(parte 1)
   In   data  1  gennaio  1993  sono  entrati  in  vigore  sul  piano
internazionale,  secondo  la  procedura  prevista  dall'art.  14, gli
emendamenti  agli  allegati  A  e  B dell'Accordo europeo relativo al
trasporto  internazionale  di  merci  pericolose  (ADR),  Ginevra  30
settembre   1957   proposti  dalla  Francia.  Segue  il  testo  degli
emendamenti e della traduzione non ufficiale in lingua italiana:
                       RIFERIMENTI LEGISLATIVI
Accordo   europeo  relativo  al  trasporto  internazionale  di  merci
      pericolose  su strada (ADR), con annessi Protocollo e allegati,
      Ginevra 30 settembre 1957.
      Legge  12  agosto  1962,  n.  1839 - Supplemento ordinario alla
Gazzetta Ufficiale n. 20 del 23 gennaio 1963.
Emendamenti agli allegati A e B dell'Accordo di cui sopra.
      D.P.R.  3  luglio  1969,  n.  1285 - Supplemento ordinario alla
      Gazzetta Ufficiale n. 105 del 27 aprile 1970.
Emendamenti  agli allegati A e B dell'Accordo di cui sopra notificati
      alle  parti  contraenti  dal  Segretario Generale delle Nazioni
      Unite negli anni 1970 al 1978.
      D.P.R.  20  novembre  1979, n. 895 - Supplemento ordinario alla
      Gazzetta Ufficiale n. 120 del 3 maggio 1980.
      in 0
      Emendamenti agli allegati A e B dell'Accordo di cui sopra
            notificati  alle parti contraenti dal Segretario Generale
            delle Nazioni Unite nell'anno 1979.
      D.P.R.  16  maggio  1981,  n.  532 - Supplemento ordinario alla
      Gazzetta Ufficiale n. 265 del 26 settembre 1981.
      Emendamenti  agli  allegati  A  e  B  dell'Accordo di cui sopra
            notificati alle parti contraenti del 1980 al 1983.
      Supplemento  ordinario  alla  Gazzetta  Ufficiale  n. 51 del 28
      febbraio 1985.
      Questo supplemento  contiene il testo aggiornato degli allegati
            A  e  B dell'Accordo comprensivo di tutti gli emendamenti
            esclusi  quelli pubblicati nel supplemento ordinario alla
            Gazzetta Ufficiale n. 218 del 16 settembre 1985
Emendamenti  agli allegati A e B dell'Accordo di cui sopra notificati
      alle  parti  contraenti  dal  Segretario Generale delle Nazioni
      Unite, entrati in vigore il 1 maggio 1985.
      Supplemento  ordinario  alla  Gazzetta  Ufficiale n. 218 del 16
      settembre 1985.
      Entrata in vigore degli emendamenti proposti dal Regno Unito di
            Gran  Bretagna  e  Irlanda  del  Nord agli allegati A e B
            cosi' come emendati dell'Accordo di cui sopra
      Supplemento  ordinario  alla  Gazzetta  Ufficiali n. 124 del 28
      maggio 1988.
      Entrata in vigore degli emendamenti proposti dal Regno Unito di
            Gran  Bretagna  e  Irlanda  del  Nord agli allegati A e B
            revisionati dell'Accordo di cui sopra.
      Supplemento  ordinario  alla  Gazzetta  ufficiale  n.  82 del 7
      aprile 1990.
                      TRADUZIONE NON UFFICIALE
  ACCORDO EUROPEO RELATIVO AL TRASPORTO INTERNAZIONALE DELLE MERCI
                     PERICOLOSE SU STRADA (ADR)
               IN DATA DEL 30 SETTEMBRE 1987 A GINEVRA
  Proposte di emendamento della Francia relative agli annessi A e B
               e modificati del summenzionato accordo.
PRESCRIZIONI GENERALI
2000 Il  presente  capoverso  (4)  diventa  (5).  Aggiungere il nuovo
     capoverso (4) seguente:
     (4)  Per  categoria "n.s.a" (non specificata altrove) ai ) sensi
     dell'ADR si intende una categoria collettiva nella quale possono
     essere incluse materie, miscele, soluzioni o oggetti che
      a)    non    sono   nominativamente   menzionate   nei   numeri
      dell'enumerazione delle materie, e
      b)  presentano  proprieta' chimiche, fisiche e/o pericolose che
      corrispondono  alla  classe,  al  numero,  alla lettera ed alla
      denominazione della categoria "n.s.a"
2002 (1) Alla terza frase, cancellare:
     "4.2, 4.3, 5.2" e "2431, 2471, 2551".
     Alla quarta frase, aggiungere:
     "4.2, 4.3, 5.2" e "2431, 2471, 2551"
     (2)  Accanto alle categorie "Classe 4.2", "Classe 4.3" e 2Classe
     5.2",   sostituire   "Classe   limitativa"   con   "Classe   non
     limitativa".
     Il capoverso (3) ha il seguente tenore:
     (3)  Ogni  trasporto di merci regolamentato dal presente annesso
     deve essere accompagnato dai seguenti due documenti:
      a)   -   un   documento   di  trasporto  contenente  almeno  le
      informazioni  seguenti  (per  la  classe  7,  Vedere  anche  il
      marginale 2709):
           designazione   delle   merci,   compreso   il   numero  di
      identificazione  della  materia  (qualora  ne  esista uno) 1/ e
      della classe 1/;
           numero della enumerazione e se del caso lettera 1/;
           iniziali ADR o RID 1/;
           numero e la descrizione dei colli o dei GRV;
           massa  lorda  nonche'  la massa netta per le materie e gli
      oggetti esplosivi, in grammi o in chilogrammi;
           nome e l'indirizzo del mittente;
           nome e l'indirizzo del (dei) destinatario (i);
      -   una   dichiarazione  conforme  alle  disposizioni  di  ogni
      particolare accordo.

