Il Ministero delle politiche agricole alimentari e  forestali  ha
ricevuto, nel quadro della procedura prevista dal regolamento (CE) n.
510/2006 del  Consiglio  del  20  marzo  2006,  l'istanza  intesa  ad
ottenere la modifica del disciplinare di produzione della indicazione
geografica protetta «Pomodoro di Pachino» registrata con  regolamento
(CE) n. 617/03 del 4 aprile 2003. 
    Considerato che la modifica e' stata presentata dal Consorzio  di
tutela IGP Pomodoro di Pachino, con sede in via Nuova s.n.c. -  96018
Marzamemi -  frazione  di  Pachino  (Siracusa),  e  che  il  predetto
consorzio e' l'unico soggetto legittimato a presentare  l'istanza  di
modifica del disciplinare di produzione ai sensi dell'art.  14  della
legge n. 526/99. 
    Ritenuto   che   le   modifiche   apportate   non   alterano   le
caratteristiche del prodotto e non attenuano il legame con l'ambiente
geografico. 
    Considerato altresi',  che  l'art.  9  del  regolamento  (CE)  n.
510/2006 prevede la possibilita' da  parte  degli  Stati  membri,  di
chiedere  la   modifica   ai   disciplinari   di   produzione   delle
denominazioni registrate. 
    Il Ministero delle  politiche  agricole  alimentari  e  forestali
acquisito il parere della Regione Siciliana  circa  la  richiesta  di
modifica,  ritiene  di  dover  procedere   alla   pubblicazione   del
disciplinare di produzione della I.G.P. «Pomodoro di  Pachino»  cosi'
come modificato. 
    Le eventuali osservazioni, adeguatamente motivate, relative  alla
presente proposta, dovranno essere  presentate,  al  Ministero  delle
politiche  agricole  alimentari  e  forestali -  Dipartimento   delle
politiche competitive del mondo rurale e della  qualita' -  Direzione
generale dello sviluppo agroalimentare e della  qualita' -  SAQ  VII,
via XX Settembre n. 20 - 00187 Roma - entro trenta giorni dalla  data
di pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale della  Repubblica  italiana
della presente proposta, dai  soggetti  interessati  e  costituiranno
oggetto di opportuna valutazione da  parte  del  predetto  Ministero,
prima della trasmissione della suddetta  proposta  di  modifica  alla
Commissione europea.