IL COMITATO INTERMINISTERIALE 
                   PER LA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA 
 
 
VISTA la legge 21 dicembre 2001, n.  443  (c.d.  "legge  obiettivo"),
che, all'articolo 1, ha stabilito che le infrastrutture  pubbliche  e
private e gli  insediamenti  strategici  e  di  preminente  interesse
nazionale, da realizzare per la modernizzazione  e  lo  sviluppo  del
Paese,  vengano  individuati  dal  Governo  attraverso  un  Programma
formulato secondo i criteri e le  indicazioni  procedurali  contenuti
nello stesso articolo, demandando a questo Comitato di approvare,  in
sede di prima applicazione della legge, il suddetto  Programma  entro
il 31 dicembre 2001; 
VISTA la legge 1° agosto 2002, n. 166, che all'articolo 13 - oltre ad
autorizzare limiti di impegno quindicennali per la progettazione e la
realizzazione delle opere incluse nel Programma approvato  da  questo
Comitato - reca modifiche al menzionato articolo  1  della  legge  n.
443/2001, prevedendo in  particolare  che  le  opere  medesime  siano
comprese in Intese Generali Quadro tra il  Governo  ed  ogni  singola
Regione o Provincia autonoma al fine del  congiunto  coordinamento  e
della realizzazione degli interventi; 
VISTO il decreto del Presidente della Repubblica 8  giugno  2001,  n.
327,  recante  il  Testo  Unico  delle  disposizioni  legislative   e
regolamentari in materia di espropriazione per pubblica  utilita',  e
s.m.i.; 
VISTA la legge 17 maggio 1999, n. 144, che all'art. 11  autorizza  il
limite d'impegno decennale di lire 10 miliardi a decorrere  dall'anno
2001 per la realizzazione del raddoppio della Strada Statale  n.  514
tra Ragusa e Catania; 
VISTA  la  legge  16  gennaio  2003,  n.  3,  recante   "Disposizioni
ordinamentali  in  materia   di   pubblica   amministrazione",   che,
all'articolo 11, dispone che, a decorrere dal 1° gennaio  2003,  ogni
progetto di investimento pubblico deve essere  dotato  di  un  codice
unico di progetto (CUP); 
VISTO il decreto legislativo 12 aprile  2006,  n.  163  ("Codice  dei
contratti  pubblici  relativi  a  lavori,  servizi  e  forniture   in
attuazione delle direttive 2004/17/CE  e  2004/18/CE"),  e  s.m.i.  e
visti, in particolare: 
- la parte II, titolo III, capo IV, concernente  "Lavori  relativi  a
infrastrutture   strategiche   e    insediamenti    produttivi",    e
specificatamente l'articolo  163,  che  conferma  la  responsabilita'
dell'istruttoria e la funzione di supporto alle attivita'  di  questo
Comitato al Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, che  puo'
in proposito avvalersi di apposita "Struttura tecnica di missione"; 
- l'articolo 256, che ha abrogato il decreto  legislativo  20  agosto
2002, n. 190, concernente l'"Attuazione della legge n.  443/2001  per
la realizzazione delle infrastrutture e degli insediamenti produttivi
strategici e di interesse nazionale",  come  modificato  dal  decreto
legislativo 17 agosto 2005, n. 189; 
VISTA la delibera 21 dicembre 2001, n. 121 (G.U.  n.  51/2002  S.O.),
con la quale questo Comitato, ai sensi del piu' volte richiamato art.
