IL MINISTRO 
                      DELLO SVILUPPO ECONOMICO 
 
  Visto il decreto legislativo 16 marzo 1999, n.  79,  di  attuazione
della direttiva 96/92/CE recante norme comuni per il mercato  interno
dell'energia elettrica; 
  Visto, in particolare l'art. 3, comma 7, dello stesso  decreto  che
prevede   che   il   Ministro   dell'industria,   del   commercio   e
dell'artigianato, ora Ministro dello sviluppo  economico,  determini,
sentita l'Autorita' per l'energia elettrica e il gas  ed  i  soggetti
interessati, l'ambito della rete elettrica di trasmissione nazionale; 
  Visto il decreto legislativo 1° giugno 2011, n. 93,  di  attuazione
delle direttive 2009/72/CE, 2009/73/CE e 2008/92/CE relative a  norme
comuni  per  il  mercato  interno  dell'energia  elettrica,  del  gas
naturale e ad una procedura comunitaria sulla trasparenza dei  prezzi
al consumatore finale industriale di  gas  e  di  energia  elettrica,
nonche' abrogazione delle direttive 2003/54/CE e 2003/55/CE; 
  Visto il decreto  del  Ministro  dell'industria,  del  commercio  e
dell'artigianato 25 giugno 1999, recante  determinazione  dell'ambito
della  rete  elettrica  di  trasmissione  nazionale,  integrato   con
successivi decreti ministeriali 23 dicembre 2002, 27  febbraio  2009,
16 novembre 2009, 26 aprile 2010, 22 dicembre 2010, 8 agosto  2014  e
28 dicembre 2017; 
  Visto il decreto del  Presidente  del  Consiglio  dei  ministri  11
maggio  2004,   recante   criteri,   modalita'   e   condizioni   per
l'unificazione della proprieta' e della gestione della rete nazionale
di trasmissione; 
  Visto il decreto del Ministro delle attivita' produttive 20  aprile
2005, modificato con decreto del Ministro  dello  sviluppo  economico
del 15 dicembre 2010, che attribuisce alla societa' Terna  S.p.a.  la
concessione  delle  attivita'  di   trasmissione   e   dispacciamento
dell'energia elettrica nel territorio nazionale; 
  Visto il decreto del Ministro dello sviluppo economico 20  novembre
2017 di approvazione dei  Piani  decennali  di  sviluppo  della  rete
elettrica di trasmissione nazionale degli anni 2013, 2014 e 2015; 
  Visto lo schema di Piano decennale di sviluppo della RTN,  relativo
all'anno  2016,  predisposto  dal  gestore  del   sistema   elettrico
nazionale Terna S.p.a.; 
  Visto lo schema di Piano decennale di sviluppo della RTN,  relativo
all'anno  2017,  predisposto  dal  gestore  del   sistema   elettrico
nazionale Terna S.p.a.; 
  Visto lo schema di Piano decennale di sviluppo della RTN,  relativo
all'anno  2018,  predisposto  dal  gestore  del   sistema   elettrico
nazionale Terna S.p.a.; 
  Viste le  note  n.  TE/P2016/0006186  del  3  novembre  2016  e  n.
TE/P2012/0000034 del 4 gennaio 2017, con le quali la  societa'  Terna
S.p.a., ha chiesto alla societa' Enel produzione S.p.a. l'assenso  in
merito all'avvio del processo di acquisizione nell'ambito della  rete
elettrica di trasmissione nazionale rispettivamente delle linee a  60
kV «Biferno (BN) - Matese (CE)» e «Suio - Montelungo  (CE)»  e  della
Stazione  elettrica  a  132  kV  Demonte  (CN),   attualmente   nella
titolarita' di tale societa'; 
  Viste le note n. 0040378 del 9 dicembre  2016  e  n.  3725  del  30
gennaio 2017, con le qualI la  societa'  Enel  produzione  S.p.a.  ha
manifestato il proprio assenso in merito alle suddette acquisizioni; 
  Vista altresi' la nota n. TE/P2016/0006185 del 3 novembre 2016, con
la quale Terna S.p.a. ha chiesto alla societa' IREN S.p.a.  l'assenso
in merito all'avvio del processo di  acquisizione  nell'ambito  della
rete elettrica di trasmissione nazionale delle stazioni elettriche  a
150 kV di Bussento (SA) e Tanagro (SA), attualmente nella titolarita'
di tale societa'; 
  Vista la nota n. IE003718-2016-P/AI250 del 16 novembre 2016, con la
quale la societa' IREN S.p.a. ha manifestato il  proprio  assenso  in
merito alla suddetta acquisizione; 
  Vista altresi' la nota n. TE/P2016/0005683 del 6 ottobre 2016,  con
la quale Terna S.p.a. ha chiesto  alla  societa'  Enel  distribuzione
S.p.a. (ora e-distribuzione S.p.a.) l'assenso in merito all'avvio del
processo  di  acquisizione  nell'ambito  della  rete   elettrica   di
trasmissione nazionale della stazione di  smistamento  a  132  kV  di
Vaiano Valle (MI), attualmente nella titolarita' di tale societa'; 
  Vista la nota n. E-DIS-0780205 del 22 dicembre 2017, con  la  quale
la societa' e-distribuzione S.p.a. ha manifestato il proprio  assenso
in merito alla suddetta acquisizione; 
  Vista altresi' la nota n. 0008144 del 10 giugno 2016 con  la  quale
la  societa'  EP  produzione  S.p.a.  ha  proposto  a  Terna   S.p.a.
l'acquisizione nell'ambito RTN dell'interruttore  montante  di  linea
Gruppo 3 della centrale di Ostiglia (MN) presso la stazione Terna  di
Ostiglia; 
  Vista la nota n. TE/P2017/0000029 del 4 gennaio 2017, con la  quale
Terna S.p.a.  ha  manifestato  il  proprio  assenso  in  merito  alla
suddetta acquisizione; 
  Vista, da ultimo, la nota n. TE/P2017/0000094 del 9  gennaio  2018,
con la quale Terna S.p.a. ha chiesto alla societa' Italcementi S.p.a.
l'assenso  in  merito  all'avvio   del   processo   di   acquisizione
nell'ambito della rete  elettrica  di  trasmissione  nazionale  della
linea a 150 kV «Italcementi - Italcementi  Matera  (MT),  attualmente
nella titolarita' di tale societa'; 
