IL CONSIGLIO DEI MINISTRI 
                 nella riunione del 21 dicembre 2018 
 
  Vista la legge 16 marzo 2017, n. 30; 
  Visto l'art. 25 del decreto legislativo 2 gennaio 2018, n. 1; 
  Visto l'art. 1, comma 422, della legge 28 dicembre  2015,  n.  208,
recante: «Disposizioni per  la  formazione  del  bilancio  annuale  e
pluriennale dello Stato» (legge  di  stabilita'  2016),  con  cui  e'
stabilito che al fine di dare avvio alle misure per  fare  fronte  ai
danni occorsi al patrimonio privato ed alle  attivita'  economiche  e
produttive, in attuazione della lettera d) del comma 2, dell'art.  5,
della legge 24 febbraio 1992,  n.  225  e  successive  modificazioni,
relativamente  alle  ricognizioni  dei  fabbisogni   completate   dai
commissari delegati e  trasmesse  al  Dipartimento  della  protezione
civile della Presidenza del Consiglio dei ministri per la  successiva
istruttoria, si provvede, per le finalita' e  secondo  i  criteri  da
stabilirsi con apposite  deliberazioni  del  Consiglio  dei  ministri
assunte ai sensi della  lettera  e)  del  citato  art.  5,  comma  2,
mediante  concessione,  da  parte  delle  amministrazioni   pubbliche
indicate nelle medesime deliberazioni,  di  contributi  a  favore  di
soggetti privati e per le attivita' economiche e  produttive  con  le
modalita' del finanziamento agevolato; 
  Visti i commi da 423 a  428  dell'art.  1  della  citata  legge  n.
208/2015, con i quali sono definite le procedure e modalita'  per  la
concessione  dei  predetti  contributi,  oltre  alle   modalita'   di
copertura finanziaria dei conseguenti oneri; 
  Considerato, in particolare, che, in base a  quanto  stabilito  dal
combinato disposto dei commi 423, 424 e 427  dell'art.  1  citato,  i
contributi in favore dei soggetti danneggiati dagli eventi calamitosi
individuati nell'allegato 1, previsti dal richiamato comma 422,  sono
concessi mediante finanziamenti agevolati  assistiti  dalla  garanzia
dello Stato e nel limite massimo di 1.500  milioni  di  euro,  previa
verifica dell'andamento della concessione dei finanziamenti agevolati
e del relativo tiraggio previsti da disposizioni vigenti  riguardanti
la concessione di finanziamenti con oneri a carico  dello  Stato  per
interventi connessi a  calamita'  naturali,  al  fine  di  assicurare
l'invarianza finanziaria degli  effetti  delle  disposizioni  di  cui
trattasi; 
  Vista la delibera del Consiglio dei ministri del 27 agosto 2015 con
la quale e' stato dichiarato  lo  stato  d'emergenza  in  conseguenza
degli eccezionali eventi meteorologici ed idrologici avvenuti in data
12 agosto  2015  nei  territori  dei  Comuni  di  Rossano  Calabro  e
Corigliano Calabro in Provincia di Cosenza; 
  Vista l'ordinanza del Capo del Dipartimento della protezione civile
n. 285 del 16 settembre 2015  recante  primi  interventi  urgenti  di
protezione   civile   in   conseguenza   degli   eccezionali   eventi
meteorologici ed idrologici avvenuti  in  data  12  agosto  2015  nei
territori dei Comuni di  Rossano  Calabro  e  Corigliano  Calabro  in
Provincia di Cosenza; 
  Vista la delibera del Consiglio dei ministri del 10 settembre 2015,
con la quale e' stato dichiarato lo stato d'emergenza in  conseguenza
degli eccezionali eventi meteorologici che nei giorni dal 29  gennaio