1 della legge  n.  443/2001,  ha  approvato  il  1°  Programma  delle
infrastrutture  strategiche,  che,   nell'allegato   1,   include   -
nell'ambito del "Corridoio plurimodale tirrenico - nord Europa", alla
voce "Sistema stradale  e  autostradale"  -  l'intervento  "Ragusa  -
Catania"; 
VISTA la delibera 27 dicembre 2002, n. 143 (G.U. n.  87/2003,  errata
corrige in G.U.  n.  140/2003),  con  la  quale  questo  Comitato  ha
definito il sistema per  l'attribuzione  del  CUP,  che  deve  essere
richiesto dai  soggetti  responsabili  di  cui  al  punto  1.4  della
delibera stessa; 
VISTA la delibera 25 luglio 2003, n. 63 (G.U. n.  248/2003),  con  la
quale questo Comitato  ha  formulato,  tra  l'altro,  indicazioni  di
ordine  procedurale  riguardo  alle  attivita'  di  supporto  che  il
Ministero delle infrastrutture e dei trasporti e' chiamato a svolgere
ai fini della vigilanza sull'esecuzione degli interventi inclusi  nel
1° Programma delle infrastrutture strategiche; 
VISTA la delibera 29 settembre 2004, n. 24 (G.U. n. 276/2004), con la
quale questo Comitato ha stabilito che il CUP deve  essere  riportato
su  tutti  i  documenti  amministrativi  e  contabili,  cartacei   ed
informatici, relativi a  progetti  d'investimento  pubblico,  e  deve
essere utilizzato nelle banche dati  dei  vari  sistemi  informativi,
comunque interessati ai suddetti progetti; 
VISTA la delibera 29 marzo 2006, n. 79 (G.U.  n.  197/2006),  con  la
quale   questo   Comitato   ha   approvato,   con   prescrizioni    e
raccomandazioni, il progetto preliminare  "Ammodernamento  a  quattro
corsie della SS 514 di Chiaramonte e  della  SS  194  Ragusana  dallo
svincolo con la SS 115 allo svincolo con  la  SS  114",  subordinando
l'efficacia alla delibera stessa alla stipula di Atto integrativo con
la  Regione   Siciliana   che   includesse   esplicitamente   l'opera
nell'Intesa  Generale  Quadro  tra  il  Governo  e   detta   Regione,
sottoscritta  il  14  ottobre  2003,   e   rinviando   la   decisione
sull'assegnazione di contributi  a  valere  sulle  risorse  destinate
all'attuazione del Programma delle  infrastrutture  strategiche  alla
fase di esame  del  progetto  definitivo,  anche  in  relazione  alle
risultanze del  piano  economico-finanziario  previsto  dall'art.  4,
comma 134 e seguenti, della legge n. 350/2003; 
VISTA la delibera 6 aprile 2006, n. 130 (G.U. n.  199/2006),  con  la
quale  questo  Comitato  -  nel  rivisitare  il  1°  Programma  delle
infrastrutture strategiche, come ampliato con delibera 18 marzo 2005,
n. 3 (G.U.  n.  207/2005)  -  all'allegato  1  conferma  l'intervento
denominato "Ragusa-Catania"; 
VISTO il decreto 14 marzo 2003, emanato dal Ministro dell'interno, di
concerto  con  il  Ministro  della  giustizia  e  il  Ministro  delle
infrastrutture e dei trasporti, e s.m.i., con il quale - in relazione
al disposto dell'articolo 15, comma 5,  del  decreto  legislativo  n.
190/2002 (ora articolo 180,  comma  2,  del  decreto  legislativo  n.
163/2006) - e' stato costituito  il  Comitato  di  coordinamento  per
l'alta sorveglianza delle grandi opere; 
VISTA la sentenza 25 settembre 2003, n. 303, con la  quale  la  Corte
Costituzionale,  nell'esaminare  le  censure  mosse  alla  legge   n.
