IL COMITATO INTERMINISTERIALE 
                   PER LA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA 
 
  Visto l'art. 7 della legge 17 maggio 1999, n. 144, commi  1  e  11,
che istituisce l'Unita' tecnica finanza di progetto e prevede che  la
stessa   presenti   a   questo   Comitato   una   relazione   annuale
sull'attivita' svolta e sui risultati conseguiti; 
  Visto l'art. 57 della legge 23 dicembre 2000, n. 388, a  norma  del
quale le amministrazioni statali centrali e locali possono  acquisire
le valutazioni dell'Unita' in fase di pianificazione e programmazione
dei  relativi  programmi   di   spesa   per   la   realizzazione   di
infrastrutture; 
  Vista la legge 21 dicembre 2001, n. 443 (c.d.  «Legge  obiettivo»),
recante  «Delega  al  Governo  in  materia   di   infrastrutture   ed
insediamenti  produttivi  strategici  ed  altri  interventi  per   il
rilancio delle attivita'  produttive»,  successivamente  integrata  e
modificata dalla legge 1° agosto 2002, n. 166; 
  Visto l'art. 2, comma 4, lettera c),  del  decreto  legislativo  20
agosto 2002, n. 190, che demanda all'Unita' compiti di collaborazione
con il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti in  materia  di
infrastrutture strategiche, articolo poi trasfuso - con  integrazioni
- nell'art. 163, del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163; 
  Visto il decreto-legge 18 maggio 2006,  n.  181,  convertito  nella
legge 17 luglio 2006, n. 223, che ha trasferito alla  Presidenza  del
Consiglio dei ministri la suddetta unita'; 
  Visto l'art. 44, comma 1-bis, del decreto-legge 31  dicembre  2007,
n. 248, convertito, con modificazioni, dall'art.  1,  comma  1  della
legge 28 febbraio 2008, n. 31, secondo il quale al fine di consentire
la stima dell'impatto sull'indebitamento netto e sul debito  pubblico
delle  operazioni  di  partenariato  pubblico-privato  avviate  dalle
pubbliche amministrazioni e ricadenti nelle tipologie indicate  dalla
Decisione Eurostat dell'11 febbraio 2004, le stazioni appaltanti sono
tenute a  comunicare  all'Unita'  le  informazioni  relative  a  tali
operazioni, attribuendo  all'Unita'  funzioni  ulteriori  rispetto  a
quelle  alla  medesima  assegnate  dalla  legge  istitutiva  e  dalla
normativa in materia di infrastrutture strategiche; 
  Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri  del  22
luglio 2008 recante la  riorganizzazione  dell'Unita'  ai  sensi  del
decreto legislativo 12  aprile  2006,  n.  163  come  modificato  dal
decreto legislativo 31 luglio 2007, n. 113; 
  Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri  del  15
ottobre  2008,  che  ha  riorganizzato   il   Dipartimento   per   la
programmazione e il coordinamento della politica  economica  nel  cui
ambito opera l'unita'; 
  Vista la circolare del Presidente del Consiglio dei ministri del 27
marzo 2009 con la quale si definiscono i criteri per la comunicazione
all'Unita'    delle    informazioni    relative    al    partenariato
pubblico-privato ai sensi del succitato  art.  44,  comma  1-bis  del
decreto-legge 31 dicembre 2007, n. 248,  convertito  nella  legge  28
febbraio 2008, n. 31, al fine della corretta contabilizzazione  delle
operazioni infrastrutturali realizzate in  partenariato  nei  bilanci
delle amministrazioni pubbliche; 
  Visto l'art. 14 della legge n. 196 del  2009  (la  nuova  legge  di
contabilita' e finanza pubblica), che  ha  introdotto  l'obbligo  per
l'Unita' di trasmettere, oltre  che  all'Istat,  anche  al  Ministero
dell'economia  e  delle  finanze  -  Dipartimento  della   Ragioneria
generale dello Stato le informazioni e i dati di base  relativi  alle
operazioni di PPP raccolte ai sensi dell'art.  44,  comma  1-bis,  su
citato; 
  Visto il decreto del Ministero dell'economia  e  delle  finanze  n.
60837 del 5 luglio 2011, che,  in  attuazione  della  delega  di  cui
all'art. 14 delle legge n. 196 del 2009, definisce  schemi,  tempi  e
modalita' di acquisizione dall'Unita' delle informazioni e  dei  dati
di base sulle operazioni di PPP di cui all'art. 44,  comma  1-bis  su
citato; 
  Vista la propria  delibera  21  dicembre  2001,  n.  121  (Gazzetta
Ufficiale n. 51/2002), con la quale questo comitato ha approvato,  ai
sensi della legge n. 443/2001, il 1° Programma  delle  infrastrutture
strategiche, poi ampliato con successive delibere di questo comitato; 
  Visto il citato decreto del Presidente del Consiglio  dei  ministri
del 22 luglio 2008 il quale, all'art. 2,  prevede  che  entro  il  31
luglio di ogni anno l'Unita' predispone una  relazione  analitica  da
sottoporre a questo comitato concernente l'attivita' svolta nel corso
dell'anno precedente e lo stato delle opere  finanziate  con  ricorso
alla finanza di progetto; 
  Viste le proprie delibere con le  quali  sono  state  approvate  le
relazioni relative  alle  attivita'  svolte  dall'unita'  negli  anni
precedenti; 
  Vista la  relazione  predisposta  dall'Unita'  tecnica  finanza  di
progetto relativamente alle attivita' svolte nell'anno 2012; 
  Su proposta del Ministro per la coesione territoriale; 
 
                             Prende atto 
 
  dei contenuti della  relazione  sull'attivita'  svolta  dall'Unita'
tecnica finanza di progetto nell'anno 2012 e, in particolare: 
    dell'analisi del mercato europeo  ed  italiano  del  partenariato
pubblico privato  per  la  realizzazione  di  opere  pubbliche  e  di
pubblica  utilita'  e   delle   principali   criticita'   riguardanti
soprattutto  la  chiusura  dei  contratti  di  finanziamento  per  le
operazioni aggiudicate; 
    delle attivita' di assistenza svolte dall'unita' a  favore  delle
pubbliche amministrazioni (centrali, regionali e locali); 
    del supporto al Ministero delle infrastrutture nella  valutazione
dei piani economico-finanziari delle  opere  comprese  nel  Programma
delle infrastrutture strategiche; 
    delle attivita' di monitoraggio dell'impatto sull'indebitamento e
sul debito delle  amministrazioni  pubbliche  dei  contratti  di  PPP
comunicati dalle amministrazioni aggiudicatrici all'unita', ai  sensi
della citata circolare del Presidente del Consiglio dei ministri  del
27 marzo 2009; 
    delle  azioni  di  promozione   dell'utilizzo   di   modelli   di
partenariato pubblico-privato per  la  realizzazione  e  gestione  di
opere  pubbliche  o  di  pubblica  utilita',  a  favore  di  enti   e
istituzioni nazionali e internazionali pubblici  e  privati  a  vario
titolo  coinvolti  in  operazioni  di  PPP,   anche   attraverso   la
partecipazione attiva ai lavori dell'European  PPP  Expertise  Centre
(EPEC) operante presso la BEI; 
 
                              Delibera: 
 
  La trasmissione ai due rami del Parlamento, ai sensi  dell'art.  7,
comma 11, della legge 17 maggio 1999, n. 144, dell'allegata relazione
predisposta dall'Unita' tecnica finanza di progetto. 
    Roma, 2 agosto 2013 
 
                                                        Il Presidente 
                                                            Letta     
Il segretario 
   Girlanda