IL MINISTRO 
                      DELLO SVILUPPO ECONOMICO 
 
  Vista la direttiva comunitaria 2001/42/CE del Parlamento europeo  e
del Consiglio del 27 giugno 2001, recante valutazione  degli  effetti
di determinati piani e programmi sull'ambiente; 
  Visto il decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152,  recante  norme
in materia ambientale, e successive modifiche ed integrazioni; 
  Vista la legge 7 agosto  1990,  n.  241,  recante  nuove  norme  in
materia di procedimento amministrativo e di  diritto  di  accesso  ai
documenti amministrativi, e successive modifiche e integrazioni; 
  Visto il decreto legislativo 16 marzo 1999, n.  79,  di  attuazione
della direttiva 96/92/CE, recante norme comuni per il mercato interno
dell'energia elettrica; 
  Visto il decreto  del  Ministro  dell'industria,  del  commercio  e
dell'artigianato 25 giugno 1999, recante  determinazione  dell'ambito
della  rete  elettrica  di  trasmissione   nazionale   e   successive
integrazioni; 
  Visto il decreto-legge 29 agosto  2003,  n.  239,  convertito,  con
modificazioni,  dalla  legge  27  ottobre  2003,  n.   290,   recante
disposizioni urgenti per la sicurezza del sistema elettrico nazionale
e per il recupero di  potenza  di  energia  elettrica,  e  successive
modifiche e integrazioni; 
  Visto il decreto del  Presidente  del  Consiglio  dei  ministri  11
maggio  2004,   recante   criteri,   modalita'   e   condizioni   per
l'unificazione della proprieta' e della gestione della rete elettrica
nazionale di trasmissione; 
  Vista la legge 23 agosto 2004, n. 239, recante riordino del settore
energetico,  nonche'  delega  al  Governo  per  il  riassetto   delle
disposizioni vigenti in materia di energia; 
  Visto il decreto del Ministro delle attivita' produttive 20  aprile
2005,  recante  concessione  alla  societa'  Gestore  della  rete  di
trasmissione nazionale  S.p.A.  delle  attivita'  di  trasmissione  e
dispacciamento dell'energia elettrica nel territorio nazionale; 
  Visto il decreto del Ministro dello sviluppo economico 15  dicembre
2010, recante modifica e aggiornamento della convenzione annessa alla
concessione rilasciata  alla  societa'  Terna  per  le  attivita'  di
trasmissione e dispacciamento; 
  Visto  il  decreto  legislativo  3  marzo  2011,  n.  28,   recante
attuazione  della  direttiva  2009/28/CE  sulla  promozione  dell'uso
dell'energia  da  fonti  rinnovabili,  relativa   alla   modifica   e
successiva abrogazione delle direttive 2001/77/CE e 2003/30/CE; 
  Visto il  decreto  legislativo  1°  giugno  2011,  n.  93,  recante
attuazione  delle  direttive  2009/72/CE,  2009/73/CE  e   2008/92/CE
relative  a  norme  comuni  per  il  mercato   interno   dell'energia
elettrica, del gas naturale e  ad  una  procedura  comunitaria  sulla
trasparenza dei prezzi al consumatore finale industriale di gas e  di
energia elettrica, nonche' abrogazione delle direttive  2003/54/CE  e
2003/55/CE; 
  Visto, in particolare, l'art. 36, comma 12,  del  suddetto  decreto
legislativo n. 93/2011, che prevede  che  la  societa'  Terna  S.p.A.
(Terna) predisponga, entro il 31 gennaio di ciascun  anno,  un  Piano
decennale di sviluppo della rete  di  trasmissione  nazionale  (RTN),
basato sulla domanda ed offerta di fabbisogno elettrico  esistenti  e
previste e lo sottoponga al Ministro dello sviluppo economico, che lo
approva,  acquisito  il   parere   delle   regioni   territorialmente
competenti e tenuto conto delle valutazioni formulate  dall'Autorita'
per l'energia elettrica il gas e il sistema idrico (AEEGSI) in  esito
alla consultazione pubblica; 
  Viste le note prot. TE/P20130000574  del  30  gennaio  2013,  prot.
TE/P20140000544 del 31 gennaio 2014 e prot.  TE/P20150000473  del  30
gennaio 2015, con le quali Terna ha trasmesso a  questo  Ministero  i
Piani di sviluppo (PdS) relativi rispettivamente agli anni 2013, 2014
e 2015 predisposti ai sensi  dell'art.  1-ter  del  decreto-legge  n.
