IL COMITATO INTERMINISTERIALE 
                   PER LA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA 
 
  Visti gli articoli 60 e 61 della legge 27  dicembre  2002,  n.  289
(legge finanziaria 2003) e  successive  modificazioni,  con  i  quali
vengono istituiti, presso il Ministero dell'economia e delle  finanze
e il Ministero delle  attivita'  produttive,  i  Fondi  per  le  aree
sottoutilizzate, coincidenti con  l'ambito  territoriale  delle  aree
depresse di cui alla  legge  30  giugno  1998,  n.  208  e  al  Fondo
istituito dall'art. 19, comma 5, del  decreto  legislativo  3  aprile
1993, n. 96; 
  Visto l'art. 11 della legge 16 gennaio 2003, n. 3, il quale prevede
che ogni progetto d'investimento pubblico debba essere dotato  di  un
Codice unico di progetto (CUP); 
  Visto l'art. 1, comma 2, del decreto-legge 8 maggio 2006,  n.  181,
convertito, con modificazioni, dalla legge 17 luglio  2006,  n.  233,
che trasferisce al Ministero dello sviluppo economico il Dipartimento
per le politiche di sviluppo e di  coesione  e  le  funzioni  di  cui
all'art. 24, comma 1, lettera c), del decreto legislativo  30  luglio
1999, n.  300,  ivi  inclusa  la  gestione  del  Fondo  per  le  aree
sottoutilizzate (FAS) di  cui  al  citato  art.  61  della  legge  n.
289/2002; 
  Visto il decreto-legge 10 febbraio  2009,  n.  5,  convertito,  con
modificazioni, dalla legge 9 aprile 2009, n. 33  e,  in  particolare,
l'art.  7-quinquies,  commi  10  e  11,  che  istituisce  presso   la
Presidenza del Consiglio dei ministri  il  Fondo  strategico  per  il
paese a sostegno dell'economia reale; 
  Visto il decreto-legge 28  aprile  2009,  n.  39,  convertito,  con
modificazioni, dalla legge 24 giugno 2009, n. 77, recante «Interventi
urgenti in favore delle  popolazioni  colpite  dagli  eventi  sismici
nella regione Abruzzo nel mese di aprile 2009 e ulteriori  interventi
urgenti di protezione civile»; 
  Visto in particolare l'art. 14, comma 1, dello stesso decreto-legge
n. 39/2009, il quale prevede fra l'altro, che il CIPE assegni, per il
finanziamento degli interventi di ricostruzione e delle altre  misure
di cui al medesimo decreto-legge, un  importo  di  408,5  milioni  di
euro, a valere sulle risorse del Fondo infrastrutture di cui all'art.
18, comma 1, lettera b) del decreto-legge 29 novembre 2008,  n.  185,
convertito, con modificazioni, dalla legge 28 gennaio 2009, n.  2,  e
un importo non inferiore a 2.000 milioni di euro e  non  superiore  a
4.000 milioni di euro, nell'ambito della dotazione del Fondo  per  le
aree  sottoutilizzate  (FAS)  per  il   periodo   di   programmazione
2007-2013, a  valere  sulle  risorse  complessivamente  assegnate  al
citato Fondo strategico per il paese a sostegno dell'economia reale; 
  Visto l'art. 8, comma 1, lettera f) dello stesso  decreto-legge  n.
39/2009, che prevede l'esenzione dal pagamento del pedaggio su alcuni
tratti autostradali per gli utenti residenti nei comuni  colpiti  dal
sisma in transito nell'area colpita fino alla data  del  31  dicembre
2009, con un onere complessivo di 10 milioni  di  euro,  di  cui  8,5
milioni posti a carico delle risorse del FAS di cui  al  citato  art.
14, comma 1, dello stesso decreto-legge n. 39/2009; 
  Vista la legge 13 agosto 2010, n. 136 e in particolare gli articoli
3 e 6  che  per  la  tracciabilita'  dei  flussi  finanziari  a  fini
antimafia, prevedono che gli strumenti di pagamento riportino il  CUP
ove  obbligatorio  ai  sensi  della  sopracitata  legge  n.   3/2003,
sanzionando la mancata apposizione di detto codice; 
  Visto l'art. 2, comma 3-quinquies, del  decreto-legge  29  dicembre
2010, n. 225, convertito, con modificazioni, dalla legge 26  febbraio
2011, n. 10, il quale ha previsto la possibilita' di prorogare,  fino
al 30 giugno 2011, il termine  di  esecuzione  dei  programmi  per  i
gruppi industriali con imprese o unita' locali nella regione Abruzzo,
ponendone l'onere di 2,5 milioni di euro per  l'anno  2011  a  valere
sulle risorse di cui all'art. 14, comma 1, del  citato  decreto-legge
n. 39/2009; 
  Visto l'art. 2,  comma  3-octies,  dello  stesso  decreto-legge  n.
