IL DIRETTORE GENERALE 
          delle risorse umane e delle professioni sanitarie 
 
  Vista l'istanza, in data 31 marzo 2005, con la  quale  la  dott.ssa
Gasparri Raquel Liliana, nata a Buenos Aires (Argentina) il 15 aprile
1968, cittadina italiana, ha chiesto  il  riconoscimento  del  titolo
denominato «Medico Especialista en Anatomia  Patologica»,  rilasciato
in data 20 novembre 1998 dal «Ministerio de Salud y Accion  Social  -
Direccion de Registro y Fiscalizacion de Recursos de Salud» di Buenos
Aires (Argentina), al fine di avvalersi, in  Italia,  del  titolo  di
medico specialista in anatomia patologica; 
  Visto il decreto legislativo 25  luglio  1998,  n.  286,   recante:
«Testo   unico   delle   disposizioni   concernenti   la   disciplina
dell'immigrazione  e  norme  sulla  condizione   dello   straniero» e
successive modifiche ed integrazioni, in ultimo la  legge  30  luglio
2002, n.189; 
  Visto il decreto del Presidente della Repubblica 31 agosto 1999, n.
394: «Regolamento recante norme di attuazione del testo  unico  delle
disposizioni concernenti  la  disciplina  dell'immigrazione  e  norme
sulla condizione dello straniero, a norma dell'art. 1,  comma  6  del
decreto legislativo 25 luglio 1998, n. 286» e successive modifiche ed
integrazioni, in ultimo il decreto del Presidente della Repubblica 18
ottobre 2004, n. 334; 
  Visto, in particolare, il comma 7 dell'art. 50 del predetto decreto
n. 394/1999 che stabilisce che, con le procedure di cui ai commi 2  e
3 dell'art. 49 del decreto medesimo, relative al  riconoscimento  dei
titoli  abilitanti  all'esercizio  di   una   professione   sanitaria
conseguiti da cittadini non comunitari in un Paese  non  appartenente
all'Unione europea, il Ministero della salute provvede, altresi',  al
riconoscimento  dei  titoli  accademici   complementari   di   titoli
abilitanti all'esercizio di una professione sanitaria, conseguiti  in
un  Paese  non  appartenente  all'Unione  europea  da  cittadini  non
comunitari; 
  Visto l'art. 1, comma 2 del decreto legislativo 25 luglio 1998,  n.
286, che stabilisce che le norme in esso contenute non  si  applicano
ai cittadini dell'Unione europea, se non in quanto si tratti di norme
piu' favorevoli; 
  Visto l'art. 60 del decreto legislativo 9 novembre 2007, n. 206; 
  Tenuto conto che nella riunione del 26 maggio 2005 della Conferenza
dei servizi, di cui all'art. 12, comma 7, del decreto legislativo  27
gennaio 1992, n. 115, si e' ritenuto di subordinare il riconoscimento
del titolo in questione al superamento, da parte dell'istante, di una
prova attitudinale; 
  Visto l'esito di detta prova attitudinale, effettuata in data  8  e
13 luglio 2010, a seguito della quale  la  dott.ssa  Gasparri  Raquel
Liliana e' risultata idonea; 
  Rilevata  la  sussistenza   dei   requisiti   di   legge   per   il
riconoscimento     del     titolo     di     specializzazione      in
possesso,dell'interessata; 
  Visto il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165; 
 
                              Decreta: 
 
                               Art. 1 
 
  1. A partire dalla data del presente decreto, il titolo  denominato
«Medico Especialista en Anatomia Patologica», rilasciato in  data  20
novembre 1998 dal «Ministerio de Salud y Accion Social - Direccion de
Registro y Fiscalizacion  de  Recursos  de  Salud»  di  Buenos  Aires
(Argentina), alla Dr.ssa Gasparri Raquel Liliana, nata a Buenos Aires
(Argentina) il 15 aprile 1968, cittadina  italiana,  e'  riconosciuto
quale titolo di medico specialista in anatomia patologica. 
  2. La dott.ssa Gasparri Raquel Liliana,  gia'  iscritta  all'Ordine
dei medici-chirurghi e degli odontoiatri della provincia di  Vicenza,
e'  autorizzata  ad  avvalersi,  in  Italia,  del  titolo  di  medico
specialista in anatomia patologica, previa  esibizione  del  presente
provvedimento al predetto Ordine, che provvede a quanto di  specifica
competenza   e   comunica   a   questa   amministrazione   l'avvenuta
annotazione. 
  3. Il presente decreto e' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della
Repubblica italiana. 
    Roma, 26 luglio 2010 
 
                                      Il direttore generale: Leonardi