IL MINISTRO DELL'AGRICOLTURA, 
                     DELLA SOVRANITA' ALIMENTARE 
                           E DELLE FORESTE 
 
  Visto il decreto legislativo 29 marzo 2004,  n.  102  e  successive
modifiche recante «Interventi finanziari  a  sostegno  delle  imprese
agricole, a norma dell'articolo 1, comma 2, lettera i), della legge 7
marzo 2023, n. 38»; 
  Visto  il  decreto  legislativo  26  marzo  2018,  n.  32,  recante
«Modifiche  al  decreto  legislativo  29  marzo  2004,  n.  102,   in
attuazione dell'articolo 21 della legge 28 luglio 2016, n. 154»; 
  Visto, in particolare, l'articolo 6 del citato decreto  legislativo
29 marzo 2004, n. 102, che individua le procedure e le modalita'  per
l'attivazione degli interventi di soccorso su richiesta della regione
o   provincia   autonoma   interessata,   demandando   al   Ministero
dell'agricoltura, della sovranita'  alimentare  e  delle  foreste  la
dichiarazione del carattere di eccezionalita' degli  eventi  avversi,
l'individuazione  dei  territori   danneggiati   e   le   provvidenze
concedibili,  nonche'  la  ripartizione   periodica   delle   risorse
finanziarie del Fondo di solidarieta' nazionale per  consentire  alle
regioni l'erogazione degli aiuti; 
  Visto l'articolo 1, comma 446, della legge 30 dicembre 2023, n. 213
che modifica il citato decreto legislativo 29  marzo  2004,  n.  102,
estendendo l'operativita' del Fondo di  solidarieta'  nazionale  alle
imprese e ai consorzi della pesca e dell'acquacoltura; 
  Visto il decreto ministeriale n. 65185 del 9 febbraio 2024  recante
«Gestione degli interventi compensativi dei danni subiti nel  settore
della pesca e dell'acquacoltura, nelle  aree  colpite  da  avversita'
atmosferiche assimilabili a calamita' naturali o  eventi  di  portata
catastrofica, da epizoozie, da organismi nocivi e  vegetali,  nonche'
dei danni causati da animali  protetti  e  da  eventi  di  diffusione
eccezionale  di  specie  aliene  invasive,  ai  sensi   del   decreto
legislativo n. 102 del 29 marzo 2004 e del regolamento (UE) 2022/2473
della Commissione del 14 dicembre 2022»; 
  Visto il  regolamento  (UE)  2022/2473  della  Commissione  del  14
dicembre 2022 che dichiara compatibili con  il  mercato  interno,  in
applicazione degli articoli 107 e 108 del trattato sul  funzionamento
dell'Unione europea, alcune categorie di aiuti a favore delle imprese
attive   nel    settore   della    produzione,    trasformazione    e
commercializzazione dei prodotti della pesca e dell'acquacoltura; 
  Vista la comunicazione C/2023/1598 final della Commissione  recante
«Orientamenti per gli aiuti  di  Stato  nel  settore  della  pesca  e
dell'acquacoltura»; 
  Visto il numero di aiuto comunicato in esenzione  alla  Commissione
europea ai sensi del regolamento (UE) 2022/2473 della Commissione del
14 dicembre 2022, relativamente al decreto ministeriale n. 65185  del
9 febbraio 2024, rubricato al n. SA.112747; 
  Esaminata la proposta della Regione Emilia Romagna di  declaratoria
(Deliberazione della giunta regionale n. 385 del  4  marzo  2024)  di
evento eccezionale a  causa  dell'evento  di  diffusione  eccezionale
della specie aliena invasiva  denominata  Granchio  blu  «Callinectes
sapidus» verificatosi a partire dall'anno 2023 e  delimitazione  aree
acque interne della Regione Emilia-Romagna e marittime ai  sensi  del
decreto legislativo 29 marzo 2004, n. 102 e successive  modificazioni
ed integrazioni, cosi' come elencate nell'allegato  1  alla  delibera
della giunta regionale n.  385  del  04/03/  per  l'applicazione  nei
territori danneggiati delle provvidenze  del  Fondo  di  solidarieta'
nazionale; 
  Considerato che l'evento eccezionale citato e'  ancora  attualmente
in corso nelle aree delimitate dalla suddetta delibera regionale; 
  Dato atto  alla  Regione  Emilia  Romagna  di  aver  effettuato   i
necessari accertamenti dai quali risulta che gli eventi di  cui  alla
presente richiesta di declaratoria  hanno  assunto  il  carattere  di
eccezionalita'  di  cui  all'articolo  1,  comma   2,   del   decreto
legislativo 29 marzo 2004, n. 102; 
  Ritenuto di accogliere la proposta della Regione Emilia Romagna  di
attivazione degli interventi compensativi del Fondo  di  solidarieta'
nazionale nelle aree colpite per contribuire a far  fronte  ai  danni
alle  produzioni  della  pesca  e  dell'acquacoltura,  nonche'   alle
strutture aziendali, agli impianti produttivi e  alle  infrastrutture
delle relative imprese e dei relativi consorzi; 
 