443/2001  ed  ai   decreti   legislativi   attuativi,   si   richiama
all'imprescindibilita' dell'Intesa tra Stato  e  singola  Regione  ai
fini dell'attuabilita' del Programma delle infrastrutture strategiche
interessanti il territorio di competenza, sottolineando come l'Intesa
possa  anche  essere  successiva  ad   un'individuazione   effettuata
unilateralmente dal Governo e precisando  che  l'attivita'  posta  in
essere non vincola la  Regione  fino  a  quando  l'Intesa  non  venga
raggiunta  e  che  i  finanziamenti  concessi   all'opera   sono   da
considerare inefficaci finche' l'Intesa stessa non si perfezioni; 
VISTA la delibera 20 luglio 2007 n. 51 (G.U.  n.  252/2007),  con  la
quale sono state apportate  alla  delibera  n.  79/2006  le  seguenti
integrazioni: 
- citazione del parere favorevole con prescrizioni del Ministero  per
i beni e le attivita' culturali nella "presa d'atto" della delibera; 
- indicazione di ulteriore raccomandazione in apposito  allegato  che
va ad integrare quello della delibera n. 79/2006, gia' contenente  le
prescrizioni e raccomandazioni cui e' subordinata l'approvazione  del
progetto preliminare; 
VISTA la nota 5  novembre  2004,  n.  COM/3001/1,  con  la  quale  il
Coordinatore  del  predetto  Comitato  di  coordinamento  per  l'alta
sorveglianza delle grandi opere, espone le  linee  guida  varate  dal
Comitato stesso nella seduta del 27 ottobre 2004; 
VISTO il Documento  di  programmazione  economico-finanziaria  (DPEF)
2010-2013 che, nella  tabella  14  relativa  alla  manovra  triennale
2009-2011, inserisce l'intervento "Itinerario Ragusa-Catania" tra  le
iniziative potenzialmente attivabili nel periodo considerato; 
VISTA la  nota  16  dicembre  2009,  n.  51157  del  Ministero  delle
infrastrutture e dei trasporti con la quale  e'  stato  trasmesso  il
parere dell'Unita' tecnica finanza di progetto; 
VISTA la nota 14 dicembre 2009, n. 50646, con la quale  il  Ministero
delle  infrastrutture  e  dei  trasporti  ha  chiesto   l'inserimento
all'ordine del giorno della prima riunione utile  del  Comitato,  tra
l'altro, dell'intervento  denominato  Itinerario  Ragusa  -  Catania:
Ammodernamento a quattro corsie della SS 514 "di Chiaramonte" e della
SS 194 "Ragusana" dallo svincolo con la SS 115 allo svincolo  con  la
SS 114 - progetto preliminare; 
VISTA la successiva nota 15 dicembre 2009, n. 5521, con la  quale  il
Ministero sopra  citato  ha  trasmesso,  tra  l'altro,  la  relazione
istruttoria relativa all'opera in esame,  proponendo  l'approvazione,
con   prescrizioni   e   raccomandazioni,   del   relativo   progetto
preliminare; 
VISTA la nota 15 dicembre 2009. n. 11866, con  la  quale  la  Regione
Siciliana conferma le disponibilita' finanziarie per l'intervento  in
esame a valere  sul  Programma  attuativo  regionale  FAS  2007-2013,
allegato 2, punto 2.1.a, pari a 180.538.000  euro,  e  si  impegna  a
rendere altresi' disponibile l'ulteriore importo di 37.173.631  euro,
a carico delle disponibilita' finanziarie rivenienti  dai  fondi  FAS
2000-2006,  ovvero  di  altre  fonti  finanziarie  rientranti   nelle
disponibilita' del bilancio regionale; 
CONSIDERATO  che  il  29  ottobre  2009  e'  stato  sottoscritto   il
Protocollo di riprogrammazione dell' Accordo di Programma Quadro  per
il trasporto stradale, nel  quale  l'ANAS  si  impegna  a  mettere  a
disposizione per l'intervento in esame una quota pari a  100  milioni
di euro dei 213,3 milioni di  euro  gia'  programmati  per  un  unico
intervento nell'Atto integrativo del 30 novembre 2007; 
CONSIDERATO che l'intervento sopra indicato e' inserito nel  1°  Atto
aggiuntivo all'Intesa Generale Quadro sottoscritto in data 4  ottobre
2007; 
SU PROPOSTA  del  Ministro  delle  infrastrutture  e  dei  trasporti;
