LA CORTE DEI CONTI Nell'adunanza del 30 maggio 2016; Visto l'art. 100, comma 2, della Costituzione; Vista la legge costituzionale 18 ottobre 2001, n. 3; Vista la legge costituzionale 20 aprile 2012, n. 1 che ha introdotto il principio del pareggio di bilancio nella Carta Costituzionale; Vista la legge 24 dicembre 2012, n. 243 recante disposizioni per l'attuazione del principio del pareggio di bilancio ai sensi dell'art. 81, sesto comma, della Costituzione; Visto il testo unico delle leggi sulla Corte dei conti, approvato con regio decreto 12 luglio 1934, n. 1214 e successive modificazioni; Vista la legge 14 gennaio 1994, n. 20, recante disposizioni in materia di giurisdizione e controllo della Corte dei conti; Visto il decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267 recante il testo unico delle leggi sugli enti locali (TUEL) e successive modificazioni; Visto, in particolare, l'art. 148-bis, comma 3, del TUEL, cosi' come introdotto dalla lettera e), del comma 1 dell'art. 3, decreto-legge 10 ottobre 2012 n. 174, convertito dalla legge 7 dicembre 2012, n. 213; Vista la legge 5 giugno 2003, n. 131, recante disposizioni per l'adeguamento dell'ordinamento della Repubblica alla legge costituzionale 18 ottobre 2001, n. 3, ed in particolare l'art. 7, commi 7 e 8; Vista la legge 23 dicembre 2005, n. 266 (legge finanziaria per il 2006) ed in particolare l'art. 1, commi 166 e seguenti; Visto il decreto legislativo 23 giugno 2011, n. 118 recante «Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli enti locali e dei loro organismi, a norma degli articoli 1 e 2 della legge 5 maggio 2009, n. 42», corretto ed integrato dal decreto legislativo 10 agosto 2014, n. 126; Visto il decreto-legge 10 ottobre 2012, n. 174, convertito dalla legge 7 dicembre 2012, n. 213 e successive modificazioni; Vista la legge 29 dicembre 2014, n. 190, recante disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (legge di stabilita' 2015); Visto il regolamento per l'organizzazione delle funzioni di controllo della Corte dei conti, approvato dalle Sezioni Riunite con la deliberazione n. 14 del 16 giugno 2000, come dalle stesse modificato con le deliberazioni n. 2 del 3 luglio 2003 e n. 1 del 17 dicembre 2004, e da ultimo, ai sensi dell'art. 3, comma 62, della legge 24 dicembre 2007, n. 244, dal Consiglio di Presidenza con la deliberazione n. 229/CP/2008 del 19 giugno 2008; Viste le proprie deliberazioni n. 4/2015/INPR, n. 31/2015/INPR e n. 32/2015/INPR con cui sono state, rispettivamente, dettate le Linee di indirizzo per il passaggio alla nuova contabilita' delle Regioni e degli Enti locali, integrate le Linee guida enti locali, ai sensi dell'art. 1, commi 166 e ss. della legge n. 266/2005 (approvate con deliberazione n. 13/2015/INPR), in ordine all'utilizzo della cassa vincolata per temporanee esigenze correnti, ai sensi dell'art. 195 del TUEL e dettate le Linee di indirizzo su aspetti significativi dei bilanci preventivi 2015 - 2017 nel contesto della contabilita' armonizzata; Vista la nota n. 2035 del 23 maggio 2016, con la quale il Presidente della Corte ha convocato la Sezione delle autonomie; Viste le note n. 1546 e n. 1547 del 23 maggio 2016, con le quali, il Magistrato Capo di Gabinetto della Presidenza della Corte dei conti ha invitato all'adunanza odierna il Presidente dell'Associazione nazionale dei comuni italiani ed il Presidente dell'Unione province d'Italia; Uditi nell'odierna seduta, i rappresentanti dell'Associazione nazionale dei comuni italiani e dell'Unione province d'Italia; Uditi i relatori Consiglieri Rinieri Ferone, Paola Cosa e Elena Brandolini; Delibera: di approvare l'unito documento, che e' parte integrante della presente deliberazione, riguardante le linee guida, il relativo questionario allegato e l'annessa appendice, cui devono attenersi, ai sensi dell'art. 1, commi 166 e seguenti della legge 23 dicembre 2005, n. 266 (legge finanziaria per il 2006), gli organi di revisione economico-finanziaria degli enti locali nella predisposizione della relazione sul rendiconto dell'esercizio 2015. La presente deliberazione sara' pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana. Cosi' deliberato in Roma, nell'adunanza del 30 maggio 2016. Il Presidente: Falcucci I relatori: Ferone - Cosa - Brandolini Depositata in segreteria il 20 giugno 2016 Il dirigente: Prozzo