Si  fa  seguito  alla circolare n. 1 del 16 gennaio u.s. pubblicata
nella  Gazzetta  Ufficiale  n.  17  del  21  gennaio  1989   relativa
all'importazione  dei  prodotti  indicati  in oggetto originari della
Jugoslavia, per comunicare l'apertura  di  una  quota  aggiuntiva  di
tonn. 5.000 per il corrente anno.
  Gli  operatori  interessati  dovranno  presentare  al Ministero del
commercio con l'estero -  Divisione  generale  delle  importazioni  e
delle  esportazioni  -  Divisione  III, il modulo della dichiarazione
d'importazione - reperibile presso le camere di commercio,  industria
e  artigianato  -  a partire dal giorno successivo alla pubblicazione
della presente circolare nella Gazzetta  Ufficiale  della  Repubblica
italiana.
  Non  saranno  prese  in  considerazione domande presentate prima di
tale data.
  Il   modulo  della  dichiarazione  di  importazione  dovra'  essere
compilato in ogni sua parte fatta eccezione delle caselle 2  e  6  da
sbarrare unitamente alla nota a fondo pagina perche' non piu' valida.
  Al  modulo  della  dichiarazione  dovra' essere allegato, a pena di
irricevibilita', il contratto di  acquisto  della  merce  recante  il
timbro  di  approvazione  della "Comunita' di affari di Agrohemija di
Belgrado" ente coordinatore dell'esportazione  jugoslava  di  concimi
verso l'Italia.
  La quota sara' assegnata, fino ad esaurimento, man mano che saranno
presentate le richieste.
  A  tal  fine fa fede il timbro di arrivo al Ministero del commercio
con l'estero e, nei casi di presentazione  nello  stesso  giorno,  il
numero progressivo d'arrivo.
  L'importazione  definitiva  della  merce  dovra'  essere effettuata
entro  novanta  giorni  dalla   data   di   apposizione   del   visto
ministeriale.
  Trascorso  tale  termine,  la  ditta importatrice dovra' inviare al
Ministero del commercio con l'estero idonea  documentazione  doganale
comprovante l'utilizzo della dichiarazione stessa.
  Qualora  per  cause  non  imputabili  all'importatore non sia stato
possibile importare in tutto o in  parte  la  quantita'  ricevuta  in
assegnazione,  la  ditta potra' richiedere altra dichiarazione per la
quantita' non utilizzata, dopo aver idoneamente comprovato  lo  stato
di utilizzo della precedente dichiarazione.
  Si   richiama   l'attenzione   sul   fatto   che,   trattandosi  di
dichiarazione  di  importazione  a  fronte  di  autolimitazione,   la
quantita' indicata nella dichiarazione non dovra' essere superata per
nessun motivo.
                                                Il Ministro: RUGGIERO