IL MINISTRO DELL'ECONOMIA 
                           E DELLE FINANZE 
 
  Vista la direttiva 2006/112/CE del Consiglio del 28  novembre  2006
relativa al sistema  comune  d'imposta  sul  valore  aggiunto  e,  in
particolare,  l'art.  220-bis,  il  quale  prevede  che   gli   Stati
consentono ai soggetti passivi,  tranne  che  per  alcune  specifiche
operazioni, di emettere fattura semplificata quando la stessa  e'  di
importo  non  superiore  a  cento  euro  o  quando  modifica  fatture
iniziali, e l'art. 238,  il  quale  prevede  che  gli  Stati,  previa
consultazione del Comitato IVA e alle condizioni da  essi  stabilite,
possono consentire  di  emettere  fattura  semplificata  per  importi
superiori a cento euro ma non superiori a quattrocento euro; 
  Visto il decreto del Presidente della Repubblica 26  ottobre  1972,
n. 633, che istituisce e disciplina l'imposta sul valore aggiunto  e,
in particolare, l'art. 21-bis il quale prevede, al comma  1,  che  la
fattura puo' essere emessa in modalita' semplificata se di  ammontare
complessivo non superiore a cento  euro  o  se  e'  rettificativa  di
precedenti fatture ai sensi dell'art. 26 del medesimo decreto  e,  al
comma 3, che con decreto di  natura  non  regolamentare  il  Ministro
dell'economia e delle finanze puo' innalzare  il  limite  di  importo
della fattura semplificata fino a quattrocento euro; 
  Ritenuta la necessita' innalzare a  quattrocento  euro  l'ammontare
complessivo per il quale la fattura puo' essere emessa  in  modalita'
semplificata; 
  Vista la consultazione del Comitato IVA effettuata dall'Italia,  ai
sensi dell'art. 238 della direttiva 2006/112/CE del Consiglio del  28
novembre 2006, in data 12 aprile 2019; 
 
                              Decreta: 
 
                               Art. 1 
 
            Limiti di importo per le fatture semplificate 
 
  1. La  fattura  di  ammontare  complessivo  non  superiore  a  euro
quattrocento puo' essere emessa in modalita'  semplificata  ai  sensi
dell'art. 21-bis del  decreto  del  Presidente  della  Repubblica  26
ottobre 1972, n. 633.