Regime di rimborsabilita' e prezzo  di  vendita  della  specialita'
medicinale  PRIVIGEN  (immunoglobulina   umana) -   autorizzata   con
procedura centralizzata europea  dalla  Commissione  europea  con  la
decisione del 25 aprile 2008 ed inserita nel registro comunitario dei
medicinali con i numeri: 
      EU/1/08/446/001  100  mg/ml -  soluzione  per   infusione   uso
endovenoso flaconcino (vetro) 1 flaconcino da 50 ml; 
      EU/1/08/446/002  100  mg/ml -  soluzione  per   infusione   uso
endovenoso flaconcino (vetro) 1 flaconcino da 100 ml; 
      EU/1/08/446/003  100  mg/ml -  soluzione  per   infusione   uso
endovenoso flaconcino (vetro) 1 flaconcino da 200 ml; 
      EU/1/08/446/004  100  mg/ml -  soluzione  per   infusione   uso
endovenoso flaconcino (vetro) 1 flaconcino da 25 ml; 
      EU/1/08/446/005  100  mg/ml -  soluzione  per   infusione   uso
endovenoso flaconcino (vetro) 3 flaconcini da 100 ml; 
      EU/1/08/446/006  100  mg/ml -  soluzione  per   infusione   uso
endovenoso flaconcino (vetro) 3 flaconcini da 200 ml. 
    Titolare A.I.C.: CSL Behring GMBH. 
 
 
                        IL DIRETTORE GENERALE 
 
  Visti gli articoli 8 e 9 del decreto legislativo 30 luglio 1999, n.
300; 
  Visto l'art. 48 del  decreto-legge  30  settembre  2003,   n.  269,
convertito, nella legge 24 novembre  2003,  n.  326,  che  istituisce
l'Agenzia italiana del farmaco; 
  Visto il decreto del  Ministro  della  salute  di  concerto  con  i
Ministri della funzione pubblica e dell'economia e finanze in data 20
settembre 2004, n.  245,  recante  norme  sull'organizzazione  ed  il
funzionamento dell'Agenzia italiana del farmaco, a  norma  del  comma
13, dell'art. 48 sopra citato; 
  Visto il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165; 
  Vista la legge 15 luglio 2002, n. 145; 
  Visto il decreto del Ministro del  lavoro,  della  salute  e  delle
politiche  sociali  del  16  agosto  2008,  registrato   dall'Ufficio
centrale del bilancio al registro visti semplici, foglio  n.  803  in
data 16 luglio 2008, con cui il prof. Guido Rasi  e'  stato  nominato
direttore generale dell'Agenzia italiana del farmaco; 
  Vista la legge 24 dicembre 1993, n.  537,  concernente  «Interventi
correttivi di finanza pubblica» con particolare riferimento  all'art.
8; 
  Visto l'art. 85, comma 20 della legge 23 dicembre 2000, n. 388; 
  Visto l'art. 1, comma 41, della legge 23 dicembre 1996, n. 662; 
  Vista la legge 14 dicembre 2000, n. 376, recante «Disciplina  della
tutela sanitaria delle attivita' sportive e  della  lotta  contro  il
doping»; 
  Visto l'art. 48, comma 33, legge 24  novembre  2003,  n.  326,  che
dispone  la  negoziazione  del  prezzo  per  i  prodotti   rimborsati
dal Servizio sanitario   nazionale tra   agenzia   e   titolari    di
autorizzazioni; 
  Visto il decreto legislativo 8  aprile  2003,  n.  95,  concernente
l'attuazione della direttiva 2000/38/CE e l'introduzione di un elenco
di farmaci da sottoporre a monitoraggio intensivo; 
  Visto il decreto legislativo 24 aprile  2006,  n.  219,  pubblicato
nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica  italiana  n.  142  del  21
giugno 2006, concernente l'attuazione della direttiva  2001/83/CE  (e
successive direttive di modifica) relativa ad un  codice  comunitario
concernenti i  medicinali  per  uso  umano  nonche'  della  direttiva
2003/94/CE; 
  Vista la delibera CIPE del 1° febbraio 2001; 
  Visto il regolamento n. 726/2004/CE; 
  Vista la determinazione 29 ottobre 2004 «Note AIFA 2004  (Revisione
delle note CUF)», pubblicata nel supplemento ordinario alla  Gazzetta
Ufficiale n. 259 del 4 novembre 2004 e successive modificazioni; 
  Vista la determinazione AIFA del 3  luglio  2006  pubblicata  nella
Gazzetta Ufficiale - serie generale - n. 156 del 7 luglio 2006; 
  Vista la determinazione AIFA del 27 settembre 2006 pubblicata nella
Gazzetta Ufficiale - serie generale - n. 227, del 29  settembre  2006
concernente  «Manovra  per  il  governo  della   spesa   farmaceutica
convenzionata e non convenzionata»; 
  Vista la domanda con la quale la ditta CSL Behring GMBH ha  chiesto
la classificazione, ai fini della rimborsabilita'; 
  Visto il parere della  Commissione  consultiva  tecnico-scientifica
nella seduta del 27 aprile 2010; 
  Vista la deliberazione n. 14 del 25 maggio 2010  del  Consiglio  di
amministrazione  dell'AIFA  adottata  su   proposta   del   direttore
generale; 
  Considerato che per la corretta gestione  delle  varie  fasi  della
distribuzione, alla specialita' medicinale debba venir attribuito  un
numero di identificazione nazionale; 
 
