IL MINISTRO 
                      DELLO SVILUPPO ECONOMICO 
 
  Visto il decreto-legge 12 settembre 2014, n.  133,  convertito  con
modificazioni dalla legge 11 novembre 2014, n. 164,  recante  «Misure
urgenti per l'apertura dei cantieri,  la  realizzazione  delle  opere
pubbliche,  la  digitalizzazione  del   Paese,   la   semplificazione
burocratica, l'emergenza del dissesto idrogeologico e per la  ripresa
delle attivita' produttive», e in particolare l'art. 30, che  prevede
l'adozione di un Piano di Promozione straordinaria del Made in  Italy
(di seguito Piano) e per l'attrazione degli investimenti in Italia; 
  Visto il comma 2, lettera i) e il comma 4 del predetto art.  30,  i
quali prevedono interventi finalizzati al rafforzamento organizzativo
delle start up nonche' delle  micro,  piccole  e  medie  imprese,  in
particolare attraverso l'erogazione di contributi a fondo perduto  in
forma di voucher destinati, nel  rispetto  del  regolamento  (UE)  n.
1407/2013  sugli  aiuti  «de  minimis»,  all'acquisizione  di  figure
professionali specializzate nei processi  di  internazionalizzazione,
sulla base di quanto previsto a seguito dell'emanazione di un decreto
del  Ministero  dello  sviluppo   economico   recante   i   requisiti
soggettivi, i criteri e le modalita' per la concessione  dei  voucher
dianzi richiamati; 
  Visto il decreto del Ministro dello sviluppo economico del 14 marzo
2015, registrato dalla Corte dei conti il 30 marzo 2015 con n.  1018,
che,  d'intesa  con  il  Ministero  degli  affari  esteri   e   della
cooperazione internazionale e il Ministero delle  politiche  agricole
alimentari e forestali, attua il Piano triennale; 
  Visto il decreto del Ministro dello sviluppo  economico  17  luglio
2017, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della  Repubblica  italiana
del  18  settembre  2017,  n.  218,  recante  disposizioni   per   la
concessione di  contributi  a  fondo  perduto  in  forma  di  voucher
finalizzati all'acquisizione di servizi consulenziali a supporto  dei
processi di internazionalizzazione da parte di micro, piccole e medie
imprese; 
  Visto in  particolare  l'art.  2,  comma  1  del  suddetto  decreto
ministeriale  17  luglio   2017,   che   prevede   per   l'attuazione
dell'intervento di cui al medesimo decreto uno  stanziamento  pari  a
complessivi euro 20.000.000,00; 
  Visto il  decreto  del  direttore  generale  per  le  politiche  di
internazionalizzazione e la promozione  degli  scambi  del  Ministero
dello sviluppo economico del 18 settembre 2017, recante  disposizioni
in merito alle  modalita'  di  presentazione  delle  istanze  per  la
concessione ed erogazione del voucher per l'internazionalizzazione di
cui al decreto 17 luglio 2017; 
  Vista la Convenzione stipulata  tra  il  Ministero  dello  sviluppo
economico e Invitalia S.p.A.  in  data  29  settembre  2017,  per  la
gestione operativa del voucher per l'internazionalizzazione; 
  Visto il decreto del Ministero dello sviluppo economico 28 dicembre
2017, con il quale sono attribuite all'intervento agevolativo di  cui
al decreto ministeriale 17 luglio 2017 ulteriori risorse  finanziarie
per  un  ammontare  pari  a  euro  1.602.000,00,  ed  e'  autorizzato
l'utilizzo  delle  risorse  finanziarie   del   Programma   operativo
nazionale «Imprese e Competitivita' 2014 - 2020 - FESR» stanziate per
l'intervento indipendentemente dalla ripartizione  annuale  stabilita
dall'art.  2,  comma  2,  del  decreto  17  luglio  2017,  destinando
esclusivamente queste ultime alle imprese ubicate nelle regioni  meno
sviluppate (Basilicata, Calabria, Campania, Puglia e Sicilia); 
  Considerato che il citato decreto  del  28  dicembre  2017  prevede
altresi' che le risorse nazionali di cui al comma 1 e 1-bis dell'art.
2 del decreto ministeriale 17 luglio 2017 sono utilizzate a copertura
del fabbisogno finanziario delle domande di agevolazione presentate -
nei termini e con le modalita' previsti dal decreto  direttoriale  18
settembre 2017 e del successivo decreto direttoriale 27 novembre 2017
- esclusivamente a beneficio delle regioni del centro nord incluse le
regioni in transizione; 
  Vista la legge del 27 dicembre 2017,  n.  205  (Legge  di  bilancio
2018), che ha rifinanziato la realizzazione delle  attivita'  di  cui
all'art. 30 del decreto-legge 12  settembre  2014,  n.  133  con  uno
stanziamento complessivo per l'anno 2018 pari a 132 milioni di euro; 
  Visto il  decreto  del  direttore  generale  per  le  politiche  di
internazionalizzazione e la promozione degli scambi  del  19  gennaio
2018 recante l'elenco delle imprese beneficiarie del voucher a valere
sul decreto ministeriale 17 luglio 2017; 
  Visto il decreto interministeriale del 19 febbraio 2018,  in  corso
di  registrazione  alla  Corte  dei  conti,  che  nel  ripartire   lo
stanziamento sopra  richiamato  per  tipologia  di  azione,  assegna,
all'art. 1, comma 1, lettera i), euro 10.000.000,00, al rafforzamento
organizzativo delle start up nonche' delle  micro,  piccole  e  medie
imprese, in particolare attraverso l'erogazione di contributi a fondo
perduto in forma di voucher; 
  Visto  in  particolare  l'art.  3,  comma  4,  del  citato  decreto
interministeriale 19 febbraio  2018,  che  rinvia  ad  un  successivo
provvedimento del  Ministro  dello  sviluppo  economico  modalita'  e
criteri per la concessione dei voucher; 
  Considerato  che  il  fabbisogno  finanziario  delle   domande   di
agevolazione presentate da imprese ubicate al di fuori delle  regioni
meno sviluppate, supera ampiamente le risorse stanziate  all'art.  2,
comma 1, del decreto ministeriale 17 luglio 2017; 
  Considerata altresi'  la  necessita'  di  assicurare  una  maggiore
incisivita' dell'intervento agevolativo di cui  al  predetto  decreto
ministeriale 17 luglio 2017 nel promuovere e sostenere  la  capacita'
competitiva e di proiezione  internazionale  delle  piccole  e  medie
imprese; 
 
