IL PRESIDENTE 
                     DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 
 
  Visto il  decreto  del  Presidente  della  Repubblica  in  data  22
febbraio 2014, con il quale  il  dottor  Graziano  Delrio,  e'  stato
nominato Sottosegretario di Stato alla Presidenza del  Consiglio  dei
Ministri, con funzioni di Segretario del Consiglio dei Ministri; 
  Visto il proprio decreto in data 22 febbraio 2014 con il  quale  al
predetto Sottosegretario e' stata  delegata  la  firma  dei  decreti,
degli atti  e  i  provvedimenti  di  competenza  del  Presidente  del
Consiglio dei Ministri (ad esclusione di quelli  che  richiedono  una
preventiva deliberazione del Consiglio dei Ministri e  degli  atti  e
dei provvedimenti relativi alle attribuzioni di  cui  all'articolo  5
della legge 23  agosto  1988,  n.  400),  nonche'  l'esercizio  delle
funzioni di cui all'articolo 19, comma 1, lettera r), della legge  23
agosto  1988,  n.  400,  e  i   compiti   relativi   alle   autorita'
amministrative indipendenti; 
  Vista la legge 23 agosto 1988, n. 400; 
  Visto il decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 286; 
  Visto il decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 303; 
  Visto il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165; 
  Visto il decreto-legge  31  maggio  2010,  n.  78,  convertito  con
modificazioni dalla legge di conversione 30 luglio 2010, n.  122,  ed
in particolare l'articolo 7, comma 26, che attribuisce al  Presidente
del Consiglio dei Ministri le funzioni di cui all'articolo 24,  comma
1, lettera c), del decreto legislativo 30 luglio 1999,  n.  300,  ivi
inclusa la gestione del Fondo per le  aree  sotto  utilizzate,  fatta
eccezione per le funzioni di programmazione economica  e  finanziaria
non ricomprese nelle politiche di sviluppo e coesione; 
  Visto l'articolo 7, comma 27 del citato decreto-legge  n.  78/2010,
in cui si prevede che il Presidente del Consiglio dei Ministri  o  il
Ministro delegato si avvalgono del Dipartimento per lo sviluppo e  la
coesione  economica  del  Ministero  dello  sviluppo  economico,   ad
eccezione  della  Direzione  generale  per   l'incentivazione   delle
attivita'  imprenditoriali,  nonche'  il  comma  28  che  prevede  la
ricognizione delle risorse; 
  Visto il decreto-legge  22  giugno  2012,  n.  83,  convertito  con
modificazioni dalla legge 7 agosto 2012,  n.  134  e  in  particolare
l'art. 67-ter che, al comma 4, stabilisce che il Dipartimento per  lo
sviluppo delle economie territoriali della Presidenza  del  Consiglio
dei Ministri coordina le  amministrazioni  centrali  interessate  nei
processi di ricostruzione e di sviluppo al fine di indirizzare e dare
impulso, d'intesa con la regione Abruzzo  e  gli  enti  locali,  agli
Uffici speciali per la ricostruzione post terremoto che ha colpito la
regione Abruzzo il 6 aprile 2009; 
  Visto l'articolo 12-bis, del citato decreto-legge 22 giugno 2012 n.
83, che istituisce il Comitato  interministeriale  per  le  politiche
urbane (CIPU), nonche' il decreto del Presidente  del  Consiglio  dei
Ministri del 21 gennaio 2013 che  disciplina  l'organizzazione  e  il
funzionamento  del  predetto  Comitato,  con  cui,  tra  l'altro,  si
attribuiscono al Ministro delegato per la  coesione  territoriale  le
funzioni di Vice-Presidente del Comitato stesso; 
  Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri  del  15
ottobre 2012 che regolamenta le funzioni delle Autorita' di  gestione
e di certificazione del  Programma  operativo  interregionale  (POIN)
«Attrattori culturali, naturali e turismo» e del Programma  operativo
interregionale (POIN) «Energie rinnovabili e risparmio energetico»; 
  Visto l'articolo 10, del decreto-legge  31  agosto  2013,  n.  101,
convertito, con modificazioni, dalla legge 30 ottobre 2013,  n.  125,
concernente misure urgenti per il potenziamento  delle  politiche  di
coesione; 
  Visto l'articolo 1, comma 19, del decreto-legge 18 maggio 2006,  n.
181, convertito, con modificazioni, dalla legge 17  luglio  2006,  n.
233, recante attribuzione al Presidente del  Consiglio  dei  Ministri
delle funzioni di competenza statale in materia di sport; 
  Visto il decreto del  Presidente  del  Consiglio  dei  Ministri  1°
ottobre 2012, recante l'ordinamento delle  strutture  generali  della
Presidenza del Consiglio dei Ministri ed in  particolare,  l'articolo
24  (relativo  al  Dipartimento  per  lo  sviluppo   delle   economie
territoriali  delle  aree  urbane)  e  l'articolo  12  (relativo   al
Dipartimento per gli affari regionali, le autonomie e lo sport); 
  Ritenuto  opportuno  delegare  al  Sottosegretario  di  Stato  alla
Presidenza del Consiglio dei Ministri, con funzioni di Segretario del
Consiglio dei Ministri, dott. Graziano Delrio le funzioni di  cui  al
presente decreto; 
 
