IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA 
 
  Considerato che nelle consultazioni elettorali del  5  giugno  2016
sono stati eletti il consiglio comunale di  Blessagno  (Como)  ed  il
sindaco nella persona del signor Marco Longoni; 
  Considerato, altresi', che il citato amministratore ha  partecipato
alle predette  consultazioni  elettorali  nonostante  versasse  nella
condizione di incandidabilita' di cui all'art. 10, comma  1,  lettera
d) del decreto legislativo 31 dicembre 2012, n.  235,  a  seguito  di
sentenza di condanna in data 6 aprile 2011, pronunciata dal Tribunale
in composizione monocratica di Como - sezione distaccata di Menaggio,
confermata dalla Corte d'appello di Milano con sentenza del 12  marzo
2012 e passata in giudicato per effetto della  sentenza  della  Corte
suprema di Cassazione datata 27 marzo 2013; 
  Vista la delibera n. 30  del  10  ottobre  2016  con  la  quale  il
consiglio comunale di Blessagno ha deliberato la decadenza  del  sig.
Marco Longoni dalla carica di sindaco,  ai  sensi  del  comma  3  del
richiamato art. 10, della legge n. 235/2012; 
  Ritenuto,  pertanto,  che  ai  sensi  dell'art.  53   del   decreto
legislativo 18 agosto 2000, n. 267, ricorrano  gli  estremi  per  far
luogo allo scioglimento della suddetta rappresentanza; 
  Visto  l'art.  141,  comma  1,  lettera  b),  n.  1,  del   decreto
legislativo 18 agosto 2000, n. 267; 
  Sulla proposta del  Ministro  dell'interno,  la  cui  relazione  e'
allegata al presente decreto e ne costituisce parte integrante; 
 
                              Decreta: 
 
  Il consiglio comunale di Blessagno (Como) e' sciolto. 
    Dato a Roma, addi' 23 novembre 2016 
 
                             MATTARELLA 
 
                                        Alfano, Ministro dell'interno