      1/  Queste  precisazioni  ed  altre informazioni figurano nella
      sezione  2B  "Menzioni  nel documento di trasporto" di ciascuna
      classe o nelle schede della classe 7.
      2002 Il documento  contenente  tali  informazioni potra' essere
              quello stabilito da altre prescrizioni in vigore per il
              trasporto con altre modalita'. Il mittente comunichera'
              tali informazioni per iscritto al trasportatore.
     Le  menzioni  da  apportare nel documento saranno redatte in una
     lingua  ufficiale  del  paese  mittente e, se tale lingua non e'
     l'inglese,  il  francese o il tedesco, in inglese, in francese o
     in  tedesco,  a meno che le tariffe internazionali del trasporto
     stradale,  qualora  esistano, o gli accordi conclusi tra i paesi
     interessati dal trasporto non dispongano diversamente.
     b)  Le  consegne  in  caso di incidente (Vedere marginale 10 385
     all'annesso B), (salvo esenzione ai sensi del marginale 10 011).
     (8) L'inizio ha il seguente tenore:
     "Le   seguenti   disposizioni  sono  applicabili  alle  materie,
     soluzione e miscele (come...)"
     NOTA 3 : soppressa; la NOTA 4 diviene la NOTA 3.
     b) l'inizio ha il seguente tenore:
     "le  materie  aventi piu' caratteristiche di pericolo nonche' le
     soluzioni e le miscele di cui..."
     I testi successivi a b) hanno il seguente tenore:
     "1.1 Le caratteristiche    fisiche,    chimiche   e   proprieta'
                  fisiologiche  devono  essere  determinate  mediante
                  misura  o  calcolo, e si procedera' alla classifica
                  secondo i criteri proprie delle varie classi.
     1.2 Testo del 2.  sopprimendo  la  seconda  frase  e sostituendo
                  "queste  soluzioni  e  miscele"  con  "soluzioni  e
                  miscele".
     2. Se una materia presenta piu' caratteristiche di pericolo o se
                  una   miscela   o  una  soluzione  contengono  piu'
                  componenti  di  classi  o  di  gruppi delle materie
                  citate  in  appresso,  essa  dovra'  essere inclusa
                  nella  classe  o nel gruppo di materie del pericolo
                  prevalente.
     2.1 Se non vi e'   nessun  pericolo  prevalente,  la  classifica
                  avverra' secondo il seguente ordine di prevalenza:
         - materie ed oggetti della classe 1
         - materie autoreattive e materie esplosive umidificate della
                    classe 4.1
         - materie piroforiche della classe 4.2
         - materie della classe 5.2
         - materie ed oggetti della classe 2
         - materie della classe 6.1 o 3 che, in base alla loro
                    tossicita'   all'inalazione,  sono  da  includere
                    sotto la lettera a) dei vari numeri
         - materie della classe 6.2
         2002 (8) 2.2 Se le caratteristiche di pericolo si applicano
                  a  piu'  classi  o  gruppi di materie non citate al
                  punto  2.1,  le  materie, miscele o soluzion devono
                  essere incluse nella classe o nel gruppo di materie
                  del pericolo prevalente.
         2.3 Se non vi e' alcun  pericolo  prevalente, la materia, la
                         soluzione  o la miscela saranno classificate
                         come segue:
         2.3.1 L'assegnazione  ad  una  classe  sara'  effettuata  in
                         funzione   delle  varie  caratteristiche  di
                         pericolo o delle varie componenti secondo la
                         tabella seguente. per le classi 3, 4.1, 4.2,
                         4.3,  5.1, 6.1, 8 e 9, si dovra' tener conto
                         del   grado   di  pericolo  designato  dalle
                         lettere a) , b) o c) dei vari numeri (Vedere
                         marginali    2300(3),    2400(3),   2470(3),
                         2500(3), 2600(1), 2800(1) e 2900))."
         Sostituire  la tabella del marginale 2002(8) (b) 2.3.1.2 con
         la seguente tabella (Vedere pagina seguente).
         La nota a pie' di pagina 5/ ha il seguente tenore:
           "5/  l'assegnazione  ad  una classe e ad una lettera di un
         ordinale  puo'  essere  effettuata in base alla procedura di
         prove (Vedere Appendice A.3)"
Nella nota  a  pie' di pagina 6/, sostituire"... difenili policlurati
         (PCB)" con "materie".
         Nella nota relativa al 2.3.2 il terzo esempio dovrebbe avere
         inizio come segue:
           "Una soluzione di naftalene ("greggia o fusa" della classe
         4.1, c)..."
(9) L'inizio del capoverso va letto come segue:
         "(9) Il mittente, sia nel documento di trasporto, sia in una
         dichiarazione  a  parte  incorporata  in  questo documento o
         combinato con quest'ultimo..."



