IL COMITATO INTERMINISTERIALE 
                   PER LA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA 
 
  Visto  il  decreto  legislativo  31  maggio  2011,  n.  88,  e   in
particolare l'art. 4, il quale dispone  che  il  Fondo  per  le  aree
sottoutilizzate (FAS) di cui all'art.  61  della  legge  27  dicembre
2002, n. 289 (legge finanziaria 2003) e successive modificazioni, sia
denominato Fondo per lo sviluppo e la coesione (FSC) e finalizzato  a
dare unita' programmatica e finanziaria all'insieme degli  interventi
aggiuntivi  a  finanziamento  nazionale   rivolti   al   riequilibrio
economico e sociale tra le diverse aree del Paese; 
  Visto l'art. 7, commi 26 e 27, del decreto-legge 31 maggio 2010, n.
78, convertito con modificazioni dalla legge 30 luglio 2010, n.  122,
il quale attribuisce al Presidente  del  Consiglio  dei  ministri  la
gestione del FAS (ora FSC)  e  la  facolta'  di  avvalersi  per  tale
gestione del Dipartimento per lo sviluppo  e  la  coesione  economica
(DPS), ora istituito presso la Presidenza del Consiglio dei  ministri
(PCM) e denominato Dipartimento per le politiche di coesione  (DPCoe)
con decreto del Presidente  del  Consiglio  dei  ministri  (DPCM)  15
dicembre 2014, in attuazione dell'art. 10 del decreto-legge 31 agosto
2013, n. 101, convertito con modificazioni  dalla  legge  30  ottobre
2013, n. 125; 
  Visto  l'art.  10  del  decreto-legge  31  agosto  2013,  n.   101,
convertito con modificazioni dalla legge 30 ottobre 2013, n. 125, che
ha ripartito le funzioni relative alla politica di  coesione  tra  il
citato DPCoe e l'Agenzia per la coesione territoriale (ACT); 
  Visti il  decreto  del  Presidente  della  Repubblica  in  data  12
dicembre 2016, concernente la nomina dei Ministri senza portafoglio e
il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri (DPCM)  in  pari
data, recante  il  conferimento  dell'incarico  di  Ministro  per  la
coesione territoriale e il mezzogiorno al prof. Claudio De Vincenti; 
  Visti l'art. 11 della legge 16 gennaio 2003 n. 3 e gli articoli 3 e
6 della legge 13 agosto 2010, n. 136 in materia di  Codice  unico  di
progetto (CUP) e le relative delibere attuative  di  questo  Comitato
(n. 143/2002 e n. 24/2004); 
  Vista la legge 27 dicembre 2013, n. 147 (legge di stabilita'  2014)
e sue successive modifiche ed  integrazioni,  ed  in  particolare  il
comma 6 dell'art. 1, che individua le risorse del FSC per il  periodo
di programmazione 2014-2020 destinandole a  sostenere  esclusivamente
interventi per lo sviluppo, anche di natura  ambientale,  secondo  la
chiave di riparto 80 per cento nelle aree del Mezzogiorno  e  20  per
cento in quelle del Centro-Nord; 
  Vista la legge 23 dicembre 2014, n. 190 (legge di stabilita'  2015)
ed in particolare il comma 703 dell'art. 1, il quale, ferme  restando
le  vigenti  disposizioni  sull'utilizzo  del  FSC,  detta  ulteriori
disposizioni per l'utilizzo delle risorse assegnate per il periodo di
programmazione 2014-2020; 
  Visto l'art. 11 del  decreto-legge  n.  193/2016,  convertito,  con
modificazioni, dalla legge n. 225/2016, il quale, al comma 1, prevede
che, a copertura dei debiti del sistema  di  trasporto  regionale  su
ferro,  e'   attribuito   alla   Regione   Campania   un   contributo
straordinario, nel limite di 600 milioni di euro, per l'anno 2016 per
far fronte ai propri debiti verso la societa' EAV srl e, al comma  4,
dispone che agli oneri di cui al comma 1, pari a 600 milioni di  euro
per l'anno 2016, si provvede mediante corrispondente utilizzo del FSC
2014-2020, precisando che le predette risorse sono rese  disponibili,
previa  rimodulazione,  ove   necessario,   degli   interventi   gia'
programmati a valere sulle risorse stesse; 
  Vista la legge 11 dicembre 2016, n. 232 (legge di  bilancio  2017),
con la quale il legislatore  ha  previsto  l'iscrizione  in  bilancio
della quota residua di 10.962  milioni  di  euro  a  titolo  del  FSC
2014-2020, pari alla differenza  tra  la  dotazione  complessiva  del
Fondo (54.810 milioni di euro) e la relativa iscrizione  in  bilancio
(43.848 milioni di euro) gia' disposta nei limiti dell'80 per  cento,
ex art. 1, comma 6 della sopracitata legge di stabilita' 2014  (legge
n. 147/2013); 
  Vista la delibera di questo Comitato n. 26/2016, che assegna 13.412
milioni di euro, a valere sulle risorse FSC  2014-2020  allocate  per
area tematica con la delibera n. 25/2016, alle Regioni e alle  Citta'
metropolitane del  Mezzogiorno  per  l'attuazione  di  interventi  da
realizzarsi mediante appositi Accordi  interistituzionali  denominati
«Patti per il Sud», con una dotazione finanziaria relativa  al  Patto
per lo sviluppo della Regione Campania  pari  a  2.780,2  milioni  di
euro; 
  Vista la nota GAB_MINCOEMEZZ n. 36 del 25 gennaio 2017 del Capo  di
Gabinetto del Ministro per la coesione territoriale e il mezzogiorno,
d'ordine del Ministro per la coesione territoriale e il  mezzogiorno,
cui e' allegata la nota informativa predisposta  dal  DPCoe,  con  la
quale: 
    si comunica a questo Comitato di  aver  proceduto,  a  fronte  di
richiesta urgente da parte del Presidente della Regione Campania (con
nota  n.  85356  del  22  dicembre  2016),  all'assegnazione   e   al
trasferimento  alla   Regione   Campania   dell'importo   dovuto   da
quest'ultima alla societa' EAV srl, pari a € 590,986 milioni di  euro
(con nota DPCoe n. 3657 del 23  dicembre  2016),  in  attuazione  del
sopracitato art. 11 comma 1 del decreto-legge n. 193/2016; 
    si informa questo Comitato che la Regione Campania (con  nota  n.
35548 del 23 dicembre 2016), in attuazione del  sopracitato  art.  11
comma 4 del  decreto-legge  n.  193/2016,  si  e'  impegnata  ad  una
rimodulazione temporanea della fonte di copertura FSC  2014-2020  del
Patto per lo sviluppo della Regione  Campania  (di  cui  alla  citata
delibera n. 26/2016), con l'intesa,  al  fine  di  salvaguardare  gli
interventi previsti nel Patto, di  ricostituire  tale  disponibilita'
finanziaria di 590,986 milioni di euro a  valere  sulle  risorse  FSC
2014-2020 messe  a  disposizione  dalla  legge  statale  di  bilancio
rafforzato per il 2017; 
    si propone a questo Comitato di dare nuova e definitiva copertura
finanziaria al Patto per lo sviluppo della Regione  Campania  per  un
ammontare pari al contributo in favore  della  Regione  Campania  per
debiti del sistema  di  trasporto  regionale  su  ferro,  di  590,986
milioni  di  euro,  in  attuazione  del  sopra  citato  art.  11  del
decreto-legge n. 193/2016, a  valere  sulle  risorse  FSC  2014-2020,
iscritte nel bilancio dello Stato con la legge di bilancio 2017; 
  Tenuto conto dell'esame della proposta svolto ai sensi del  vigente
regolamento di questo Comitato (art. 3 della delibera 30 aprile 2012,
n. 62); 
  Vista la odierna  nota  n.  1068,  predisposta  congiuntamente  dal
Dipartimento per la programmazione e il coordinamento della  politica
economica della Presidenza del Consiglio dei ministri e dal Ministero
dell'economia e delle finanze; 
  Su  proposta  del  Ministro  per  la  coesione  territoriale  e  il
mezzogiorno; 
 