225/2010, che  al  fine  di  contribuire  alla  ripresa  economica  e
occupazionale delle zone colpite dagli eventi sismici  nella  regione
Abruzzo nel mese di aprile 2009, ha previsto l'avvio  della  bonifica
del sito d'interesse nazionale  di  «Bussi  sul  Tirino»,  attraverso
opere ed interventi di bonifica e  messa  in  sicurezza  da  attuarsi
prioritariamente  nelle  aree  industriali  dismesse   e   nei   siti
limitrofi, al fine di consentirne la  reindustrializzazione,  con  un
onere stabilito nel limite di 15 milioni di euro per l'anno 2011,  20
milioni di euro per l'anno 2012 e 15 milioni di euro per l'anno 2013,
a valere sulle risorse di cui all'art. 14, comma  1,  del  richiamato
decreto-legge n. 39/2009; 
  Visto il  decreto  legislativo  31  maggio  2011,  n.  88,  recante
disposizioni in materia di risorse aggiuntive e  interventi  speciali
per la rimozione di squilibri  economici  e  sociali,  in  attuazione
dell'art. 16 della legge 5 maggio 2009, n. 42 e visto in  particolare
l'art. 4 del medesimo decreto legislativo, il quale  dispone  che  il
FAS  di  cui  all'art.  61  della  legge  n.   289/2002   assuma   la
denominazione di Fondo per lo sviluppo e  la  coesione  (FSC)  e  sia
finalizzato a dare unita'  programmatica  e  finanziaria  all'insieme
degli interventi  aggiuntivi  a  finanziamento  nazionale,  che  sono
rivolti al riequilibrio economico e sociale tra le diverse  aree  del
paese; 
  Visto l'art. 31-bis  del  decreto-legge  9  febbraio  2012,  n.  5,
convertito, con modificazioni, dalla legge 4 aprile 2012, n. 35,  che
prevede  l'istituzione  della  scuola   sperimentale   di   dottorato
internazionale  denominata  Gran  Sasso  Science  Institute   (GSSI),
autorizzando, per  il  finanziamento  delle  attivita'  della  stessa
scuola, una spesa di 12 milioni di euro per ciascuno degli anni 2013,
2014 e 2015, ponendone la copertura a valere  sulle  risorse  di  cui
all'art. 14, comma 1, del decreto-legge n. 39/2009, nella misura di 6
milioni di euro annui (per complessivi 18 milioni) e a  valere  sulle
risorse FSC destinate alla regione Abruzzo, nella misura di 6 milioni
di euro annui (per complessivi 18 milioni); 
  Visto il decreto-legge 22  giugno  2012,  n.  83,  convertito,  con
modificazioni, dalla legge 7 agosto  2012,  n.  134,  recante  misure
urgenti per la chiusura della gestione  dell'emergenza  determinatasi
nella regione Abruzzo a seguito del sisma del 6 aprile 2009,  nonche'
per la  ricostruzione,  lo  sviluppo  e  il  rilancio  dei  territori
interessati; 
  Visto in particolare l'art. 67-ter, dello stesso  decreto-legge  n.
83/2012, che, nel sancire la chiusura dello stato di emergenza  nelle
zone dell'Abruzzo colpite dal  sisma  dell'aprile  2009,  dispone  il
passaggio della ricostruzione alla  gestione  ordinaria,  prevedendo,
tra  l'altro,  l'istituzione  di   due   Uffici   speciali   per   la
ricostruzione (USR), competenti  rispettivamente  per  la  citta'  di
L'Aquila (USRA) e per i restanti comuni del cratere  sismico  (USRC),
l'affidamento  del  coordinamento  delle   amministrazioni   centrali
interessate  nei  processi  di  ricostruzione  e   di   sviluppo   al
Dipartimento per lo sviluppo delle economie territoriali e delle aree
urbane (DISET) della Presidenza del Consiglio dei  ministri,  nonche'
l'esecuzione  del  monitoraggio   finanziario   e   attuativo   degli
interventi di ricostruzione del cratere abruzzese da parte degli  USR
citati; 
  Visto l'art. 23, comma 12-septies, del decreto-legge 6 luglio 2012,
n. 95, convertito, con modificazioni, dalla legge 7 agosto  2012,  n.