239/2003, dell'art. 9 del decreto ministeriale  15  dicembre  2010  e
dell'art. 36 del decreto legislativo n. 93/2011; 
  Vista la nota prot. DVA-2015-0013774 del 22  maggio  2015,  con  la
quale il Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e  del
mare (MATTM), in qualita' di Autorita' competente, in  considerazione
della lunga tempistica  della  procedura  di  Valutazione  ambientale
strategica (VAS) del PdS 2012, che ha comportato che i successivi PdS
siano rimasti  in  sospeso  in  attesa  della  conclusione  dell'iter
valutativo del predetto, ha proposto di effettuare una  procedura  di
VAS   comprensiva   di   tutte   le   tre   annualita'   in   sospeso
(2013-2014-2015); 
  Vista la nota prot. 0016104 del 15 luglio 2015, con la quale questo
Ministero ha espresso parere favorevole alla proposta di cui al punto
precedente, purche' i passaggi procedurali e  segnatamente  i  pareri
motivati, siano riconducibili ai singoli piani; 
  Vista la nota prot. TE/P20150006312 del 10 dicembre  2015,  con  la
quale Terna, sulla base di un Rapporto preliminare (RP) riguardante i
possibili  impatti  ambientali  significativi   dell'attuazione   dei
suddetti Piani, ha formalmente avviato, ai sensi dell'art. 13,  primo
comma, del decreto legislativo n. 152/2006, la fase di  consultazione
con il MATTM, in qualita' di Autorita' competente per la VAS,  e  con
gli altri soggetti competenti  in  materia  ambientale,  al  fine  di
definire la portata ed il livello di dettaglio delle informazioni  da
includere  nel  Rapporto  ambientale  (RA),  che  costituisce   parte
integrante  del  Piano  e  ne   accompagna   l'intero   processo   di
elaborazione ed approvazione, ai  sensi  del  predetto  art.  13  del
decreto legislativo n. 152/2006; 
  Vista la nota prot. TE/P2016-0002823 del 18  maggio  2016,  con  la
quale Terna  ha  trasmesso  all'Autorita'  competente  una  Relazione
integrativa al RP volta a fornire ulteriori  elementi  in  merito  al
Monitoraggio VAS sui PdS; 
  Vista la nota n. DVA-2016-0021175 del 22 agosto 2016, con la  quale
il MATTM ha trasmesso, ai sensi dell'art. 13 del decreto  legislativo
n. 152/2006, il parere n. 2139 del 2 agosto  2016  della  Commissione
tecnica di verifica dell'impatto ambientale - VIA e VAS relativo alla
consultazione sul  RP  dei  PdS  2013-2014-2015  e  sulla  successiva
Relazione integrativa del medesimo RP; 
  Vista la nota  del  31  agosto  2016,  prot.  MiSE  0023369  del  5
settembre 2016, con la quale Terna ha trasmesso a  questo  Ministero,
in qualita' di Autorita' procedente, il RA e la sintesi non  tecnica,
al fine di avviare la fase di consultazione di cui all'art. 14, comma
1, del decreto legislativo n. 152/2006; 
  Preso atto che il RA e' relativo alle tre annualita' del PdS  della
RTN 2013, 2014 e 2015; 
  Considerato che questa Autorita' procedente ha provveduto, mediante
pubblicazione del comunicato nella Gazzetta Ufficiale n.  208  del  6
settembre 2016, ad avviare la fase di consultazione pubblica dei  PdS
2013, 2014 e 2015 e del relativo RA e che tale fase si e' conclusa in
data 5 novembre 2016; 
  Visto il parere n. 238/2015/I/EEL del 21 maggio  2015  recante  gli
esiti della valutazione da parte dell'AEEGSI degli  schemi  di  Piano
decennale di sviluppo della RTN relativi agli anni 2013 e 2014; 
  Visto il parere n. 630/2016/I/EEL del 4 novembre 2016  recante  gli
esiti della valutazione da parte dell'AEEGSI degli  schemi  di  Piano
decennale di sviluppo della RTN relativi agli anni  2015  e  2016,  a
condizione che: 
    a) le eventuali installazioni di  sistemi  di  accumulo  diffuso,
ulteriori rispetto ai 35 MW sperimentali gia' approvati  in  sede  di
Piano di sviluppo 2011, siano confermate «in valutazione» atteso  che
il giudizio su tale intervento non puo' prescindere dal completamento
della fase di sperimentazione, dalla verifica  degli  esiti  di  tali
sperimentazioni e  da  appropriate  analisi  costi  benefici  che  ne
