IL DIRIGENTE GENERALE 
                            della ricerca 
 
  Visto il  decreto  legislativo  del  30  luglio  1999,  n.  300,  e
successive modificazioni, recante  «Riforma  dell'organizzazione  del
Governo, a norma dell'art. 11 della legge 15 marzo 1997, n. 59» e, in
particolare, l'art. 2, comma 1, n. 12, che, a seguito della  modifica
apportata dal decreto-legge 9 gennaio 2020,  n.  1,  convertito,  con
modificazioni, con legge 5 marzo 2020,  n.  12,  (Gazzetta  Ufficiale
della Repubblica italiana n. 61 del  9  marzo  2020),  istituisce  il
Ministero dell'universita' e della ricerca; 
  Visto il regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del
Consiglio, del 17 dicembre  2013,  recante  disposizioni  comuni  sul
Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale  europeo,  sul
Fondo di coesione, sul Fondo europeo agricolo per lo sviluppo  rurale
e  sul  Fondo  europeo  per  gli  affari  marittimi  e  la  pesca   e
disposizioni generali sul Fondo europeo di  sviluppo  regionale,  sul
Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione e sul Fondo europeo  per
gli affari marittimi e la pesca e che abroga il regolamento  (CE)  n.
1083/2006; 
  Visto il regolamento (UE) n. 1301/2013 del Parlamento europeo e del
Consiglio del 17 dicembre 2013 relativo al Fondo europeo di  sviluppo
regionale  e  a  disposizioni  specifiche   concernenti   l'obiettivo
«Investimenti a favore  della  crescita  e  dell'occupazione»  e  che
abroga il regolamento (CE) n. 1080/2006; 
  Visto il regolamento (UE) n. 1290/2013 del Parlamento europeo e del
Consiglio dell'11 dicembre 2013 che stabilisce le norme in materia di
partecipazione e  diffusione  nell'ambito  del  programma  quadro  di
ricerca e innovazione (2014-2020) - Horizon  2020  e  che  abroga  il
regolamento (CE) n. 1906/2006; 
  Visto il regolamento (UE) n. 2016/679 del Parlamento europeo e  del
Consiglio, del 27 aprile 2016, relativo alla protezione delle persone
fisiche con riguardo al trattamento dei dati personali, nonche'  alla
libera circolazione di  tali  dati  e  che  abroga  la  direttiva  n.
95/46/CE (regolamento generale sulla protezione dei dati); 
  Visto il decreto  legislativo  10  agosto  2018,  n.  101,  recante
«Disposizioni  per  l'adeguamento  della  normativa  nazionale   alle
disposizioni del regolamento (UE) n. 2016/679 del Parlamento  europeo
e del Consiglio, del 27  aprile  2016»  che  modifica,  in  parte  il
decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196,  recante  il  «Codice  in
materia di protezione dei dati personali»; 
  Visto il regolamento (UE,  EURATOM)  n.  2018/1046  del  Parlamento
europeo e del Consiglio del 18 luglio 2018, che stabilisce le  regole
finanziarie  applicabili  al  bilancio  generale   dell'Unione,   che
modifica i regolamenti (UE) n. 1296/2013, (UE) n. 1301/2013, (UE)  n.
