IL DIRETTORE GENERALE
delle risorse umane e delle professioni sanitarie
Vista la legge 25 gennaio 2006, n. 29, recante disposizioni per
l'adempimento di obblighi derivanti dall'appartenenza dell'Italia
alle Comunita' europee ed in particolare l'art. 1, commi 1, 3 e 4, e
l'allegato B;
Visto il decreto legislativo 9 novembre 2007, n. 206, di attuazione
della direttiva 2005/36/CE del Parlamento europeo e del Consiglio del
7 settembre 2005 relativa al riconoscimento delle qualifiche
professionali, cosi' come modificata dalla direttiva 2006/100/CE del
Consiglio del 20 novembre 2006;
Visto, in particolare, l'art. 21 del succitato decreto legislativo
che stabilisce le condizioni per il riconoscimento dei titoli di
formazione;
Visti gli artt. 22 e 23 del citato decreto legislativo n. 206 del
2007 che disciplinano, rispettivamente, le condizioni e le modalita'
di applicazione delle misure compensative;
Visto il decreto ministeriale in data 31 ottobre 2008 con il quale
sono stati determinati, ai sensi dell'art. 25 del decreto legislativo
n. 206 del 2007, gli oneri derivanti dall'espletamento delle misure
compensative, posti a carico del richiedente il riconoscimento;
Vista l'istanza, corredata dalla relativa documentazione, con la
quale la signora Parvanova Malina Boyanova, nata a Komarevo
(Bulgaria) il 26 dicembre 1963, cittadina bulgara, chiede il
riconoscimento del titolo professionale di «детска медицинска сестра»
conseguito in Bulgaria presso l'Istituto semisuperiore di medicina di
Pleven nell'anno 1996, al fine dell'esercizio, in Italia,
dell'attivita' professionale di infermiere pediatrico;
Considerato che la Conferenza dei servizi, prevista dall'art. 16,
comma 3, del decreto legislativo 9 novembre 2007, n. 206, nella
seduta del 21 ottobre 2008, ha valutato titoli analoghi a quello in
possesso dell'interessata;
Considerato che sono state applicate nella fattispecie le
disposizioni contenute nell'art. 16, comma 5, del predetto decreto
legislativo 9 novembre 2007, n. 206;
Vista la nota prot. DGRUPS/0034335-P in data 30 maggio 2009, con la
quale questo ministero, sulla base della normativa prevista dal
decreto legislativo n. 206 del 2007 e del parere della citata
Conferenza dei servizi, ha comunicato all'interessata che il
riconoscimento del titolo in questione e' subordinato al superamento
di misure compensative consistenti, a scelta della richiedente, in un
tirocinio di adattamento della durata di quattro semestri, pari a
1800 ore, da svolgersi presso un polo formativo universitario, o in
una prova attitudinale nelle seguenti discipline: infermieristica
clinica in pediatria e chirurgia specialistica, infermieristica
clinica in area critica e terapia intensiva pediatrica,
infermieristica clinica in salute mentale pediatrica, diritto
sanitario, deontologia, etica e bioetica applicata, organizzazione
professionale;
Vista la nota in data 16 marzo 2010 con la quale la richiedente,
esercitando il diritto di opzione previsto dall'art. 22, comma 1, del
suddetto decreto legislativo n. 206 del 2007, ha chiesto di poter
sostenere la prova attitudinale;
Visto il verbale relativo all'espletamento della prova attitudinale
sostenuta il giorno 10 giugno 2010, da cui si evince che la signora
Parvanova Malina Boyanova e' risultata idonea;
Accertata la completezza e la regolarita' della documentazione
prodotta dalla richiedente;
Rilevata la corrispondenza dell'attivita' che detto titolo consente
in Bulgaria con quella esercitata in Italia dall'infermiere
pediatrico;
Accertata, pertanto, la sussistenza dei requisiti di legge per il
riconoscimento del titolo in questione in base alle disposizioni del
regime generale contemplato dal Titolo III, Capo II, del citato
decreto legislativo n. 206 del 2007;
Visto il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, e successive
modificazioni;
Decreta:
Art. 1
Il titolo di «детска медицинска сестра» conseguito in Bulgaria
presso l'Istituto semisuperiore di medicina di Pleven nell'anno 1996
dalla signora Parvanova Malina Boyanova, nata a Komarevo (Bulgaria)
il 26 dicembre 1963, e' riconosciuto quale titolo abilitante per
l'esercizio in Italia della professione di infermiere pediatrico.