IL DIRETTORE GENERALE 
        per l'incentivazione delle attivita' imprenditoriali 
 
  Visto il Programma operativo nazionale «Ricerca  e  competitivita'»
FESR 2007-2013 (nel seguito «PON»),  approvato  con  decisione  della
Commissione europea C(2007) 6882 del 21 dicembre 2007 come modificata
dalla decisione della Commissione europea C(2012) 7629 finale del  31
ottobre 2012; 
  Vista, in  particolare,  l'Azione  II,  «Azione  integrata  per  la
competitivita'», inserita nell'obiettivo operativo 4.2.1.3  dell'Asse
II del predetto PON, «Azioni integrate per lo sviluppo sostenibile  e
la  diffusione  della  societa'  dell'informazione»,  finalizzata   a
favorire la competitivita' di sistemi di imprese e riqualificare aree
strategiche per il Paese  attraverso  interventi  di  sostegno  degli
insediamenti  produttivi  nei  Siti  di  interesse  nazionale   (SIN)
ricadenti  nelle  regioni   dell'obiettivo   convergenza   (Calabria,
Campania, Puglia e  Sicilia),  nell'ottica  di  coniugare  uno  stato
ambientale sostenibile con lo sviluppo delle potenzialita' economiche
del territorio; 
  Visto il  Memorandum  d'intesa  tra  il  Ministero  dello  sviluppo
economico, Direzione generale per  l'incentivazione  delle  attivita'
imprenditoriali, e il Ministero  dell'ambiente  e  della  tutela  del
territorio  e  del  mare,  sottoscritto  il  4  febbraio   2013   per
l'attuazione della proposta progettuale «Competitivita' e innovazione
nei Siti di bonifica di interesse nazionale (SIN)»,  nell'ambito  del
PON «Ricerca e competitivita'» e del Piano di  azione  coesione,  che
prevede un importo complessivo pari a 90 milioni di euro, di  cui  30
milioni di euro riservati al SIN di Taranto  in  base  al  Protocollo
d'intesa «per interventi urgenti di  bonifica,  ambientalizzazione  e
riqualificazione di Taranto», sottoscritto in data 26 luglio 2012; 
  Considerato che la ripartizione delle risorse disponibili, al netto
dell'importo gia' destinato al  SIN  di  Taranto,  sulla  base  delle
intese intercorse tra  il  Ministero  dello  sviluppo  economico,  il
Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare e le
amministrazioni regionali nel corso di specifici incontri tenutisi in
data 23 luglio 2013, e' effettuata in  proporzione  al  numero  delle
imprese  che,  sulla  base  dei   dati   comunicati   dal   Ministero
dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare, hanno avviato
le attivita' di bonifica e prodotto almeno i risultati della fase  di
caratterizzazione ambientale; 
  Considerato che sulla base del predetto criterio  le  risorse  sono
ripartite tra i SIN delle regioni dell'obiettivo Convergenza come  di
seguito indicato: 
 
 
         ===================================================
         |       Taranto       |       30.000.000,00       |
         +=====================+===========================+
         |Napoli orientale     |              22.560.000,00|
         +---------------------+---------------------------+
         |Napoli Bagnoli       |                 960.000,00|
         +---------------------+---------------------------+
         |Crotone              |              19.200.000,00|
         +---------------------+---------------------------+
         |Gela                 |               2.400.000,00|
         +---------------------+---------------------------+
         |Priolo               |              12.000.000,00|
         +---------------------+---------------------------+
         |Milazzo              |               2.880.000,00|
         +---------------------+---------------------------+
 