1303/2013, n. 1304/2013, (UE) n. 1309/2013, (UE) n.  1316/2013,  (UE)
n. 223/2014 e la decisione n. 541/2014/UE  e  abroga  il  regolamento
(UE, EURATOM) n. 966/2012; 
  Visto l'Accordo di  partenariato  (AdP)  di  cui  all'art.  14  del
regolamento (UE) n. 1303/2013, approvato con decisione di  esecuzione
della Commissione C  (2018)  598  final  CCI  2014IT16M8PA001  dell'8
febbraio 2018, che modifica la decisione di esecuzione C (2014)  8021
del 29 ottobre 2014; 
  Vista  la  Strategia  nazionale  di  specializzazione  intelligente
2014-2020 (SNSI) approvata  dalla  Commissione  europea  in  data  12
aprile  2016  che   promuove   la   costituzione   di   una   filiera
dell'innovazione e  della  competitivita'  capace  di  trasformare  i
risultati della ricerca in vantaggi competitivi per il sistema  Paese
e in un aumento del benessere dei cittadini; 
  Vista la decisione della  Commissione  europea  C(2015)  14  luglio
2015,  n.  4972  concernente  l'approvazione  del  PON   «Ricerca   e
innovazione» CCI 2014IT16M2OP005 cofinanziato dal  Fondo  europeo  di
sviluppo regionale e  dal  Fondo  sociale  europeo  -  programmazione
2014-2020 - a titolarita' del MIUR e successivamente  modificata  con
decisione della Commissione C(2018) 8840 del 12 dicembre 2018; 
  Vista la decisione di esecuzione della Commissione europea n.  1518
del 5 marzo 2020, recante la  modifica  della  decisione  C(2015)  14
luglio 2015, n.  4972,  che  approva  determinati  elementi  del  PON
«Ricerca e  innovazione»  per  il  sostegno  FESR  e  FSE,  obiettivo
«Investimenti a favore della crescita e dell'occupazione»; 
  Vista l'articolazione del PON R&I 2014/2020 in assi  prioritari  ed
azioni e in particolare dell'asse II «Progetti tematici»  e  l'azione
II.3 «Progetti di ricerca su tecnologie abilitanti (KETSs)»; 
  Visti  i  criteri  di  selezione  delle  operazioni  approvati  dal
comitato di sorveglianza del PON R&I 2014-2020 con procedura  scritta
in data 30 marzo 2016 per la selezione delle operazioni a valere  sul
Fondo europeo di sviluppo regionale (FESR) a  sostegno  dell'asse  II
del programma e, in particolare, dell'azione II.3; 
  Visto il decreto del Presidente della Repubblica 5  febbraio  2018,
n. 22 «Regolamento recante i criteri sull'ammissibilita' delle  spese
per i programmi cofinanziati dai Fondi  strutturali  di  investimento
europei (SIE) per il periodo di programmazione 2014/2020»; 
  Visto l'art. 12 della  legge  7  agosto  1990,  n.  241,  rubricato
«Provvedimenti attributivi di vantaggi economici»; 
  Visto il decreto-legge 21 settembre 2019, n.  104,  convertito  con
legge n. 132 del 18 novembre 2019, recante «Disposizioni urgenti  per
il trasferimento di funzioni e per la riorganizzazione dei Ministeri»
nella  parte  relativa  agli   interventi   sull'organizzazione   del
Ministero dell'istruzione, dell'universita' e della ricerca; 
  Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri  n.  140
del 21 ottobre 2019 (Gazzetta Ufficiale n. 290 dell'11 dicembre 2019)
recante il nuovo regolamento di organizzazione del MIUR; 
  Visto il decreto-legge n. 1 del 9 gennaio  2020,  pubblicato  nella
Gazzetta Ufficiale - Serie generale - n. 6 del 9  gennaio  2020,  che
prevede l'istituzione del Ministero dell'istruzione e  del  Ministero
dell'universita' e della ricerca, convertito in legge  n.  12  del  5
marzo 2020,  recante  «Disposizioni  urgenti  per  l'istituzione  del
Ministero dell'universita' e della  ricerca»  (Gazzetta  Ufficiale  -
Serie generale - n. 61 del 9 marzo 2020); 
  Visto il decreto del  Presidente  del  Consiglio  dei  ministri  30
settembre   2020,   n.   164   recante    «Regolamento    concernente
l'organizzazione del Ministero  dell'universita'  e  della  ricerca»,
registrato alla Corte dei  conti  il  9  novembre  2020,  n.  2126  -
Gazzetta Ufficiale n. 309 del 14 dicembre 2020; 
  Visto il decreto del  Presidente  del  Consiglio  dei  ministri  30
settembre   2020,   n.   165   recante    «Regolamento    concernente
l'organizzazione degli uffici di diretta collaborazione del  Ministro
dell'universita' e della ricerca», Gazzetta Ufficiale n. 309  del  14