dimostrino l'utilita' per il sistema elettrico italiano; 
    b) l'intervento di interconnessione  Italia-Tunisia  sia  rimesso
«in valutazione», allo scopo di favorire l'emersione  di  sufficienti
elementi informativi che ne  dimostrino  l'efficienza  e  l'efficacia
nonche' di evidenze della  sua  utilita'  per  il  sistema  elettrico
italiano,  pur  riconoscendo  fin  da  ora  che  la  valutazione   di
strategicita' dell'intervento per il sistema energetico europeo e' di
competenza della Commissione europea; 
  Vista la nota prot. n. 0005034 del 4  agosto  2017,  con  la  quale
Terna ha fornito le proprie  considerazioni  in  merito  ai  suddetti
pareri; 
  Considerato, in particolare,  che  nella  suddetta  nota  Terna  ha
precisato che: 
    a) a partire dal PdS 2015 e'  stato  rappresentato  che  a  valle
della sperimentazione in atto ed in esito  ai  risultati  conseguiti,
potranno essere individuate esigenze di nuovi sistemi di accumulo; 
    b) in relazione  all'interconnessione  Italia-Tunisia,  il  Piano
decennale di sviluppo della rete europea (TYNDP) 2016 e il  PdS  2017
hanno dettagliato le valutazioni di Analisi costi benefici; 
  Vista la nota prot. n. 0034627 del 23 dicembre 2015, con  la  quale
questo Ministero ha chiesto alle regioni, in  attuazione  del  citato
art. 36, comma 12, del decreto legislativo n. 93/2011,  di  esprimere
il proprio parere ai fini dell'approvazione  del  Piano  di  sviluppo
2013; 
  Considerato che, a seguito dell'invio  della  suddetta  nota,  sono
stati  acquisiti  i  pareri  soltanto   di   alcune   delle   regioni
territorialmente interessate; 
  Vista la nota prot. n. 0012406 del 24 maggio  2017,  con  la  quale
questo Ministero, al fine  di  acquisire  i  rimanenti  pareri  delle
Amministrazioni  regionali  per  l'approvazione  dei  tre  Piani,  ha
indetto una Conferenza di servizi, ai sensi dell'art. 14 della  legge
n. 241/1990,  nell'ambito  della  quale  ha  convocato  una  riunione
tenutasi in data 27 giugno 2017; 
  Visti i pareri favorevoli ai PdS 2013-2014 e  2015  espressi  dalle
Regioni Piemonte, Veneto, Emilia-Romagna e Lazio; 
  Vista la determina del «Nucleo unificato regionale di valutazione e
verifica  degli  investimenti  pubblici»  della  Regione  Toscana  n.
7/SCA/2016  del  7  novembre  2016  recante  l'espressione  sui   PdS
2013-2014-2015; 
  Vista la nota prot. 0027469 del 26 giugno 2017,  con  la  quale  il
Servizio energia della Direzione centrale ambiente ed  energia  della
Regione Friuli-Venezia Giulia ha espresso parere  favorevole  ai  PdS
2013, 2014  e  2015  di  Terna,  fatta  salva  la  contrarieta'  alla
costruzione dell'elettrodotto «Udine Ovest (IT) - Okroglo (SI)». 
  Visto il resoconto verbale della suddetta riunione, trasmesso  alle
amministrazioni regionali con nota n. 0015701  del  28  giugno  2017,
nell'ambito della quale sono stati acquisiti, in attuazione dell'art.
36, comma 12, del decreto legislativo n. 93/2011, i pareri  regionali
mancanti ai fini dell'approvazione dei tre Piani; 
  Vista la nota prot. n. 0005034 del 4 agosto 2017, con la  quale  la
societa' Terna S.p.A. ha fornito le proprie considerazioni in  merito
ai suddetti pareri; 
  Considerato, in particolare, che nella suddetta  nota  la  societa'
Terna ha precisato  che  l'elettrodotto  di  interconnessione  «Udine
Ovest-Okroglo»  e'  stato  incluso  a  partire  dal  PdS  2015   come
intervento «in valutazione», ovvero intervento per il  quale  non  e'
previsto l'avvio attivita' nell'orizzonte di Piano; 
  Vista la nota n. 0015686 del 4 luglio 2017, con la quale  il  MATTM
ha notificato a questo Ministero l'emanazione del decreto  di  parere
motivato ministeriale n. 0000159 del 16 giugno 2017 - con allegati il
parere della Commissione tecnica di verifica dell'impatto  ambientale
VIA-VAS prot. n. 2310 del 17 febbraio 2017 e il parere del  Ministero
dei beni e delle attivita' culturali e del turismo (MiBACT) prot.  n.
