IL CONSIGLIO DEI MINISTRI nella riunione del 26 giugno 2013 Visto l'art. 5 della legge 24 febbraio 1992, n. 225; Visto l'art. 107 del decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 112; Visto il decreto-legge 7 settembre 2001, n. 343, convertito, con modificazioni, dalla legge 9 novembre 2001, n. 401; Visto il decreto-legge del 15 maggio 2012, n. 59, convertito, con modificazioni, dalla legge 15 luglio 2012, n. 100, recante: «Disposizioni urgenti per il riordino della protezione civile»; Vista la delibera del Consiglio dei ministri del 9 maggio 2013, con la quale e' stato dichiarato lo stato di emergenza, in conseguenza delle eccezionali avversita' atmosferiche verificatesi nel mese di marzo 2013 in alcuni comuni delle province di Arezzo, Firenze, Livorno, Lucca, Massa Carrara, Pistoia e Prato; Considerato che anche alcuni comuni della provincia di Pisa sono stati colpiti dalla medesima ondata di maltempo caratterizzata da diffuse e copiose precipitazioni; Considerato che detti eventi meteorologici hanno determinato, anche con riferimento al territorio della provincia di Pisa, una grave situazione che per intensita' ed estensione, non e' fronteggiabile con mezzi e poteri ordinari; Ravvisata, quindi, la necessita' di riconoscere anche ad alcuni comuni della provincia di Pisa lo stato di emergenza di cui alla delibera del Consiglio dei ministri del 9 maggio 2013; Vista la nota del 5 giugno 2013 del Presidente della regione Toscana; Vista la direttiva del Presidente del Consiglio dei ministri del 26 ottobre 2012 concernente gli indirizzi per lo svolgimento delle attivita' propedeutiche alle deliberazioni del Consiglio dei ministri e per la predisposizione delle ordinanze di cui all'art. 5, della legge 24 febbraio 1992, n. 225 e successive modifiche ed integrazioni; Ritenuto che ricorrono, nella fattispecie, i presupposti previsti dall'art. 5, comma 1, della citata legge 24 febbraio 1992, n. 225, per la dichiarazione dello stato di emergenza; Su proposta del Presidente del Consiglio dei ministri; Delibera: Art. 1 1. In considerazione di quanto esposto in premessa, lo stato di emergenza, dichiarato con delibera del Consiglio dei ministri del 9 maggio 2013, e' esteso anche ai comuni della provincia di Pisa, individuati nella delibera di Giunta regionale n. 226 del 2 aprile 2013. 2. Agli oneri derivanti dall'attuazione del presente provvedimento si provvede nell'ambito delle risorse stanziate con la delibera del Consiglio dei ministri del 9 maggio 2013. La presente delibera verra' pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana. Roma, 26 giugno 2013 Il Presidente: Letta