dicembre 2020; 
  Visto il decreto ministeriale  n.  224  del  19  febbraio  2021  di
«Individuazione e definizioni dei compiti  degli  uffici  di  livello
dirigenziale non generale  del  Ministero  dell'universita'  e  della
ricerca» reg. alla Corte dei  conti  il  18  marzo  2021,  n.  560  -
Gazzetta Ufficiale n. 74 del 26 marzo 2021; 
  Letto l'art. 4, comma 7, del decreto-legge 9 gennaio 2020, n. 1, il
quale dispone «Sino all'acquisizione dell'efficacia del  decreto  del
Ministro dell'economia e delle finanze di cui all'art. 3, comma 8, le
risorse finanziarie sono assegnate ai responsabili della gestione con
decreto  interministeriale  dei  Ministri  dell'istruzione,   nonche'
dell'universita'  e  della  ricerca.  A  decorrere  dall'acquisizione
dell'efficacia del predetto  decreto  del  Ministro  dell'economia  e
delle finanze, le risorse sono assegnate ai sensi dell'art. 21, comma
17, secondo periodo, della legge 31 dicembre 2009, n. 196. Nelle more
dell'assegnazione delle risorse, e'  autorizzata  la  gestione  sulla
base  delle  assegnazioni  disposte  dal  Ministro   dell'istruzione,
dell'universita' e  della  ricerca  nell'esercizio  2019,  anche  per
quanto  attiene  alla  gestione  unificata  relativa  alle  spese   a
carattere strumentale di cui all'art. 4  del  decreto  legislativo  7
agosto 1997, n. 279»; 
  Visto il decreto interministeriale n. 117  dell'8  settembre  2020,
adottato di concerto dal  Ministro  dell'istruzione  e  dal  Ministro
dell'universita' e della ricerca, con  il  quale,  si  e'  provveduto
all'assegnazione delle risorse finanziarie iscritte, per l'anno 2020,
nello   stato   di   previsione   del   Ministero    dell'istruzione,
dell'universita'  e   della   ricerca   alle   competenti   strutture
dirigenziali come desumibili dal decreto-legge 9 gennaio 2020, n.  1,
convertito, con modificazioni, dalla  legge  5  marzo  2020,  n.  12,
nonche' alla determinazione dei limiti di  spesa,  per  l'anno  2020,
delle  specifiche  voci  di  bilancio  interessate  dalle  norme   di
contenimento della spesa pubblica; 
  Visto il decreto del Ministro dell'universita' e della ricerca  del
26 marzo 2021, n. 296 (reg. UCB del 29 marzo 2021, n. 494),  con  cui
si e' provveduto  all'assegnazione  ai  responsabili  della  gestione
delle risorse  iscritte  nello  stato  di  previsione  del  Ministero
dell'universita' e della ricerca per l'anno 2021, il  quale  all'art.
11, comma 1, dispone che «fino alla definizione  delle  procedure  di
conferimento degli incarichi dirigenziali non generali, ciascun nuovo
ufficio di livello dirigenziale generale si avvale  dei  preesistenti
uffici  dirigenziali  non  generali,  in  relazione  alle  rispettive
competenze»; 
  Visto  l'art.  6  del  suddetto  decreto  ministeriale,  il   quale
attribuisce al direttore generale della ex Direzione generale per  il
coordinamento, la promozione e la valorizzazione della ricerca e  dei
suoi risultati l'assegnazione delle risorse finanziarie di  cui  alla
tabella D, relative alle missioni e ai  programmi  di  spesa  a  piu'
centri  di  responsabilita'  amministrativa   secondo   gli   attuali
incarichi dirigenziali conferiti anteriormente alla data  di  entrata
in  vigore  del   regolamento   di   organizzazione   del   Ministero
dell'universita'  e  della  ricerca  -  decreto  del  Presidente  del
Consiglio dei  ministri  n.  164/2020  -,  che  continuano  ad  avere
efficacia sino all'attribuzione dei nuovi incarichi, nelle  more  del
completamento del processo di riorganizzazione dello stesso; 
  Visto il decreto direttoriale del 9 aprile 2021, n. 855  (reg.  UCB
del 12 aprile 2021, n. 739), con il quale il  direttore  generale  ha
attribuito ai dirigenti degli uffici in cui si articola la  Direzione
generale della ricerca le  deleghe  per  l'esercizio  dei  poteri  di
spesa, in termini di competenza, residui e cassa; 
  Visto l'art.  30  del  decreto-legge  n.  5  del  9  febbraio  2012
convertito in legge n. 35 del 4 aprile 2012 di modifica  del  decreto
legislativo 27 luglio 1999,  n.  297,  ai  sensi  del  quale,  per  i
progetti   selezionati   nel   quadro   di   programmi   europei    o