al 2 febbraio 2015 hanno colpito  il  territorio  delle  Province  di
Cosenza, Catanzaro e Crotone e che nel periodo dal 22 febbraio al  26
marzo  2015  hanno  colpito  il  territorio  dei  Comuni  di  Petilia
Policastro in Provincia di Crotone, di Scala Coeli e  Oriolo  Calabro
in Provincia di Cosenza e di Canolo  e  Antonimina  in  Provincia  di
Reggio Calabria; 
  Vista l'ordinanza del Capo del Dipartimento della protezione civile
n. 289 del 29 settembre 2015 recante: «Primi  interventi  urgenti  di
protezione   civile   in   conseguenza   degli   eccezionali   eventi
meteorologici che nei giorni dal 29 gennaio al 2 febbraio 2015  hanno
colpito il territorio delle Province di Cosenza, Catanzaro e  Crotone
e che nel periodo dal 22 febbraio al 26 marzo 2015 hanno  colpito  il
territorio dei Comuni di Petilia Policastro in Provincia di  Crotone,
di Scala Coeli e Oriolo Calabro in Provincia di Cosenza e di Canolo e
Antonimina in Provincia di Reggio Calabria»; 
  Vista la delibera del Consiglio dei ministri del 3 marzo 2016,  con
la quale e' stato dichiarato  lo  stato  d'emergenza  in  conseguenza
degli eccezionali eventi meteorologici che nei giorni dal 30  ottobre
al 2 novembre 2015 hanno colpito  il  territorio  delle  Province  di
Catanzaro, di Cosenza e di Reggio Calabria; 
  Vista l'ordinanza del Capo del Dipartimento della protezione civile
n. 330 del 1°  aprile  2016,  recante  primi  interventi  urgenti  di
protezione   civile   in   conseguenza   degli   eccezionali   eventi
meteorologici che nei giorni dal 30 ottobre al 2 novembre 2015  hanno
colpito il territorio delle Province di Catanzaro, di  Cosenza  e  di
Reggio Calabria; 
  Vista la delibera del Consiglio dei ministri del  24  maggio  2017,
con la quale e' stato  dichiarato,  fino  al  centottantesimo  giorno
dalla data dello stesso  provvedimento,  lo  stato  di  emergenza  in
conseguenza degli eccezionali eventi meteorologici  verificatisi  nei
giorni dal 24 al 26 novembre 2016 nel territorio  delle  Province  di
Crotone e Reggio Calabria e nei giorni dal 22 al 25 gennaio 2017  nel
territorio delle Province di Catanzaro, Crotone,  Reggio  Calabria  e
dei Comuni di Longobucco, Oriolo e Trebisacce in Provincia di Cosenza
e di Vazzano in Provincia di Vibo Valentia; 
  Vista l'ordinanza del Capo del Dipartimento della protezione civile
n. 473 del  4  agosto  2017,  recante  primi  interventi  urgenti  di
protezione   civile   in   conseguenza   degli   eccezionali   eventi
meteorologici verificatisi nei giorni dal 24 al 26 novembre 2016  nel
territorio delle Province di Crotone e Reggio Calabria e  nei  giorni
dal 22 al 25 gennaio 2017 nel territorio delle Province di Catanzaro,
Crotone, Reggio  Calabria  e  dei  Comuni  di  Longobucco,  Oriolo  e
Trebisacce in Provincia di Cosenza e di Vazzano in Provincia di  Vibo
Valentia; 
  Vista la delibera del Consiglio dei ministri  del  28  luglio  2016
recante: «Stanziamento per la realizzazione degli interventi  di  cui
all'art. 5, comma 2, lettera d) della legge 24 febbraio 1992, n.  225
e successive modifiche ed integrazioni» adottata  in  attuazione  del
combinato disposto del citato art. 5,  comma  2,  lettera  e),  della
legge n. 225/1992 e dell'art. 1, commi da 422 a 428  della  legge  n.