                              Decreta: 
 
                               Art. 1 
 
Declaratoria  del  carattere   di   eccezionalita'   dell'evento   di
  diffusione  eccezionale  della  specie  Granchio  blu  «Callinectes
  sapidus» 
 
  E'  dichiarata  l'esistenza   del   carattere   di   eccezionalita'
dell'evento di  diffusione  eccezionale  della  specie  Granchio  blu
«Callinectes  sapidus»  verificatosi   nell'anno   2023   ed   ancora
attualmente in corso nelle sottoindicate aree  del  territorio  della
Regione Emilia Romagna per i  danni  causati  alle  produzioni  della
pesca e dell'acquacoltura, nonche'  alle  strutture  aziendali,  agli
impianti produttivi e alle infrastrutture delle  relative  imprese  e
dei relativi consorzi in cui possono trovare applicazione  le  misure
di intervento previste del decreto legislativo 29 marzo 2004, n. 102: 
    1. Zone di tipo  A:  aree  di  produzione  in  allevamento  e  di
crescita naturale di  molluschi  bivalvi  in  cui  e'  consentita  la
raccolta e l'immissione sul mercato per il consumo umano diretto: 
      1.1 Aree marine di  produzione  in  allevamento  su  filari  in
sospensione in mare aperto (long line - off-shore).  (Tav.  1  colore
giallo) provvidenze di cui all'art. 5; 
      1.1.1  Area  demaniale  marina  denominata  «Area  fuori  Porto
Garibaldi» nsulla quale insistono impianti di allevamento  molluschi:
zone di suddivisione, ai fini del monitoraggio sanitario,  dell'«Area
fuori Porto Garibaldi» (PG«n»). (Tav. 1 colore giallo) provvidenze di
cui all'art. 5; 
      1.1.2 Area demaniale marina  denominata  «Area  fuori  Ravenna»
sulla quale insistono impianti di  allevamento  molluschi  (Ra  «n»).
(Tav. 2 colore giallo) provvidenze di cui all'art. 5; 
      1.1.3 Area demaniale  marina  denominata  «Area  fuori  Cervia»
sulla quale insistono impianti di allevamento  molluschi  (Cer  «n»).
(Tav. 2 colore giallo) provvidenze di cui all'art. 5; 
      1.1.4 Area demaniale marina denominata «Area fuori Cesenatico -
Gatteo» sulla  quale  insistono  impianti  di  allevamento  molluschi
suddivisa ai fini del monitoraggio sanitario in due zone (CeGa  «n»).
Tav. 3 (colore giallo) provvidenze di cui all'art. 5; 
      1.1.5 Area demaniale marina denominata  «Area  fuori  Bellaria»
sulla quale insistono impianti di allevamento molluschi. (Bel  «n.»).
(Tav. 3 colore giallo) provvidenze di cui all'art. 5; 
      1.1.6 Area demaniale marina  denominata  «Area  fuori  Riccione
Cattolica» sulla quale insistono impianti  di  allevamento  molluschi
suddivisa ai fini del monitoraggio sanitario in tre zone (RiCa  «n»).
(Tav. 3 colore giallo) provvidenze di cui all'art. 5; 
  2. Zone di Tipo B  di  produzione  in  allevamento  e  di  crescita
naturale di molluschi bivalvi nelle quali e' consentita la raccolta e
l'immissione sul mercato per il consumo umano esclusivamente dopo  un