               ---->  Vedere Tabella a pag. 300 del S.O.  <----



2003 (4) "Appendice A.3..." ha il seguente tenore:


             Appendice  A.3,  prove  relative  alle  materie  liquide
infiammabili delle classi 3, 6.1 e 8; prova per  determinare
la   fluidita';   prove   relative   alle   materie   solide
infiammabili della classe 4.1; prove relative  alle  materie
soggette  ad infiammazione spontanea della classe 4.2; prova
relativa alle materie della classe 4.3 che, a  contatto  con
l'acqua,  liberano  gas  infiammabili;  prova  relative alle
materie solide comburenti della classe 5.1;


(4) "Appendice A.6..." ha il seguente tenore:


Appendice A.6,  condizioni  generali  di  utilizzazione  dei
grandi  recipienti  per  il  trasporto alla rinfusa (GRV), i
tipi di GRV, le esigenze relative alla costruzione dei GRV e
le prescrizioni relative alle prove sui GRV;

2006 (3) Aggiungere il paragrafo seguente:


"(3) Al capoverso c) dell'articolo primo dell'ADR, la parola
"veicoli"  non  indica  necessariamente  un  solo  e  stesso
veicolo.    Un'operazione  di  trasporto internazionale puo'
essere effettuata da piu' veicoli diversi, a condizione  che
abbia luogo sul territorio di almeno due Parti dell'ADR, tra
il  mittente  ed  il  destinatario indicati sul documento di
trasporto".

2007 Sopprimere il sotto-capoverso c; "d" diventa "c")"


CLASSE 1

2100(1) Ha il seguente tenore:


"Tra le materie ed oggetti di cui al titolo della  classe  1,
sono  ammesse al trasporto solo quelle enumerate al marginale
2101 o assegnate ad una categoria n.s.a del  marginale  2101.


