IL DIRETTORE GENERALE 
           per il mercato, la concorrenza, il consumatore, 
                 la vigilanza e la normativa tecnica 
               del Ministero dello sviluppo economico 
 
                                  e 
 
                        IL DIRETTORE GENERALE 
                     delle relazioni industriali 
                      e dei rapporti di lavoro 
         del Ministero del lavoro e delle politiche sociali 
 
  Visto il Regolamento (CE) n. 765/2008 del Parlamento europeo e  del
Consiglio  del  9  luglio  2008  che  pone  norme   in   materia   di
accreditamento  e  vigilanza  del  mercato  per  quanto  riguarda  la
commercializzazione dei prodotti e che abroga il regolamento (CEE) n.
339/93; 
  Vista la Decisione n. 768/2008/CE  del  Parlamento  europeo  e  del
Consiglio del 9 luglio 2008  relativa  a  un  quadro  comune  per  la
commercializzazione  dei  prodotti  e   che   abroga   la   decisione
93/465/CEE; 
  Vista la legge 23 luglio 2009, n. 99 "Disposizioni  in  materia  di
sviluppo e internazionalizzazione delle imprese, nonche'  in  materia
di energia.", in particolare l'art. 4 (Attuazione  del  capo  II  del
regolamento (CE) n. 765/2008 del Parlamento europeo e del  Consiglio,
che pone norme in materia di accreditamento e vigilanza  del  mercato
per la commercializzazione dei prodotti); 
  Visti il decreto  legislativo  30  luglio  1999,  n.  300  "Riforma
dell'organizzazione del Governo, a norma dell'art. 11 della legge  15
marzo 1997, n. 59" e successive modificazioni e integrazioni,  ed  in
particolare gli articoli da 27 e 28 e l'art. 55  di  istituzione  del
Ministero delle attivita' produttive e di trasferimento  allo  stesso
delle  funzioni  del  Ministero  dell'industria,  del   commercio   e
dell'artigianato, del  Ministero  del  commercio  con  l'estero,  del
Dipartimento del turismo istituito presso la Presidenza del Consiglio
dei Ministri; 
  Visto il decreto-legge 18 maggio 2006 n. 181 "Disposizioni  urgenti
in materia  di  riordino  delle  attribuzioni  della  Presidenza  del
Consiglio dei Ministri e dei  Ministeri"  convertito  in  legge,  con
modificazioni, dalla legge 17 luglio 2006,  n.  233,  in  particolare
l'art. 1 comma 12 con cui la denominazione «Ministero dello  sviluppo
economico» sostituisce,  ad  ogni  effetto  e  ovunque  presente,  la
denominazione «Ministero delle attivita' produttive»; 
  Vista la direttiva CEE 19  febbraio  1973,  n.  23  concernente  il
ravvicinamento delle legislazioni  degli  stati  membri  relativa  al
materiale elettrico  destinato  ad  essere  utilizzato  entro  taluni
limiti di tensione; 
  Vista la legge  18  ottobre  1977,  n.  791,  di  attuazione  della
direttiva sopracitata; 
  Visto il decreto legislativo 25 novembre 1996, n. 626 di attuazione
della direttiva n. 93/68/CEE in materia di marcatura CE del materiale
elettrico destinato ad  essere  utilizzato  entro  taluni  limiti  di
tensione; 
  Vista la direttiva 2006/95/CE che codifica la direttiva 73/23/CEE; 
  Visto  il  Decreto  22   dicembre   2009   "Prescrizioni   relative
all'organizzazione ed al funzionamento dell'unico organismo nazionale
italiano  autorizzato  a  svolgere  attivita'  di  accreditamento  in
conformita' al regolamento (CE) n. 765/2008."; 
  Visto il Decreto 22 dicembre 2009 "Designazione di «Accredia» quale
unico organismo nazionale italiano autorizzato a  svolgere  attivita'
di accreditamento e vigilanza del mercato."; 
  Vista la Convenzione, del 22 giugno 2011, con la quale il Ministero
dello Sviluppo Economico e il Ministero del Lavoro e delle  Politiche
Sociali  hanno   affidato   all'Organismo   Nazionale   Italiano   di
Accreditamento -ACCREDIA- il compito di rilasciare accreditamenti  in
conformita' alle norme UNI CEI EN ISO IEC 17020, 17021, 17024, 17025,
UNI  CEI  EN  45011  e  alle  Guide  europee  di   riferimento,   ove
applicabili, agli  Organismi  incaricati  di  svolgere  attivita'  di
valutazione della conformita' ai requisiti essenziali  di  sicurezza,
tra le altre, della DIRETTIVA CEE 19 febbraio 1973, n. 23 concernente
il ravvicinamento delle legislazioni degli stati membri  relativa  al
materiale elettrico  destinato  ad  essere  utilizzato  entro  taluni
limiti di tensione; 
  Vista  l'istanza  della  societa'  EUROFINS  MODULO  UNO  SpA   del
21/01/2013, prot. n. 9307 volta a svolgere attivita'  di  valutazione
di conformita' di cui alla direttiva 73/23/CEE citata; 
  Acquisita la delibera del Comitato Settoriale di Accreditamento per
gli Organismi Notificati di Accredia del 20 dicembre 2012,  acquisita
in data 8 gennaio 2013, n. 2124  con  la  quale  e'  rilasciato  alla
societa' EUROFINS MODULO UNO SpA, l'accreditamento per la  norma  UNI
CEI EN 45011:1999 per la direttiva 2006/95/CE; 
  Vista  la  legge  6  febbraio  1996,  n.  52,   "Disposizioni   per
l'adempimento di  obblighi  derivanti  dall'appartenenza  dell'Italia
alle  Comunita'  europee  -  legge  comunitaria  1994"  e  successive
modificazioni e integrazioni, in particolare l'art. 47, commi 2  e  4
secondo cui le spese, sulla base  dei  costi  effettivi  dei  servizi
resi, relative alle procedure  finalizzate  all'autorizzazione  degli
organismi  ad  effettuare  le  procedure  di  certificazione   e   ai
successivi controlli sono a carico degli organismi istanti; 
 
                             Decretano: 
 
                               Art. 1 
 
   1. La societa' EUROFINS MODULO UNO SpA  con  sede  legale  in  via
Cuorgne', 21 - 10156 Torino e' designata ai sensi dell'art.  6  della
legge 18 ottobre 1977, n. 791, modificato  dall'art.  1  del  decreto
legislativo 25 novembre 1996, n. 626, quale organismo  notificato  in
grado  di  elaborare,  in  caso  di   contestazione,   relazioni   di
conformita' alle regole di sicurezza di cui all'art. 2 della legge 18
ottobre 1977, n. 791 in  applicazione  dell'art.  8  della  direttiva
73/23/CEE,  cosi  come  codificato  dall'art.   8   della   direttiva
2006/95/CE;