IL MINISTRO DELL'AMBIENTE 
                    E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO 
                             E DEL MARE 
 
  Vista la legge 8 luglio 1986,  n.  349,  recante  «Istituzione  del
Ministero dell'ambiente e norme in materia di danno ambientale»; 
  Visto il decreto del Ministero dell'ambiente  e  della  tutela  del
territorio 18 settembre 2001, n. 468 «Programma nazionale di bonifica
e ripristino ambientale» che individua, tra gli  altri,  l'intervento
relativo  al  sito  di  «Trieste»  come  intervento  di  bonifica  di
interesse nazionale; 
  Visto il decreto del Ministro  dell'ambiente  e  della  tutela  del
territorio del 24 febbraio 2003 «Perimetrazione del sito di  bonifica
di interesse nazionale di Trieste»; 
  Visto il decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152, recante  «Norme
in materia ambientale»; 
  Visto in particolare l'art. 252, comma 4, del decreto legislativo 3
aprile 2006, n. 152, che attribuisce  al  Ministero  dell'ambiente  e
della tutela del territorio la competenza sulla procedura di bonifica
dei siti nazionali di bonifica; 
  Visto il decreto-legge 22  giugno  2012,  n.  83,  recante  «Misure
urgenti per la crescita del Paese»,  convertito,  con  modificazioni,
dalla legge 7 agosto 2012, n. 134; 
  Visto in particolare l'art. 36-bis, comma 3, del  decreto-legge  22
giugno 2012, n. 83, convertito,  con  modificazioni,  dalla  legge  7
agosto 2012, n. 134, che individua la procedura per la  ridefinizione
dei perimetri dei siti di bonifica di interesse nazionale; 
  Vista la delibera della Giunta  regionale  della  Regione  autonoma
Friuli-Venezia Giulia n. 1338 del 17 luglio 2017, trasmessa con  nota
del 21 luglio 2017 con protocollo n. 31338, acquisita  dal  Ministero
dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare al  protocollo
n. 15425/STA del 24 luglio 2017 che ha deliberato di: 
    a) approvare la relazione tecnica concernente  la  «Ridefinizione
del perimetro del sito di interesse nazionale di Trieste -  area  del
Canale industriale», predisposta  dal  Servizio  disciplina  gestione
rifiuti  e  siti  inquinati  della  Direzione  centrale  ambiente  ed
energia, allegata alla delibera; 
    b)  proporre  al  Ministero  dell'ambiente  e  della  tutela  del
territorio e del mare una ridefinizione del  perimetro  del  sito  di
bonifica di interesse nazionale «Trieste», approvato con  il  decreto
del Ministro dell'ambiente e  della  tutela  del  territorio  del  24
febbraio 2003,  mediante  l'esclusione  delle  aree  prospicienti  il
Canale industriale di Trieste, come evidenziate alla TAV.2  «Proposta
di riperimetrazione (aree da escludere)», corrispondenti  ai  mappali
di cui all'allegato 1 «Proposta di  riperimetrazione  SIN  Trieste  -
aree da escludere - elenco mappali», di cui alla relazione del  punto
precedente; 
    c) riconoscere la competenza regionale in merito alle  necessarie
operazioni di verifica ed eventuale bonifica  della  parte  del  sito
che, all'esito della ridefinizione del perimetro,  dovessero  esulare
dal sito di bonifica di interesse nazionale; 
    d) trasmettere la deliberazione stessa al Ministero dell'ambiente
e della tutela del territorio e del mare ai sensi e per  gli  effetti
dell'art. 36-bis, comma 3, del decreto-legge 22 giugno 2012,  n.  83,
convertito, con modificazioni, dalla legge 7 agosto 2012, n. 134; 
  Vista la nota  del  Ministero  dell'ambiente  e  della  tutela  del
territorio e del mare del 26 luglio 2017 con protocollo n. 15747  con
la quale si chiede alla Regione  autonoma  Friuli-Venezia  Giulia  di
trasmettere come integrazione alla documentazione inviata: 
    a) la lista delle aree pubbliche e private da escludere dal  sito
e dei nomi dei titolari per  area,  indicando  per  singola  area  le
particelle catastali; 
    b) la cartografia della proposta di nuova perimetrazione del sito
in formato shape con sistema di riferimento WGS 84; 
    c) i dati catastali (in formato shape con sistema di  riferimento
WGS 84) che permettano la corretta identificazione  delle  particelle
relative alle aree da escludere nel perimetro del sito; 
    d) shapefile in WGS 84 della carta tecnica regionale; 
  Vista la nota  del  Ministero  dell'ambiente  e  della  tutela  del
territorio e del mare del 27 luglio 2017 con protocollo n. 15788  con
la quale viene convocata una Conferenza di servizi per il  giorno  24
agosto 2017 finalizzata  all'esame  della  proposta  trasmessa  dalla
Regione autonoma  Friuli-Venezia  Giulia  per  la  ridefinizione  del
perimetro del sito di bonifica di interesse nazionale di «Trieste»; 
  Vista la nota del Ministero delle infrastrutture  e  dei  trasporti
del 4 agosto 2017 con protocollo n. 22404,  acquisita  dal  Ministero
dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare al  protocollo
n.  16565/STA  del  7   agosto   2017,   nella   quale,   comunicando
l'impossibilita' a partecipare alla  Conferenza  di  servizi  del  24
agosto  2017,  il  Ministero  evidenzia  che   non   si   individuano
osservazioni da formulare afferenti alle proprie competenze in merito
alla proposta di riperimetrazione; 
  Vista  la  documentazione  integrativa  trasmessa   dalla   Regione
autonoma Friuli-Venezia Giulia del 10 agosto 2017 con  protocollo  n.