Queste  materie ed oggetti sono ammessi al trasporto solo con
riserva delle condizioni previste ai  marginali  2100  (2)  a
2116, all'Appendice A.1 e all'Annesso B e sono quindi materie
ed oggetti dell'ADR."

(2) NOTA 3, dopo "marginale 2101" inserire:


"e  quelle  contenenti plastificanti"; sostituire "7 a), 20 e
21" con "20, 21 e 24".

(3) Completare il testo attuale come segue


" o devono essere  assegnate  ad  una  categoria  n.s.a.  del
marginale  2101  in  conformita'  a tali metodi di prova ed a
queste procedure di classificazione.


L'assegnazione   di   materie   ed   oggetti    non    citati
nominativamente   ad   una   categoria   n.s.a.  deve  essere
effettuata dall'autorita' competente del paese di origine.


Le materie ed oggetti che sono  assegnati  ad  una  categoria
n.s.a.    potranno  essere  trasportate  sono  con  l'accordo
dell'autorita'  competente  del  paese  di  origine  ed  alle
condizioni stabilite da questa autorita'.


Se  il  paese  d'origine  non  e' un paese parte dell'ADR, le
condizioni    stabilite    devono     essere     riconosciute
dall'autorita'  competente  del  primo  paese  parte  all'ADR
raggiunto dall'invio.


L'accordo deve essere rilasciato per iscritto".


(8) Sopprimere  "e  le  materie  ed  oggetti  del  gruppo  di
compatibilita'    L",    Aggiungere   "e"   tra   gruppo   di
compatibilita' A"  e  "gli  oggetti  del...".  Sopprimere  la
virgola.

2101 Leggere la seconda frase del marginale 2101 come segue:


"Le  materie ed oggetti esplosivi enumerati al marginale 3170
possono  essere  assegnate  alle  varie   denominazioni   del
marginale   2101   solo   se  le  loro  proprieta',  la  loro
composizione, la loro costruzione ed  il  loro  uso  previsto
corrispondono    ad    una    delle   descrizioni   contenute
nell'Appendice A.1".

Aggiungere le seguenti nuove categorie:

---------------------------------------------------------------------

N.   Numero di identificazione    Codice di classifica    imballaggio
e denominazione della        secondo marginale
materia o oggetto 1/         2100(6) e (7)     Metodi   Condiz.


imballag. partic.

(V.marg. imballag


2103(5) (V.marg.

2103 (6)

---------------------------------------------------------------------
1                2                      3              4        5

---------------------------------------------------------------------
11 MATERIE CLASSIFICATE 1.1L


0357 Materie esplosive

n.a.s. 2/                     1.1L            E103       -

---------------------------------------------------------------------
12 OGGETTI CLASSIFICATI 1.1L

            0354 Oggetti esplosivi n.s.a. 2/ 1.1L E103 -
---------------------------------------------------------------------
24 MATERIE CLASSIFICATE 1.2L


0358 Materie esplosive n.s.a. 2/   1.2L            E103         -

---------------------------------------------------------------------
25 OGGETTI CLASSIFICATI 1.2L


   0248 Motori idroattivi             1.2L            E123   29,35,49
con carica di dispersione

carica di espulsione

o carica propellente

          0322 Motori reattivi contenenti 1.2L E149 42, 50

liquidi ipergolici

con o senza carica di

espulsione


0355 Oggetti esplosivi, n.s.a. 2/  1.2L            E103         -

0380 Oggetti piroforici            1.2L            E103         -

---------------------------------------------------------------------
33 MATERIE CLASSIFICATE 1.3L


0359 Materie esplosive n.s.a. 2/   1.3L            E103         -


---------------------------------------------------------------------
2/ Trasporti che possono essere effettuati solo con l'accordo

dell'autorita' competente V. marginale 2100(3)

2101 (segue)

---------------------------------------------------------------------
1                2                      3              4        5

---------------------------------------------------------------------
34 OGGETTI CLASSIFICATI 1.3L


0249 Motori idroattivi             1.3L            E123  29,35,49


con carica di dispersione

carica di espulsione

o carica propellente

          0250 Motori reattivi contenenti 1.3L E149 42, 50

liquidi ipergolici

con o senza carica di

espulsione


0356 Oggetti esplosivi, n.s.a. 2/  1.3L            E103         -

---------------------------------------------------------------------
44 MATERIE CLASSIFICATE               1.4L


(Riservato)