ACQUISITA in seduta  l'intesa  del  Ministro  dell'economia  e  delle
finanze; 
 
                             PRENDE ATTO 
 
delle  risultanze  dell'istruttoria  svolta   dal   Ministero   delle
infrastrutture e dei trasporti, in particolare: 
- sotto l'aspetto tecnico-procedurale: 
- che il progetto preliminare del collegamento viario compreso tra lo
svincolo della S.S. 514  "di  Chiaramonte"  con  la  S.S.  115  e  lo
svincolo della S.S. 194 "Ragusana" con  la  S.S.  114  prevede  nella
realizzazione di una infrastruttura stradale  di  tipo  B,  cioe'  di
strada extraurbana principale a due carreggiate, ciascuna delle quali
costituita da due corsie di 3,75 metri, affiancate  sulla  destra  da
una banchina pavimentata di  1,75  metri  e  sulla  sinistra  da  una
banchina pavimentata di 0,50 metri; 
- che il tracciato si sviluppa per complessivi 68 Km per  la  massima
parte in adeguamento/affiancamento delle attuali S.S. 514 e S.S. 194,
iniziando dallo svincolo con la S.S. 115 nel territorio di  Ragusa  e
termina in corrispondenza dello svincolo  con  la  futura  autostrada
Catania-Siracusa nel Comune di Augusta collegando  i  piu'  limitrofi
centri  abitati  di  Francofone  e  Lentini,  nonche'  i  Comuni   di
Chiaramente Gulfi, Licodia Eubea, Vizzini, Carlentini e Ragusa; 
-  che  tra  le  opere  principali  sono  compresi  19  viadotti  per
carreggiata, 8 gallerie naturali e 11 svincoli a livelli sfalsati; 
- che con il citato Atto aggiuntivo 4 ottobre 2007 si  e'  provveduto
all'inserimento nell'Intesa Generale  Quadro  di  varie  opere  della
Regione Siciliana  e,  in  particolare,  dell'adeguamento  a  quattro
corsie della SS 514 "di Chiaramente" e della SS. 194 "Ragusana",  che
costituiscono l'itinerario stradale Ragusa-Catania, e si  e'  inoltre
previsto che l'ANAS si sarebbe impegnata "a verificare,  di  concerto
con la Regione Siciliana, la fattibilita' del nuovo collegamento, con
sezione stradale a quattro corsie, mediante cofinanziamento da  parte
di soggetto privato, con conseguente tariffazione dell'itinerario; 
- che  in  data  4  luglio  2007  l'ANAS,  in  qualita'  di  soggetto
aggiudicatore, ha reso noto che risulta inserita nel  proprio  quadro
programmatorio la realizzazione  dell'intervento  in  esame  mediante
ricorso alla finanza di progetto, ai sensi degli artt. 152 e seguenti
e dell'art. 175 del decreto legislativo n. 163/2006, e che in seguito
all'istruttoria   delle   proposte   pervenute,   il   Consiglio   di
Amministrazione di ANAS, in data 23 aprile  2008,  ha  dichiarato  il
pubblico interesse della proposta pervenuta dall'ATI Silec  S.p.A.  -
Egis Projects S.p.A. - Tecnis S.p.A. - Maltauro Consorzio Stabile; 
- che con nota 16 febbraio 2009  prot.  n.  CDG-0022938-P  l'ANAS  ha
trasmesso al  Ministero  delle  infrastrutture  e  dei  trasporti  il
progetto preliminare del promotore e l'integrazione dello  Studio  di
impatto ambientale dell'intervento ai  fini  dell'approvazione  della
proposta del  promotore  unitamente  al  progetto  preliminare  e  ha
inoltre provveduto alla trasmissione del  progetto  preliminare  agli
altri Ministeri competenti e alla Regione Siciliana, dandone altresi'
avviso pubblico sui quotidiani "Sole 24 ore" e "La Sicilia"  in  data
20 febbraio 2009; 
- che con nota in data 28 maggio 2009 prot. CDG-0080713-P, l'ANAS  ha
inviato al Ministero dell'ambiente e della tutela  del  territorio  e
del mare  le  integrazioni  al  progetto  preliminare  richieste  dal
suddetto Ministero - Commissione  tecnica  di  Verifica  dell'Impatto
Ambientale - VIA e VAS con nota prot. CTVA-2009-1591  del  29  aprile
2009; 
- che il progetto del promotore, del quale  e'  stato  dichiarato  il
pubblico interesse, differisce dal progetto preliminare approvato  da