internazionali, non e' prevista la valutazione tecnico-scientifica ex
ante ne' il parere  sull'ammissione  a  finanziamento  da  parte  del
Comitato di cui all'art. 7,  comma  2,  del  decreto  legislativo  27
luglio 1999, n. 297 e successive modifiche ed integrazioni; 
  Visto il decreto-legge del 25 settembre 2002,  n.  212  cosi'  come
modificato dal decreto-legge del 20 giugno 2017, n. 91 convertito  in
legge del 3 agosto 2017, n. 123, recante disposizioni urgenti per  la
crescita economica nel Mezzogiorno; 
  Visti gli articoli 60, 61, 62 e 63 del decreto-legge n. 83  del  22
giugno 2012 convertito con modificazioni dalla legge  n.  134  del  7
agosto 2012; 
  Visto il regolamento (UE) n. 651/2014 e successive modificazioni ed
integrazioni della Commissione del 17 giugno 2014,  pubblicato  nella
Gazzetta Ufficiale dell'Unione europea L 187 del 26 giugno 2014,  che
dichiara  alcune  categorie  di  aiuti  compatibili  con  il  mercato
interno, in applicazione degli articoli 107 e 108  del  Trattato  sul
funzionamento dell'Unione europea (regolamento generale di  esenzione
per categoria) e in particolare l'art. 59 che stabilisce l'entrata in
vigore del medesimo regolamento a partire dal giorno 1° luglio 2014; 
  Visto il decreto ministeriale 26 luglio 2016,  n.  593,  pubblicato
nella Gazzetta Ufficiale n. 196 del 23 agosto 2016 «Disposizioni  per
la concessione delle agevolazioni finanziarie» a norma degli articoli
60, 61, 62 e 63 di cui al titolo III, capo IX «Misure per la  ricerca
scientifica e tecnologica» del decreto-legge 22 giugno 2012,  n.  83,
convertito, con modificazioni, dalla legge 7 agosto  2012,  n.  134»,
con particolare riferimento: 
    all'art. 13, comma 1, che prevede che il capitolato tecnico e  lo
schema di disciplinare, o qualsiasi altro atto negoziale tra le parti
previsto nella forma predisposta dal MIUR, contenente le regole e  le
modalita' per la corretta gestione delle attivita' contrattuali e  le
eventuali condizioni cui subordinare l'efficacia  del  provvedimento,
debbano costituire parte integrante del presente decreto; 
    all'art. 18 che disciplina la specifica fattispecie dei  progetti
internazionali; 
  Viste le «Linee guida al decreto ministeriale del 26  luglio  2016,
n. 593 - Gazzetta Ufficiale n. 196 del 23 agosto 2016», integrate con
il d.d. n. 2705 del 17 ottobre 2018, con le quali sono definite,  tra
l'altro, le «Modalita' e tempistiche delle attivita'  di  valutazione
ex ante e di contrattualizzazione  nonche'  le  disposizioni  per  la
concessione delle agevolazioni finanziarie per i progetti»  risultati
ammessi al finanziamento  a  seguito  della  valutazione  scientifica
internazionale     e      delle      verifiche      di      carattere
amministrativo/finanziario operate dal Ministero; 
  Visto  il  decreto  direttoriale  n.  2759  del  13  ottobre  2017,
registrato alla Corte dei conti il 27 ottobre 2017, n.  1-252,  linee
guida  al  decreto  ministeriale  del  26   luglio   2016,   n.   593
«Disposizioni per la  concessione  delle  agevolazioni  finanziarie»,
adottato dal Ministero in  attuazione  dell'art.  16,  comma  5,  del
decreto ministeriale n. 593/2016; 
  Viste le procedure operative  per  il  finanziamento  dei  progetti
internazionali ex art. 18, decreto ministeriale n. 593 del 26  luglio
2015,  approvate  con  decreto  n.  555  del  15  marzo   2018,   che
disciplinano,  tra  l'altro,  le  modalita'  di  presentazione  delle
domande di  finanziamento  nazionale  da  parte  dei  proponenti  dei
progetti di ricerca internazionale e di utilizzo e  di  gestione  del
FIRST/FAR/FESR per gli interventi diretti al sostegno delle attivita'
di ricerca  industriale,  estese  a  non  preponderanti  processi  di
sviluppo sperimentale e delle connesse attivita'  di  formazione  del
capitale umano nonche' di ricerca fondamentale, inseriti in accordi e
programmi europei e internazionali; 
  Visto il decreto del  Ministro  23  novembre  2020,  prot.  n.  861
(registrato alla Corte dei conti il  10  dicembre  2020,  n.  2342  e
pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 312 del 17 dicembre  2020)  di