208/2015; 
  Tenuto conto che l'art. 1, comma 3, lettera b), della delibera  del
Consiglio dei ministri del 28 luglio 2016, demanda ad una  successiva
deliberazione del Consiglio  dei  ministri  la  determinazione  degli
importi  autorizzabili,  per  l'effettiva  attivazione  dei  previsti
finanziamenti agevolati; 
  Viste le ordinanze  del  Capo  del  Dipartimento  della  protezione
civile  adottate,  in  attuazione  della  richiamata   delibera   del
Consiglio dei ministri  del  28  luglio  2016,  recanti  disposizioni
operative  per  l'attivazione   dell'istruttoria   finalizzata   alla
concessione di contributi  a  favore  di  soggetti  privati  e  delle
attivita' economiche e produttive, ai sensi dell'art. 1, commi da 422
a 428, della legge 28 dicembre 2015, n. 208»; 
  Considerato, in particolare, che con le sopra richiamate ordinanze,
all'allegato 1, sono stati  stabiliti  i  criteri  direttivi  per  la
determinazione e concessione da parte delle  competenti  regioni  dei
contributi ai soggetti privati per  i  danni  occorsi  al  patrimonio
edilizio abitativo ed ai beni mobili; 
  Vista la nota del Ministero dell'economia e delle  finanze  del  13
aprile 2018 con la quale e' stato  comunicato  l'importo  complessivo
massimo concedibile per l'anno 2018, pari ad € 200.000.000,00, per  i
finanziamenti di cui all'art. 1, commi 422 e  seguenti  della  citata
legge n. 208/2015; 
  Vista la delibera del Consiglio dei ministri del 6  settembre  2018
recante: «Attuazione delle disposizioni previste dall'art.  1,  commi
422 e seguenti della legge 28 dicembre 2015, n. 208» con la quale  si
dispone, tra l'altro  che,  in  relazione  agli  eventi  occorsi  sul
territorio della Regione Calabria sopra richiamati,  i  contributi  a
favore dei  soggetti  privati  per  i  danni  subiti  dal  patrimonio
edilizio abitativo e dai beni mobili potranno essere  concessi  entro
il limite massimo di € 5.547.839,79  e  i  contributi  a  favore  dei
titolari delle attivita'  economiche  e  produttive  potranno  essere
concessi entro il limite massimo di € 6.001.642,92,  per  un  importo
complessivo di € 11.549.482.71; 
  Visto, in particolare, che nelle premesse della citata delibera del
Consiglio dei ministri del 6 settembre si  e'  considerato  che,  con
riferimento agli eventi indicati nella citata tabella  relativi  alle
Regioni Calabria e Valle d'Aosta, le predette amministrazioni  devono
conformarsi ai criteri e alle modalita' di concessione dei contributi
ai soggetti privati  per  i  danni  occorsi  al  patrimonio  edilizio
abitativo ed ai beni mobili,  nonche'  alle  attivita'  economiche  e
produttive gia' adottate per le altre regioni ai sensi della delibera
del Consiglio dei ministri del 28 luglio  2016,  delle  ordinanze  di
protezione civile e delle relative note  circolari  del  Dipartimento
della protezione civile; 
  Vista l'ordinanza del Capo del Dipartimento della protezione civile
n. 544 del 18 settembre 2018, recante:  «Disposizioni  operative  per
l'attivazione  dell'istruttoria  finalizzata  alla   concessione   di
contributi  a  favore  dei  titolari  delle  attivita'  economiche  e
produttive ai sensi dell'art. 1, commi da 422 a 428  della  legge  28
dicembre 2015, n. 208 in attuazione delle delibere del Consiglio  dei
ministri del 28 luglio 2016 e del 6 settembre 2018 relativamente agli
eventi calamitosi di cui alla tabella allegata alla predetta delibera
del 6 settembre 2018»; 
  Considerato, in particolare, che con la sopra richiamata  ordinanza