---------------------------------------------------------------------
45 MATERIE CLASSIFICATI               1.4L


(Riservato)


2/ Trasporti che possono essere effettuati solo con l'accordo

dell'autorita' competente V. marginale 2100(3)

2101 (segue)

---------------------------------------------------------------------
1                2                      3              4        5

---------------------------------------------------------------------
1  0461 Componenti di


catena pirotecnica

n.s.a  2/                        1.1B            E 103

2  0474 Materie esplosive              1.1C            E 103


n.s.a  2/

3  0462 Oggetti esplosivi              1.1C            E 103


n.s.a  2/

4  0475 Materie esplosive              1.1D            E 103


n.s.a  2/

5  0463 Oggetti esplosivi              1.1D            E 103


n.s.a  2/

6  0464 Oggetti esplosivi              1.1E            E 103


n.s.a  2/

7  0465 Oggetti esplosivi              1.1F            E 103


n.s.a  2/

8  0476 Materie esplosive              1.1C            E 103


n.s.a  2/

11 0382 Componenti di


catena pirotecnica

n.s.a 2/                         1.2b            E 103

13 0466 Oggetti esplosivi              1.2C            E 103


n.s.a 2/

15 0467 Oggetti esplosivi              1.2D            E 103


n.s.a 2/

16 0468 Oggetti esplosivi              1.2E            E 103


n.s.a 2/

17 0469 Oggetti esplosivi              1.2F            E 103


n.s.a 2/

22 0132 Sali metallici deflagranti     1.3C            E 103


di derivati nitrici

aromatici n.s.a 2/


0203 Sali di sodio di derivati      1.3C            E 103

nitrati aromatici n.s.a

0477 Materie esplosive              1.3C            E 103

n.s.a 2/

2101 (segue)

---------------------------------------------------------------------
1                2                      3              4        5

---------------------------------------------------------------------
23 0470 Oggetti esplosivi              1.3C            E 103


n.s.a  2/

25 0478 Materie esplosive              1.3C            E 103


n.s.a  2/

29 0350 Oggetti esplosivi              1.4B            E 103


n.s.a  2/


0383 Componenti di

catena pirotecnica


n.s.a  2/                        1.4B            E 103

30 0479 Materie esplosive              1.4C            E 103


n.s.a  2/

31 0351 Oggetti esplosivi              1.4C            E 103


n.s.a  2/

32 0480 Materie esplosive              1.4D            E 103


n.s.a  2/

(la parola "riservata"

e' soppressa)

33 0352 Oggetti esplosivi              1.4D            E 103


n.s.a  2/

34 0471 Oggetti esplosivi              1.4E            E 103


n.s.a  2/

35 0472 Oggetti esplosivi              1.4F            E 103


n.s.a  2/

36 0485 Materie esplosive              1.4C            E 103


n.s.a  2/

(la parola "riservata"

e' soppressa)

37 0353 Oggetti esplosivi              1.4C            E 103


n.s.a  2/

38 0481 Materie esplosive              1.4S            E 103


n.s.a  2/

(la parola "riservata"


e' soppressa)

39 0349 Oggetti esplosivi              1.4S            E 103


n.s.a  2/

0384 Componenti di

catena pirotecnica

n.s.a 2/                            1.4S            E 103

40 0482 Materie esplosive              1.5O            E 103


poco sensibili

n.s.a 2/

2/ Trasporti che possono essere effettuati solo con l'accordo

dell'autorita' competente V. marginale 2100(3)

2101 Note a pie' di pagina 2/ a 10/:


Rinumerare queste note 1/a 11/

alla tabella 1, rinumerare le seguenti cifre:


sostituire "11 a 21" con "13 a 23",


"      "22 a 28" con "26 a 32"

"      "29 a 37" con "35 a 43" e

"      "38 a 41" con "46 a 49"


Tabella 1

3 Per quanto riguarsa le categorie in appresso le indicazioni

nelle colonne 4 e 5 hanno il seguente tenore:


NOS ONU 0271 e 0273: E 158 8, 10, 54

4 Aggiungere le due nuove materie  seguenti:


2     3     4    5

0489  Dinitroglicolurile  1.1 D          E 2              1


(DINGU)

0490  Oxynitrotriazol     1.1 D          E 2              1


(ONTA)

L'osservazione tra parantesi nella NOTA al numero

d'identificazione 0402 ha il seguente tenore: "Marginale

2501, 12 b)".


