IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA 
 
  Visto il proprio decreto, in data 25 febbraio 2014, registrato alla
Corte dei conti il 3 marzo 2014, con il quale, ai sensi dell'art. 143
del decreto legislativo 18 agosto  2000,  n.  267,  la  gestione  del
comune di Scalea (Cosenza) e' stata affidata, per la durata  di  mesi
diciotto, ad una  commissione  straordinaria  composta  dal  prefetto
dr.ssa Maria Teresa Cucinotta, dal viceprefetto  Roberto  Esposito  e
dal dirigente di II fascia dell' Area I, dr. Rosario Fusaro; 
  Visto il proprio decreto, in data 24 gennaio 2015, registrato  alla
Corte dei conti il 30 gennaio 2015, con il quale il  prefetto  dr.ssa
Maria Teresa Cucinotta  e'  stata  sostituita  dal  viceprefetto  dr.
Salvatore Caccamo; 
  Constatato  che  non  risulta  esaurita  l'azione  di  recupero   e
risanamento  complessivo  dell'istituzione  locale  e  della  realta'
sociale, ancora segnate dalla malavita organizzata; 
  Ritenuto che le esigenze della collettivita'  locale  e  la  tutela
degli interessi primari  richiedono  un  ulteriore  intervento  dello
Stato, che assicuri il  ripristino  dei  principi  democratici  e  di
legalita'  e  restituisca   efficienza   e   trasparenza   all'azione
amministrativa dell'ente; 
  Visto l'art. 143, comma 10, del decreto legislativo 18 agosto 2000,
n. 267; 
  Vista la proposta del Ministro dell'interno, la  cui  relazione  e'
allegata al presente decreto e ne costituisce parte integrante; 
  Vista la deliberazione del Consiglio dei ministri,  adottata  nella
riunione del 26 giugno 2015; 
 
                              Decreta: 
 
  La durata della gestione del comune di Scalea  (Cosenza),  affidata
ad una commissione straordinaria per la durata di diciotto  mesi,  e'
prorogata di sei mesi. 
    Dato a Roma, addi' 2 luglio 2015 
 
                             MATTARELLA 
 
 
                         Renzi, Presidente del Consiglio dei ministri 
 
                         Alfano, Ministro dell'interno                

Registrato alla Corte dei conti il 9 luglio 2015 
Interno, foglio n. 1510