amministrazioni e degli enti,  anche  con  riferimento  ad  eventuali
iniziative normative di razionalizzazione degli enti, e i conseguenti
riflessi sugli assetti del personale e dei processi di mobilita'; 
    e) la definizione e  l'attuazione  di  politiche  di  innovazione
organizzativa e gestionale delle pubbliche amministrazioni; 
    f) lo studio delle  attivita'  e  delle  iniziative  inerenti  ai
trattamenti  previdenziali  e  di  quiescenza  dei  dipendenti  delle
pubbliche amministrazioni; 
    g) il coordinamento dell'attuazione delle  deleghe  di  cui  alla
legge 6 luglio 2002, n. 137, e successive modificazioni; 
    h) l'impulso, la promozione e il coordinamento  delle  iniziative
finalizzate  a  ridurre  il  divario  digitale  nell'utilizzo   delle
tecnologie dell'informazione e della comunicazione nei confronti  dei
cittadini; 
    i) il monitoraggio dell'applicazione del  decreto  legislativo  7
marzo 2005, n. 82, e successive modificazioni,  nonche'  l'attuazione
della delega legislativa prevista nell'art. 33 della legge 18  giugno
2009, n. 69 e l'implementazione successiva; 
    l) la piena utilizzazione delle  tecnologie  dell'informazione  e
della comunicazione, attraverso l'adeguamento della normativa vigente
relativa  all'organizzazione  e  alle   procedure   delle   pubbliche
amministrazioni e degli  enti  pubblici  in  ragione  dell'uso  delle
tecnologie dell'informazione e della comunicazione; 
    m)  le  funzioni  di  impulso  e  promozione,  nel  quadro  degli
indirizzi strategici del Governo, per la diffusione e l'impiego delle
tecnologie  dell'informazione  e  della  comunicazione,  nei  diversi
settori economici, sociali e culturali del Paese,  a  supporto  dello
sviluppo economico e con particolare riferimento alla diffusione  dei
contenuti e dei servizi attraverso connettivita' in larga banda, alla
filiera ricerca, innovazione, nascita e sviluppo di imprese, ferme le
competenze di cui all'art. 32-ter del decreto legislativo  30  luglio
1999, n. 300, alle nuove forme di commercializzazione  elettronica  e
all'innovazione tecnologica per le piccole e medie imprese; 
    n) il coordinamento delle iniziative finalizzate  a  ridurre  gli
sprechi ed a facilitare i rapporti  con  i  cittadini  e  le  imprese
mediante   l'uso   delle   tecnologie   dell'informazione   e   della
comunicazione. 
  2. Nel quadro degli indirizzi generali formulati dal  Ministro,  il
Sottosegretario di Stato sen. Andrea Augello e',  altresi',  delegato
ad esercitare, nell'ambito delle aree di competenza del  Dipartimento
della funzione pubblica e del Dipartimento per la digitalizzazione  e
l'innovazione tecnologica, le  funzioni  attinenti  alle  materie  di
seguito  indicate,  ferma  restando  la  facolta'  del  Ministro   di
esercitarle direttamente: 
    a)  le  procedure,  anche  negoziali  e  di  concertazione,   che
disciplinano i contenuti del rapporto d'impiego del personale di  cui
all'art.  3  del  decreto  legislativo  30  marzo  2001,  n.  165,  e
successive modificazioni, con esclusione della  sottoscrizione  degli
accordi sindacali e degli schemi di concertazione; 
    b)  gli  adempimenti  connessi  alla  predisposizione  del  piano
annuale nazionale per la trasparenza dell'azione amministrativa; 
    c) le attivita' connesse alla verifica dell'adeguatezza  e  della
congruita' del quadro normativo e dei  provvedimenti  messi  in  atto
dalle pubbliche  amministrazioni  per  prevenire  e  fronteggiare  la
corruzione  e   le   altre   forme   di   illecito   nella   pubblica
amministrazione; 
    d) l'attivita' di mappatura del fenomeno della  corruzione  nella
pubblica amministrazione; 
    e) l'attivita' istruttoria  per  l'attuazione  delle  deleghe  al
Governo in materia di federalismo fiscale, di cui alla legge 5 maggio
2009, n. 42; 
    f) gli adempimenti connessi  all'  equiparazione  dei  titoli  di
studio di cui all'art. 38, comma 3, del decreto legislativo 30  marzo
2001, n. 165; 
    g)  lo   svolgimento   dell'istruttoria   relativa   ai   ricorsi
straordinari al Capo dello Stato, compresa la richiesta di parere  al
Consiglio di Stato; 
    h) la sostituzione del Ministro, ove  questi  non  sia  presente,
nella  presidenza  di  organismi  collegiali  che   siano   istituiti
nell'ambito del processo di riforma della pubblica amministrazione  e
del processo di innovazione tecnologica nonche', di volta  in  volta,
negli altri organismi, anche in ambito comunitario e  internazionale,
ai quali il Ministro partecipa. 
  3.Nell'ambito delle attribuzioni del  Dipartimento  della  funzione
pubblica e del Dipartimento per la digitalizzazione  e  l'innovazione
tecnologica, il Sottosegretario di Stato  sen.  Andrea  Augello,  ove
specificamente delegato: 
    a) rappresenta il Governo, in armonia con le direttive  di  volta
in volta fissate dal Ministro, nell'ambito  dei  lavori  parlamentari
relativi  all'esame  di  disegni  e  proposte  di  legge,  mozioni  e
risoluzioni; 
    b) rappresenta il Ministro nelle audizioni parlamentari; 
    c) interviene presso la Camera dei deputati  e  il  Senato  della
Repubblica, in rappresentanza del Ministro, nei casi di sua  assenza,
impedimento ovvero qualora il Ministro lo reputi necessario,  per  lo
svolgimento di interpellanze e interrogazioni a risposta orale; 
    d) risponde, in armonia con  gli  indirizzi  del  Ministro,  alle
interrogazioni a risposta scritta.