135, il quale assegna un contributo straordinario per l'anno 2012  al
comune di L'Aquila, agli altri comuni  del  cratere  sismico  e  alla
provincia  di  L'Aquila,  al  fine  di   assicurare   la   stabilita'
dell'equilibrio finanziario e garantire la continuita'  del  servizio
di smaltimento dei rifiuti solidi urbani, per un onere complessivo di
35 milioni di euro posto a carico dell'assegnazione di  cui  al  piu'
volte citato art. 14, comma 1, del decreto-legge n. 39/2009; 
  Visto l'art. 1, comma 417, della legge 24 dicembre  2012,  n.  228,
recante «Disposizioni  per  la  formazione  del  bilancio  annuale  e
pluriennale dello Stato (Legge di stabilita' 2013)», che autorizza la
spesa di 1.500.000 euro a valere sulle risorse di cui al citato  art.
14, comma 1,  del  decreto-legge  n.  39/2009,  per  la  proroga  dei
contratti del personale del comune  di  L'Aquila  impiegato  a  tempo
determinato nei settori urbanistico e delle politiche sociali,  anche
in deroga alle  vigenti  normative  limitative  delle  assunzioni  in
materia di impiego pubblico; 
  Visto l'art. 2, commi 6 e 7, del decreto-legge 30 dicembre 2013, n.
150, convertito, con modificazioni, dalla legge 27 febbraio 2014,  n.
15, che autorizza l'impiego di un contingente  non  superiore  a  135
unita' di personale  delle  Forze  Armate  per  la  prosecuzione  dei
servizi di vigilanza nel centro storico e negli Uffici giudiziari del
comune di L'Aquila, prevedendone la copertura finanziaria nel  limite
di 1.400.000 euro a valere sulle risorse disponibili del citato  art.
14, comma 1, del decreto-legge n. 39/2009; 
  Visto l'art. 4,  commi  8-ter  e  8-quater,  del  decreto-legge  12
settembre 2014, n. 133, convertito, con modificazioni, dalla legge 11
novembre 2014, n. 164, che, al fine  di  assicurare  la  prosecuzione
dell'assistenza abitativa alla  popolazione,  ed  in  particolare  il
sostegno dei nuclei familiari con componenti disabili o in condizioni
di disagio economico e sociale, prevede la possibilita'  di  proroga,
in relazione alle  effettive  esigenze  e  fino  all'anno  2016,  dei
contratti di locazione  e  degli  interventi  di  sostegno  abitativo
alternativo di cui all'art.  10  dell'ordinanza  del  Presidente  del
Consiglio dei ministri (OPCM) n. 3870 del 21  aprile  2010  (G.U.  n.
101/2010) e all'art. 27 dell'ordinanza del Presidente  del  Consiglio
dei ministri n. 3917 del 30  dicembre  2010  (G.U.  n.  6/2011),  con
copertura - entro il tetto di spesa di 900.000 euro per l'anno 2015 e
di 300.000 euro per l'anno 2016 - a valere sulle risorse  disponibili
di cui all'art. 14, comma 1,  del  decreto-legge  n.  39/2009,  ferma
restando l'erogazione delle somme nei limiti di stanziamento  annuali
iscritti in bilancio; 
  Visto l'art. 1, comma 2, lettera d), del decreto del Presidente del
Consiglio dei ministri (DPCM) 23 aprile 2014 p.u. n.  122/2014),  con
il  quale  e'  stata  conferita  al  Sottosegretario  di  Stato  alla
Presidenza del Consiglio dei ministri, con funzioni di Segretario del
Consiglio dei  ministri,  la  delega  a  promuovere  e  integrare  le
iniziative finalizzate allo  sviluppo  della  citta'  di  L'Aquila  e
all'accelerazione  dei  processi  di  ricostruzione   dei   territori
abruzzesi colpiti dal sisma del 6 aprile 2009; 
  Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri  del  1°
giugno 2014 che  istituisce,  nell'ambito  del  Dipartimento  per  lo
sviluppo delle economie territoriali  e  delle  aree  urbane  (DISET)
della  Presidenza  del  Consiglio  dei  ministri,  una  struttura  di
missione denominata «Struttura di missione per il  coordinamento  dei
processi di ricostruzione e sviluppo nei territori colpiti dal  sisma
del 6 aprile 2009, lo sviluppo dei traffici containerizzati nel porto
di Taranto e lo svolgimento delle funzioni di Autorita'  di  gestione
del POIn Attrattori culturali, naturgi e  del  turismo»  (di  seguito
Struttura di missione); 
  Considerato che il citato decreto del Presidente del Consiglio  dei
ministri del 1° giugno 2014 prevede che l'autorita' politica delegata
alla ricostruzione e allo sviluppo dei  territori  abruzzesi  colpiti
dal sisma del 2009 si avvalga della predetta  struttura  di  missione
per  le  attivita'  inerenti  il  coordinamento   dei   processi   di
ricostruzione e sviluppo gia' attribuite al DISET  dall'art.  67-ter,
comma 4, del richiamato decreto legge  n.  83/2012,  convertito,  con
modificazioni, dalla legge n. 134/2012; 
  Visto il decreto del Ministro dell'economia e delle finanze  del  4
dicembre 2014 (G.U. n. 301/2014), con il quale il Sottosegretario  di
Stato all'economia e alle finanze e' stato  delegato  tra  l'altro  a
trattare, in coerenza con gli indirizzi politici di  ordine  generale
definiti dal Ministro, le questioni relative  ai  profili  finanziari
delle politiche di coesione interna  ed  europea  e  delle  politiche
finalizzate alla  ricostruzione  e  allo  sviluppo  della  citta'  di
L'Aquila e dei territori abruzzesi colpiti dal  sisma  del  6  aprile
2009, ivi compreso il relativo monitoraggio; 
  Vista la propria  delibera  27  dicembre  2002,  n.  143  (G.U.  n.
