IL COMITATO INTERMINISTERIALE 
                   PER LA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA 
 
  Visto il  decreto  legislativo  31  marzo  1998,  n.  143,  recante
disposizioni in materia di commercio estero; 
  Visto in particolare l'art. 2, commi 1  e  2,  del  citato  decreto
legislativo n. 143/1998 che disciplinano l'attivita' di «SACE S.p.a.»
e il comma 3, il quale dispone che le operazioni e  le  categorie  di
rischi assicurabili da parte della societa' stessa sono definite  con
delibera del CIPE, su proposta del Ministero  dell'economia  e  delle
finanze di concerto con il Ministero dello sviluppo economico; 
  Visto il regolamento delegato  UE  n.  727/2013  della  Commissione
europea del 14 marzo 2013 che modifica l'allegato II del  regolamento
UE n. 1233/2011 del  Parlamento  europeo  e  del  Consiglio  relativo
all'applicazione di alcuni orientamenti sui crediti  all'esportazione
che beneficiano di sostegno pubblico; 
  Vista la  direttiva  98/29/CE  del  7  maggio  1998  del  Consiglio
dell'Unione  europea  relativa  all'armonizzazione  delle  principali
disposizioni in materia di assicurazione dei crediti all'esportazione
per operazioni garantite a medio e lungo termine; 
  Vista la comunicazione 2012/C 392/01 della Commissione  agli  Stati
membri dell'Unione europea sull'applicazione degli articoli 107 e 108
del Trattato sul funzionamento dell'Unione europea  all'assicurazione
del credito all'esportazione a breve termine; 
  Visto l'art. 23-bis, dei  decreto  legge  6  luglio  2012,  n.  95,
convertito con modificazioni dalla legge 7 agosto 2012, n. 135, e  in
particolare il comma 5 il  quale  prevede,  tra  l'altro,  che  «SACE
S.p.a.» continua a svolgere le attivita' gia' affidate sulla base  di
provvedimenti normativi e regolamentari vigenti alla data di  entrata
in vigore dello stesso decreto; 
  Vista la  delibera  di  questo  Comitato  20  luglio  2007,  n.  62
(Gazzetta Ufficiale n. 24312007),  concernente  le  operazioni  e  le
categorie di rischi assicurabili da «SACE S.p.a.»; 
  Considerata l'opportunita' di aggiornare la delibera del 20  luglio
2007, n. 62, sopra citata, al fine di consentire a «SACE  S.p.a.»  di
ottimizzare  il  proprio  intervento  di  sostegno  al  processo   di
internazionalizzazione  delle  imprese  italiane,  caratterizzato  in
taluni settori - per la natura del mercato di  riferimento  -  da  un
esiguo  numero  di   controparti   e   da   conseguenti   rischi   di
concentrazione rilevanti; 
  Udita la proposta formulata in seduta del Ministro dell'economia  e
delle  finanze  sulla  quale  viene   acquisito   il   concerto   del
Sottosegretario di Stato del Ministero dello sviluppo economico; 
 
                              Delibera: 
 
  Per le finalita' esposte in premessa, «SACE S.p.a.» fermo  restando
quanto stabilito nella delibera di questo Comitato n. 62/2007  e  nel
rispetto dei limiti globali degli impegni assumibili definiti con  la
legge di approvazione del bilancio dello Stato, nonche' degli accordi
internazionali  e  della  normativa  comunitaria  e  nazionale,  puo'
intervenire nei settori caratterizzati, per la natura del mercato  di
riferimento, da un esiguo numero di  controparti  e  dai  conseguenti
rischi. 
    Roma, 14 febbraio 2014 
 
                                                 Il Presidente: Letta 
Il Segretario delegato: Girlanda 

Registrato alla Corte dei conti il 25 luglio 2014 
Ufficio controllo atti Ministero economia e finanze Reg.ne  Prev.  n.
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