Il Ministro dell'interno, con decreto 17 aprile 1990, in seguito a
parere della commissione prevista dall'art. 4 della legge  20  giugno
1956,   n.  658,  ha  conferito  i  seguenti  attestati  di  pubblica
benemerenza al merito civile alle persone sottoindicate:
    agente  Polstato Rolando Simoni, il 21 dicembre 1989, in Firenze.
-  Con  rapida  intuizione  ed  encomiabile  costanza  praticava   la
respirazione artificiale ad un uomo che aveva tentato di togliersi la
vita, fino a quando lo sventurato cominciava a dare segni di vita;
    agente  scelto Polstato Giorgio Martellozzo, il 26 marzo 1989, in
Mestre. - Con rapida intuizione e  prontezza  d'azione  praticava  la
respirazione  artificiale  ed  il  massaggio  cardiaco  ad un giovane
tossicodipendente colpito da una crisi  da  "overdose",  riuscendo  a
salvarlo da sicura morte;
    brigadieri di mare Gaetano Pulvirenti, Bernardo Spallina e Albino
Cincotta, vice brigadiere di mare Fortunato  Catalano,  appuntati  di
mare   Pietrangelo   Tringali,  Paolo  Giordano  e  Francesco  Libro,
finanzieri di mare  Francesco  Scolaro  e  Americo  Della  Valle  l'8
ottobre  1988, in Melito di Porto Salvo (Reggio Calabria). Componente
di un  guardacoste  della  Guardia  di  finanza,  nel  corso  di  una
rischiosa   operazione  partecipava,  unitamente  agli  altri  membri
dell'equipaggio, al salvataggio di un pescatore che a  causa  di  una
violenta   tempesta  non  riusciva  a  tornare  a  riva  con  la  sua
imbarcazione;
    vigili urbani Eduardo Bruscaglin e Vincenzo Romano, il 3 dicembre
1985,  in  Salerno.  -  Con  generoso  e  tempestivo  intervento,  si
prodigava, unitamente ad un collega, a portare in salvo alcuni operai
che erano rimasti intossicati da un a fuga di gas all'interno  di  un
pozzo.