87/2003, errata corrige in G.U. n. 140/2003),  con  la  quale  questo
Comitato ha definito il sistema per l'attribuzione del  Codice  unico
di  progetto  (CUP),  che  deve   essere   richiesto   dai   soggetti
responsabili di cui al punto 1.4 della delibera stessa; 
  Vista la propria  delibera  29  settembre  2004,  n.  24  (G.U.  n.
276/2004), con la quale questo Comitato ha  stabilito  che  CUP  deve
essere riportato su tutti i  documenti  amministrativi  e  contabili,
cartacei  ed  informatici,  relativi  a  progetti   di   investimento
pubblico, e deve essere utilizzato nelle banche dati dei vari sistemi
informativi, comunque interessati ai suddetti progetti; 
  Vista fa propria delibera del  26  giugno  2009,  n.  35  (G.U.  n.
243/2009) con la quale, in attuazione del citato art.  14,  comma  1,
del decreto-legge n. 39/2009, convertito dalla legge n.  77/2009,  e'
stata  disposta  l'assegnazione  di  3.955.000.000  di  euro  per  il
finanziamento degli interventi di ricostruzione e delle altre  misure
previste dallo stesso decreto-legge, rinviando a successive  delibere
di questo Comitato l'articolazione pluriennale di  tale  assegnazione
sulla base dei fabbisogni accertati e compatibilmente con  i  vincoli
di finanza pubblica correlati all'utilizzo  delle  risorse  FAS  (ora
FSC); 
  Viste le proprie delibere 6 novembre 2009, n. 95 (G.U. n. 28/2010),
5 maggio 2011, n. 50 (G.U. n. 232/2011), 18 giugno 2012, n. 43  (G.U.
n. 153/2012), 11 luglio 2012, n. 81 (G.U. n. 232/2012),  21  dicembre
2012, n. 135 (G.U. n. 63/2013)  come  modificata  dalle  delibere  19
luglio 2013, n. 46 (G.U. n. 254/2013) e 17 dicembre 2013, n. 92 (G.U.
n. 73/2014), con le quali sono state  disposte  assegnazioni  per  un
importo complessivo di  3.614.831.519  euro  a  valere  sul  predetto
importo di 3.955.000.000 di euro; 
  Vista l'ordinanza del Presidente  del  Consiglio  dei  ministri  27
novembre 2009,  n.  3827  (G.U.  n.  284/2009),  che  all'art.  4  ha
autorizzato una spesa di 21 milioni di euro per  i  lavori  di  somma
urgenza posti in essere  dal  provveditorato  interregionale  per  le
opere pubbliche per il Lazio, l'Abruzzo e la Sardegna in  conseguenza
degli eventi sismici del 6 aprile 2009,  ed  in  particolare  per  le
attivita' di  ripristino  della  funzionalita'  di  edifici  sede  di
istituzioni  pubbliche  e  per  i  necessari  lavori  presso  caserme
demaniali adibiti ad alloggi temporanei  per  la  sistemazione  della
popolazione terremotata, ponendone l'onere a carico delle risorse  di
cui all'art. 14, comma 1, del decreto-legge n. 39/2009; 
  Vista l'ordinanza del Presidente  del  Consiglio  dei  ministri  23
marzo 2012, n. 4013 (G.U.  n.  81/2012),  che  ha  disposto  numerose
misure per il superamento  dell'emergenza  nella  regione  Abruzzo  a
seguito  del  sisma  dell'aprile  2009,  prevedendo  in  particolare,
all'art. 27, la  copertura  finanziaria  delle  misure  di  cui  agli
articoli 2, 5, 9 commi 1 e 2, 10, 11, 12, 13, 14, 15, 17, 18, 19,  20
e 21, quantificate complessivamente in  181.408.794  euro,  a  carico
delle risorse di cui all'art.  14,  comma  1,  del  decreto-legge  n.
