IL MINISTRO DEL TESORO 
 
  Visto il proprio decreto n. 7343/66-AU-24  dell'11  novembre  1982,
pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 314 del 15 novembre 1982,  con
cui e' stata disposta un'emissione di certificati del Tesoro  in  ECU
con godimento 22  novembre  1982,  di  durata  settennale,  al  tasso
d'interesse annuo del 13%, per l'importo di 700 milioni di ECU; 
  Visto, in particolare, l'art. 9 del richiamato decreto ministeriale
dell'11 novembre 1982, con cui, fra l'altro, si dispone che l'importo
degli  interessi  da  pagare   annualmente   sui   predetti   titoli,
relativamente alla quota degli stessi CTE circolante all'interno,  e'
determinato con decreto del Ministro del tesoro, in  misura  pari  al
valore nominale in ECU convertito in lire italiane sulla  base  della
media aritmetica dei tassi ufficiali  di  cambio  lira  italiana/ECU,
comunicati dall'Ufficio italiano dei cambi nei primi venti giorni del
mese di ottobre precedente la scadenza della cedola di interesse; 
  Considerato che occorre determinare l'importo  degli  interessi  da
pagare relativamente alla quarta cedola -  di  scadenza  22  novembre
1986 - dei predetti certificati del Tesoro in ECU; 
  Visto il proprio decreto n. 710570/66-AU-24  del  16  giugno  1983,
pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 280 del 12 ottobre  1983,  con
cui si e' provveduto  a  regolare  i  rapporti  tra  Tesoro  e  Banca
d'Italia,  in  ordine  al  servizio   di   pagamento   dei   ripetuti
certificati; 
  Visto, in particolare, il quinto comma  dell'art.  1  del  predetto
decreto del 16 giugno 1983, con cui si stabilisce che,  in  relazione
alla  variabilita'  dell'ammontare  dei  titoli   di   che   trattasi
circolanti all'interno, la Banca d'Italia provvedera' a comunicare al
Tesoro, entro il mese di ottobre di ogni anno, il  capitale  nominale
complessivo  dei  certificati  stessi,  sul   quale   devono   essere
effettuati i pagamenti in lire; 
  Visto il telex in data 24 ottobre 1986, con cui la  Banca  d'Italia
ha comunicato, tra l'altro, che: 
    l'importo  nominale  dei  CTE  con  godimento  22  novembre  1982
attualmente  circolanti  all'interno,  e  sui   quali   deve   essere
effettuato il pagamento degli  interessi  relativamente  alla  quarta
cedola, di scadenza 22 novembre 1986, e' di 601.489.000 di ECU; 
    la  media  aritmetica  dei  tassi  ufficiali   di   cambio   lira
Italiana/ECU,  comunicati   dall'Ufficio   italiano   dei   cambi   e
riferentisi ai primi venti giorni del mese di ottobre 1986, e' di  L.
1.441,47 per ogni ECU; 
 
                              Decreta: 
 
  Ai sensi e per gli effetti dell'art. 9 del decreto ministeriale  n.
7343/66-AU-24  dell'11  novembre  1982,  meglio   specificato   nelle
premesse, l'importo degli interessi da pagare in lire italiane  sulla
quota attualmente circolante all'interno (pari a nominali 601.489.000
di ECU), dei CTE settennali con godimento 22 novembre 1982, ammonta a
L. 112.713.685.347, relativamente alla quarta cedola, di scadenza  22
novembre 1986, e fara' carico al cap. 4691 dello stato di  previsione
della spesa del Ministero del tesoro per l'anno finanziario 1986. 
  Il presente decreto sara' trasmesso alla Corte  dei  conti  per  la
registrazione e verra'  pubblicato  nella  Gazzetta  Ufficiale  della
Repubblica italiana. 
  Roma, addi' 12 novembre 1986 
 
                                                   Il Ministro: GORIA 
 
  Registrato alla Corte dei conti, addi' 18 novembre 1986 
  Registro n. 38 Tesoro, foglio n. 29