IL RETTORE 
 
  Visto l'art. 11, comma  3,  dello  statuto  dell'Universita'  degli
studi di Bergamo, che prevede che le  modifiche  allo  statuto  siano
deliberate  a  maggioranza  assoluta  dei   componenti   dal   Senato
Accademico, integrato ai sensi della legge 9  maggio  1989,  n.  168,
art. 16, commi 2 e 3, con le procedure di cui alla  stessa,  art.  6,
commi 9, 10, e 11, sentito il Consiglio di amministrazione; 
  Vista la proposta di modifica dell'art. 21, comma 2, dello  statuto
approvata  con  deliberazione  del  20  settembre  2010  dal   Senato
Accademico integrato; 
  Visto   il   parere   favorevole   espresso   dal   Consiglio    di
amministrazione nella seduta del 21 settembre 2010; 
  Vista la nota prot. n. 3515 del 6 ottobre 2010 con la quale il MIUR
ha comunicato di non avere osservazioni da formulare nel merito; 
 
                              Decreta: 
 
                               Art. 1 
 
  E'  emanata  la  modifica  all'art.  21  comma  2,  dello   statuto
dell'Universita' degli studi di Bergamo come di seguito specificato: 
  Testo vigente: 
  «art. 21 - Il Collegio dei revisori dei Conti. 
  Omissis. 
  2. Su proposta del rettore, il Consiglio di amministrazione  nomina
il Presidente e quattro revisori, che  costituiscono  il  Collegio  e
durano in carica tre anni, esterni all'Universita' scelti fra esperti
di comprovata qualificazione ed anche  fra  dirigenti  del  Ministero
dell'Universita' e della ricerca  scientifica  e  tecnologica  e  del
Ministero del tesoro, iscritti nel registro dei revisori, contabili. 
  Omissis». 
  Nuovo testo modificato: 
  «art. 21 - Il Collegio dei revisori dei Conti. 
    Omissis. 
  2. Su proposta del rettore, il Consiglio di amministrazione  nomina
il Presidente e un revisore, che, insieme al componente designato dal
Ministero dell'economia  e'  delle  finanze  in  sua  rappresentanza,
costituiscono il Collegio e durano in carica tre anni.  I  componenti
nominati dal  Consiglio  di  amministrazione  devono  essere  esterni
all'Universita' scelti fra esperti di  comprovata  qualificazione  ed
anche fra dirigenti del Ministero dell'Universita'  e  della  ricerca
scientifica  e  tecnologica,  iscritti  nel  registro  dei   revisori
contabili. 
  Omissis».