Il Comitato nazionale per la gestione della direttiva 
             2003/87/CE e per il supporto nella gestione 
         delle attivita' di progetto del Protocollo di Kyoto 
 
  Vista  la  direttiva  2003/87/CE  del  Parlamento  europeo  e   del
Consiglio, come modificata dalla direttiva 2004/101/CE del Parlamento
europeo  e  del  Consiglio  del  27  ottobre  2004,  dalla  direttiva
2008/101/CE del Parlamento europeo e del Consiglio  del  19  novembre
2008,  dalla  direttiva  2009/29/CE  del  Parlamento  europeo  e  del
Consiglio del 23 aprile 2009 e dal Regolamento (CE) n.  219/2009  del
Parlamento europeo e del Consiglio dell'11 marzo 2009, d'ora  in  poi
"la direttiva 2003/87/CE"; 
  Visto il Decreto Legislativo, 4 aprile 2006, n. 216, di  attuazione
delle direttive 2003/87/CE e 2004/101/CE e  successive  modifiche  ed
integrazioni, in materia di scambio di quote di emissioni dei  gas  a
effetto serra nella  Comunita',  con  riferimento  ai  meccanismi  di
progetto del Protocollo di Kyoto, ed in particolare l'art. 3-bis, che
attribuisce  a  questo  Comitato  il  ruolo  di  autorita'  nazionale
competente per l'attuazione della direttiva  2003/87/CE  (di  seguito
"decreto legislativo, 4 aprile 2006, n. 216"); 
  Vista la decisione della Commissione Europea del 27 aprile 2011  n.
2011/278/UE  che   stabilisce   norme   transitorie   per   l'insieme
dell'Unione  ai   fini   dell'armonizzazione   delle   procedure   di
assegnazione gratuita delle quote di  emissione  ai  sensi  dell'art.
10-bis della  direttiva  2003/87/CE  del  Parlamento  Europeo  e  del
Consiglio, d'ora in avanti "decisione 2011/278/UE"; 
  Vista la traduzione di cortesia in lingua  italiana  del  "Baseline
data report", disponibile sul sito web del Ministero dell'Ambiente  e
della tutela del territorio e  del  mare  (http://www.minambiente.it)
sotto il titolo "Modulo di richiesta  di  modifica  dei  quantitativi
assegnati a titolo gratuito"; 
  Viste le linee guida emanate dalla Commissione Europea al  fine  di
assicurare una  attuazione  coerente  all'interno  dell'Unione  della
nuova metodologia di assegnazione delle quote di CO2 per  il  periodo
post-2012, ed in particolare le: 
    Linea Guida n. 1 - "principi generali"; 
    Linea Guida n. 2 -"metodologie di assegnazione"; 
    Linee Guida n. 3 - "raccolta dei dati",  che  indica  quali  dati
dovranno essere presentati alle  Autorita'  Competenti  Nazionali  da
parte degli operatori e la modalita' di raccolta degli stessi, e  che
riflette la struttura del modulo per la raccolta di cui sopra; 
    Linee Guida n. 4 - "verifica dei dati" relativi  alle  NIMs,  che
descrivono  il  processo  di  verifica  della   raccolta   dei   dati
riguardanti le misure di attuazione nazionale; 
    Linee Guida n. 5 - "rischio di rilocalizzazione  delle  emissioni
di carbonio", che forniscono una descrizione della questione relativa
al rischio di rilocalizzazione delle emissioni di  carbonio  e  della
sua incidenza sul calcolo delle assegnazioni gratuite; 
    Linee  Guida  n.  6  -  "flussi  di  calore   oltre   i   confini
dell'impianto", che illustrano la modalita'  di  funzionamento  delle
metodologie di assegnazione in caso di trasferimento oltre i  confini
di un impianto; 
    Linee Guida n. 7 - "nuovi entranti e chiusure", che specifica  le
metodologie di allocazione per i nuovi entranti e per gli impianti in
chiusura; 
    Linee Guida n. 8 - "gas di processo e emissioni di  processo  del
sottoimpianto", che specifica le metodologie di allocazione  riguardo
le emissioni del  processo  del  sottoimpianto,  in  particolare,  il
trattamento dei gas di processo; 
    Linee Guida n. 9 - "specifica per i settori",  che  fornisce  una
dettagliata descrizione dei prodotti  soggetti  ad  un  parametro  di
riferimento di prodotto e dei  limiti  di  sistema  di  ciascuno  dei
prodotti soggetti ad un parametro di riferimento di prodotto elencati
all'interno delle CIMs. 
  Considerato che le sopra citate linee guida  sono  disponibili  sul
sito               web               della                Commissione
http://ec.europa.eu/clima/documentation/ets/benchmarking_en.htm e sul
sito web del Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio  e
del  mare  (http://www.minambiente.it)   unitamente   alla   relativa
traduzione di cortesia; 
  Vista la deliberazione n. 26/2012 di questo Comitato del  6  luglio
201, recante la raccolta dati per l'elaborazione dell'elenco  di  cui
all'art.  11  della  direttiva  2003/87/CE  come   modificata   dalla
2009/29/CE; 
  Vista la deliberazione 20/2012 di questo  Comitato  del  27  luglio
2012, recante l'approvazione  e  notifica  alla  Commissione  Europea
delle misure nazionali d'attuazione di cui all'art. 11,  paragrafo  1
della Direttiva 2003/87/CE come modificata dalla direttiva 2009/29/CE
nonche' dell'art. 15 paragrafo 1 della  Decisione  della  Commissione
2011/278/UE; 
  Considerata  l'approvazione  del  Consiglio  dei  Ministri  il   24
dicembre 2012, in prima lettura,  del  provvedimento  di  recepimento
della direttiva 2009/29/CE in modifica della direttiva 2003/87/CE. 
  Su proposta del coordinatore della segreteria tecnica del comitato,
approvata con procedura scritta il 28 dicembre 2012 
 
                              Delibera: 
 
                               Art. 1 
 
                               Oggetto 
 
  1. La presente deliberazione stabilisce norme, regole  e  procedure
applicabili, per il periodo 2013 - 2020, al fine di: 
    a) adeguare l'assegnazione  per  il  periodo  2013-2020  per  gli
impianti di cui alla delibera  20/2012  nel  caso  di  cessazione  di
attivita', cessazione parziale di attivita', riduzione sostanziale di
capacita' produttiva; 
    b) determinare l'assegnazione di quote a titolo gratuito per  gli
impianti nuovi entranti di cui all'art. 3, lettera h) della direttiva
2003/87/CE; 
    c) determinare l'assegnazione di quote a titolo gratuito per  gli
impianti elencati in allegato 2 alla deliberazione 20/2012.