IL DIRETTORE GENERALE DEL TESORO 
 
  Vista la legge 13 luglio 1966, n. 559, recante: «Nuovo  ordinamento
dell'Istituto Poligrafico dello Stato»; 
  Vista la legge 20 aprile 1978, n. 154, concernente la  costituzione
della  sezione  Zecca  nell'ambito  dell'Istituto  Poligrafico  dello
Stato; 
  Visto il regolamento (CE) del Consiglio  3  maggio  1998,  n.  974,
relativo  all'introduzione  dell'euro,  pubblicato   nella   Gazzetta
ufficiale dell'Unione europea in data 11 maggio 1998; 
  Visto il decreto ministeriale 29 aprile 1999, n. 506412, pubblicato
nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana in data 20  maggio
1999, n. 116, con il quale sono state  stabilite  le  caratteristiche
artistiche delle monete da 2 euro a circolazione ordinaria; 
  Vista la raccomandazione della  Commissione  europea  29  settembre
2003, pubblicata nella Gazzetta ufficiale dell'Unione europea in data
15  ottobre  2003,  concernente  una  prassi  comune  in  materia  di
modifiche al disegno delle facce nazionali sul dritto delle monete in
euro destinate alla circolazione; 
  Visto  il  decreto  ministeriale  10  dicembre  2007,  n.   121414,
pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana in data
14 dicembre 2007, n. 290, con il quale e' stata  stabilita  la  nuova
faccia comune delle monete da  2  euro  a  circolazione  ordinaria  a
decorrere dal 1° gennaio 2008; 
  Vista la nota n. 1728 del 4 giugno  2009  con  cui  la  Commissione
europea ha richiesto la fornitura di due esemplari di ciascuna moneta
commemorativa da 2 euro emessa dall'Italia; 
  Visto l'art. 4, paragrafo 3, del regolamento (UE) n.  651/2012  del
Parlamento europeo e del  Consiglio  del  4  luglio  2012,  il  quale
prevede  che  la   decisione   relativa   all'emissione   di   monete
commemorative con un disegno comune emesse  congiuntamente  da  tutti
gli Stati membri la cui moneta e' l'euro  deve  essere  adottata  dal
Consiglio; 
  Visto l'art. 9, paragrafo 1, del regolamento (UE) n.  729/2014  del
Consiglio del 24 giugno 2014, secondo cui  «Le  monete  commemorative
coniate congiuntamente da tutti gli Stati membri  la  cui  moneta  e'
l'euro commemorano unicamente eventi di altissima rilevanza europea e
il loro disegno fa salvi eventuali obblighi costituzionali  di  detti
Stati membri.»; 
  Visto l'art. 1 della decisione di  esecuzione  (UE)  2019/1263  del
Consiglio dell'Unione  europea  del  18  luglio  2019,  il  quale  ha
stabilito che «E' approvata l'emissione congiunta nel 2022, da  parte
di tutti gli Stati membri la cui moneta  e'  l'euro,  di  una  moneta
commemorativa con un disegno comune  al  fine  di  celebrare  il  35°
anniversario del programma Erasmus.»; 
  Vista  la  comunicazione  del  7  aprile  2021  con  la  quale   la
Commissione europea ha informato i Paesi dell'Area euro che,  per  il
dritto della suddetta moneta  commemorativa  comune  da  2  euro,  la
consultazione pubblica ha scelto  il  design  dell'incisore  francese
Joaquin Jimenez, invitandoli ad inserire nel design vincitore il nome
o l'indicazione del Paese, ai fini  dell'approvazione  del  Consiglio
dell'Unione europea, ai sensi dell'art. 10 del  regolamento  (UE)  n.
729/2014; 
  Vista la nota informativa n. 10603/2021 del 15 luglio 2021, con  la
quale il segretariato generale del Consiglio  ha  comunicato  che  il
Consiglio dell'Unione europea, con decisione del 15 luglio  2021,  ha
approvato il design della  faccia  nazionale  della  suddetta  moneta
presentato dall'Italia; 
  Ritenuta l'opportunita' di  commemorare  il  35°  Anniversario  del
programma Erasmus mediante  l'emissione  di  una  moneta  da  2  euro
commemorativa comune a tutti i Paesi dell'Area Euro; 
 
                              Decreta: 
 
                               Art. 1 
 
  In attuazione dei regolamenti (UE) n. 651/2012 e, e' autorizzata la
coniazione della moneta da 2 euro commemorativa del «35° Anniversario
del  programma  Erasmus»,  millesimo   2022,   per   un   contingente
complessivo, in valore nominale, di euro 6.000.000,00, corrispondente
a 3.000.000 di monete.