IL MINISTRO DEL TESORO 
 
  Visti  i  sottoindicati  decreti  ministeriali,  tutti  debitamente
registrati alla Corte dei conti: 
    n. 711507/66-AU-40 del 18 giugno 1983, pubblicato nella  Gazzetta
Ufficiale n. 173 del 25 giugno  1983,  recante  un'emissione  di  CCT
quinquennali con godimento 1° luglio 1983, fino all'importo  di  lire
2.500 miliardi, successivamente elevato  a  lire  3.400  miliardi,  e
sottoscritti per il medesimo maggiore importo; 
    n.  717252/66-AU-56  del  16  dicembre  1983,  pubblicato   nella
Gazzetta Ufficiale n. 354 del 28 dicembre 1983, recante  un'emissione
di CCT settennali con godimento 1° gennaio 1984, fino all'importo  di
lire 3.000 miliardi, successivamente elevato a lire 4.750 miliardi, e
sottoscritti per il medesimo maggiore importo; 
    n. 210957/66-AU-67 del 18 giugno 1984, pubblicato nella  Gazzetta
Ufficiale n. 173 del 25 giugno  1984,  recante  un'emissione  di  CCT
settennali con godimento 1° luglio 1984,  fino  all'importo  di  lire
6.500 miliardi, successivamente elevato  a  lire  8.000  miliardi,  e
sottoscritti per il medesimo maggiore importo; 
    n. 316023/66-AU-86 del 5 luglio 1985, pubblicato  nella  Gazzetta
Ufficiale n. 163 del 12 luglio  1985,  recante  un'emissione  di  CCT
quinquennali con godimento 15 luglio 1985, fino all'importo  di  lire
2.000 miliardi, successivamente elevato  a  lire  3.000  miliardi,  e
sottoscritti per il medesimo maggiore importo; 
    n.  620151/66-AU-101  dell'8  gennaio  1986,   pubblicato   nella
Gazzetta Ufficiale n. 14 del 18 gennaio 1986, recante un'emissione di
CCT quinquennali con godimento 17 gennaio 1986, fino  all'importo  di
lire 2.000 miliardi, successivamente  sottoscritti  per  il  medesimo
importo; 
    n. 427736/66-AU-139 del 10 luglio 1987, pubblicato nella Gazzetta
Ufficiale n. 182 del 6  agosto  1987,  recante  un'emissione  di  CCT
quinquennali con godimento 20 luglio 1987, sottoscritti per l'importo
di lire 2.500 miliardi; 
  Visto,  in   particolare,   l'art.   2   dei   suindicati   decreti
ministeriali, il  quale,  tra  l'altro,  indica  il  procedimento  da
seguirsi per la determinazione del tasso  d'interesse  semestrale  da
corrispondersi sui predetti certificati di credito relativamente alle
cedole successive alla prima e prevede che il  tasso  medesimo  venga
fissato con decreto del Ministro del  tesoro,  da  pubblicarsi  nella
Gazzetta Ufficiale entro il quindicesimo giorno precedente alla  data
di godimento delle cedole stesse; 
  Ritenuto che occorre determinare il  tasso  d'interesse  semestrale
dei succennati certificati di credito relativamente alle  cedole  con
godimento nel mese di gennaio 1988 e  scadenza  nel  mese  di  luglio
1988; 
  Vista la comunicazione della Banca d'Italia  riguardante  il  tasso
d'interesse delle cedole, con godimento nel  mese  di  gennaio  1988,
relative ai suddetti certificati di credito; 
 
                              Decreta: 
 
  Ai sensi e per gli effetti dell'art. 2 dei decreti ministeriali  n.
711507 del 18 giugno 1983, n. 717252 del 16 dicembre 1983, n.  210957
del 18 giugno 1984, n. 316023 del 5 luglio  1985,  n.  620151  dell'8
gennaio 1986 e n. 427736 del 10 luglio  1987,  meglio  cennati  nelle
premesse, il  tasso  d'interesse  semestrale  da  corrispondersi  sui
certificati di credito del Tesoro, di seguito indicati, relativamente
alle cedole di scadenza nel mese di luglio 1988, e' determinato nella
misura: 
    del 6,05% per i CCT quinquennali 1° luglio 1983, emessi per  lire
3.400 miliardi, cedola n. 10; 
    del 6,05% per i CCT settennali 1° gennaio 1984, emessi  per  lire
4.750 miliardi, cedola n. 9; 
    del 5,65% per i CCT settennali 1° luglio 1984,  emessi  per  lire
8.000 miliardi, cedola n. 8; 
    del 5,35% per i CCT quinquennali 15 luglio 1985, emessi per  lire
3.000 miliardi, cedola n. 6; 
    del 5,35% per i CCT quinquennali 17 gennaio 1986, emessi per lire
2.000 miliardi, cedola n. 5; 
    del 5,75% per i CCT  quinquennali  20  luglio  1987,  emessi  per
L. 2.500 miliardi, cedola n. 2. 
  La  spesa  complessiva  di  L. 1.356.321.875.000,   derivante   dal
presente decreto, e cioe', in analisi: 
    di L. 205.700.000.000 per i CCT quinquennali 1° luglio 1983; 
    di L. 287.375.000.000 per i CCT settennali 1° gennaio 1984; 
    di L. 452.000.000.000 per i CCT settennali 1° luglio 1984; 
    di L. 160.500.000.000 per i CCT quinquennali 15 luglio 1985; 
    di L. 107.000.000.000 per i CCT quinquennali 17 gennaio 1986; 
    di L. 143.746.875.000 per i CCT quinquennali 20 luglio 1987, 
fara' carico ad apposito capitolo dello  stato  di  previsione  della
spesa del Ministero del tesoro per l'anno finanziario 1988. 
 
  Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della
Repubblica italiana. 
 
    Roma, addi' 21 dicembre 1987 
 
                                                   Il Ministro: Amato