IL MINISTRO DELLA DIFESA 
 
  Visto il decreto legislativo 30 luglio 1999, n.  300  e  successive
modificazioni, recante «Riforma dell'organizzazione  del  Governo,  a
norma dell'art. 11, della legge 15 marzo 1997, n. 59»; 
  Visto il decreto legislativo 30 marzo 2001,  n.  165  e  successive
modificazioni,  concernente  «Norme  generali  sull'ordinamento   del
lavoro alle dipendenze delle amministrazioni pubbliche»; 
  Visto il  Codice  dell'ordinamento  militare,  di  cui  al  decreto
legislativo 15 marzo 2010, n. 66 e, in particolare, gli  articoli  da
10 a 13; 
  Visti gli articoli da 89 a 105 del Testo unico  delle  disposizioni
regolamentari in materia di ordinamento militare, di cui  al  decreto
del Presidente della Repubblica 15 marzo 2010, n. 90; 
  Visto il decreto del Presidente della Repubblica 12 dicembre  2016,
concernente la nomina dei Ministri; 
  Visto il decreto del Presidente della Repubblica 29 dicembre  2016,
con  il   quale   l'on.   Gioacchino   Alfano   e'   stato   nominato
Sottosegretario di Stato alla difesa; 
  Ritenuto di dover delegare la  trattazione  di  alcune  materie  al
Sottosegretario di Stato on. Gioacchino Alfano; 
 
                              Decreta: 
 
                               Art. 1 
 
  1. Il Sottosegretario di Stato alla difesa on. Gioacchino Alfano e'
delegato a intervenire, secondo gli indirizzi del  Ministro  e  salvo
che il Ministro non ritenga di attendervi personalmente: 
    a) presso il Senato della Repubblica e la Camera dei deputati per
i lavori parlamentari riguardanti provvedimenti  di  interesse  della
Difesa,  nonche'  per  gli  atti  di   controllo   e   di   indirizzo
parlamentare; 
    b) alle riunioni della Conferenza permanente per i  rapporti  tra
lo Stato, le regioni e le province  autonome  di  Trento  e  Bolzano,
della Conferenza  Stato-citta'  e  autonomie  locali,  nonche'  della
Conferenza unificata; 
    c) alle riunioni  a  livello  ministeriale  dell'Unione  europea,
della NATO e di altri organismi internazionali, con  possibilita'  di
procedere,  quando  autorizzato,  alla  firma  delle  lettere,  delle
dichiarazioni d'intenti e  degli  altri  accordi  di  natura  tecnica
predisposti in tali sedi; 
    d) per rappresentare il Ministro nelle cerimonie celebrate  nella
Capitale e nell'area meridionale e insulare del Paese; 
    e) a promuovere  le  riunioni  e  le  attivita',  sia  a  livello
centrale che  locale,  riguardanti  la  trattazione  delle  questioni
comunque connesse alle materie di cui all'art. 1, commi  472,  473  e
475 della legge 28 dicembre 2015, n. 208. 
  2. Il Sottosegretario di Stato alla difesa  on.  Gioacchino  Alfano
e', inoltre, delegato, sentiti gli indirizzi del Ministro: 
    a)  alla  trattazione  delle  problematiche  politico-militari  a
carattere generale di cooperazione internazionale; 
    b) alla firma  delle  risposte  alle  interrogazioni  a  risposta
scritta   nelle   materie   ad   ognuno   delegate,   salve   diverse
determinazioni che potranno essere di volta in volta adottate; 
    c) alla firma dei provvedimenti di conferimento  degli  incarichi
di Capo reparto e Capo divisione delle Direzioni di livello  generale
e non generale, degli Uffici centrali,  nonche'  di  Direttore  degli
Uffici tecnici territoriali agli ufficiali dell'Esercito e  dell'Arma
dei carabinieri; 
    d)  all'autorizzazione  all'impiego  all'estero  degli  ufficiali
dell'Esercito e dell'Arma dei carabinieri; 
    e) alla firma delle richieste di parere al Consiglio di Stato  in
materia di ricorsi straordinari  al  Capo  dello  Stato  relativi  al
personale dell'Esercito e al personale civile della Difesa; 
    f)  per  l'area  del  demanio  e  del  patrimonio  militare,  con
riferimento alle  problematiche  di  razionalizzazione,  dismissione,
valorizzazione e gestione immobiliare, nonche' a  quelle  concernenti
gli alloggi per il personale; 
    g) alle eventuali iniziative integrative e correttive dei decreti
legislativi di revisione dello strumento militare nazionale, per  gli
aspetti strutturali e organizzativi; 
    h) per la predisposizione dei  provvedimenti  di  competenza  del
Ministro afferenti  all'area  del  bilancio  e  della  pianificazione
economico-finanziaria,   anche   nei   rapporti    con    le    altre
amministrazioni pubbliche; 
    i) alle iniziative di riforma della legge penale militare; 
    l) ai provvedimenti di nomina dei rappresentanti della Difesa  in
seno ai comitati misti paritetici in materia  di  servitu'  militari,
alle  commissioni  tecniche  provinciali  sulle  materie   esplodenti
previste dalle disposizioni  di  pubblica  sicurezza  ed  agli  altri
comitati di natura tecnica; 
    m) alla promozione e al coordinamento  delle  attivita'  sportive
militari.