  Vista la nota n. 01/2018 del 15  gennaio  2018,  con  la  quale  la
societa' Italcementi S.p.a. ha  manifestato  il  proprio  assenso  in
merito alla suddetta acquisizione; 
  Vista l'istanza n. TE/P2018/0006872 del 3 agosto 2018 (acquisita al
protocollo MISE con n. 20002 in data 7 agosto 2018), con la quale  la
societa' Terna S.p.a. ha chiesto  a  questo  Ministero  l'inserimento
nell'ambito della rete elettrica di trasmissione  nazionale  di  tali
elementi di rete; 
  Vista la nota prot. n. 85216 del 21 settembre 2018,  con  la  quale
questo Ministero ha chiesto all'Autorita' di regolazione per  energia
reti  e  ambiente  un  parere  in  merito  al  possibile  ampliamento
dell'ambito della rete  di  trasmissione  nazionale  derivante  dalle
suddette acquisizioni; 
  Visto il parere n. 607/2018/I/EEL del  27  novembre  2018,  con  il
quale l'Autorita' di regolazione  per  energia  reti  e  ambiente  ha
espresso parere  favorevole  in  merito  all'ampliamento  dell'ambito
della rete elettrica di trasmissione  nazionale  con  inclusione  dei
seguenti elementi di rete: 
    a) linee 60 kV «Biferno (BN) - Matese (CE)» e «Suio -  Montelungo
(CE)», attualmente di proprieta' di Enel produzione S.p.a.; 
    b) stazioni elettriche a 150 kV di Bussento (SA) e Tanagro  (SA),
attualmente di proprieta' di IREN S.p.a.; 
    c) stazione di  smistamento  a  132  kV  di  Vaiano  Valle  (MI),
attualmente di proprieta' di e-distribuzione S.p.a.; 
    d) interruttore montante di linea  Gruppo  3  della  centrale  di
Ostiglia (MN), attualmente di proprieta' di EP produzione S.p.a.; 
    e)  linea  a  150  kV  Italcementi -  Italcementi  Matera   (MT),
attualmente di proprieta' di Italcementi S.p.a.; 
  Considerato che nel sopracitato  parere,  l'Autorita'  ha  ritenuto
che, per quanto riguarda la stazione elettrica a 132 kV Demonte  (CN)
non risultino esigenze di sviluppo  correlate  a  tale  stazione  ne'
nell'ultimo piano di sviluppo approvato (2015) ne' nelle proposte  di
interventi di sviluppo nei piani  successivi  fino  al  2017  e  che,
quindi, sia necessario effettuare ulteriori approfondimenti in merito
all'eventuale inclusione nell'ambito della RTN di tale asset di rete; 
  Considerato  che  la  societa'  Terna  S.p.a.  ha   segnalato   che
l'inserimento nella rete di  trasmissione  nazionale  delle  suddette
infrastrutture consente di apportare al sistema  elettrico  nazionale
benefici per l'incremento dell'affidabilita'  e  della  sicurezza  di
esercizio  nelle  aree  territoriali  interessate,  segnalando  nello
specifico: 
    per quanto riguarda le 2 linee a 60 kV  «Biferno  (BN)  -  Matese
(CE)» e «Suio - Montelungo (CE)» e le stazioni elettriche a 150 kV di
Bussento (SA) e Tanagro (SA) l'inserimento nella rete di trasmissione
nazionale consente di incrementare l'affidabilita' e la sicurezza  di
esercizio della RTN in Campania; 
    per quanto riguarda la stazione di smistamento a 132 kV di Vaiano
Valle  (MI),  l'inserimento  nella  rete  di  trasmissione  nazionale
consente di mantenere un nodo di smistamento e  raccordo,  garantendo
la flessibilita' di esercizio; 
    per quanto riguarda l'interruttore montante  di  linea  Gruppo  3
della  centrale  di  Ostiglia  (MN),  l'inserimento  nella  rete   di
trasmissione nazionale  consente  di  migliorare  la  gestione  e  la
manutenzione  della  RTN,  unificando  la  proprieta'  di  tutti  gli
elementi di rete presenti nella stazione elettrica; 
    per quanto riguarda la linea a 150 kV Italcementi  -  Italcementi
Matera (MT),  l'inserimento  nella  rete  di  trasmissione  nazionale
consente di incrementare l'affidabilita' e la sicurezza di  esercizio
della RTN tra la Calabria e la Basilicata; 
  Considerato che le proposte di acquisizione sono state incluse,  ai
sensi   del   citato   decreto   ministeriale   23   dicembre   2002,
rispettivamente: 
    nel Piano di sviluppo della rete di trasmissione  nazionale  2008
(approvato da questo Ministero in data 11 dicembre 2008)  per  quanto
riguarda la stazione di smistamento a 132 kV di Vaiano Valle (MI); 
    nel Piano di sviluppo della rete di trasmissione  nazionale  2017
(trasmesso dalla societa' Terna  S.p.a.  a  questo  Ministero  il  31
gennaio 2017), per quanto riguarda le 2 linee a 60 kV «Biferno (BN) -
Matese (CE)» e «Suio - Montelungo (CE)», le stazioni elettriche a 150
kV di Bussento (SA) e Tanagro (SA) e l'interruttore montante di linea
Gruppo 3 della centrale di Ostiglia (MN); 
    nel Piano di sviluppo della rete di trasmissione  nazionale  2018
(trasmesso dalla societa' Terna  S.p.a.  a  questo  Ministero  il  31
gennaio 2018), per quanto riguarda la linea a 150  kV  Italcementi  -
Italcementi Matera (MT); 
  Considerato che le  modalita'  di  acquisizione,  gia'  concordate,
saranno formalizzate nell'ambito di appositi accordi che la  societa'
Terna S.p.a. provvedera' a stipulare con Enel produzione S.p.a., IREN
S.p.a., e-distribuzione S.p.a., EP produzione S.p.a.  ed  Italcementi
S.p.a.  propedeutici  all'effettivo   inserimento   nella   rete   di
trasmissione nazionale delle suddette porzioni di rete; 
  Ritenuto che l'ampliamento della  rete  di  trasmissione  nazionale
debba essere subordinato all'effettiva acquisizione  da  parte  della
societa' Terna S.p.a. dei suddetti elementi di rete; 
 
