IL MINISTRO DEL LAVORO 
                      E DELLE POLITICHE SOCIALI 
 
 
                           di concerto con 
 
 
                             IL MINISTRO 
                      PER LE PARI OPPORTUNITA' 
 
  Visto il  decreto  legislativo  11  aprile  2006,  n.  198  ed,  in
particolare,  l'art.  12,  comma  2,  che  prevede  la  nomina  della
consigliera  o  consigliere  nazionale  di   parita',   effettivo   e
supplente, con decreto del Ministro  del  lavoro  e  delle  politiche
sociali, di concerto con il Ministro per le pari opportunita'; 
  Visto l'art. 29 del decreto-legge 4 luglio 2006, n. 223, convertito
in legge 4 agosto 2006, n. 248, che  ha  imposto  il  riordino  degli
organismi con regolamenti da emanare ai sensi dell'art. 17, comma  2,
della legge 23 agosto 1988, n. 400  per  gli  organismi  previsti  da
legge o  da  regolamento,  prescrivendo  un  termine  di  durata  non
superiore a tre anni; 
  Visto il decreto del Presidente della Repubblica 14 maggio 2007, n.
107, recante «Regolamento per il riordino  degli  organismi  operanti
presso il Ministero  del  lavoro  e  della  previdenza  sociale»,  in
attuazione del citato art. 29 del decreto-legge  4  luglio  2006,  n.
223, ed, in particolare, l'art. 4, comma 1; 
  Visto  l'art.  68  del  decreto-legge  25  giugno  2008,  n.   112,
convertito in legge 6 agosto 2008, n. 133,  che  ha  disciplinato  la
procedura della proroga  biennale  per  quegli  organismi  dei  quali
venisse riconosciuta la perdurante utilita', mediante  l'adozione  di
un apposito decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri; 
  Vista la direttiva del Presidente  del  Consiglio  dei  Ministri  4
agosto 2010, recante «Indirizzi interpretativi in materia di riordino
degli organismi collegiali e di riduzione dei  costi  degli  apparati
amministrativi», secondo la quale  nelle  more  dell'adozione  di  un
intervento normativa di coordinamento delle disposizioni susseguitesi
in materia, gli  organismi,  dei  quali  sia  stata  riconosciuta  la
perdurante utilita' con proposta del Ministro competente  debitamente
motivata ed inoltrata alla  presidenza  del  consiglio  dei  Ministri
entro il termine di scadenza. debbono considerarsi operanti in regime
di proroga; 
  Atteso che l'Ufficio della consigliera o del consigliere  nazionale
di parita' rientra tra gli organismi operanti all'interno  di  questa
Amministrazione ritenuti utili con proposta del Ministro  debitamente
motivata ed inoltrata alla Presidenza del Consiglio dei Ministri  con
nota del Segretariato Generale in data 9 luglio 2010; 
  Visto l'art. 13, comma 1, del decreto legislativo 11  aprile  2006,
n. 198, sopra citato, che prevede che le consigliere e i  consiglieri
di parita'. devono possedere requisiti  di  specifica  competenza  ed
esperienza pluriennale in materia di lavoro femminile,  di  normative
sulla parita' e pari opportunita'  nonche'  di  mercato  del  lavoro,
comprovati da idonea documentazione; 
  Visto il curriculum della dott.ssa Daniela De  Blasio  allegato  al
presente decreto di cui costituisce parte integrante; 
  Considerato che la  predetta  risulta  in  possesso  dei  requisiti
stabiliti dal succitato decreto legislativo; 
  Ritenuto pertanto di dover nominare la dott.ssa Daniela  De  Blasio
consigliera nazionale di parita' supplente; 
 
                              Decreta: 
 
  La dott.ssa Daniela De Blasio e' nominata consigliera nazionale  di
parita' supplente. 
  Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della
Repubblica italiana. 
    Roma, 11 novembre 2010 
 
                                             Il Ministro del lavoro   
                                            e delle politiche sociali 
                                                       Sacconi        
 
      Il Ministro 
per le pari opportunita' 
        Carfagna