39/2009; 
  Vista  la  proposta  del  competente   Sottosegretario   di   Stato
all'economia  e  alle  finanze,  pervenuta  al  Dipartimento  per  la
programmazione e il coordinamento della politica economica in data 18
febbraio 2015 (Prot. DIPE 763-A) con la quale vengono,  tra  l'altro,
esposti gli esiti della ricognizione avente ad oggetto  gli  utilizzi
dell'assegnazione complessiva di 3.955.000.000 di  euro  disposta  da
questo  Comitato  con  la  delibera  n.  35/2009   a   valere   sullo
stanziamento di cui al richiamato art. 14, comma 1, del decreto-legge
n. 39/2009 e delle relative disponibilita' residue, nonche' i  debiti
derivanti da obbligazioni  giuridicamente  vincolanti  assunte  dalla
cessata gestione commissariale, che la proposta prevede di saldare  a
valere sulle risorse disponibili,  non  ancora  trasferite,  relative
allo stanziamento complessivo di 181.408.794 euro recato dall'art. 27
della citata ordinanza del Presidente del Consiglio dei  ministri  n.
4013/2012; 
  Considerato che, con riferimento alle disponibilita' residue di cui
all'art. 14, comma 1, del decreto-legge n. 39/2009 e alla delibera n.
35/2009, la  proposta  evidenzia  che  la  dotazione  complessiva  di
3.955.000.000 euro e' stata oggetto di utilizzo, a partire  dall'anno
2009, per un  ammontare  di  3.614,831  milioni  di  euro  attraverso
assegnazioni  disposte  con  delibere  di  questo  Comitato,  per  un
ammontare di 202.408.794 euro attraverso  assegnazioni  disposte  con
ordinanze  del  Presidente  del  Consiglio  dei  ministri  e  per  un
ammontare di 118.100.000 euro attraverso disposizioni di legge; 
  Considerato pertanto  che,  al  netto  dei  predetti  utilizzi,  la
proposta del Sottosegretario di Stato  all'economia  e  alle  finanze
quantifica in 19.660.206 euro la disponibilita' residua di risorse di
cui all'art. 14,  comma  1,  del  decreto-legge  n.  39/2009  e  alla
delibera  n.   35/2009,   utilizzabile   per   ulteriori   successive
assegnazioni per le finalita' di ricostruzione  nei  territori  della
regione Abruzzo colpiti dal sisma dell'aprile 2009; 
  Considerato che la proposta, nell'indicare in 3.614,831 milioni  di
euro  l'importo  complessivo  relativo  agli  utilizzi  disposti  con
delibere di questo Comitato, recepisce  la  dettagliata  ricognizione
esposta nella  tabella  di  cui  alla  nota  congiunta  degli  Uffici
speciali per la ricostruzione allegata alla predetta proposta  (prot.
USRA n. 2525 e prot. USRC n. 959 del 16 febbraio 2015),  dalla  quale
risultano arrotondati per difetto - con una differenza totale di  519
euro - gli importi relativi alle assegnazioni di cui alle delibere di
questo Comitato n. 43/2012  (539.418.000  euro  anziche'  539.418.194
euro) e n. 81/2012 (31.613.000  euro  anziche'  31.613.325  euro),  e
considerato  pertanto  che  l'importo  complessivo  effettivo   degli
utilizzi  disposti  con  delibere  di  questo  Comitato  e'  pari   a
3.614.831.519 euro; 
  Considerato  conseguentemente  che   l'ammontare   degli   utilizzi
complessivamente  disposti  con  delibere  di  questo  Comitato,  con
ordinanza  del  Presidente  del  Consiglio   dei   ministri   e   con
disposizioni  di  legge  a  valere  sul  richiamato  stanziamento  di
3.955.000.000 di euro di cui all'art. 14, comma 1, del  decreto-legge
n. 39/2009 e alla delibera n. 35/2009 e' pari a 3.935.340.313 euro  e
che  pertanto  le  disponibilita'  residue  effettive   ammontano   a
19.659.687 euro, anche alla luce dei predetti riscontri sugli importi
delle delibere n. 43/2012 e n. 81/2012; 
  Tenuto conto inoltre che la proposta,  sulla  base  degli  elementi
forniti dagli Uffici speciali per la ricostruzione e della  relazione
del Commissario delegato per  la  ricostruzione  -  Presidente  della
regione  Abruzzo  di  cui  all'art.  67-bis,  comma  4,  del   citato
decreto-legge n. 83/2012, allegata alla proposta  stessa,  evidenzia,
con  riferimento  alle  assegnazioni  disposte   dall'ordinanza   del
Presidente del Consiglio dei ministri n. 4013/2012 per un importo  di
181.408,794 euro a valere sullo  stanziamento  di  cui  all'art.  14,
comma 1, del decreto-legge n. 39/2009, che di tale importo  risultano
ancora da trasferire complessivi  91.224.244,45  euro  e  prevede  di
utilizzare  tale   disponibilita'   per   assicurare   la   copertura
finanziaria  di  debiti  pregressi  relativi  alla  cessata  gestione
