IL CAPO DEL DIPARTIMENTO 
                       DELLA PROTEZIONE CIVILE 
 
  Visto l'art. 5 della legge 24 febbraio 1992, n. 225; 
  Visto l'art. 107 del decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 112; 
  Visto il decreto-legge 7 settembre 2001, n.  343,  convertito,  con
modificazioni, dalla legge 9 novembre 2001, n. 401; 
  Visto il decreto-legge del 15 maggio 2012, n. 59,  convertito,  con
modificazioni,  dalla  legge  12  luglio  2012,  n.   100,   recante:
«Disposizioni urgenti per il riordino della protezione civile»; 
  Visto l'art. 10 del  decreto-legge  del  14  agosto  2013,  n.  93,
convertito, con modificazioni, dalla legge 15 ottobre 2013, n. 119; 
  Vista la delibera del Consiglio dei ministri del  22  giugno  2017,
con la quale e' stato  dichiarato,  fino  al  centottantesimo  giorno
dalla data dello stesso  provvedimento,  lo  stato  di  emergenza  in
relazione  alla  crisi   di   approvvigionamento   idropotabile   nel
territorio delle Province di Parma e di Piacenza; 
  Vista l'ordinanza del Capo del Dipartimento della protezione civile
del 21 luglio 2017, n.  468  recante  «Primi  interventi  urgenti  di
protezione   civile   finalizzati   a   contrastare   la   crisi   di
approvvigionamento idropotabile  nel  territorio  delle  Province  di
Parma e di Piacenza»; 
  Vista la delibera del Consiglio dei ministri del 15 settembre  2017
che disposto l'estensione degli effetti  dello  stato  di  emergenza,
dichiarato con delibera del Consiglio  dei  ministri  del  22  giugno
2017, al  territorio  delle  Province  di  Bologna,  di  Ferrara,  di
Forli-Cesena, di Modena, di Ravenna, di Reggio Emilia  e  di  Rimini,
stanziando la somma di euro 4.800.000,00, a valere sul Fondo  per  le
emergenze nazionali di cui all'art. 5, comma 5-quinquies della  legge
24 febbraio 1992, n. 225, al  fine  di  assicurare  l'esecuzione  dei
primi interventi urgenti; 
  Ravvisata la necessita' di procedere alla realizzazione, in termini
di  urgenza,  di  tutte  le  iniziative  di  carattere  straordinario
finalizzate a contrastare la crisi di approvvigionamento idropotabile
anche nel territorio  delle  province  di  Bologna,  di  Ferrara,  di
Forli-Cesena, di Modena, di Ravenna, di Reggio Emilia e di Rimini; 
  Acquisita l'intesa della Regione Emilia-Romagna; 
  Di concerto con il Ministero dell'economia e delle finanze; 
 
                              Dispone: 
 
                               Art. 1 
 
           Estensione dei poteri del Commissario delegato 
 
  1.  Al  fine  di  contrastare  la   crisi   di   approvvigionamento
idropotabile nel territorio delle Province di Bologna, di Ferrara, di
Forli-Cesena, di Modena, di Ravenna, di Reggio Emilia e di Rimini, il
Commissario  delegato,  nominato  ai  sensi  dell'art.  1,  comma  1,
dell'ordinanza del Capo del Dipartimento della protezione  civile  n.
468 del 21 luglio 2017, e' autorizzato a provvedere con i poteri e le
modalita' di cui alla medesima ordinanza, integrando il  piano  degli
interventi ivi previsto, anche per stralci, nei limiti delle  risorse
finanziare di cui all'art. 3 del presente provvedimento.