«Proroga delle previsioni di cui al decreto  ministeriale  26  luglio
2016, prot. n. 593» che estende la vigenza del  regime  di  aiuti  di
Stato alla ricerca, sviluppo ed innovazione al 31 dicembre 2023; 
  Vista la legge 30 dicembre 2010, n. 240 e successive  modificazioni
ed integrazioni ed in particolare  l'art.  21  che  ha  istituito  il
Comitato nazionale dei garanti della ricerca; 
  Visto il decreto del Ministro dell'economia e delle finanze del  30
maggio  2014  relativo  all'apertura  di  contabilita'  speciali   di
Tesoreria intestate alle amministrazioni centrali dello Stato per  la
gestione degli interventi cofinanziati dall'Unione  europea  e  degli
interventi complementari alla programmazione comunitaria; 
  Visto il regolamento (UE) n. 561/2014 e successive modificazioni ed
integrazioni della Commissione del 6 maggio  2014,  pubblicato  nella
Gazzetta Ufficiale dell'Unione europea L 169 del 7 giugno  2014,  che
istituisce l'impresa comune ECSEL; 
  Vista la legge 27  dicembre  2006,  n.  296  «Disposizioni  per  la
formazione del bilancio annuale e  pluriennale  dello  Stato»  (legge
finanziaria 2007), ed in particolare l'art.  1,  comma  870,  recante
l'istituzione  del  Fondo  per   gli   investimenti   nella   ricerca
scientifica e  tecnologica  (FIRST)  e  successive  modificazioni  ed
integrazioni; 
  Visto il decreto ministeriale del 5 aprile 2017, n. 208, registrato
alla Corte dei  conti  il  19  maggio  2017,  registro  n.  839,  che
definisce la ripartizione delle risorse disponibili sul Fondo per gli
investimenti nella ricerca scientifica  e  tecnologica  (FIRST),  per
l'anno 2017; 
  Visto il decreto dirigenziale n. 2618 del 2 ottobre  2017,  con  il
quale e' stato assunto l'impegno,  sul  P.G.  01  del  capitolo  7345
(azione 005), es. fin. 2017, dello stato di  previsione  della  spesa
del Ministero per  l'anno  2017,  dell'importo  complessivo  di  euro
8.520.456,00, destinato al finanziamento, nella forma del  contributo
alla spesa, dei progetti  di  ricerca  presentati  nell'ambito  delle
iniziative di cooperazione internazionale; 
  Vista la nota a firma del dirigente dell'Ufficio VIII,  prot.  MIUR
n. 18112 del 30 ottobre 2017, con la quale vengono individuati  bandi
internazionali da finanziare con Fondi a valere sul FIRST 2017; 
  Vista la nota prot. MIUR n. 20554 del  12  dicembre  2017,  con  la
quale l'Ufficio VIII ha  comunicato  ufficialmente  gli  esiti  della
valutazione internazionale dei progetti presentati nell'ambito  della
Call 2017, indicando i soggetti italiani meritevoli di  finanziamento
e comunicato inoltre che il totale  dei  Fondi  FIRST  impegnati  sul
bando in questione e' pari ad euro 2.400.000,00; 
  Visto che il MIUR partecipa  alla  Call  ECSEL-2017-2  RIA  con  il
budget finalizzato al finanziamento  dei  progetti  nazionali,  nella
forma del contributo alla spesa, a valere su stanziamenti FIRST  2017
- cap. 7345 e Fondo PON Ricerca e innovazione 2014/2020  cofinanziato
dal FESR; 
  Vista la nota prot. MIUR n. 8678 dell'11 maggio 2017, a  firma  del
dirigente dell'Ufficio IV - Autorita' di gestione PON  R&I  2014/2020
con la quale si informa il comitato di sorveglianza del programma che
il MIUR ha destinato al  bando  ECSEL  2017  Fondi  FESR/PON  per  un
ammontare massimo di 15 milioni di euro; 
  Viste per l'intervento le risorse a suo tempo  stanziate  a  favore
dei beneficiari e disposte sull'asse II.3 del  Fondo  PON  Ricerca  e
innovazione FESR 2014/2020; 
  Visto in particolare l'asse II «Progetti tematici» -  azione  II.3,
progetti di ricerca del POC «Ricerca e  innovazione»  2014-2020,  con
una dotazione complessiva pari ad euro 62.400.000,00, e l'asse III  -
assistenza tecnica, che dispone di una dotazione complessiva pari  ad
euro 16.332.500,00; 
  Preso atto della disponibilita'  finanziaria  del  POC  «Ricerca  e
innovazione» 2014-2020, ed in particolare per quanto attiene all'asse
II «Progetti tematici» - azione II.3, progetti di ricerca e  all'asse
III - assistenza tecnica  che  consente  di  accogliere  gli  impegni
assunti  in  relazione  alle  iniziative  ECSEL  2016-2017-2018,  ivi