                              Decreta: 
 
                               Art. 1 
 
  l. A decorrere dal 22 febbraio 2014, oltre a quanto  gia'  delegato
con decreto del Presidente del Consiglio  dei  Ministri  22  febbraio
2014, al Sottosegretario di Stato alla Presidenza del  Consiglio  dei
Ministri, con funzioni di  Segretario  del  Consiglio  dei  Ministri,
dott. Graziano Delrio (di seguito  denominato  "Sottosegretario")  e'
delegato l'esercizio delle funzioni di coordinamento,  di  indirizzo,
di  promozione  di  iniziative,  anche  normative,  di  vigilanza   e
verifica,  nonche'  ogni  altra  funzione  attribuita  dalle  vigenti
disposizioni al Presidente del Consiglio dei Ministri,  relativamente
alla materia delle politiche per la coesione territoriale. 
  2. In particolare, salve le competenze attribuite  dalla  legge  ai
singoli Ministri, il Sottosegretario e' delegato: 
    a) a esercitare le funzioni di cui all'articolo 7, commi 26, 27 e
28  del  decreto-legge  31  maggio  2010,  n.  78,  convertito,   con
modificazioni, dalla legge di conversione 30 luglio 2010, n. 122; 
    b)  a  esercitare  le  funzioni  attribuite  al  Presidente   del
Consiglio dei Ministri, di cui all'articolo 10 del  decreto-legge  31
agosto 2013, n. 101, convertito, con modificazioni,  dalla  legge  30
ottobre 2013, n. 125, citato in premessa; 
    c) a promuovere  e  coordinare  le  politiche  e  gli  interventi
finalizzati allo sviluppo economico dei territori,  ivi  comprese  le
aree interne, avuto anche riguardo all'utilizzo dei fondi strutturali
europei  ed  alla  strategia  di  attuazione   della   programmazione
comunitaria  2014-2020,  favorendo  e  indirizzando  i  processi   di
concertazione e di  interscambio,  nell'ambito  dei  diversi  livelli
istituzionali, tra soggetti e tra competenze  operanti  nell'economia
dei territori, nonche' assicurando sinergia e coerenza delle relative
politiche. A tal fine, adotta le iniziative necessarie per  garantire
un costante e sistematico monitoraggio della dinamica delle  economie
territoriali al fine di  promuovere,  ove  necessario,  interventi  o
azioni volte ad accelerare processi economici di sviluppo; 
    d) a  promuovere  e  integrare  le  iniziative  finalizzate  allo
sviluppo della citta' de L'Aquila e all'accelerazione dei processi di
ricostruzione dei territori abruzzesi colpiti dal sisma del 6  aprile
2009; 
    e) a  promuovere  e  coordinare  gli  interventi  in  materia  di
politiche urbane - da perseguire a livello  nazionale  ed  europeo  -
nella prospettiva della crescita,  dell'inclusione  sociale  e  della
coesione territoriale; 
    f)    ad    assicurare    il     coordinamento     istituzionale,
tecnico-operativo e l'integrazione fra gli  interventi  previsti  per
l'attuazione  dei  Programmi  operativi  interregionali   «Attrattori
culturali, naturali e turismo» e  «Energie  rinnovabili  e  risparmio
energetico». 
  3. Per l'esercizio delle funzioni di cui al  presente  articolo  il
Sottosegretario si avvale del  Dipartimento  per  lo  sviluppo  delle
economie territoriali e  delle  aree  urbane  unitamente  all'Agenzia
nazionale per l'attrazione degli investimenti e lo sviluppo d'impresa
e,  nelle  more  dell'emanazione  dei  decreti   attuativi   di   cui
all'articolo 10 del decreto-legge 31 agosto 2013, n. 101, convertito,
con modificazioni, dalla legge 30 ottobre 2013, n.  125,  si  avvale,
altresi',  del  Nucleo  tecnico  di  valutazione  e  verifica   degli
investimenti pubblici del Ministero dello sviluppo  economico  e  del
Dipartimento per lo sviluppo e la coesione  economica  del  Ministero
dello sviluppo economico, ad eccezione della Direzione  generale  per
l'incentivazione  delle  attivita'  imprenditoriali.  Per  la  durata
dell'avvalimento,  il   Dipartimento   dipende   funzionalmente   dal
Sottosegretario che ne coordina, indirizza e utilizza l'attivita', le
relative strutture e il personale assegnato.