commissariale, ammontanti a 86.306.996,85  euro,  che  si  rende  ora
necessario onorare attraverso trasferimenti di risorse a  favore  dei
competenti soggetti attuatori; 
  Tenuto conto che dalla proposta risulta che i citati debiti residui
da liquidare si  riferiscono  agli  interventi  di  ripristino  della
funzionalita' dell'Istituto Santa  Maria  degli  Angeli  di  L'Aquila
(art. 8 dell'ordinanza del Presidente del Consiglio dei  ministri  13
giugno 2011, n. 3945 - G.U.  n.  141/2011)  e  di  realizzazione  del
mercato  provvisorio  in  piazza   D'Armi   a   L'Aquila   (art.   10
dell'ordinanza del Presidente del Consiglio  dei  ministri  10  marzo
2010,  n.  3857  -  G.U.  n.  63/2010)  di  cui   il   Provveditorato
interregionale alle opere pubbliche per  l'Abruzzo,  il  Lazio  e  la
Sardegna e' soggetto attuatore, nonche' ad interventi sugli  immobili
di proprieta' delle Aziende  territoriali  di  edilizia  residenziale
pubblica   regionale   sovvenzionata   (ATER)   e   sugli    immobili
dell'Edilizia residenziale pubblica comunale sovvenzionata (ERP),  ai
sensi dell'art. 2 dell'ordinanza del  Presidente  del  Consiglio  dei
ministri 15 agosto 2009, n. 3803 (G.U. n. 193/2009)  ed  infine  agli
oneri residui relativi alle attivita' istruttorie e di formazione del
Consorzio universitario per l'ingegneria delle assicurazioni (CINEAS)
e della  Rete  dei  Laboratori  Universitari  di  ingegneria  sismica
(ReLUIS),  di  cui  all'art.  19  della  richiamata   ordinanza   del
Presidente del Consiglio  dei  ministri  n.  4013/2012,  fatture  non
ancora  quietanzate  dai  competenti  RUP  (responsabili  unici   del
procedimento) alla data di chiusura della gestione stralcio; 
  Considerato che dalla proposta  risulta  che  l'assolvimento  delle
finalita' di cui agli articoli 2, 5, 9, 10, 11, 12, 13, 14,  15,  17,
18, 19, e 21 dell'ordinanza del Presidente del Consiglio dei ministri
n. 4013/2012 e' stato  garantito  dal  Commissario  delegato  per  la
ricostruzione  e  dal  titolare  della  gestione  stralcio   mediante
l'utilizzo in anticipazione delle somme giacenti  sulla  contabilita'
speciale 5281 originariamente destinate  al  pagamento  dei  predetti
debiti  pregressi  e  che  pertanto  la  proposta  prevede   ora   di
ricostituire tale anticipazione, utilizzando le  risorse  disponibili
rivenienti dall'ordinanza del Presidente del Consiglio  dei  ministri
n. 4013/2012  non  ancora  trasferite  (91.224.244,45  euro)  per  la
copertura delle seguenti finalizzazioni,  per  l'importo  complessivo
sopra citato di 86.306.996,85 euro: 
    interventi di ricostruzione/riparazione di  immobili  ATER  nelle
citta' di Chieti,  Pescara,  L'Aquila,  Teramo  e  Lanciano,  per  un
importo complessivo di 54.373.154,21 euro; 
    interventi di edilizia residenziale pubblica (ERP)  nella  Citta'
di L'Aquila per un importo di 26.715.000 euro; 
    interventi di ripristino della funzionalita' dell'Istituto  Santa
Maria  degli  Angeli  di  L'Aquila  (4.300.000   euro)   e   per   la
realizzazione del mercato provvisorio in  piazza  D'Armi  a  L'Aquila
(56.734,04 euro); 
    liquidazione di fatture a favore del Consorzio universitario  per
l'ingegneria delle assicurazioni (CINEAS) e della Rete dei Laboratori
Universitari  di  ingegneria  sismica  (ReLUIS),   per   un   importo
complessivo di 862.108,60 euro; 
  Considerato  infine  che,  a   valere   sulla   citata   somma   di
91.224.244,45  euro,  la  proposta  prevede,  oltre   alle   predette
finalizzazioni, un accantonamento prudenziale  di  4.917.247,60  euro
per le attivita' solutorie  delle  eventuali  ulteriori  obbligazioni
assunte dalla cessata Gestione Commissariale, che potrebbero emergere
anche a seguito della rendicontazione della gestione del  Commissario
delegato per la ricostruzione - Presidente della regione  Abruzzo  ai
competenti organi di controllo; 
  Valutato di poter accogliere la proposta, sia per la parte relativa
alla ricognizione degli utilizzi disposti a valere sulle risorse  del
FSC stanziate dall'art. 14, comma 1, del  decreto-legge  n.  39/2009,
come definite dalla delibera di questo Comitato n. 35/2009,  e  delle
relative disponibilita' residue, quantificate in  19.659.687  euro  a
seguito alle verifiche sugli arrotondamenti sopra indicati,  sia  per
la parte relativa all'utilizzo delle risorse  ancora  disponibili  di
cui all'ordinanza  del  Presidente  del  Consiglio  dei  ministri  n.