questo Comitato con delibera n. 79/2006,  in  quanto  ha  ottemperato
alle prescrizioni recepibili in  sede  di  progettazione  preliminare
contenute nella delibera stessa  e  ha  elaborato  alcune  variazioni
necessarie ai fini del pedaggiamento della strada; 
- che le variazioni apportate comportano - tra l'altro - la riduzione
in  numero  e  dimensione  della  consistenza  delle   opere   d'arte
principali (viadotti e  gallerie)  rispetto  al  precedente  progetto
preliminare di cui alla delibera n. 79/2006; 
- che l'Unita' tecnica finanza di progetto con il parere citato nelle
premesse ha ritenuto che il piano  economico  finanziario  appare  in
equilibrio e risulta essere coerente con i criteri e  le  indicazioni
stabiliti dalla delibera di questo Comitato n. 39/2007 e pertanto non
sussistono rilievi da evidenziare; 
- che con parere 25 giugno 2009 n.  302  -  trasmesso  dal  Ministero
dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare  con  nota  31
luglio  2009  prot.  n.  GAB-2009-   0017992   al   Ministero   delle
infrastrutture e dei trasporti - la Commissione tecnica  di  verifica
dell'impatto ambientale VIA e VAS del Ministero dell'ambiente e della
tutela del territorio e del mare ha  espresso  parere  favorevole  in
ordine alla  richiesta  di  pronuncia  di  compatibilita'  ambientale
presentata dall'ANAS per il progetto preliminare del promotore  e  ha
fatto, altresi', presente che le restanti prescrizioni allegate  alla
delibera CIPE n. 79/2006 sono tuttora da ottemperare; 
- che con nota 28 luglio 2009, prot. n.  DG/PAAC/34.19.04/10032/2009,
il Ministero per i beni e le  attivita'  culturali  ha  trasmesso  al
Ministero delle infrastrutture e dei trasporti parere  favorevole  in
ordine alla  richiesta  di  pronuncia  di  compatibilita'  ambientale
presentata dall'ANAS per il progetto in esame; 
- che con nota 6 agosto 2009, prot. n. 3323, la Regione Siciliana  ha
comunicato al Ministero delle infrastrutture e dei trasporti l'Intesa
della Regione sulla localizzazione dell'opera; 
- che, con nota 22 settembre 2009,  prot.  CDG-0133314-P,  l'ANAS  ha
trasmesso al Ministero delle infrastrutture e dei trasporti un quadro
finanziario riepilogativo del progetto e  ha  evidenziato  come,  per
quanto attiene il quadro prescrittivo delle delibere n. 79/2006 e  n.
51/2007, la raccomandazione di cui alla lettera a) dell'allegato alla
delibera 51/2007 non sia stata recepita nel progetto preliminare  del
promotore,   e   conseguentemente   neanche   nel   piano   economico
finanziario,  poiche'  l'avviso  indicativo  per  la  selezione   del
promotore e' stato pubblicato in data antecedente  alla  delibera  n.
51/2007, sottolineando comunque che il progetto del promotore risulta
compatibile con il progetto della bretella per il nuovo aeroporto  di
Comiso; 
- che in data 11 dicembre 2009, con nota prot. n. 69535, la Provincia
di Ragusa ha comunicato  al  Ministero  delle  infrastrutture  e  dei
trasporti che il progetto  preliminare  del  collegamento  SS  514  -
aeroporto  di  Comiso  -  variante  SS  115,   previsto   dal   Piano
territoriale provinciale della Provincia di Ragusa e' stato approvato
in  linea  tecnica,   con   prescrizioni   e   raccomandazioni,   con
provvedimento n.  49989  in  data  3  agosto  2009  dalla  Conferenza
Regionale dei Servizi di cui all'art. 7bis, comma 21, della legge  11
febbraio 1994 n. 109 e che il progetto definitivo e'  attualmente  in
corso di redazione; 
- che, con nota n. 11866 del 15 dicembre 2009, la  Regione  Siciliana
ha confermato la disponibilita'  finanziaria  rinveniente  dai  fondi
FAS; 
- sotto l'aspetto attuativo: 
- che il Soggetto aggiudicatore dell'intervento e' ANAS S.p.A; 
-  che  la  realizzazione  dell'opera  in  esame  avverra'   mediante
affidamento in concessione; 
