IL DIRETTORE GENERALE 
            per la politica industriale e competitivita' 
               del Ministero dello sviluppo economico 
 
 
                           di concerto con 
 
 
                  IL DIRETTORE GENERALE DEL TESORO 
             del Ministero dell'economia e delle finanze 
 
  Visto  il  decreto-legge  30   gennaio   1979,   n.   26,   recante
provvedimenti  urgenti  per  l'amministrazione  straordinaria   delle
grandi imprese in crisi, convertito, con modificazioni, dalla legge 3
aprile 1979, n. 95, e successive modifiche ed integrazioni; 
  Visto l'art. 106 del decreto legislativo 8  luglio  1999,  n.  270,
recante «Nuova disciplina  dell'amministrazione  straordinaria  delle
grandi imprese in stato di insolvenza»; 
  Visto l'art. 7 della  legge  12  dicembre  2002,  n.  273,  recante
«Interventi  sulle  procedura   di   amministrazione   straordinaria»
disciplinate dal decreto-legge 30 gennaio  1979,  n.  26,  convertito
nella legge 3 aprile 1979, n. 95; 
  Visti gli articoli 4 e 16 del decreto legislativo 30 marzo 2001, n.
165, che dettano i criteri  di  attribuzione  delle  competenze  agli
Uffici dirigenziali generali; 
  Visto l'art. 1, comma 498, della legge 27 dicembre 2006, n. 296; 
  Visto il decreto del Ministro dell'industria emesso di concerto con
il Ministro del tesoro in data 26 maggio 1981 con il quale la «S.p.a.
Ercole Marelli & C.» e' stata posta in amministrazione  straordinaria
ed e' stato nominato commissario l'ing. Renato De Leonardis; 
  Visto  il  successivo  decreto  del  Ministro  dell'industria,   di
concerto con il Ministro del tesoro in data  25  giugno  1981,  cosi'
come rettificato con avviso pubblicato nella  Gazzetta  Ufficiale  n.
195  in  data  17  luglio  1981  con  il  quale   la   procedura   di
amministrazione straordinaria e' stata estesa, ai sensi  dell'art.  3
della legge 3 aprile 1979, n. 95, alla  impresa  del  gruppo  «S.p.a.
Adda officine elettroniche e meccaniche di Lodi» ed e' stato nominato
commissario l'ing. Renato De Leonardis; 
  Visto il decreto del Ministro dell'industria emesso di concerto con
il Ministro del tesoro in data 11 aprile 1990 con il quale, a seguito
del decesso  del  commissario,  nelle  procedure  di  amministrazione
straordinaria e' stato nominato un  collegio  commissariale  composto
dai signori prof. Fabrizio Lemme, prof. Marcello Piga e avv. Marcello
Tajani; 
  Visto il decreto del Ministro delle attivita' produttive in data 10
marzo 2003 con il quale, ai sensi  dell'art.  7  della  sopra  citata
legge n. 273/2002, sono stati nominati commissari  liquidatori  delle
procedure delle sopra citate societa' del Gruppo  Marelli  i  signori
avv.  prof.  Marco  Cappelletto,  dott.  Gianroberto  Nicoli,   dott.
Francesco Ruscigno; 
  Visto il decreto dei Ministro dello sviluppo economico  in  data  4
aprile 2007 con il quale, per le procedure sopra citate,  sono  stati
nominati commissari liquidatori i  signori:  dott.  Saverio  Signori,
dott. Francesco Ruscigno, ed il  prof.  avv.  Beniamino  Caravita  di
Toritto; 
  Visto il proprio provvedimento in data  15  ottobre  2008,  con  il
quale e' stato autorizzato il  deposito  presso  la  Cancelleria  del
competente tribunale fallimentare del bilancio finale, del rendiconto
e del progetto di riparto finale e l'integrazione al progetto  finale
di riparto; 
  Vista l'istanza del 21 dicembre 2009,  con  la  quale  il  collegio
commissariale  nel  comunicare  che  tutti  i  crediti   sono   stati
integralmente soddisfatti dichiara di aver espletato gli  adempimenti
per la chiusura e pertanto che «il bilancio finale di liquidazione ed
il conto della gestione si  intendono  approvati»,  nonche'  di  aver
provveduto a depositate su  libretti  postali  giudiziari  presso  la
Cancelleria del tribunale di Lodi, in data 20 novembre 2009, le somme
destinate ai creditori irreperibili; 
  Letto  il  parere  espresso  dal  Comitato  di  sorveglianza  nella
riunione del 21 dicembre 2009; 
  Ritenuto che sussistano i  presupposti  per  disporre  la  chiusura
della procedura di amministrazione straordinaria della «Adda officine
elettroniche e meccaniche di Lodi» in a.s. a norma  dell'art.  6  del
decreto-legge 30 gennaio 1979, n. 26, sopra citato; 
 
                              Decreta: 
 
                               Art. 1 
 
  E'  disposta  la  chiusura  della  procedura   di   amministrazione
straordinaria della «Adda officine elettroniche e meccaniche di Lodi»
in a.s., con sede legale in Milano.