4013/2012,  tenuto  conto  che,  ai  sensi   dell'art.   67-bis   del
decreto-legge n. 83/2012, e' cessato lo stato  emergenziale  posto  a
base della richiamata ordinanza  del  Presidente  del  Consiglio  dei
ministri  n.  4013/2012  e  che  le  relative  risorse,  sebbene  non
programmate o assegnate direttamente da questo Comitato  con  propria
deliberazione, si avvalgono dello stesso stanziamento di cui all'art.
14, comma 1, del  decreto-legge  n.  39/2009  e  delibera  di  questo
Comitato n. 35/2009; 
  Tenuto conto dell'esame della citata proposta svolto ai  sensi  del
vigente regolamento di questo Comitato  (art.  3  della  delibera  30
aprile 2012, n. 62); 
  Vista la odierna nota  n.  839-P,  predisposta  congiuntamente  dal
Dipartimento per la programmazione e il coordinamento della  politica
economica della Presidenza del Consiglio dei ministri e dal Ministero
dell'economia e delle finanze, con le osservazioni e prescrizioni  da
recepire nella presente delibera; 
  Su proposta  del  Sottosegretario  di  Stato  all'economia  e  alle
finanze,  sulla  quale  viene  acquisito  in  seduta  l'accordo   del
competente Sottosegretario di Stato della  Presidenza  del  Consiglio
dei ministri; 
 
                              Delibera: 
 
  1. Determinazione  delle  disponibilita'  residue  a  valere  sulle
risorse del Fondo per lo sviluppo e  la  coesione  stanziate  per  la
ricostruzione post terremoto  nella  regione  Abruzzo  dall'art.  14,
comma 1, del decreto-legge  n.  39/2009  e  dalla  delibera  CIPE  n.
35/2009. 
  In esito alla ricognizione richiamata in premessa, con  riferimento
alle disponibilita' residue delle  risorse  stanziate  a  valere  sul
Fondo per lo sviluppo e la coesione per le esigenze di  ricostruzione
nei territori della regione Abruzzo  colpiti  dal  sisma  dell'aprile
2009 dall'art. 14, comma 1, del decreto-legge 28 aprile 2009, n.  39,
come convertito dalla  legge  24  giugno  2009,  n.  77,  e  definite
nell'importo di 3.955.000.000 di euro dalla citata delibera di questo
Comitato n. 35/2009, vengono  determinati  in  3.935.340.313  euro  i
complessivi utilizzi a partire dall'anno 2009, di  cui  3.614.831.519
euro  relativi  ad  assegnazioni  disposte  con  delibere  di  questo
Comitato, 202.408.794 euro riferibili ad  assegnazioni  disposte  con
ordinanze  del  Presidente  del  Consiglio  dei  ministri  (OPCM)   e
118.100.000 euro relativi a disposizioni di legge. 
  Al netto dei predetti utilizzi, viene  quantificata  in  19.659.687
euro la residua disponibilita' di risorse di cui all'art.  14,  comma
1,  del  decreto-legge  n.  39/2009  e  alla  delibera  n.   35/2009,
utilizzabile per ulteriori successive assegnazioni per  le  finalita'
di ricostruzione nella regione Abruzzo. 
  La tabella allegata alla  presente  delibera,  di  cui  costituisce
parte integrante, contiene la dettagliata indicazione dei riferimenti
relativi agli atti amministrativi ovvero normativi di utilizzo ed  ai
relativi importi. 
