IL MINISTRO DELLE INFRASTRUTTURE 
                           E DEI TRASPORTI 
 
  Visto il decreto del Presidente della Repubblica 8 giugno 2001,  n.
327,  recante  il  testo  unico  delle  disposizioni  legislative   e
regolamentari in materia di espropriazione per pubblica utilita'; 
  Visto, in particolare, l'art. 14, comma 2, del citato decreto; 
  Visto il decreto del  Presidente  del  Consiglio  dei  ministri  11
febbraio 2014, n. 72, concernente il  regolamento  di  organizzazione
del  Ministero  delle  infrastrutture  e  dei  trasporti,  ai   sensi
dell'art. 2 del decreto-legge 6 luglio 2012, n. 95,  convertito,  con
modificazioni, dalla legge 7 agosto 2012, n. 135; 
  Visto  il  decreto  ministeriale  del  4  agosto  2014,   n.   346,
concernente l'individuazione e definizione del numero e  dei  compiti
agli uffici dirigenziali di livello non generale del Ministero  delle
infrastrutture e dei trasporti; 
  Considerato che il decreto ministeriale del 4 agosto 2014,  n.  346
non  contiene  alcuna  indicazione  circa   gli   uffici   competenti
all'aggiornamento  degli  elenchi  degli  atti  da  cui   deriva   la
dichiarazione  di  pubblica  utilita'  ovvero  con  cui  e'  disposta
l'espropriazione, ai sensi dell'art. 14, comma  2,  del  decreto  del
Presidente della Repubblica 8 giugno 2001, n. 327; 
  Ritenuto,  pertanto,  necessario  adempiere   a   quanto   previsto
dall'art. 14, comma 2, del decreto del Presidente della Repubblica  8
giugno 2001, n. 327. 
 
                              Decreta: 
 
                               Art. 1 
 
  1. Gli uffici del Ministero delle infrastrutture  e  dei  trasporti
competenti all'istituzione e all'aggiornamento  degli  elenchi  degli
atti da cui deriva la dichiarazione di pubblica utilita'  ovvero  con
cui e' disposta l'espropriazione, ai sensi dell'art. 14, comma 2, del
decreto del Presidente della Repubblica 8 giugno 2001, n.  327,  sono
cosi' individuati: 
    a) direzione generale strade, autostrade, vigilanza  e  sicurezza
nelle  infrastrutture  stradali,  nel   caso   in   cui   l'autorita'
espropriante e' l'Anas spa; 
    b) direzione  generale  per  la  vigilanza  sulle  concessionarie
autostradali,  nel  caso  in  cui  l'autorita'  espropriante  e'  una
concessionaria autostradale; 
    c)  direzione  generale  per  lo  sviluppo  del  territorio,   la
programmazione  ed  i  progetti  internazionali,  nel  caso  in   cui
l'autorita' espropriante e' Terna spa; 
    d) direzione  generale  per  il  trasporto  e  le  infrastrutture
ferroviarie,  nel  caso  in  cui  l'autorita'  espropriante  e'  Rete
ferroviaria italiana spa; 
    e) direzione generale per gli aeroporti ed  il  trasporto  aereo,
nel caso in cui l'autorita' espropriante e' l'Enac, anche  attraverso
societa' di gestione aeroportuale; 
    f)  provveditorati  interregionale   per   le   opere   pubbliche
territorialmente  competenti  per  territorio,  nel   caso   in   cui
l'autorita'  espropriante  e'   un   soggetto   diverso   da   quelli
sopraindicati.