IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI Visto l'art. 5 della legge 24 febbraio 1992, n. 225; Visto l'art. 107 del decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 112; Visto il decreto-legge del 15 maggio 2012, n. 59, convertito, con modificazioni, dalla legge 12 luglio 2012, n. 100; Visto il decreto-legge 7 settembre 2001, n. 343, convertito, con modificazioni, dalla legge 9 novembre 2001, n. 401 e, in particolare, l'art. 5, comma 1, che disciplina le competenze del Presidente del Consiglio dei ministri in materia di protezione civile; Visto il decreto-legge 30 dicembre 2009, n. 195, convertito, con modificazioni, dalla legge 26 febbraio 2010, n. 26, recante: «Disposizioni urgenti per la cessazione dello stato d'emergenza in materia di rifiuti nella regione Campania, per l'avvio della fase post emergenziale nel territorio della regione Abruzzo ed altre disposizioni urgenti relative alla Presidenza del Consiglio dei Ministri ed alla protezione civile.»; Visto in particolare l'art. 2 del sopra citato decreto-legge n. 195/2009 con cui e' stata prevista la costituzione dell'Unita' stralcio e l'Unita' operativa per la chiusura dell'emergenza rifiuti in Campania fino al 31 gennaio 2011; Visto il decreto-legge 26 novembre 2010, n. 196 convertito, con modificazioni, dalla legge 24 gennaio 2011, n. 1 recante «Disposizioni relative al subentro delle amministrazioni territoriali della regione Campania nelle attivita' di gestione del ciclo integrato dei rifiuti»; Visto il decreto-legge 25 gennaio 2012, n. 2 convertito, con modificazioni, dalla legge 24 marzo 2012, n. 28 recante «Misure straordinarie e urgenti in materia ambientale»; Visti i decreti del Presidente del Consiglio dei Ministri del 13 gennaio e del 9 marzo 2010, recanti la costituzione dell'Unita' stralcio e dell'Unita' operativa per la chiusura dell'emergenza rifiuti nella regione Campania; Visto l'art. 15 dell'ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri del 28 gennaio 2011 n. 3920, e successive modifiche ed integrazioni, recante l'istituzione dell'Unita' tecnica-amministrativa presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri per assicurare l'adempimento di alcuni dei compiti gia' posti in capo alle strutture di cui al citato decreto-legge 30 dicembre 2009, n. 195 convertito, con modificazioni, dalla legge 26 febbraio 2010, n. 26; Visto l'art. 1 dell'ordinanza del Presidente del Consiglio dei ministri del 30 aprile 2012, n. 4018; Considerato che sono ancora in corso di espletamento le attivita' necessarie alla definizione della massa passiva costituita dalle posizioni debitorie formatesi nei confronti della gestione commissariale nel periodo di vigenza dello stato di emergenza nel settore dei rifiuti in Campania, a cui vanno aggiunte le attivita' istruttorie dei debiti maturati nella fase post-emergenziale negli anni 2010 e 2011; Considerato altresi' che sono in corso di perfezionamento le procedure di esproprio relative alle aree utilizzate per l'allestimento di aree di stoccaggio, discariche, impianti di trattamento dei rifiuti e le attivita' correlate; Considerato che le attivita' sopra indicate ed il relativo coordinamento sono propedeutiche al completamento del passaggio alle amministrazioni competenti in via ordinaria, gia' subentranti, a legislazione vigente, in tutte le competenze relative alla gestione del ciclo dei rifiuti; Decreta: Art. 1 1. L'Unita' Tecnica Amministrativa di cui all'art. 15 dell'ordinanza del Presidente del Consiglio dei ministri n. 3920 del 28 gennaio 2011, e successive modifiche ed integrazioni (di seguito denominata UTA) e' prorogata per la durata di sei mesi a decorrere dal 1° gennaio 2013, periodo ulteriormente prorogabile per ulteriori sei mesi, limitatamente alle attivita' di cui all'art. 2 del presente decreto. 2. Il Dott. Nicola Dell'Acqua subentra, a decorrere dal 1° gennaio 2013, al Prefetto Gianfelice Bellesini nelle funzioni di Capo dell'UTA di cui al comma 1. 3. Per lo svolgimento delle proprie funzioni al Dott. Nicola Dell'Acqua e' riconosciuto un compenso omnicomprensivo pari ad euro 150.000,00 lordi su base annua, fatti salvi i rimborsi per le spese di missione, a valere sulle risorse di cui all'art. 4, nei limiti delle spese riconosciute al personale dirigenziale della Presidenza del Consiglio dei Ministri. 4. Il Prefetto Gianfelice Bellesini provvede a trasmettere tempestivamente, e comunque non oltre il 31 gennaio 2013, al Dott. Nicola dell'Acqua una dettagliata relazione sulla propria gestione ed a presentare, nei termini previsti dall'art. 5, comma 5-bis delle legge 24 febbraio 1992, n. 225 e successive modificazioni ed integrazioni, il rendiconto delle contabilita' speciali intestate al Capo dell'UTA.