  2. Utilizzo di assegnazioni  pregresse  di  cui  all'ordinanza  del
Presidente del Consiglio dei ministri n.  4013/2012  a  valere  sulle
risorse di cui all'art. 14,  comma  1,  decreto-legge  n.  39/2009  e
delibera CIPE n. 35/2009. 
  In esito alla ricognizione richiamata in premessa e con riferimento
alle  assegnazioni  disposte  dall'ordinanza   del   Presidente   del
Consiglio dei ministri  n.  4013/2012  citata  in  premessa,  per  un
importo complessivo di 181.408.794 euro a valere  sullo  stanziamento
di cui all'art. 14, comma 1, del decreto-legge n. 39/2009, le risorse
residue rimaste da trasferire - che,  sulla  base  della  proposta  e
della documentazione istruttoria  acquisita  agli  atti  dell'odierna
seduta di questo Comitato, risultano disponibili per  un  importo  di
91.224.244,45 euro a valere sulle autorizzazioni di spesa di cui agli
articoli 2, 5,  9,  10,  11,  12,  13,  14,  15,  17,  18,  19  e  21
dell'ordinanza  del  Presidente  del  Consiglio   dei   ministri   n.
4013/2012, assolte dalla cessata  Gestione  commissariale  attraverso
anticipazioni  di  cassa  effettuate   nell'ambito   della   relativa
contabilita' speciale - sono finalizzate come segue: 
    2.1 interventi di ricostruzione o riparazione degli  immobili  di
proprieta' dell'Azienda territoriale edilizia  residenziale  pubblica
regionale sovvenzionata  (ATER)  inseriti  nei  Piani  approvati  dal
Commissario delegato per  la  ricostruzione,  ai  sensi  dell'art.  2
dell'ordinanza del Presidente del Consiglio dei ministri n. 3803/2009
citata in premessa, per un importo complessivo di 54.373.154,21 euro,
ripartiti in: 
  13.150.000,00 euro a favore dell'ATER di Chieti; 
  9.759.890,00 euro a favore dell'ATER di Pescara; 
  27.263.695,79 euro a favore dell'ATER di L'Aquila; 
  3.344.568,42 euro a favore dell'ATER di Teramo; 
  855.000,00 euro a favore dell'ATER di Lanciano; 
    2.2 interventi di riparazione o  ricostruzione  nella  citta'  di
L'Aquila degli  immobili  di  proprieta'  dell'Edilizia  residenziale
pubblica comunale sovvenzionata (ERP) inseriti  nei  piani  approvati
dal Commissario  delegato  per  la  ricostruzione,  a  seguito  della
predetta ordinanza del  Presidente  del  Consiglio  dei  ministri  n.
3603/2009, per un importo complessivo di 26.715.000 euro a favore del
comune di L'Aquila; 
    2.3 interventi di ripristino  della  funzionalita'  dell'Istituto
Santa Maria degli  Angeli  di  L'Aquila  ed  interventi  relativi  al
mercato di piazza D'Armi di L'Aquila, per  l'importo  rispettivamente
di  4,300.000  euro  e  di  56.734,04   euro,   di   competenza   del
Provveditorato interregionale alle opere pubbliche per l'Abruzzo,  il
Lazio e la Sardegna, in qualita' di soggetto attuatore; 
    2.4  pagamento  degli  oneri  residui  relativi  alle   attivita'
istruttorie e di formazione (attraverso la liquidazione  di  fatture)
del Consorzio  universitario  per  l'ingegneria  delle  assicurazioni
(CINEAS) e della  Rete  dei  Laboratori  Universitari  di  ingegneria
sismica (ReLUIS), di cui all'art. 19  dell'ordinanza  del  Presidente
del Consiglio dei ministri n. 4013/2012, per un  importo  complessivo
di 862.108,60 euro, di competenza dell'Ufficio speciale per i  comuni
del cratere (USRC); 
    2.5 accantonamento  prudenziale  di  4.917.247,60  euro,  per  le
attivita' solutorie di eventuali ulteriori obbligazioni assunte dalla
cessata gestione commissariale a valere sulla  relativa  contabilita'
speciale n. 5281, che  potrebbero  emergere  anche  a  seguito  della
rendicontazione  della  gestione  del  Commissario  delegato  per  la
ricostruzione - Presidente della regione Abruzzo ai competenti organi
di controllo. 
      Roma, 20 febbraio 2015 
 
                                                 Il Presidente: Renzi 
Il segretario: Lotti 

Registrato alla Corte dei conti il 22 giugno 2015 
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