IL MINISTRO DELLE POLITICHE AGRICOLE 
                       ALIMENTARI E FORESTALI 
 
                      IL MINISTRO DELL'ECONOMIA 
                           E DELLE FINANZE 
 
                  IL MINISTRO DELLE INFRASTRUTTURE 
                           E DEI TRASPORTI 
 
                                  e 
 
                      IL MINISTRO DELLA DIFESA 
 
  Visto l'art. 17, comma 4-bis, lettera e),  della  legge  23  agosto
1988, n. 400; 
  Visto il decreto legislativo 30 dicembre 1997, n. 490,  recante  il
riordino del reclutamento, dello stato giuridico  e  dell'avanzamento
degli ufficiali, a norma  dell'art.  1,  comma  97,  della  legge  23
dicembre 1996, n. 662; 
  Visto il  decreto  legislativo  12  maggio  1995,  n.  196  recante
attuazione dell'art. 3 della legge 6 marzo 1992, n. 216 in materia di
riordino dei ruoli, modifica alle norme  di  reclutamento,  stato  ed
avanzamento del personale non direttivo delle Forze armate; 
  Visto l'art. 7 del decreto legislativo 26 maggio 2004, n. 153,  che
prevede l'avvalimento da parte del Ministero delle politiche agricole
e forestali sia del Corpo delle capitanerie di porto per  l'esercizio
dell'attivita' amministrativa legata alla vigilanza e controllo della
pesca marittima sia del Comando generale dello  stesso  Corpo,  quale
centro di controllo nazionale della pesca ai sensi  del  decreto  del
Presidente  della  Repubblica  9  novembre  1998,  n.  424,  per   il
coordinamento delle attivita' in materia di pesca; 
  Visto l'art. 4 del decreto legislativo 27 maggio 2005, n. 100,  che
istituisce  il  Reparto  pesca  marittima  (RPM)  del   Corpo   delle
capitanerie di porto, dipendente funzionalmente  dal  Ministro  delle
politiche agricole alimentari e forestali, demandando la  definizione
dell'organizzazione del  reparto  stesso  ad  un  successivo  decreto
interministeriale dei Ministri dell'economia e delle  finanze,  delle
infrastrutture e  dei  trasporti,  della  difesa  e  delle  politiche
agricole, alimentari e forestali; 
  Visto  l'art.  7,  comma  3,  del  decreto  del  Presidente   della
Repubblica 3 dicembre 2008, n. 211, che prevede che  il  Corpo  delle
capitanerie di  porto  continui  a  svolgere  gli  ulteriori  compiti
previsti dalla normativa vigente secondo le  direttive  dei  Ministri
competenti; 
  Visto il decreto del Presidente della Repubblica 22 luglio 2009, n.
129, recante Regolamento  di  riorganizzazione  del  Ministero  delle
politiche agricole alimentari e forestali, in particolare  l'art.  7,
comma 3; 
 
                             Decretano: 
 
                               Art. 1 
 
 
                       Reparto pesca marittima 
 
  1. Il Reparto pesca marittima (RPM) del Corpo delle capitanerie  di
porto, istituito ai sensi dell'art.  4  del  decreto  legislativo  27
maggio 2005, n. 100, svolge attivita' di raccordo  tra  il  Ministero
delle  politiche  agricole  alimentari  e  forestali  ed  il  Comando
generale del Corpo delle capitanerie di porto in tutte  le  questioni
coinvolgenti i compiti svolti dal Corpo in  materia  di  vigilanza  e
controllo della pesca marittima, dell'acquacoltura e  delle  relative
filiere. 
  2. Nell'ambito delle attivita' di cui al comma 1, il Reparto  pesca
marittima (RPM): 
    a) espleta gli incarichi affidati dal Ministro e quelli  per  cui
il Dipartimento delle politiche europee ed internazionali richiede la
collaborazione; 
    b) collabora con l'Ufficio di gabinetto,  l'Ufficio  legislativo,
il  Dipartimento  delle  politiche  europee  ed  internazionali,   la
Direzione generale della pesca marittima e dell'acquacoltura  nonche'
con gli uffici di diretta collaborazione del Ministro; 
    c) svolge ogni altro incarico assegnato  dal  Ministro  anche  ai
fini  della  cooperazione  tecnica  promossa  dallo  stesso  Ministro
nell'ambito dei rapporti comunitari e internazionali.