Ai prefetti della Repubblica
                                  Al  commissario  del Governo per la
                                  provincia di Trento
                                  Al commissario del Governo  per  la
                                  provincia di Bolzano
                                  Al    presidente    della   regione
                                  autonoma   della  Valle  d'Aosta  -
                                  servizi di prefettura
  Molto  verosimilmente,  domenica 13  giugno  del  prossimo anno  si
svolgeranno  le  consultazioni  per la  elezione  dei  rappresentanti
dell'Italia  al Parlamento  europeo,  che  richiederanno un  notevole
sforzo organizzativo da parte di questo Ministero, delle prefetture e
dei  comuni,  soprattutto  in relazione  alla  predisposizione  degli
elenchi degli  elettori italiani residenti nei  Paesi della Comunita'
europea e registrati nell'AIRE tenuta da ciascun comune.
  E' noto, infatti, che tali  elettori possono esprimere il loro voto
nei  Paesi  di  residenza,  nelle  sezioni  elettorali  appositamente
individuate dagli uffici consolari  previa esibizione del certificato
elettorale  che sara'  spedito da  questo Ministero  per via  postale
all'indirizzo registrato nelle anagrafi.
  Le esperienze,  non del  tutto positive, delle  precedenti analoghe
consultazioni,  in  occasione  delle  quali un  rilevante  numero  di
certificati  elettorali non  pervenne  ai destinatari  a causa  degli
indirizzi  errati, inducono  a ritenere  assolutamente indispensabile
porre fin da  ora il massimo impegno perche' non  abbiano a ripetersi
gli inconvenienti precedentemente registratisi  e venga compiuto ogni
sforzo perche'  sia assicurato  l'esercizio del  diritto di  voto dei
nostri connazionali residenti nell'Unione europea.
  In tale  contesto, si rappresenta  che il centro  elaborazione dati
della direzione generale dell'amministrazione  civile sta operando il
raffronto tra i dati contenuti negli archivi AIRE e quelli registrati
nelle anagrafi  consolari; dati, questi  ultimi, che hanno  gia' dato
esito positivo,  per la  loro esattezza,  in occasione  delle recenti
elezioni dei Comitati degli italiani all'estero (Comites).
  Le risultanze di  tale raffronto, riportate su  appositi tabulati e
corredate  da  una  circolare illustrativa,  saranno  trasmesse,  via
Caipost, direttamente ai comuni per ogni conseguente verifica.
  A  tale  riguardo,  si  ritiene  fin  d'ora,  dover  richiamare  la
particolare attenzione  degli uffici  comunali affinche'  gli stessi,
nel procedere agli  aggiornamenti ed alle correzioni  dei tabulati di
cui  sopra, tengano  presente che,  ove  si riscontri  per lo  stesso
elettore diversita'  fra l'indirizzo registrato nell'AIRE  comunale e
quello  registrato presso  le  anagrafi  consolari, dovra'  assumersi
quest'ultimo, atteso  che, come gia' sopra  illustrato, tale recapito
ha  trovato esatto  riscontro  per le  elezioni  dei Comites.  Tenuto
conto, peraltro, che gli schedari consolari sono aggiornati alla data
del 31  agosto 1998, i  comuni dovranno procedere  agli aggiornamenti
degli  indirizzi   ove  in  possesso  di   documentazione  successiva
all'anzidetta data.
  Per  le altre  posizioni non  allineate  ed in  particolar modo  in
presenza  di   elettore  iscritto   nell'anagrafe  consolare   e  non
nell'AIRE, i comuni vorranno esperire tutti gli opportuni adempimenti
per  l'iscrizione  nella  propria   AIRE,  sempreche'  non  ricorrano
obiettive  ed   inoppugnabili  circostanze   come,  ad   esempio,  la
reiscrizione nell'anagrafe della  popolazione residente per rimpatrio
ovvero l'avvenuto  decesso o la perdita  della cittadinanza italiana.
Nel  caso in  cui l'elettore  non  abbia titolo  a detta  iscrizione,
dovra'  aversi  cura  di  segnalare   il  nominativo  al  comune,  se
conosciuto, nella  cui AIRE lo  stesso dovrebbe essere  iscritto, per
ogni conseguente adempimento.
  Non  sfugge di  certo  alle  SS.LL. la  estrema  importanza che  un
tempestivo e  preciso aggiornamento dei dati  degli elettori italiani
residenti  nei Paesi  dell'Unione europea  avra' ai  fini della  loro
partecipazione al voto, nel quadro,  ben piu' ampio, delle iniziative
intese ad  assicurare a  tutti gli  elettori residenti  all'estero il
concreto esercizio del diritto di  voto in occasione di consultazioni
elettorali italiane.
  Si prega  di voler  portare quanto sopra  a conoscenza  dei sindaci
della rispettiva  provincia invitandoli ad attivare  tutte le risorse
utili al fine del  migliore conseguimento degli obiettivi prefissati,
disponendo,  nel  contempo,  che gli  uffici  provinciali  elettorali
prestino  la consueta,  fattiva collaborazione  agli uffici  comunali
anche mediante mirate e puntuali visite ispettive.
                                   D'ordine  del Ministro
                    Il direttore generale dell'Amministrazione civile
                                          Gelati