IL COMMISSARIO AD ACTA 
                    ex art. 86 legge n. 289/2002 
 
  Visto l'art. 10 comma 5 della legge del 7 agosto 1997  n.  266  che
prevedeva il trasferimento ai Consorzi A.S.I. di Salerno, Avellino  e
Potenza (costituiti a norma dell'art. 36, commi 4 e 5 della  legge  5
ottobre 1991 n. 317), per  quanto  di  rispettiva  competenza,  degli
impianti  e  delle  opere  infrastrutturali  realizzate  nelle   aree
industriali di cui all'art. 32 della legge n. 219/81, e dei lotti  di
cui all'art. 2, commi 4  e  5,  del  D.L.  5  ottobre  1993  n.  398,
convertito, con modificazioni, dalla legge n. 493/93, unitamente agli
importi residui dei contributi assegnati  in  relazione  ai  predetti
lotti,   nei   limiti   delle   disponibilita'   esistenti,   nonche'
dell'esercizio delle funzioni amministrative; 
  Visto i verbali d'intesa in data 26 giugno 1998 e  2  luglio  1998,
redatti ai sensi dell'art. 15, comma 1, legge n. 241/90, sottoscritti
dal Ministero dell'industria, del commercio e dell'artigianato,  oggi
Ministero dello sviluppo economico, dai rappresentanti aventi  titolo
dei Consorzi ASI interessati e dai delegati delle Regioni Campania  e
Basilicata, volti, tra l'altro, ad articolare nel tempo  le  consegne
in argomento; 
  Visto il decreto n. 133/B5/MICA del 5  dicembre  2000  con  cui  il
dirigente dell'Ufficio B5  delle  Aree  terremotate  della  Direzione
generale per  il  Coordinamento  degli  incentivi  alle  imprese  del
Ministero  dell'industria  del  commercio   e   dell'artigianato   ha
autorizzato la consegna definitiva al  Consorzio  A.S.I.  di  Salerno
della condotta  di  convogliamento  dei  reflui  liquidi  dalle  aree
industriali di Calabritto, Oliveto Citra e Contursi  all'impianto  di
depurazione di Battipaglia - progetto n. 39/40/6097; 
  Visto il verbale di consegna  definitiva  al  Consorzio  A.S.I.  di
Salerno delle opere in argomento, compreso  accessori  e  pertinenze,
sottoscritto in data 24 gennaio 2001, dal quale risultano ultimate le
procedure espropriative da parte della Snam Progetti S.P.A.; 
  Visto il decreto n. 134/B5/MICA del 5  dicembre  2000  con  cui  il
dirigente dell'Ufficio B5  delle  Aree  terremotate  della  Direzione
generale per  il  Coordinamento  degli  incentivi  alle  imprese  del
Ministero  dell'industria  del  commercio   e   dell'artigianato   ha
autorizzato la consegna definitiva al  Consorzio  A.S.I.  di  Salerno
della condotta  di  convogliamento  dei  reflui  liquidi  dalle  aree
industriali di Buccino e Palomonte  all'impianto  di  depurazione  di
Battipaglia - progetto n. 39/40/6096; 
  Visto il verbale di consegna  definitiva  al  Consorzio  A.S.I.  di
Salerno delle opere in argomento, compreso  accessori  e  pertinenze,
sottoscritto in data 24 gennaio 2001, dal quale risultano ultimate le
procedure espropriative da parte della Snam Progetti S.P.A.; 
  Vista la legge n.  289  del  27  dicembre  2002  che,  all'art.  86
(Interventi per la ricostruzione nei comuni colpiti da eventi sismici
di cui alla legge 14 maggio 1981, n. 219), ha previsto la  nomina  di
un Commissario ad acta,  al  fine  della  definitiva  chiusura  degli
interventi infrastrutturali di cui all'art. 32 della legge n. 219/81; 
  Visto il decreto del 21 febbraio 2003 del Ministro delle  attivita'
produttive, registrato alla Corte dei  conti  il  14  aprile  2003  -
Ufficio di controllo atti  Ministero  delle  attivita'  produttive  e
pubblicato nella G.U.R.I. n. 120 del 26 maggio 2003, con cui e' stato
nominato il Commissario ad acta, previsto dal citato  art.  86  della
legge n. 289/02; 
  Visto il decreto del 21 dicembre 2005 del Ministro delle  attivita'
produttive con cui, a  completamento  del  programma  complessivo  di
attivita' ed in aggiunta alle funzioni gia' trasferite con il D.M. 21
febbraio 2003, sono state trasferite al Commissario ad acta tutte  le
restanti attivita' connesse con la  infrastrutturazione  ex  art.  32
legge n. 219/81 di cui al comma 1 art. 86 legge n. 289/02 e  relative
dotazioni finanziarie,  ad  eccezione  del  contenzioso,  che  rimane
presso i competenti uffici ministeriali; 
  Visto il decreto-legge n. 181 del 18 maggio 2006, convertito  nella
legge 17 luglio 2006, n. 233, con cui il  Ministero  delle  attivita'
produttive ha cambiato  denominazione  in  Ministero  dello  sviluppo
economico; 
  Visto il decreto del Presidente della Repubblica 28 novembre  2008,
n. 197, concernente la riorganizzazione del Ministero dello  sviluppo
economico, in attuazione dell'articolo 1, comma 16, del decreto-legge