inclusi   quelli   relativi    agli    incarichi    di    valutazione
tecnico-scientifica conferiti; 
  Atteso che, con decreto n. 1078 del 7 maggio 2021, i progetti ECSEL
2016-2017-2018,  ivi  inclusi  quelli  relativi  agli  incarichi   di
valutazione  tecnico-scientifica  conferiti,  sono   transitati   sul
Programma operativo complementare  al  PON  «Ricerca  e  innovazione»
2014-2020; 
  Visto il documento ECSEL GB-2017-84 «Annual work  plan  and  budget
2017» con il quale la JU ECSEL ha pubblicato, il 22 febbraio 2017,  i
bandi ECSEL-2017-1 IA ed ECSEL-2017-2 RIA, comprensivo delle  Country
specific eligibility rules, che descrivono  i  criteri  ed  ulteriori
regole che disciplinano  l'accesso  al  finanziamento  nazionale  dei
progetti cui partecipano proponenti italiani; 
  Considerato che per i bandi ECSEL-2017-2 RIA ed ECSEL-2017-1 IA  di
cui  trattasi  non  e'  stato  possibile   procedere   all'emanazione
dell'avviso integrativo; 
  Vista la decisione PAB-2017-30 dell'Authorities board ECSEL, con la
quale e' stata formalizzata la graduatoria delle proposte  presentate
nell'ambito del  bando  ECSEL-2017-  2  RIA  e,  in  particolare,  la
valutazione positiva espressa nei confronti del progetto  dal  titolo
FITOPTIVIS «From the cloud  to  the  edge  -  smart  Integration  and
OPtimization  Technologies  for  highly  efficient  Image  and  Video
processing Systems», avente  l'obiettivo  di  «Definire  strategie  e
metodi per il design e l'integrazione di pipeline per  l'elaborazione
di immagini e video nei Cyber-physical systems (CPS), con particolare
enfasi sulla gestione ottimale del consumo di potenza»; 
  Preso atto  della  graduatoria  delle  proposte  presentate  e,  in
particolare, della valutazione positiva  espressa  da  JU  ECSEL  nei
confronti dei progetti a partecipazione italiana; 
  Preso atto della cessazione del soggetto proponente BitTree  s.r.l.
- piccola impresa - dal progetto FITOPTIVIS, in data 22  marzo  2018,
come da nota MIUR prot. n. 5016 del 23 marzo 2018; 
  Preso  atto   del   parere   positivo   di   valutazione   espresso
dall'Istituto agenzia Invitalia S.p.a. del 28 aprile 2020,  pervenuto
in data prot. MUR n. 6771 del 29 aprile 2020; 
  Atteso  che  nel   gruppo   di   ricerca   relativo   al   progetto
internazionale ECSEL-2017-2 RIA «FITOPTIVIS», data inizio progetto 1°
giugno 2018 - Ricerca industriale, di  durata  trentasei  mesi  salvo
proroghe, con scadenza 31 maggio 2021, figurano i seguenti proponenti
italiani, come da capitolato tecnico: 
    Abinsula s.r.l. che ha presentato domanda di finanziamento per un
costo  progettuale  di  importo  pari  ad  euro  379.600,00  (piccola
impresa) - Fondi FESR; 
    Universita' degli studi di Cagliari che ha presentato domanda  di
finanziamento per un  costo  progettuale  di  importo  pari  ad  euro
486.000,00, Fondi FESR; 
    Universita' degli studi dell'Aquila che ha presentato domanda  di
finanziamento per un  costo  progettuale  di  importo  pari  ad  euro
420.000,00, Fondi FESR; 
    Aitek S.p.a. che ha presentato domanda di  finanziamento  per  un
costo  progettuale  di  importo  pari  ad  euro  634.814,00  (piccola
impresa), Fondi FIRST; 
    Universita' degli studi di Sassari (che ha presentato domanda  di
finanziamento per un  costo  progettuale  di  importo  pari  ad  euro
462.500,00, Fondi FESR; 
    societa' Acquedotti Tirreni S.p.a. che ha presentato  domanda  di
finanziamento per un  costo  progettuale  di  importo  pari  ad  euro
256.250,00 (piccola impresa), Fondi FIRST; 
    societa'  Isarail   S.p.a.   che   ha   presentato   domanda   di
finanziamento per un  costo  progettuale  di  importo  pari  ad  euro
400.000,00 (piccola impresa), Fondi FESR, 
per un importo complessivo del costo del progetto FITOPTIVIS di  euro
3.039.164,00 - Ricerca industriale; 
  Preso atto delle  procure  speciali:  societa'  Acquedotti  Tirreni
S.p.a. - rep. n. 4.157 del 7 maggio 2018, societa' Isarail  S.p.a.  -
rep. n. 10823 del 29 maggio 2018, Universita' degli studi dell'Aquila
- rep. n. 130.492 del 22 giugno 2018, societa' Aitek - rep. n.  44669
del 14 maggio 2018, Universita' degli studi di  Cagliari  -  rep.  n.