34953, acquisita dal  Ministero  dell'ambiente  e  della  tutela  del
territorio e del mare al protocollo n. 16969/STA del 10 agosto  2017,
in risposta alla citata nota  del  Ministero  dell'ambiente  e  della
tutela del territorio e del mare del 26 luglio 2017 con protocollo n.
15747; 
  Vista la nota della Seastok S.p.A. del 22  agosto  2017,  acquisita
dal Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del  mare
al protocollo n. 17378/STA del 23 agosto 2017 nella quale si  esprime
la richiesta di escludere dal sito le residuali  aree  di  proprieta'
della societa' pp.cc.nn. 27/1 e 5/4 in Comune di Muggia  e  pp.cc.nn.
4186/3 e 4189/6 in Comune di Trieste; 
  Visto il parere favorevole alla  proposta  della  Regione  autonoma
Friuli-Venezia Giulia di ridefinizione  del  perimetro  del  sito  di
bonifica di interesse nazionale di «Trieste», espresso dal Comune  di
Trieste con nota  del  23  agosto  2017  con  protocollo  n.  154692,
acquisita dal Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e
del mare al protocollo n. 17395/STA del 23 agosto 2017; 
  Vista  la  nota  della  Italcementi  S.p.A.  del  24  agosto  2017,
acquisita dal Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e
del mare al protocollo n. 17489/STA del 24 agosto 2017 nella quale si
esprime   l'adesione   alla   proposta   della    Regione    autonoma
Friuli-Venezia Giulia per la ridefinizione del perimetro del sito  di
bonifica di interesse nazionale di «Trieste»; 
  Visto il verbale della Conferenza di servizi del 24 agosto 2017 che
si  e'  conclusa  con  la  richiesta  alla   Regione   autonoma   del
Friuli-Venezia  Giulia  di  svolgere  una  serie  di  approfondimenti
istruttori in merito alle aree Acegas Aps  Amga  S.p.A.,  Italcementi
S.p.A. e Seastock  S.p.A.  al  fine  di  valutare  congiuntamente  le
successive fasi di riperimetrazione; 
  Vista la delibera della Giunta  regionale  della  Regione  autonoma
Friuli-Venezia Giulia n. 1854 del 29 settembre  2017,  trasmessa  con
nota del 5 ottobre  2017  con  protocollo  n.  42810,  acquisita  dal
Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del  mare  al
protocollo n. 21273/STA del 6 ottobre 2017 che ha deliberato di: 
    a) approvare la relazione tecnica concernente la «Modifica  della
proposta  di  ridefinizione  del  perimetro  del  sito  di  interesse
nazionale di Trieste - area del Canale industriale», predisposta  dal
Servizio disciplina gestione rifiuti e siti inquinati della Direzione
centrale ambiente ed energia, allegata alla delibera; 
    b) modificare la delibera della Giunta  regionale  della  Regione
autonoma Friuli-Venezia Giulia n. 1338 del  17  luglio  2017  secondo
quanto previsto dalla relazione di cui al punto precedente; 
    c)  proporre  al  Ministero  dell'ambiente  e  della  tutela  del
territorio e del mare una ridefinizione del  perimetro  del  sito  di
bonifica di  interesse  nazionale  di  «Trieste»,  approvato  con  il
decreto del Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio  del
24 febbraio 2003, mediante l'esclusione delle  aree  prospicienti  il
Canale industriale di Trieste, come evidenziate alla TAV.1  «Proposta
di riperimetrazione SIN Trieste  -  prima  fase»,  corrispondenti  ai
mappali di cui  all'allegato  2  «Proposta  di  riperimetrazione  SIN
Trieste - prima fase - aree da escludere - elenco  mappali»,  incluso
nella relazione di cui al punto a); 
    d) riconoscere la competenza regionale in merito alle  necessarie
operazioni di verifica ed eventuale bonifica  della  parte  del  sito
che, all'esito della ridefinizione del perimetro,  dovessero  esulare
dal sito di bonifica di interesse nazionale; 
    e) trasmettere la delibera stessa al  Ministero  dell'ambiente  e
della tutela del territorio e del mare ai sensi  e  per  gli  effetti
dell'art. 36-bis, comma 3, del decreto-legge 22 giugno 2012,  n.  83,
convertito, con modificazioni, dalla legge 7 agosto 2012, n. 134; 
  Vista la nota  del  Ministero  dell'ambiente  e  della  tutela  del
territorio e del mare del 9 ottobre 2017 con protocollo n. 21452  con
la quale si  chiedono  chiarimenti  in  merito  ad  alcune  discrasie
riscontrate  nel   materiale   trasmesso   dalla   Regione   autonoma
Friuli-Venezia Giulia nella richiesta di ridefinizione del  perimetro