16 maggio 2008, n. 85, convertito, con modificazioni, dalla legge  14
luglio 2008, n. 121, e dell'articolo 74 del decreto-legge  25  giugno
2008, n. 112, convertito, con modificazioni,  dalla  legge  6  agosto
2008, n. 233; 
  Visto il decreto del 7  maggio  2009  con  cui  il  Ministro  dello
sviluppo economico ha modificato, ai sensi dell'art. 4,  comma  4-bis
del decreto legislativo 30 luglio 1999 n. 300,  introdotto  dall'art.
41,  comma  10,  del  decreto-legge  30  dicembre  2008  n.  207,  la
distribuzione degli  uffici  di  livello  dirigenziale  non  generale
stabilita nel predetto regolamento di organizzazione; 
  Vista la nota n. 197 del 18 gennaio 2010 con cui il  Consorzio  per
lo sviluppo industriale della provincia di Salerno  ha  trasmesso  la
nota del 7 gennaio 2010 con cui la ditta Silaro  Conserve  S.r.l.  ha
segnalato che, avendo avviato i lavori di sistemazione  idraulica  di
un'area di proprieta' alla localita' Staglioni del Comune di  Oliveto
Citra, ha riscontrato dai rilievi di prima  pianta  che  la  condotta
realizzata dalla Snam Progetti per conto del Ministero non  risultava
ubicata nella fascia di terreno  all'epoca  espropriata,  bensi'  nel
terreno confinante di  proprieta'  della  ditta  medesima,  allegando
perizia  asseverata  del  proprio  tecnico   che   rappresentava   la
discordanza  tra  le  superfici  effettivamente   interessate   dalla
condotta e quelle a suo tempo espropriate; 
  Vista la nota n. 619 del 9 febbraio 2010 con cui il  Consorzio  per
lo sviluppo industriale della provincia di Salerno  ha  rappresentato
che, in assenza di eventuali ulteriori elementi in contrasto  con  la
perizia asseverata della  ditta  Silaro  Conserve  S.r.l.,  risultava
necessario disporre un nuovo frazionamento  dei  luoghi  e  procedere
successivamente, previo decreto di trasferimento al  Consorzio  delle
particelle intestate al Ministero, alla permuta,  con  atto  notarile
tra  il  Consorzio  e  la  ditta,  delle   aree   interessate   dalla
problematica in argomento; 
  Vista la nota  dell'11  febbraio  2010  con  cui  la  ditta  Silaro
Conserve S.r.l.  ha  comunicato  la  disponibilita'  a  risolvere  la
suddetta problematica avviando la procedura  di  frazionamento  e  la
permuta con atto notarile, accollandosi i relativi oneri; 
  Vista la nota n. 4043 del 24 agosto 2010 con cui il  Consorzio  per
lo sviluppo industriale della provincia di Salerno ha trasmesso,  per
la sottoscrizione di competenza,  il  frazionamento  redatto  a  cura
della ditta Silaro Conserve  S.r.l.,  necessario  per  la  successiva
emissione del decreto di trasferimento a favore del  Consorzio  delle
particelle intestate al Ministero; 
  Vista la nota  n.  9342  del  24  agosto  2010  con  cui  l'Ufficio
commissariale ha restituito firmati  al  Consorzio  per  lo  sviluppo
industriale della  provincia  di  Salerno  i  tipi  di  frazionamento
redatti a cura della ditta Silaro Conserve S.r.l.; 
  Vista la nota n. 4670 del 4 ottobre 2010 con cui il  Consorzio  per
lo sviluppo industriale della provincia di Salerno  ha  trasmesso  la
nota del 7 settembre 2010 con cui la ditta Silaro Conserve S.r.l.  ha
inviato copia delle visure  catastali  delle  particelle  oggetto  di
frazionamento ed il prospetto riepilogativo delle superfici intestate
al Ministero da trasferire al Consorzio; 
  Considerato  che  il  trasferimento  de  quo  e'  prodromico   alla
rimodulazione  delle  superfici  effettivamente   interessate   dalla
condotta realizzata dalla Snam Progetti e di quelle  interessate  dal
costruendo  insediamento  della   ditta   Silaro   Conserve   S.r.l.,
finalizzata alla stipula del  conseguente  atto  di  permuta  tra  il
Consorzio per lo sviluppo industriale della provincia di Salerno e la
ditta medesima; 
 
                              Decreta: 
 
                               Art. 1 
 
  Sono trasferite in  proprieta'  al  Consorzio  ASI  di  Salerno  le
seguenti particelle relative alle aree interessate dalle condotte  di
convogliamento dei reflui liquidi dalle aree industriali di Buccino e
Palomonte (progetto  n.  39/40/6096)  e  dalle  aree  industriali  di
Calabritto,  Oliveto  Citra  e  Contursi  (progetto  n.   39/40/6097)
all'impianto  di  depurazione  di  Battipaglia,  i  cui   riferimenti
catastali sono i seguenti: 
  Foglio n. 3 in agro di Oliveto Citra: 
    particella n. 568 di mq. 2.774,00; 
    particella n. 589 di mq. 156,00; 
    particella n. 837 ex 583/a di mq. 157,00; 
    particella n. 848 ex 576/a di mq. 451,00.