- che lo schema  di  convenzione  allegato  alla  proposta  e'  stato
predisposto ai sensi dell'art. 2 commi 82 e 83 del  decreto  legge  3
ottobre 2006, n. 262, convertito dalla legge 24 novembre 2006, n. 286
e s.m.i.; 
- che il tempo complessivo di esecuzione dei lavori e' stimato in  53
mesi; 
- che il CUP del progetto e' F12C03000000001; 
- sotto l'aspetto finanziario: 
- che il costo complessivo dell'intervento, quantificato con delibera
n.  79/2006  in  1.268.583.842,33  euro,  risulta   ora   ridotto   a
815.374.594,29 euro, ad effetto del nuovo  progetto  elaborato  anche
alla luce delle prescrizioni previste nella delibera n. 79/2006; 
- che il quadro economico risulta sinteticamente cosi' modificato: 
 


                                       Importi
                                  (milioni di euro)
                        Progetto delibera    Progetto delibera
                           n. 79/2006            in esame
Importo lavori              940,433               693,298
Somme a disposizione        328,151               132,077
TOTALE                    1.268,584               815,375


 
- che il nuovo quadro economico, in particolare, e'  quantificato  al
netto dell'IVA e indica l'importo dei lavori al netto del ribasso; 
- che in data 11 dicembre 2009, con nota prot. CDG-0182119-P,  l'ANAS
ha comunicato al Ministero delle infrastrutture e dei  trasporti  che
in data 29 ottobre 2009  e'  stato  sottoscritto  il  "Protocollo  di
riprogrammazione" con il  quale  e'  stata  modificata  la  fonte  di
finanziamento   dell'importo   di    euro    100.000.000    destinata
all'intervento ai sensi della delibera n. 79/2006, che ora non  grava
piu' sui fondi ex delibera n. 3/2006 bensi' su fondi ANAS; 
- che la  realizzazione  dell'opera  e'  prevista  mediante  parziale
ricorso alla finanza di progetto  e  il  capitale  privato  destinato
all'infrastruttura risulta pari a 448.455.845,00 euro; 
- che l'integrazione della copertura finanziaria e' assicurata da  un
contributo pubblico  complessivo  di  366.918.750,00  euro,  di  cui:
49.207.119,00 a valere sui fondi  di  cui  all'art.  11  della  legge
144/1999, come stabilito dalla delibera  n.  79/2006;  100.000.000,00
euro a valere sui fondi ANAS, cosi' come  destinati  dall'Accordo  di
Programma Quadro - Protocollo di  riprogrammazione  sottoscritto  tra
Governo e Regione Siciliana in data 29 ottobre  2009;  217.711.631,00
euro complessivi a valere su fondi della Regione  Siciliana,  di  cui
alla citata nota del 15 dicembre 2009; 
- che pertanto la copertura complessiva del costo dell'intervento  e'
la seguente: 
 


                                                  Importi
Tipologia risorse                                  (euro)
Capitale finanziario (promotore finanziario)   448.455.845,00
ANAS S.p.A.(art.11 L. 144/1999)                 49.207.119,00
ANAS S.p.A.(fondi ANAS)                        100.000.000,00
Regione Siciliana (PAR FAS 2007-2013)          217.711.631,00
TOTALE                                         815.374.595,00


 
                              DELIBERA 
 
1. Approvazione progetto preliminare 
1.1 Ai  sensi  e  per  gli  effetti  dell'articolo  165  del  decreto
legislativo n. 163/2006 e s.m.i. e dell'articolo 10 del  decreto  del
Presidente della Repubblica 8  giugno  2001,  n.  327,  e  s.m.i.  e'
approvato, con le prescrizioni  e  le  raccomandazioni  proposte  dal
Ministero  delle  infrastrutture  e  dei   trasporti,   il   progetto
preliminare dell'opera "Itinerario Ragusa-Catania:  ammodernamento  a
quattro corsie della SS 514 di Chiaramonte e della SS 194  Ragusana".
Detta  approvazione  vale  anche  ai  fini  dell'attestazione   della
compatibilita' ambientale e dell'apposizione del vincolo  preordinato
all'esproprio per le aree interessate. 