                              Delibera: 
 
  A valere sulle risorse FSC 2014-2020, iscritte nel  bilancio  dello
Stato con la legge 11 dicembre 2016, n. 232 (legge di bilancio 2017),
viene ricostituita la dotazione finanziaria del Patto per lo sviluppo
della Regione Campania - cosi' come originariamente determinata dalla
delibera  di  questo   Comitato   n.   26/2016   per   un   ammontare
complessivamente pari a 2.780,2 milioni  di  euro  -  provvedendo  ad
assegnare  590,986  milioni  di  euro  alla  Regione  Campania,  pari
all'importo che la medesima  Regione  ha  utilizzato  per  coprire  i
debiti del sistema di trasporto regionale su ferro, in attuazione dei
commi 1 e 4 dell'art. 11 del decreto-legge n.  193/2016,  convertito,
con modificazioni, dalla legge n. 225/2016. 
  L'articolazione temporale  delle  risorse  oggetto  della  presente
delibera  rispetta  le  seguenti  annualita',  in  coerenza  con  gli
stanziamenti del bilancio dello Stato relativi al FSC 2014/2020: 
    € 90,986 milioni per l'annualita' 2020; 
    € 100,00 milioni per l'annualita' 2021; 
    € 200,00 milioni per l'annualita' 2022; 
    € 200,00 milioni di euro per l'annualita' 2023. 
  Per  tutto  quanto  non  specificamente  indicato  nella   presente
delibera,  al  Patto  per  lo  sviluppo  della  Regione  Campania  si
applicano le regole di funzionamento dei «Patti per il  Sud»  di  cui
alla delibera di questo Comitato n. 26/2016. 
 
    Roma, 3 marzo 2017 
 
                                     Il Presidente: Gentiloni Silveri 
 
Il Segretario: Lotti 
 

Registrata alla Corte dei conti il 14 giugno 2017 
Ufficio controllo atti Ministero economia e finanze, reg.ne prev.  n.
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