22865 del 9 maggio 2018 e Universita' degli studi di Sassari  -  rep.
n. 261238 del 5 luglio 2018, con le quali e' stato nominato  soggetto
capofila: la societa' Abinsula s.r.l.; 
  Visto il Consortium agreement con inizio del  progetto,  di  durata
trentasei mesi (salvo proroghe), in data 1° giugno 2018; 
  Vista  successivamente  in  data  22  febbraio  2021  la  richiesta
presentata dal soggetto capofila Abinsula s.r.l. (nota n. 2871 del 23
febbraio  2021)  per   l'estensione   temporale   di   sei   mesi   e
l'autorizzazione di conferma del MUR (nota n. 2914  del  24  febbraio
2021 e nota n. 3030 del 26 febbraio 2021), con nuova scadenza  al  30
novembre 2021 (quarantadue mesi); 
  Visto il d.d. n. 1766 del 17 settembre 2019 di nomina  dell'esperto
tecnico-scientifico prof. Giuseppe Bianchi - Universita' degli  studi
di Roma II° «Tor Vergata», registrato UCB in data 17 ottobre 2019, n.
1432, nota PEC/UCB n. MIUR  18867  del  21  ottobre  2019,  terna  di
esperti designata dal C.N.G.R. con verbale del 28 maggio  2019,  dopo
la rinuncia dei due esperti precedentemente nominati; 
  Atteso che il prof. Giuseppe Bianchi con note  in  data  10  giugno
2020, prot. MUR n. 9303 e 9304, ha approvato  il  capitolato  tecnico
allegato al presente decreto, in ossequio al disposto di cui all'art.
12  del  decreto  ministeriale  n.  593/2016   e   conseguenti   atti
regolamenti citati in premessa ed  ha  espresso,  in  medesima  data,
anche  parere  favorevole  all'esame  del  documento  UE   Consortium
agreement per il finanziamento del progetto citato; 
  Visto l'art. 13, comma 1, del decreto ministeriale n. 593/2016  che
prevede che il capitolato tecnico e  lo  schema  di  disciplinare,  o
qualsiasi altro atto negoziale tra le parti nella  forma  predisposta
dal MIUR, contenente  le  regole  e  le  modalita'  per  la  corretta
gestione delle attivita' contrattuali e le eventuali  condizioni  cui
subordinare  l'efficacia  del  provvedimento,   costituiscono   parte
integrante del decreto di concessione delle agevolazioni spettanti; 
  Visto il decreto del Ministro dello sviluppo  economico  31  maggio
2017, n. 115 «Regolamento recante la disciplina per il  funzionamento
del registro nazionale degli aiuti di Stato, ai sensi  dell'art.  52,
comma 6, della legge 24 dicembre 2012, n. 234 e successive  modifiche
e integrazioni» (Gazzetta Ufficiale - Serie generale - n. 175 del  28
luglio 2017), entrato in vigore il 12 agosto 2017, e, in particolare,
gli articoli 9, 13 e 14 che prevedono,  prima  della  concessione  da
parte del  soggetto  concedente  aiuti  di  Stato,  la  registrazione
dell'aiuto individuale e  l'espletamento  di  verifiche  tramite  cui
estrarre le informazioni relative agli aiuti precedentemente  erogati
al soggetto richiedente per accertare che nulla osti alla concessione
degli aiuti; 
  Dato atto dell'adempimento agli obblighi di cui al  citato  decreto
ministeriale 31 maggio 2017, n. 115, in esito al  quale  il  registro
nazionale  degli  aiuti  di  Stato  (RNA)  ha  rilasciato  il  codice
concessione RNA: Abinsula s.r.l.  COR  n.  5359854,  ID  n.  5342704,
richiesta ID n. 11776577 e  CAR  n.  4452,  Universita'  degli  studi
dell'Aquila il codice  concessione  RNA  -  COR  n.  5359535,  ID  n.
5344126, richiesta ID n. 11776727 e CAR n.  4452,  Universita'  degli
studi di Cagliari il codice concessione RNA - COR n. 5359507,  ID  n.
5343340, richiesta ID n. 11776679 e CAR  n.  4452,  Aitek  S.p.a.  il
codice concessione RNA - COR n. 5359631, ID n. 5344745, richiesta  ID
n. 11776813 e CAR n. 4452, Universita'  degli  studi  di  Sassari  il
codice concessione RNA - COR n. 5359721, ID n. 5344681, richiesta  ID
n. 11776920 e CAR n. 4452,  societa'  Acquedotti  Tirreni  S.p.a.  il
codice concessione RNA - COR n. 5359787, ID n. 5344785, richiesta  ID
n. 11777018, e  CAR  n.  4452,  societa'  Isarail  S.p.a.  il  codice
concessione RNA - COR n. 5359854, ID  n.  5345240,  richiesta  ID  n.