1.2  Ai  sensi  del  citato  articolo  165,  comma  3,  del   decreto
legislativo n. 163/2006, l'importo di euro 815.374.595 pari al  costo
complessivo  dell'opera,  come  specificato  nella  succitata  "presa
d'atto", costituisce il "limite di spesa"  del  progetto  preliminare
dell'intervento. 
1.3  Le  prescrizioni  citate  al  punto  1.1,  cui  e'   subordinata
l'approvazione  del  progetto,  sono   riportate   nella   1^   parte
dell'allegato,  che  costituisce  parte  integrante  della   presente
delibera. 
1.4 Le raccomandazioni proposte dal Ministero delle infrastrutture  e
dei trasporti sono riportate nella 2^ parte del citato  allegato.  Il
Soggetto aggiudicatore, qualora ritenga di non poter dar  seguito  ad
alcune  di  dette  raccomandazioni,  fornira'  al  riguardo  puntuale
motivazione in modo da consentire al citato Ministero di esprimere le
proprie valutazioni e di proporre a questo  Comitato,  se  del  caso,
misure alternative. 
2. Proposta del promotore 
2.1 Ai sensi dell'art. 175,  comma  4,  del  decreto  legislativo  n.
163/2006  e'  valutata  favorevolmente  la  proposta  del   promotore
relativa all' "Itinerario Ragusa-Catania:  ammodernamento  a  quattro
corsie della SS 514 di Chiaramonte e della SS 194 Ragusana". 
2.2  Il  Ministero  delle  infrastrutture  e  dei  trasporti   dovra'
provvedere a  sottoporre  lo  schema  di  convenzione  allegato  alla
proposta di cui al punto 2.1 al Nucleo di consulenza per l'attuazione
delle linee guida per la regolazione dei servizi di pubblica utilita'
(NARS) per il parere di competenza entro  15  giorni  dalla  data  di
pubblicazione  della  presente  delibera  ai  fini  della  definitiva
approvazione del Comitato. 
3. Clausole finali 
3.1 Il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti provvedera'  ad
assicurare, per  conto  di  questo  Comitato,  la  conservazione  dei
documenti  componenti  il  progetto  preliminare  approvato  con   la
presente delibera. 
3.2  Il  medesimo  Ministero,   in   sede   di   approvazione   della
progettazione definitiva, provvedera' alla verifica  di  ottemperanza
alle prescrizioni che, ai sensi del  precedente  punto  1.1,  debbono
essere recepite in tale fase e provvedera' inoltre a  documentare  la
sussistenza  delle  risorse  messe  a   disposizione   dal   soggetto
aggiudicatore, 
3.3  Il  predetto  Ministero  provvedera'  altresi'  a  svolgere   le
attivita' di supporto  intese  a  consentire  a  questo  Comitato  di
espletare i compiti di vigilanza sulla realizzazione delle  opere  ad
esso assegnati dalla normativa  citata  in  premessa,  tenendo  conto
delle indicazioni di cui alla delibera n. 63/2003 sopra richiamata. 
3.4 Questo Comitato si riserva, in fase di approvazione del  progetto
definitivo dell'opera di cui alla presente delibera e in  adesione  a
quanto richiesto  con  la  nota  del  Coordinatore  del  Comitato  di
coordinamento per l'alta sorveglianza citata in premessa, di  dettare
prescrizioni intese a rendere piu' stringenti le verifiche antimafia,
prevedendo  -  tra  l'altro  -  l'acquisizione   delle   informazioni
antimafia anche  nei  confronti  degli  eventuali  sub-appaltatori  e
sub-affidatari, indipendentemente dall'importo dei lavori, e forme di
monitoraggio durante la realizzazione degli stessi. 
3.5 Ai sensi della delibera n. 24/2004, il  CUP  assegnato  all'opera
dovra' essere evidenziato in tutta la documentazione amministrativa e
contabile riguardante l'opera stessa. 
 
    Roma, 22 gennaio 2010 
 
                                            Il Presidente: Berlusconi 
 
Il Segretario del CIPE: Micciche' 
 
Registrato alla Corte dei conti il 16 luglio 2010 
Ufficio  controllo  Ministeri  economico-finanziari,  registro  n.  4
Economia e finanze, foglio n. 33