n. 544 del 18 settembre 2018, all'allegato A, sono stati stabiliti  i
criteri direttivi per la determinazione e concessione dei  contributi
ai titolari delle attivita' economiche e produttive danneggiate; 
  Vista la nota del 20 dicembre 2018 con la quale la Regione Calabria
ha trasmesso  al  Dipartimento  della  protezione  civile,  all'esito
dell'istruttoria  di  competenza,  le   tabelle   riepilogative   dei
contributi  massimi  concedibili  in  rassegna,  per  un  complessivo
importo di € 6.603.351,00 a favore dei i soggetti privati  per  danni
subiti dal patrimonio edilizio abitativo e dai beni  mobili  e  di  €
8.471.782,25 a favore  dei  titolari  delle  attivita'  economiche  e
produttive  danneggiate,  con  un   incremento   complessivo   di   €
3.525.650,54 rispetto alle risorse assegnate; 
  Considerato che nell'ambito del citato importo complessivo  massimo
concedibile per  l'anno  2018,  pari  ad  €  200.000.000,00,  con  la
richiamata delibera del Consiglio dei ministri del 6  settembre  2018
sono state assegnate le risorse relative ai danni occorsi ai soggetti
privati titolari di attivita'  economiche  e  produttive  danneggiati
dagli eventi calamitosi occorsi  nella  Regione  Veneto,  nel  limite
massimo di € 15.615.501,58; 
  Considerato che, su richiesta  della  Regione  Veneto,  nell'ambito
della quota sopra indicata di € 15.615.501,58  sono  stati  richiesti
contributi per  €  5.987.198,41,  per  cui  si  e'  reso  disponibile
l'importo di € 9.628.303,17; 
  Ritenuto, pertanto, che, alla luce di quanto  sopra,  alla  Regione
Calabria puo' essere  riconosciuto  l'intero  importo  di  contributi
richiesto; 
  Considerata la necessita' di soddisfare le  esigenze  dei  soggetti
privati per i danni subiti dal patrimonio edilizio  abitativo  e  dai
beni mobili,  nonche'  dei  titolari  delle  attivita'  economiche  e
produttive  danneggiate  dagli  eventi  sopra   richiamati   mediante
l'adozione  di  una  specifica  delibera,  per  un   importo   di   €
15.075.133,25 da porre a carico dei fondi messi  a  disposizione  dal
Ministero dell'economia e delle finanze per l'anno 2018; 
  Visto il regolamento (UE) n.  651/2014  della  Commissione  del  17
giugno 2014 che dichiara alcune categorie di aiuti compatibili con il
mercato interno in applicazione degli articoli 107 e 108 del Trattato
e, in particolare, gli articoli 1, comma 1, lettera g) e 50; 
  Vista la comunicazione effettuata dal Dipartimento della protezione
civile e validata dalla Commissione europea in data 5 ottobre 2018; 
  Vista la nota del Capo Dipartimento della protezione  civile  prot.
CG/73770 del 20 dicembre 2018; 
  Su proposta del Presidente del Consiglio dei ministri; 
 
                              Delibera: 
 
                               Art. 1 
 
  1. Sulla base di quanto riportato in premessa,  in  relazione  agli
eccezionali eventi meteorologici ed idrologici avvenuti  in  data  12
agosto 2015 nei territori dei Comuni di Rossano Calabro e  Corigliano
Calabro  in  Provincia  di  Cosenza,  con  riferimento  ai   soggetti
individuati nella richiamata tabella elaborata dalla Regione Calabria
ed entro i limiti individuali ivi previsti, i contributi ai  soggetti
privati per danni subiti dal patrimonio edilizio abitativo e dai beni
mobili sono concessi con le modalita'  del  finanziamento  agevolato,
nel limite complessivo di € 1.289.483,66 e i contributi  ai  titolari
delle attivita' economiche e produttive danneggiate sono concessi con
le modalita' del finanziamento agevolato, nel limite complessivo di €
5.121.483,80. 