                              Decreta: 
 
                               Art. 1 
 
  1. La dotazione finanziaria di cui all'art. 2, comma 1 del  decreto
ministeriale 17 luglio  2017,  pubblicato  nella  Gazzetta  Ufficiale
della  Repubblica  italiana  del  18  settembre  2017,  n.  218,   e'
incrementata per un importo pari a euro 10.000.000,00 riveniente  dal
decreto interministeriale 19 febbraio 2018 art. 1 comma 1 lettera i). 
  2.  Le  risorse  finanziarie  resesi  disponibili  alla   data   di
pubblicazione  del  presente   decreto   a   seguito   di   decadenza
dall'agevolazione  ai  sensi  dell'art.  8,   comma   5   del decreto
ministeriale 17 luglio 2017,  di  eventuali  rinunce  o  revoche  nei
confronti delle imprese beneficiarie di cui al  decreto  direttoriale
del 19 gennaio 2018, sono  destinate  alle  domande  di  agevolazione
pervenute e ritenute ammissibili ma non finanziate per  insufficienza
di risorse. 
  3. Le agevolazioni a valere sulle risorse  finanziarie  di  cui  al
comma 1 e 2, sono concesse con apposito provvedimento  del  direttore
generale per le politiche di internazionalizzazione e  la  promozione
degli scambi; con il medesimo provvedimento sono definiti  inoltre  i
termini per la trasmissione del contratto di servizio, dell'ulteriore
documentazione prevista per il perfezionamento della  concessione  ed
erogazione delle agevolazioni. 
  4. Fermo restando quanto previsto al comma 3, rimangono  in  essere
le disposizioni operative disciplinate nel decreto  direttoriale  del
18 settembre 2017 citato nelle premesse del presente decreto. 
    Roma, 23 marzo 2018 
 
                                                 Il Ministro: Calenda 

Registrato alla Corte dei conti il 20 aprile 2018 
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