IL DIRETTORE GENERALE 
per i servizi di  comunicazione  elettronica,  di  radiodiffusione  e
                               postali 
               del Ministero dello sviluppo economico 
 
 
                           di concerto con 
 
 
                     IL CAPO DELLA DIREZIONE VI 
                     del Dipartimento del Tesoro 
             del Ministero dell'economia e delle finanze 
 
  Visto l'art. 32 del testo unico delle disposizioni  legislative  in
materia postale, di bancoposta e di telecomunicazioni, approvato  con
decreto del Presidente della Repubblica 29 marzo 1973, n. 156; 
  Visto l'art. 212 del regolamento di esecuzione dei libri I e II del
codice postale e delle telecomunicazioni (norme  generali  e  servizi
delle  corrispondenze  e  dei  pacchi),  approvato  con  decreto  del
Presidente della Repubblica 29 maggio 1982, n. 655; 
  Visto  il  decreto  legislativo  22  luglio  1999,  n.  261,   come
modificato dal decreto  legislativo  31  marzo  2011,  n.  58  ed  in
particolare l'art. 17 (Carte valori); 
  Tenuto conto delle tariffe in vigore dal 1° dicembre 2014; 
  Visto l'art. 1, comma 280, della legge 23 dicembre 2014, n. 190; 
  Visto il decreto  del  Presidente  del  Consiglio  dei  ministri  5
dicembre 2013, n. 158, recante  «Regolamento  di  Organizzazione  del
Ministero dello sviluppo economico»; 
  Visto il decreto del Ministro dello sviluppo  economico  17  luglio
2014 di individuazione  degli  uffici  di  livello  dirigenziale  non
generale; 
  Visto il decreto del Ministro del  tesoro,  del  bilancio  e  della
programmazione economica 8  giugno  1999  concernente  il  «Riassetto
organizzativo dei Dipartimenti del Ministero del tesoro, del bilancio
e della programmazione economica»; 
  Visto il decreto del Ministro del  tesoro,  del  bilancio  e  della
programmazione economica  19  dicembre  2000  recante  «Modifiche  al
riassetto organizzativo dei Dipartimenti centrali del  Ministero  del
tesoro, del bilancio e della programmazione economica»; 
  Visto il decreto del Ministro  dell'economia  e  delle  finanze  25
luglio 2001 recante «Modificazioni ed integrazioni della struttura  e
delle competenze dei Dipartimenti centrali del Ministero del  tesoro,
del bilancio e della programmazione economica»; 
  Visto  il  decreto  23  gennaio  2014,  con  il  quale   e'   stata
autorizzata, fra l'altro, l'emissione, a partire  dal  2014,  di  una
serie di francobolli ordinari, da realizzare nel corso di piu'  anni,
avente come tematica «il Patrimonio naturale e paesaggistico»; 
  Visto  il  decreto  10  dicembre  2014,  con  il  quale  e'   stata
autorizzata l'emissione, nell'anno 2015, di francobolli  appartenenti
alla suddetta serie; 
  Riconosciuta l'opportunita' di emettere,  nell'anno  2015,  quattro
francobolli ordinari appartenenti alla serie tematica «il  Patrimonio
naturale e  paesaggistico»  dedicati  ai  Parchi,  giardini  ed  orti
botanici d'Italia; 
  Vista la nota del Gabinetto del Ministro dello  sviluppo  economico
prot. n. 12655 del 27 maggio 2015 concernente «carte-valori postali»; 
  Visto il parere della Commissione per lo  studio  e  l'elaborazione
delle carte valori postali espresso in data 18 giugno 2015; 
  Vista la scheda tecnica dell'Istituto  Poligrafico  e  Zecca  dello
Stato S.p.A.; 
 
                              Decreta: 
 
  Sono  emessi,  nell'anno   2015,   quattro   francobolli   ordinari
appartenenti  alla  serie  tematica   «il   Patrimonio   naturale   e
paesaggistico»  dedicati  ai  Parchi,  giardini  ed   orti   botanici
d'Italia:  Civico  orto  botanico  di  Trieste;  Parco  naturalistico
archeologico di Vulci; Giardino botanico alpino di Campo  Imperatore;
Parco nazionale dell'Asinara,  nei  valori  di  €  0,95  per  ciascun
soggetto. 
  I francobolli sono stampati dall'Istituto Poligrafico e Zecca dello
Stato S.p.A., in rotocalcografia, su carta bianca,  patinata  neutra,
autoadesiva, non fluorescente; grammatura: 90 g/mq;  supporto:  carta
bianca, autoadesiva Kraft monosiliconata da 80  g/mq;  adesivo:  tipo
acrilico ad acqua, distribuito  in  quantita'  di  20  g/mq  (secco);
formato carta e formato stampa: mm 48 × 40; formato  tracciatura:  mm
54 × 47; dentellatura: 11 effettuata con fustellatura;  colori:  sei;
bozzettista: Giustina Milite; tiratura: ottocentomila  esemplari  per
ciascun soggetto. Fogli: ventotto esemplari, valore «€ 26,60». 
  Le vignette sono realizzate con l'impostazione grafica della  serie
di riferimento e raffigurano rispettivamente: Civico orto botanico di
Trieste - l'ingresso  dell'orto  botanico  con,  a  sinistra,  alcune
specie floreali tipiche del luogo; Parco  naturalistico  archeologico
di Vulci - il laghetto del Pellicone, un  angolo  caratteristico  del
parco, corredato da una serie di reperti archeologici del luogo:  due
vasi cinerari antropomorfi, una mano in argento e oro e una statuetta
di  cavaliere  su  ippocampo;  Giardino  botanico  alpino  di   Campo
Imperatore - uno scorcio del giardino, affiancato  da  alcune  specie
floreali  tipiche  del  luogo;  Parco  nazionale  dell'Asinara  -  un
particolare  dell'isola,  precisamente  il  faro  di  Punta   Scorno,
affiancato, a sinistra, da alcuni esempi della fauna dell'isola:  una
tartaruga  marina,  un  corallo  e   l'asino   bianco   dell'Asinara.
Completano i francobolli le rispettive leggende «civico orto botanico
di trieste», «parco naturalistico archeologico di  vulci»,  «giardino
botanico   alpino   di   campo   imperatore»   e   «parco   nazionale
dell'asinara», la scritta «italia» e il valore «€ 0,95». 
  Il presente decreto e' pubblicato nella  Gazzetta  Ufficiale  della
Repubblica italiana. 
    Roma, 9 luglio 2015 
 
                                           Il direttore generale      
                                      per i servizi di comunicazione  
                                      elettronica, di radiodiffusione 
                                          e postali del Ministero     
                                         dello sviluppo economico     
                                                   Lirosi             
 
 
         Il Capo della Direzione VI 
        del Dipartimento del Tesoro 
del Ministero dell'economia e delle finanze 
                  Prosperi