  2. In relazione  agli  eccezionali  eventi  meteorologici  che  nei
giorni dal 29 gennaio al 2 febbraio 2015 hanno colpito il  territorio
delle Province di Cosenza, Catanzaro e Crotone e che nel periodo  dal
22 febbraio al 26 marzo 2015 hanno colpito il territorio  dei  Comuni
di Petilia Policastro in Provincia  di  Crotone,  di  Scala  Coeli  e
Oriolo Calabro in Provincia di Cosenza e di Canolo  e  Antonimina  in
Provincia di Reggio Calabria, con riferimento ai soggetti individuati
nella richiamata tabella elaborata dalla Regione Calabria ed entro  i
limiti individuali ivi previsti, i contributi ai soggetti privati per
danni subiti dal patrimonio edilizio abitativo e dai beni mobili sono
concessi con le modalita' del  finanziamento  agevolato,  nel  limite
complessivo  di  €  418.675,86  e  i  contributi  ai  titolari  delle
attivita' economiche e produttive danneggiate sono  concessi  con  le
modalita' del finanziamento agevolato, nel limite  complessivo  di  €
995.918,77. 
  3. In relazione  agli  eccezionali  eventi  meteorologici  che  nei
giorni dal 30 ottobre al 2 novembre 2015 hanno colpito il  territorio
delle Province di Catanzaro, di Cosenza e  di  Reggio  Calabria,  con
riferimento  ai  soggetti  individuati   nella   richiamata   tabella
elaborata dalla Regione Calabria ed entro i  limiti  individuali  ivi
previsti, i contributi ai  soggetti  privati  per  danni  subiti  dal
patrimonio edilizio abitativo e dai beni mobili sono concessi con  le
modalita' del finanziamento agevolato, nel limite  complessivo  di  €
4.400.956,85 e i contributi ai titolari delle attivita' economiche  e
produttive  danneggiate  sono   concessi   con   le   modalita'   del
finanziamento agevolato, nel limite complessivo di € 2.302.749,68. 
  4. In relazione agli eccezionali eventi meteorologici  verificatisi
nei giorni dal 24 al 26 novembre 2016 nel territorio  delle  Province
di Crotone e Reggio Calabria e nei giorni dal 22 al 25  gennaio  2017
nel territorio delle Province di Catanzaro, Crotone, Reggio  Calabria
e dei Comuni di Longobucco,  Oriolo  e  Trebisacce  in  Provincia  di
Cosenza e di Vazzano in Provincia di Vibo Valentia,  con  riferimento
ai soggetti individuati  nella  richiamata  tabella  elaborata  dalla
Regione Calabria ed  entro  i  limiti  individuali  ivi  previsti,  i
contributi ai  soggetti  privati  per  danni  subiti  dal  patrimonio
edilizio abitativo e dai beni mobili sono concessi con  le  modalita'
del finanziamento agevolato, nel limite complessivo di € 496.234,63 e
i contributi ai titolari  delle  attivita'  economiche  e  produttive
danneggiate  sono  concessi  con  le  modalita'   del   finanziamento
agevolato, nel limite complessivo di € 51.630,00. 
  5. La Regione Calabria provvede a pubblicare sul proprio  sito  web
istituzionale   l'elenco   riepilogativo   dei   contributi   massimi
concedibili, nel limite delle risorse di cui ai commi 1, 2,  3  e  4,
con riferimento alle domande accolte ai sensi dell'allegato  1  delle
richiamate ordinanze  del  Capo  del  Dipartimento  della  protezione
civile attuative della delibera del Consiglio  dei  ministri  del  28
luglio 2016 e dell'allegato A della citata  ordinanza  del  Capo  del
Dipartimento della protezione civile n. 544 del  18  settembre  2018,
sulla  base  delle  percentuali  effettivamente  applicabili  e   nel
rispetto dei limiti massimi percentuali dell'80% o del 50%  stabiliti
nella citata delibera del Consiglio dei ministri del 28 luglio 2016. 
  6. Eventuali successive rideterminazioni che  comportino  riduzioni
dei contributi di cui alla presente delibera sono adottate, entro  il
30 giugno 2019, con apposito decreto del Capo del Dipartimento  della
protezione civile della  Presidenza  del  Consiglio  dei  ministri  e
comunicate al Ministero dell'economia e delle finanze. 
  La presente delibera  sara'  pubblicata  nella  Gazzetta  Ufficiale
della Repubblica italiana. 
 
    Roma, 21 dicembre 2018 
 
                      Il Presidente del Consiglio dei ministri: Conte