12635 del 26 aprile 2017 - con il quale, a conclusione della fase  di
VAS, il Ministero ha  espresso  parere  positivo,  con  osservazioni,
condizioni e raccomandazioni sui PdS 2013, 2014 e 2015, sul  relativo
RA; 
  Considerato che questa Autorita' procedente, ha ritenuto necessario
richiedere l'attivazione del confronto con l'Autorita' competente  ai
sensi dell'art. 15, comma 2, del decreto legislativo n. 152/2006,  al
fine di procedere alle opportune revisioni del Piano e  del  relativo
RA, prima della sua  approvazione,  alla  luce  del  suddetto  parere
motivato; 
  Visto il resoconto verbale, trasmesso ai soggetti  interessati  con
la nota n. 0017836 del 20 luglio 2017,  della  prima  riunione  della
suddetta collaborazione istituzionale di cui all'art.  15,  comma  2,
del decreto legislativo n. 152/2006,  tenutasi  nella  medesima  data
presso questo Ministero; 
  Vista la nota prot. n. 0017851 del 20 luglio  2017,  con  la  quale
questo Ministero, come concordato nella suddetta riunione ha  chiesto
a Terna di fornire le proprie considerazioni di competenza in  merito
al citato decreto di parere motivato ministeriale n. 0000159  del  16
giugno 2017; 
  Vista la nota prot. n TE/P20170004696 del 24 luglio  2017,  con  la
quale Terna, in qualita' di proponente, ha trasmesso ai tre Ministeri
interessati le suddette considerazioni; 
  Visto il resoconto verbale, trasmesso ai soggetti  interessati  con
la nota n. 0019671 dell'11 agosto 2017 della seconda  riunione  della
suddetta collaborazione istituzionale di cui all'art.  15,  comma  2,
del decreto legislativo n. 152/2006, tenutasi in data 9  agosto  2017
presso questo Ministero; 
  Vista la nota prot. n. 26647 del 22 settembre 2017, con la quale il
MiBACT ha trasmesso il documento con i contenuti da  riportare  nella
Dichiarazione di sintesi di cui all'art. 17 del decreto  legislativo.
n.  152/2006  e  s.m.i.,  relativamente  agli  aspetti   di   propria
competenza; 
  Vista la nota prot. 0022337 del 26 settembre  2017,  con  la  quale
questo Ministero ha trasmesso  a  Terna  il  suddetto  documento  del
MiBACT chiedendo di dar seguito a quanto ivi richiesto; 
  Considerato che, in esito al confronto istituzionale tra Ministeri,
ai sensi dell'art. 15, comma 2, del decreto legislativo n.  152/2006,
Terna ha predisposto il documento «Revisione del Rapporto  ambientale
relativo ai PdS 2013-2014-2015», contenente gli elementi richiesti in
tale ambito  e  lo  ha  trasmesso  agli  stessi  con  nota  prot.  n.
TE/P20170005875 del 2 ottobre 2017; 
  Considerato che questa  Autorita'  procedente  ha  predisposto,  in
adempimento all'art. 17  del  decreto  legislativo  n.  152/2006,  la
Dichiarazione  di  sintesi  in  cui  si  illustra  in  che  modo   le
considerazioni ambientali siano state integrate nel Piano, nonche' le
modalita' per ulteriori integrazioni al  Piano  stesso  e  le  misure
adottate in merito al monitoraggio di cui  all'art.  18  del  decreto
legislativo n. 152/2006; 
  Considerata la coerenza dei Piani proposti con gli  obiettivi  e  i
contenuti dati dalla legge; 
  Ritenuto di recepire le valutazioni  dell'Autorita'  per  l'energia
elettrica il gas e il sistema idrico  sul  Piano,  anche  per  quanto
concerne le citate condizioni; 
  Tenuto conto che, per quanto riguarda l'incremento della resilienza
della rete a livello nazionale, questo Ministero, con nota  prot.  n.
0018985  del  3  agosto  2017,  ha   approvato   il   Programma   per
l'adeguamento e  il  miglioramento  dei  sistemi  di  difesa  per  la
sicurezza  del  sistema  elettrico  per  il  quadriennio   2017-2020,
fornendo  puntuali  indicazioni  in  merito  a  tale  argomento,  che
dovranno essere recepite nel prossimo Programma che sara'  presentato
da Terna nel 2018; 
  Ritenuto, pertanto, di adottare il provvedimento  di  approvazione,
essendosi favorevolmente conclusa l'istruttoria del procedimento; 
 
                              Decreta: 
 
                               Art. 1 
 
  1. E' approvato il  Piano  di  sviluppo  della  rete  elettrica  di
trasmissione nazionale 2013 predisposto dalla societa' Terna  S.p.A.,
nei limiti e  tenuto  conto  delle  prescrizioni  e  degli  indirizzi
riportati in premessa. 
  2. E' approvato il  Piano  di  sviluppo  della  rete  elettrica  di
trasmissione nazionale 2014 predisposto dalla societa' Terna  S.p.A.,
nei limiti e  tenuto  conto  delle  prescrizioni  e  degli  indirizzi
riportati in premessa. 
  3. E' approvato il  Piano  di  sviluppo  della  rete  elettrica  di
trasmissione nazionale 2015 predisposto dalla societa' Terna  S.p.A.,
nei limiti e  tenuto  conto  delle  prescrizioni  e  degli  indirizzi
riportati in premessa.