IL MINISTRO DELLE INFRASTRUTTURE 
                           E DEI TRASPORTI 
 
  Visto l'art. 1, commi 14 e 15, della legge  27  dicembre  2019,  n.
160,  recante  «Bilancio  di  previsione  dello  Stato   per   l'anno
finanziario 2020 e bilancio pluriennale per il triennio 2020-2022»; 
  Vista la legge 30 dicembre  2020,  n.  178,  recante  «Bilancio  di
previsione  dello  Stato  per  l'anno  finanziario  2021  e  bilancio
pluriennale per il triennio 2021-2023»; 
  Visto il decreto del  Presidente  del  Consiglio  dei  ministri  23
dicembre  2020,  recante  «Ripartizione  del  fondo  finalizzato   al
rilancio degli  investimenti  delle  amministrazioni  centrali  dello
Stato e allo sviluppo del Paese», pubblicato nella Gazzetta Ufficiale
n. 41 del 18 febbraio 2021; 
  Vista la legge 30 dicembre  2021,  n.  234,  recante  «Bilancio  di
previsione  dello  Stato  per  l'anno  finanziario  2022  e  bilancio
pluriennale per il triennio 2022-2024»; 
  Considerato  che  sul  capitolo  7251,  piano  di  gestione  n.  5,
risultano disponibili 50 milioni di euro finalizzati a incentivare il
rinnovo del parco autobus, adibiti  ai  servizi  di  linea  di  lunga
percorrenza e ai servizi di noleggio con  conducente  strumentali  al
turismo, con alimentazione alternativa ad elevata sostenibilita'; 
  Considerato, inoltre, che dette risorse ammontano a 10,5 milioni di
euro per l'annualita' 2020 in conto residui, a 21,2 milioni  di  euro
per l'annualita' 2021, a 18,3 milioni di euro per l'annualita' 2022; 
  Visto  il  decreto  del  Ministro  delle  infrastrutture  e   della
mobilita' sostenibili 15 luglio 2022, prot. n. 222, registrato  dalla
Corte dei conti in data 5 settembre 2022 e pubblicato nella  Gazzetta
Ufficiale, Serie  generale  n.  246  del  20  ottobre  2022,  recante
«Modalita' di erogazione  delle  risorse  finanziarie,  destinate  ad
incentivare le imprese autorizzate all'esercizio della professione di
trasportatore su strada di persone a investire nel  rinnovamento  del
parco autobus ad elevata sostenibilita'  ecologica  ad  alimentazione
alternativa o a gasolio Euro VI step E»; 
  Considerato che si e' conclusa la fase di produzione delle  domande
per ottenere gli incentivi pertinenti alle quattro aree di intervento
di  cui  all'art.  3,  comma  1,  del  decreto  del  Ministro   delle
infrastrutture e della mobilita' sostenibili 15 luglio 2022, prot. n.
222, che ha tra esse suddiviso il fondo stanziato nel capitolo  7251,
piano di gestione n. 5, complessivamente consistente in 50 milioni di
euro; 
  Considerato che sono stati richiesti per le aree:  a)  2.925.000,00
euro, a fronte di 20 milioni di euro stanziati; b) 6.185.000,00 euro,
a fronte di 5 milioni di euro  stanziati;  c)  7.230.000,00  euro,  a
fronte di 5 milioni di euro stanziati, e  d)  38.720.000,00  euro,  a
fronte di 20 milioni di euro stanziati; 
  Ritenuto che, per ragioni di opportunita', l'importo di  284.540,00
euro, impegnato a favore di Consap S.p.a. a titolo  di  corrispettivo
per l'attivita' di  gestione  della  misura,  e'  da  detrarre  dalle
risorse stanziate per l'area di intervento di cui all'art.  3,  comma
1, lettera a), del decreto ministeriale 15 luglio 2022, prot. n. 222; 
  Considerato che, per  effetto  delle  domande  presentate  e  della
detrazione  per  il  compenso  al  soggetto  gestore,  si  sono  rese
disponibili risorse nell'area di intervento di cui all'art. 3,  comma
1, lettera a), del decreto ministeriale 15 luglio 2022, prot. n. 222,
pari all'importo di 16.790.460,00 euro; 
  Visto l'art. 2, comma 3, del decreto ministeriale 15  luglio  2022,
prot. n. 222, che cosi' recita: «La ripartizione  degli  stanziamenti
nell'ambito delle aree di intervento di cui all'art. 3, lettera a)  e
b), comma  1,  puo'  essere  rimodulata  con  decreto  del  direttore
generale per la sicurezza stradale  e  l'autotrasporto  qualora,  per
effetto delle domande presentate, si rendano  disponibili  risorse  a
favore di un'area in cui le stesse non risultino sufficienti»; 
  Visto il decreto del direttore generale per la sicurezza stradale e
l'autotrasporto 9 maggio 2023, prot. n. 188, con il  quale  e'  stato
incrementato lo stanziamento previsto per l'area di intervento di cui
all'art. 3, comma 1, lettera b), del decreto ministeriale  15  luglio
2022, prot.  n.  222,  da  5.000.000,00  euro  a  6.185.000,00  euro,
spostando l'importo di 1.185.000,00 euro  dalle  risorse  disponibili
nell'area di intervento di cui all'art. 3, comma 1, lettera  a),  del
decreto ministeriale 15 luglio 2022, prot. n. 222; 
  Considerato che, a seguito del  predetto  incremento,  sono  ancora
disponibili, nell'area di intervento di  cui  all'art.  3,  comma  1,
lettera a), del decreto ministeriale 15 luglio 2022,  prot.  n.  222,
risorse pari a 15.605.460,00 euro; 
  Ritenuto che e' opportuno redistribuire l'importo di  15.605.460,00
euro in proporzione a quanto richiesto oltre  gli  importi  stanziati
per ciascuna delle aree di intervento di cui alle lettere c) e d) del
medesimo art. 3, comma 1; 
  Sentite le principali associazioni di categoria  dell'autotrasporto
di persone e quelle dei costruttori di autobus; 
 
                              Decreta: 
 
                               Art. 1 
 
Incremento degli stanziamenti disposti per le aree di  intervento  di
  cui all'art. 3, lettera c) e d), comma 1, decreto  ministeriale  15
  luglio 2022, prot. n. 222. 
 
  1. L'importo stanziato per l'area di intervento di cui all'art.  3,
comma 1, lettera c), del decreto ministeriale 15 luglio  2022,  prot.
n. 222, e' incrementato da 5.000.000,00 euro a  6.661.106,24  euro  e
l'importo stanziato per l'area di intervento di cui all'art. 3, comma
1, lettera d), del decreto ministeriale del 15 luglio 2022, prot.  n.
222, e' incrementato da 20.000.000,00 euro a 33.944.353,76 euro.  Per
tali incrementi si utilizzano le risorse che si sono rese disponibili
nell'area di intervento di cui all'art. 3, comma 1, lettera  a),  del
decreto  ministeriale  15  luglio  2022,  prot.  n.   222,   pari   a
15.605.460,00   euro,   all'esito   delle   domande   presentate    e
successivamente all'incremento dello stanziamento gia'  disposto  per
l'area di intervento di cui all'art. 3,  comma  1,  lettera  b),  del
decreto ministeriale 15 luglio 2022,  prot.  n.  222.  Dette  risorse
rientrano nel complessivo stanziamento pari a: 10,5 milioni  di  euro
per l'annualita' 2020 in conto residui,  21,2  milioni  di  euro  per
l'annualita' 2021 e 18,3 milioni di euro per l'annualita' 2022.