11777096 e CAR n. 4452, in data 13 maggio 2021; 
  Verificato il sistema MISE di visura Deggendorf in data 24 febbraio
2021: societa' Abinsula s.r.l., ID. n. 10785947, visura n.  11077078;
Universita' degli studi di  Cagliari,  ID.  n.  10786349,  visura  n.
11077574; Universita'  degli  studi  dell'Aquila,  ID.  n.  10786801,
visura n. 11078110; in data 25 febbraio 2021: societa' Aitek  S.p.a.,
ID. n. 10807363, visura  n.  11098870;  Universita'  degli  studi  di
Sassari, ID. n. 10807820, visura  n.  11099276;  societa'  Acquedotti
Tirreni  S.p.a.,  ID.  n.  10808183,  visura  n.  11099621;  societa'
Isarail, ID. n. 10808404, visura n. 11099906; 
  Dato atto che  gli  obblighi  di  cui  al  decreto  legislativo  n.
159/2011 relativi alla «Verifica certificazione antimafia» sono stati
assolti, per le societa': Abinsula s.r.l. n. 30225 del 13 aprile 2021
(Ministero dell'interno), Aitek S.p.a. n. 24726 del  7  aprile  2021,
societa' Acquedotti Tirreni  S.p.a.  n.  20840  del  3  maggio  2021,
societa' Isarail S.p.a. n. 105927 del 6 aprile 2021; 
  Dato atto che gli obblighi di cui all'art. 11, comma 8, del decreto
ministeriale n. 593/2016,  sono  stati  assolti  mediante  l'avvenuta
iscrizione del progetto approvato,  e  dei  soggetti  fruitori  delle
agevolazioni, nell'Anagrafe nazionale della ricerca; 
  Visto  il  decreto  legislativo  14  marzo  2013,  n.  33,  recante
«Riordino della disciplina riguardante gli obblighi  di  pubblicita',
trasparenza e diffusione di informazioni  da  parte  delle  pubbliche
amministrazioni», e successive modificazioni ed integrazioni; 
  Vista la legge  6  novembre  2012,  n.  190  «Disposizioni  per  la
prevenzione e la  repressione  della  corruzione  e  dell'illegalita'
nella pubblica amministrazione»; 
 
                              Decreta: 
 
                               Art. 1 
 
  1. Il progetto di cooperazione internazionale dal titolo FITOPTIVIS
- «From the cloud to the edge - smart  Integration  and  OPtimization
Technologies  for  highly  efficient  Image  and   Video   processing
Systems», codice  CINECA  n.  000164/2017,  ECSEL  anno  2017_2  RIA,
realizzato  da:  Abinsula  s.r.l.   (capofila),   c.f.   02465610901;
Universita' degli studi di Cagliari,  c.f.  80019600925;  Universita'
degli studi dell'Aquila, c.f.  01021630668;  societa'  Aitek  S.p.a.,
c.f.  02804450100;  Universita'  degli   studi   di   Sassari,   c.f.
00196350904; societa' Acquedotti Tirreni  S.p.a.,  c.f.  00071500110;
societa'  Isarail  S.p.a.,  c.f.   03795111214;   e'   ammesso   alle
agevolazioni previste, secondo le normative  citate  nelle  premesse,
nella forma, misura, modalita' e  condizioni  indicate  nella  scheda
allegata al presente decreto (allegato 1). 
  2. In accordo con il progetto  internazionale,  la  decorrenza  del
progetto e' fissata al 1° giugno 2018 e la sua durata e' di trentasei
mesi (salvo proroghe concesse solo se in  coerenza  con  la  chiusura
della programmazione). A  tal  riguardo,  e'  stata  autorizzata  una
proroga di sei mesi in data  26  febbraio  2021,  n.  MUR  3030,  con
relativa nuova scadenza in data 30 novembre 2021 (quarantadue mesi). 
  3. Il finanziamento  sara'  regolamentato  con  le  modalita'  e  i
termini di  cui  all'allegato  disciplinare  (allegato  3)  e  dovra'
svolgersi secondo le modalita' e  i  termini  previsti  nell'allegato
capitolato    tecnico    (allegato    2)    approvato    dall'esperto
tecnico-scientifico,  ambedue  i  citati   allegati   facenti   parte
integrante del presente decreto.