 
  Ritenuto che l'obiettivo di favorire la competitivita'  di  sistemi
di imprese e riqualificare aree strategiche per il  Paese  attraverso
interventi  di  sostegno  degli  insediamenti  produttivi   nei   SIN
ricadenti  nelle   regioni   dell'obiettivo   Convergenza,   previsto
dall'azione  del  PON  sopra  indicata,   possa   essere   perseguito
nell'ambito dell'intervento di cui  al  decreto  del  Ministro  dello
sviluppo  economico  29  luglio  2013,  pubblicato   nella   Gazzetta
Ufficiale della Repubblica  italiana  n.  236  dell'8  ottobre  2013,
concernente la concessione ed erogazione di agevolazioni in favore di
programmi di investimento  innovativi  da  realizzare  nei  territori
delle regioni Calabria, Campania, Puglia e Sicilia; 
  Visto, in particolare, l'art. 11, comma 2, del predetto decreto  29
luglio 2013, che prevede che  i  programmi  di  investimento  possano
essere cofinanziati a valere sulle risorse del PON; 
  Ritenuto, pertanto, di poter utilizzare  le  risorse  indicate  nel
citato  Memorandum  d'intesa  del  4  febbraio  2013  per   agevolare
programmi di investimento in unita' produttive localizzate in uno dei
sopra elencati SIN, presentati in esito al bando di cui al decreto 29
luglio 2013; 
  Tenuto conto che l'intervento di cui al piu' volte  citato  decreto
del Ministro dello sviluppo economico  29  luglio  2013  rientra  nel
regime degli aiuti di Stato a finalita' regionale di cui all'art.  13
del Regolamento (CE) n. 800/2008, la cui scadenza e' stata  prorogata
al 30 giugno 2014; 
  Visto il verbale d'intesa tra Ministero dello  sviluppo  economico,
Direzione   generale    per    l'incentivazione    delle    attivita'
imprenditoriali,  Commissario  straordinario  di  Taranto,  Ministero
dell'ambiente e della tutela del territorio  e  del  mare  e  regione
Puglia, sottoscritto in data 6 febbraio  2014  per  l'attuazione  del
sopra citato Protocollo  per  gli  interventi  urgenti  di  bonifica,
ambientalizzazione e riqualificazione di Taranto nell'ambito del PON; 
  Visto il decreto del Direttore generale per l'incentivazione  delle
attivita' imprenditoriali 20 novembre 2013, pubblicato nella Gazzetta
Ufficiale della Repubblica italiana n. 288 del 9 dicembre  2013,  con
cui sono stati definiti termini e modalita'  di  presentazione  delle
domande per  l'accesso  alle  agevolazioni  di  cui  al  decreto  del
Ministro dello sviluppo economico 29 luglio 2013; 
  Ritenuto, pertanto, di dover integrare, in  coerenza  con  i  tempi
imposti dalla data di scadenza del regime  degli  aiuti  di  Stato  a
finalita' regionale,  le  procedure  previste  dal  predetto  decreto
direttoriale  20  novembre  2013,  in  relazione  alle   domande   di
agevolazione inerenti alla realizzazione di programmi di investimento
relativi a unita' produttive  localizzate  nei  SIN  ricadenti  nelle
regioni dell'obiettivo Convergenza; 
 
                              Decreta: 
 
                               Art. 1 
 
 
        Procedura di accesso e concessione delle agevolazioni 
 
  1. Le imprese che presentano domanda di agevolazione ai  sensi  del
decreto del Ministro dello sviluppo economico  29  luglio  2013,  nei
termini e con le modalita' di cui al decreto del  Direttore  generale
per l'incentivazione  delle  attivita'  imprenditoriali  20  novembre
2013, per la realizzazione di programmi di  investimento  relativi  a
unita' produttive localizzate nei Siti di interesse  nazionale  (SIN)
ricadenti nelle regioni dell'obiettivo Convergenza, possono  accedere
alle specifiche risorse di cui  in  premessa  qualora  comprovino  la
sostenibilita' ambientale degli investimenti medesimi. 
  2. A tal fine le imprese di cui al comma 1 devono presentare, entro
quindici  giorni  dalla  data  di  presentazione  della  domanda   di
agevolazione, il modulo aggiuntivo  riportato  in  allegato  1  e  la
relazione  tecnica  integrativa  contenente   le   informazioni   sui
miglioramenti ambientali conseguibili secondo lo schema riportato  in
allegato 2. I predetti documenti, firmati digitalmente, devono essere
inviati    all'indirizzo    di    posta    elettronica    certificata
dps.iai.div5@pec.sviluppoeconomico.gov.it 
  3. Con successivo provvedimento, tenuto conto  dei  tempi  previsti
per lo svolgimento delle attivita' istruttorie e della necessita'  di
adottare i provvedimenti di concessione delle agevolazioni  entro  il
30 giugno 2014, e' stabilito il termine finale di presentazione delle
domande di agevolazione da parte delle imprese di cui al comma 1. 
  4. In caso di esaurimento delle risorse prima del termine finale di
presentazione delle domande fissato con il provvedimento  di  cui  al
comma 3, si applicano le disposizioni di cui all'art. 1, commi 7 e  8
del decreto direttoriale 20 novembre 2013. 
  5. In caso  di  eccedenza  delle  risorse  rispetto  al  fabbisogno
determinato dalle domande presentate, le  risorse  eccedenti  possono
essere oggetto di  riprogrammazione  da  parte  dal  Ministero  dello
sviluppo economico. 
  Il presente decreto e' pubblicato nella  Gazzetta  Ufficiale  della
Repubblica italiana. 
    Roma, 7 febbraio 2014 
 
                                       Il direttore generale: Sappino