IL DIRETTORE GENERALE 
                       della giustizia civile 
 
  Vista l'istanza della sig.ra Castiglione Vincenza  Grazia,  nata  a
Detroit (USA) il 30  maggio  1976,  cittadina  italiana,  diretta  ad
ottenere, ai sen  dell'art.  49  del  decreto  del  Presidente  della
Repubblica n. 394/1999  in  combinato  disposto  con  l'art.  16  del
decreto  legislativo  n.  206/2007,  il  riconoscimento  del   titolo
professionale di  «avvocato»  di  cui  e'  in  possesso  «lawyer  and
counselor at Law», di cui e' in possesso, conseguito  negli  USA,  ai
fini dell'accesso all'Albo ed esercizio in Italia  della  professione
di «avvocato»; 
  Visto il decreto legislativo 25 luglio 1998, n.  286,  testo  unico
delle disposizioni  concernenti  la  disciplina  dell'immigrazione  e
norme sulla condizione dello straniero e successive integrazione 
  Visto il decreto del Presidente della Repubblica 31 agosto 1999, n.
394 recante norme di attuazione del  citato  decreto  legislativo  n.
286/1998, a norma dell'art. 1, comma 6 e successive integrazioni; 
  Visto il decreto legislativo 9 novembre, n. 206 di attuazione della
direttiva  n.  2005/36/CE  del  7   settembre   2005,   relativa   al
riconoscimento delle qualifiche professionali; 
  Visto l'art. 1, comma 2 del decreto legislativo 25 luglio 1998,  n.
286 su indicato cosi' come modificato dalla legge  n.  189/2002,  che
prevede l'applicabilita' del  decreto  legislativo  stesso  anche  ai
cittadini degli Stati membri dell'Unione europea in quanto si  tratti
di norme piu' favorevoli; 
  Considerato che la richiedente e' in possesso del titolo accademico
di  «Bachelor  of   Arts»,   conseguito   presso   1'«University   of
Michigan-Dearborn» in data 29  agosto  2002  e  del  «Juris  Doctor»,
conseguito presso l'«University of Florida» in data 1° agosto 2007; 
  Considerato che l'istante e' iscritta presso la «State of Minnesota
in Supreme Court » dal 17 dicembre 2009; 
  Viste le conformi determinazioni della Conferenza di servizi  nella
seduta del 9  giugno  2010  nella  quale  e'  stato  espresso  parere
favorevole; 
  Considerato il conforme  parere  del  Consiglio  nazionale  forense
nella conferenza di cui sopra; 
  Considerato che comunque sussistono differenze  tra  la  formazione
professionale richiesta in Italia per l'esercizio  della  professione
di avvocato, e quella di cui e' in possesso l'istante; 
  Visto l'art. 22 n. 2 del decreto legislativo n. 206/2007; 
  Visto l'art. 49 del decreto del Presidente della Repubblica del  31
agosto 1999, n. 394; 
 
                              Decreta: 
 
  Alla sig.ra Castigliane Vincenza Grazia, nata a Detroit (USA) il 30
maggio  1976,  cittadina  italiana,   e'   riconosciuto   il   titolo
professionale di cui in premessa quale titolo valido per l'iscrizione
all'Albo degli avvocati e l'esercizio della professione in Italia. 
  Il riconoscimento  e'  subordinato  al  superamento  di  una  prova
attitudinale scritta e orale da  svolgersi  in  lingua  italiana.  Le
modalita'  di  svolgimento  sono  indicate   nell'allegato   A,   che
costituisce parte integrante del presente decreto. 
  Il riconoscimento  e'  subordinato  al  superamento  di  una  prova
attitudinale sulle seguenti materie: 1) diritto  penale;  2)  diritto
civile; 3) diritto costituzionale; 4) diritto commerciale; 5) diritto
del lavoro; 6) diritto amministrativo; 7) diritto processuale civile;
8) diritto processuale penale; 9) diritto internazionale privato; 10)
deontologia e ordinamento forense. 
  La prova si compone di un esame scritto e  orale  da  svolgersi  in
lingua italiana. Le modalita' di svolgimento  dell'uno  e  dell'altro
sono indicate nell'allegato A, che costituisce parte  integrante  del
presente decreto. 
    Roma, 9 settembre 2010 
 
                                     Il direttore generale: Saragnano