del sito di bonifica di interesse nazionale di  «Trieste»,  contenuta
nella  delibera  della  Giunta  regionale  della   Regione   autonoma
Friuli-Venezia Giulia n. 1854 del 29 settembre 2017; 
  Vista la nota della Regione autonoma Friuli-Venezia Giulia  del  10
novembre 2017  con  protocollo  n.  48820,  acquisita  dal  Ministero
dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare al  protocollo
n. 24162/STA del 13 novembre 2017,  con  la  quale  si  fornisce  una
spiegazione in merito alle discrasie evidenziate  nella  citata  nota
del Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del  mare
del 9  ottobre  2017  con  protocollo  n.  21452  e  si  dichiara  la
disponibilita', in un tempo successivo e in accordo con il  Ministero
stesso, a procedere ad una revisione del perimetro al fine di  sanare
definitivamente le problematiche evidenziate; 
  Vista la delibera della Giunta  regionale  della  Regione  autonoma
Friuli-Venezia Giulia n. 2396 del 1°  dicembre  2017,  trasmessa  con
nota del 7 dicembre 2017  con  protocollo  n.  53827,  acquisita  dal
Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del  mare  al
protocollo n. 26354/STA del 7 dicembre 2017 che ha deliberato di: 
    a) sostituire la TAV.1 «Proposta di riperimetrazione SIN  Trieste
- prima fase» della relazione allegata  alla  delibera  della  Giunta
regionale n. 1854 del 29 settembre 2017 con  la  TAV.1  «Proposta  di
riperimetrazione SIN Trieste - prima fase - rev.  1»,  allegata  alla
delibera; 
    b) integrare  l'allegato  2  «Proposta  di  riperimetrazione  SIN
Trieste - prima fase - aree da  escludere  -  elenco  mappali»  della
relazione allegata alla delibera di Giunta regionale n. 1854  del  29
settembre 2017 con la particella  catastale  n.  4135/30  C.C.  Santa
Maria Maddalena Inferiore  di  proprieta'  Auta  Marocchi  S.p.A.  di
superficie di 24 mq; 
    c)  proporre  al  Ministero  dell'ambiente  e  della  tutela  del
territorio e del mare una ridefinizione del  perimetro  del  sito  di
bonifica di interesse nazionale «Trieste», approvata con  il  decreto
del Ministro dell'ambiente e  della  tutela  del  territorio  del  24
febbraio 2003,  mediante  l'esclusione  delle  aree  prospicienti  il
Canale industriale di Trieste, come evidenziate alla TAV.1  «Proposta
di  riperimetrazione  SIN  Trieste  -   prima   fase   -   rev.   1»,
corrispondenti  ai  mappali  di  cui  all'allegato  2  «Proposta   di
riperimetrazione SIN Trieste - prima  fase  -  aree  da  escludere  -
elenco mappali», di cui alla relazione allegata alla  delibera  della
Giunta regionale n. 1854 del 29  settembre  2017,  integrato  con  la
particella catastale n. 4135/30 C.C. Santa Maria Maddalena Inferiore; 
    d) trasmettere la deliberazione stessa al Ministero dell'ambiente
e della tutela del territorio e del mare ai sensi e per  gli  effetti
dell'art. 36-bis, comma 3, del decreto-legge 22 giugno 2012,  n.  83,
convertito, con modificazioni, dalla legge 7 agosto 2012, n. 134; 
  Considerato che sulla proposta di ridefinizione del  perimetro  del
sito di interesse nazionale di bonifica di «Trieste», nel corso della
Conferenza di servizi del 24 agosto 2017, si e' provveduto a  sentire
gli enti locali interessati, cosi' come  previsto  dall'art.  36-bis,
comma 3, del decreto-legge 22 giugno 2012,  n.  83,  convertito,  con
modificazioni, dalla legge 7 agosto 2012, n. 13; 
 
                              Decreta: 
 
                               Art. 1 
 
  1. Il perimetro del sito di  bonifica  di  interesse  nazionale  di
«Trieste»  viene  ridefinito  cosi'  come  riportato   nella   tavola
cartografica allegata al presente decreto. 
  2. La  cartografia  ufficiale  del  nuovo  perimetro  del  sito  di
bonifica  di  interesse  nazionale  di  «Trieste»  e'  conservata  in
originale presso  la  Direzione  generale  per  la  salvaguardia  del
territorio e delle acque del Ministero dell'ambiente e  della  tutela
del territorio e del mare e  in  copia  conforme  presso  la  Regione
autonoma Friuli-Venezia Giulia. 
  3. Lo shapefile della cartografia del nuovo perimetro del  sito  di
bonifica di interesse nazionale di «Trieste»  e'  pubblicato  in  una
sezione specifica del sito web del Ministero  dell'ambiente  e  della
tutela del territorio e del mare.