IL MINISTRO DELLA SANITA' Visto l'art. 5 della legge 23 ottobre 1985, n. 595, che detta indirizzi per la disciplina delle strutture di alta specialita'; Visto in particolare il secondo comma del precitato art. 5 che demanda al Ministro della sanita', sentito il Consiglio sanitario nazionale, previo parere del Consiglio superiore di sanita', l'emanazione di un decreto concernente l'elenco delle alte specialita' riconosciute ai fini dell'organizzazione e della fruizione dell'assistenza, da stabilirsi in rapporto a bacini d'utenza di larghe dimensioni, secondo i criteri del rapporto costi- benefici; Visto, altresi', il terzo comma dello stesso articolo che del pari demanda al Ministro della sanita' la fissazione dei requisiti minimi di personale, attrezzature, posti letto, che le singole strutture predisposte per l'esercizio delle attivita' di alta specialita' debbono obbligatoriamente possedere, dei necessari collegamenti con le attivita' specialistiche affini o complementari che debbono esistere nel medesimo presidio ospedaliero nel quale si trova inserita l'alta specialita', delle caratteristiche di professionalita' richieste per il personale; Sentito il Consiglio superiore di sanita' nelle sedute del 21 dicembre 1987, 26 gennaio, 22 marzo, 26 luglio e 16 novembre 1988; Visti i decreti del Ministro della sanita' del 3 novembre 1989 e del 24 gennaio 1990, concernenti la disciplina di prestazioni fruibili presso centri di altissima specialita' all'estero; Considerato altresi', che per alcuni settori a carattere fortemente innovativo, il numero di strutture di alta specialita' attivabili in base a requisiti gia' conseguiti e' insufficiente rispetto alla domanda ed alla sua distribuzione sul territorio nazionale, onde si pone la esigenza di promuovere il conseguimento di detti requisiti da parte di altre strutture; Sentito il Consiglio sanitario nazionale nella seduta del 27 settembre 1989; Decreta: Art. 1. Individuazione alte specialita' Ai sensi e per gli effetti di cui all'art. 5 della legge 23 ottobre 1985, n. 595, sono comprese nelle alte specialita' le seguenti attivita' assistenziali: 1) le emergenze, ivi comprese quelle pediatriche; 2) le grandi ustioni, ivi comprese quelle pediatriche; 3) La cardiologia medico-chirurgica, ivi compresa quella pediatrica; 4) la neurologia a indirizzo chirurgico, ivi compresa quella pediatrica; 5) la nefro-urologia, ivi compresa quella pediatrica; 6) la neuro-riabilitazione; 7) i trapianti d'organo, ivi compresi il coordinamento interregionale dei prelievi multiorgano a fine di trapianto; 8) la oncoematologia, ivi compresa quella pediatrica; 9) la peneumologia oncologica; 10) la radioterapia oncologica; 11) le malattie vascolari; 12) la ginecologia oncologica.