                              Decreta: 
 
                               Art. 1 
 
 
                 Ampliamento dell'ambito della rete 
           di trasmissione nazionale di energia elettrica 
 
  1.  L'ambito  della  rete  di  trasmissione  nazionale  di  energia
elettrica e'  modificato  con  l'inserimento  in  essa  dei  seguenti
elementi di rete: 
    a) linee 60 kV «Biferno (BN) - Matese (CE)» e «Suio -  Montelungo
(CE)», attualmente di proprieta' di Enel produzione S.p.a.; 
    b) stazioni elettriche a 150 kV di Bussento (SA) e Tanagro  (SA),
attualmente di proprieta' di IREN S.p.a.; 
    c) stazione di  smistamento  a  132  kV  di  Vaiano  Valle  (MI),
attualmente di proprieta' di e-distribuzione S.p.a.; 
    d) interruttore montante di linea  Gruppo  3  della  centrale  di
Ostiglia (MN), attualmente di proprieta' di EP produzione S.p.a.; 
    e)  linea  a  150  kV  Italcementi  -  Italcementi  Matera  (MT),
attualmente di proprieta' di Italcementi S.p.a. 
  2. L'efficacia dell'inserimento di cui al comma 1 e' subordinata al
perfezionamento dell'acquisizione degli elementi di rete  interessati
da parte di Terna S.p.a. 
  3. La data del perfezionamento di cui  al  comma  2  e'  comunicata
dalla societa' Terna S.p.a. a questo  Ministero  e  all'Autorita'  di
regolazione per energia reti e ambiente.