                             Determina: 
 
                               Art. 1 
 
 
         Descrizione del medicinale e attribuzione n. A.I.C. 
 
  Alla specialita' medicinale PRIVIGEN (immunoglobulina umana)  nelle
confezioni  indicate  vengono  attribuiti  i   seguenti   numeri   di
identificazione nazionale: 
    Confezioni: 
      100 mg/ml - soluzione per infusione uso  endovenoso  flaconcino
(vetro) 1 flaconcino da 50 ml - A.I.C. n. 039712017/E  (in  base  10)
15VX8K (in base 32); 
      100 mg/ml - soluzione per infusione uso  endovenoso  flaconcino
(vetro) 1 flaconcino da 100 ml - A.I.C. n. 039712029/E (in  base  10)
15VX8X (in base 32); 
      100 mg/ml - soluzione per infusione uso  endovenoso  flaconcino
(vetro) 1 flaconcino da 200 ml - A.I.C. n. 039712031/E (in  base  10)
15VX8Z (in base 32); 
      100 mg/ml - soluzione per infusione uso  endovenoso  flaconcino
(vetro) 1 flaconcino da 25 ml - A.I.C. n. 039712043/E  (in  base  10)
15VX9C (in base 32); 
      100 mg/ml - soluzione per infusione uso  endovenoso  flaconcino
(vetro) 3 flaconcini da 100 ml - A.I.C. n. 039712056/E (in  base  10)
15VX9S (in base 32); 
      100 mg/ml - soluzione per infusione uso  endovenoso  flaconcino
(vetro) 3 flaconcini da 200 ml - A.I.C. n. 039712068/E (in  base  10)
15VXB4 (in base 32). 
  Indicazioni terapeutiche: terapia sostitutiva in caso  di  sindromi
di  immunodeficienza  primaria  (PID)  quali:  agammaglobulinemia   e
ipogammaglobulinemia congenita,  immunodeficienza  comune  variabile,
immunodeficienza combinata grave, sindome di Wiskott-Aldrich  Mieloma
o leucemia  linfatica  cronica  con  ipogammaglobulinemia  secondaria
grave e infezioni ricorrenti. Bambini con AIDS congenito e  infezioni
ricorrenti. Immunomodulazione porpora trombocitopenia immune (PTI) in
bambini o adulti ad alto rischio di emorragie o prima  di  interventi
chirurgici, per il ripristino della conta  plastrinica.  Sindrome  di
Guillain-Barre'. Morbo di Kawasaki. Trapianto allogenico  di  midollo
osseo.