trattamento in un centro di depurazione o previa stabulazione: 
      2.1 Aree marine  di  produzione  in  allevamento  di  molluschi
bivalvi. (Tav. 1 colore viola) provvidenze di cui all'art. 5; 
      2.1.1 Area della Sacca di Goro: in concessione demaniale per il
mantenimento di impianti di molluschicoltura, suddivisa, ai fini  del
monitoraggio sanitario, in aree (C «n») dedicate all'allevamento  dei
molluschi (Ruditapes spp). (Tav. 1 colore viola) provvidenze  di  cui
all'art. 5; 
      2.2 Aree marine costiere comprese tra la linea di riva  ed  una
linea parallela distante 0,3 m.m. (555,6 m). (Tav.  1  colore  viola)
provvidenze di cui all'art. 5; 
      2.2.1 Area marina costiera antistante la costa della  Provincia
di Ferrara. (Tav. 1 colore viola) provvidenze di cui all'art. 5; 
      2.3 Aree  delle  acque  interne  di  allevamento  di  molluschi
bivalvi. 2.3.1 NAV - PAL Canale  Navigabile  (Comune  di  Comacchio),
all'interno della zona compresa fra il ponte Pega (Comacchio)  ed  il
ponte  sulla  Romea  e  Canale  Pallotta   (Comune   di   Comacchio),
all'interno della zona compresa fra  l'incrocio  verso  Nord  con  il
Canale Navigabile e l'incrocio verso Sud con il Canale Sub  Lagunare.
(Tav. 1a colore viola) provvidenze di cui all'art. 5; 
      2.3.2 FAT-Canale Sub lagunare Fattibello (Comune di Comacchio),
all'interno della zona compresa  fra  la  confluenza  con  il  Canale
Navigabile nei pressi del Ponte Pega (Comacchio) e la confluenza  con
il Canale  Valletta.  (Tav.  1a  colore  viola)  provvidenze  di  cui
all'art. 5; 
      2.3.3 VAL Canale Valletta (Comune  di  Comacchio),  all'interno
della zona compresa fra la confluenza  con  il  Canale  Sub  Lagunare
Fattibello e l'incrocio con il canale  Navigabile.  (Tav.  1a  colore
viola) provvidenze di cui all'art. 5; 
      2.3.4 LOG - Canale Logonovo (Comune di Comacchio),  all'interno
della zona compresa fra il ponte che collega il  Lido  degli  Estensi
con il Lido di Spina (Viale delle Acacie) e la chiusa che  separa  il
Canale  Logonovo  dal  Canale  Valletta.  (Tav.  1a   colore   viola)
provvidenze di cui all'art. 5; 
      2.3.5 FOC -  VEN  Canale  della  Foce  (Comune  di  Comacchio),
all'interno della zona compresa fra il canale delle Vene e l'incrocio
fra i canali della Foce, Logonovo e Valletta. (Tav. 1a colore  viola)
provvidenze di cui all'art. 5; 
      2.3.6  VEN  -  Canale  delle  Vene   (Comune   di   Comacchio),
all'interno della zona compresa  fra  la  confluenza  con  il  Canale
Logonovo e la confluenza con il Canale Bellocchio.  (Tav.  1a  colore
viola) provvidenze di cui all'art. 5; 
  Il presente decreto e' pubblicato nella  Gazzetta  Ufficiale  della
Repubblica italiana e sul sito del Ministero dell'agricoltura,  della
sovranita' alimentare e delle foreste. 
    Roma, 19 marzo 2024 
 
                                            Il Ministro: Lollobrigida