Ai sensi degli articoli 7 e 27 della legge  25  maggio  1970,  n.
352,  si  annuncia  che  la  cancelleria  della  Corte   suprema   di
cassazione, in data 12 aprile 2024, ha raccolto a verbale e dato atto
della dichiarazione resa da tredici cittadini  italiani,  muniti  dei
certificati comprovanti la loro iscrizione nelle liste elettorali, di
voler promuovere la raccolta di  almeno  500.000  firme  di  elettori
prescritte per la seguente richiesta di referendum di cui all'art. 75
della Costituzione: 
    «Volete voi l'abrogazione dell'art.  26,  comma  4,  del  decreto
legislativo 9 aprile 2008, n. 81, recante "Attuazione dell'articolo 1
della legge 3 agosto 2007, n. 123, in materia di tutela della  salute
e della sicurezza nei luoghi di lavoro" come modificato dall'art.  16
del decreto legislativo 3  agosto  2009  n.  106,  dall'art.  32  del
decreto legge 21 giugno 2013, n. 69, convertito con  modifiche  dalla
legge 9 agosto 2013, n. 98, nonche' dall'art. 13 del decreto legge 21
ottobre 2021,  n.  146,  convertito  con  modifiche  dalla  legge  17
dicembre 2021, n. 215, limitatamente alle parole "Le disposizioni del
presente comma non si  applicano  ai  danni  conseguenza  dei  rischi
specifici  propri  dell'attivita'  delle   imprese   appaltatrici   o
subappaltatrici."?». 
    Dichiarano di  eleggere  domicilio  presso  la  sede  della  CGIL
nazionale  in  Roma,  Corso  d'Italia  n.  25,  cap   00198,   email:
referendum@cgil.it.