13 e 23 Per quanto riguarda la categorie in appresso, le

indicazioni nelle colonne 4 e 5 hanno il seguente tenore:


13 NOS ONU 0415 e 0416: E 158 8,10, 54

23 NOS ONU 0272 e 0274: E 158 8,10, 54

22 Le osservazioni tra parentesi nelle Note ai numeri di

identificazione 0342 e 0343 hanno il seguente tenore:


"(marginale 2401, 24 a))".

2102 (2) Sostituire "3512" con "3511 (2)".


2103 (5) Aggiungere i nuovi metodi di imballaggio in

appresso alla tabella 2:

---------------------------------------------------------------------
Metodo              Imballaggi interni         Imballaggi esterni

---------------------------------------------------------------------
E 123        Tramezzi di separazione        Casse


nell'imballaggio esterno           di legno naturale,

ordinarie (4C1)

con rivestimento interno

metallico

Recipienti                     di compensato (4D) con


di cartone                    rivestimento metallico

di metallo                    di legno ricostituito (4F)


con rivestimento metallico
di acciaio (4A1)

E 149     Come specificato                  Casse


dall'autorita competente   di legno naturale, ordinaria (4C1)

del paese di origine 9/    di compensato (4D)


di legno ricostituito (4F)

di plastica rigida (4H2)

di acciaio (4A1)

---------------------------------------------------------------------
E 158 a) Sacchi                         Casse


di carta kraft             di cartone (4G)

di plastica              di legno naturale, ordinarie (4C1)

di materia tessile       di legno naturale a pannelli

di materia tessile       stagni ai polverulenti (4C2)


gommata               di compensato (4D)


di legno ricostituito (4F)

di plastica rigida (4H2)


Fusti

di acciaio, con la parte


superiore amovibile (1A2)

di cartone (1G)

di compensato (1D)


b) Recipienti                     Casse


di cartone                  di cartone (4G)

di metallo                di legno naturale, orinarie (4C1)

di plastica               di legno naturale a pannelli


stagni ai pulverulenti (4C2)

di compensato (4D)

di legno ricostituito (4F)

di plastica rigida (4H2)


c)                              Imballaggi compositi


recipienti di plastica in una

cassa di plastica rigida (6HH2)


---------------------------------------------------------------------
Modificare  come  segue  gli  altri metodi di imballaggio, nella
tabella 2:


E 115 sostituire "37" con "432; "39" con "47".


E 145      "  " 39" con "47"

E 130. aggiungere sotto  "imballaggi  esterni"  dopo  "fusti  di
cartone":    "  di  plastica  con  la  parte superiore amovibile
(1H2)".


2103  (6)  Aggiungere  o   modificare   le   particolari   condizioni
d'imballaggio 29, 35, 42 49 e 50 (come nel Libro arancio).

2104 (1) la prima frase ha il seguente tenore:


"   Le  materie  e  gli  oggetti  aventi  lo  stesso  numero  di
identificazione 4/, ad eccezione del gruppo di compatibilita'  L
e  delle  materie  ed  oggetti assegnati ad una categoria n.s.a,
possono essere imballati in comune."

2104 Aggiungere un nuovo capoverso (7) redatto come segue:

(segue)


" (7) Le materie e gli oggetti del gruppo  di  compatibilita'  L
non  possono  essere  imballati  in  comune con un altro tipo di
materia o di oggetto di questo gruppo di compatibilita'".


Rinumerare i capoversi esistenti  "(7)"  a  "(10)"  in  "(8)"  a
"(11)"

Nella tabella 4, modificare le categorie come segue:


Sostituire "19" con "21";

Sostituire "22" con "26";

Sostituire "23" con "27";

Sostituire "26" con "30";

Sostituire "37" con "43";

Sostituire "39" con "47".

2105 (1) Aggiungere il sotto-titolo "iscrizioni" sopra questo testo


Aggiungere una seconda nuova frase formulata come segue:


"Per  le materie e gli oggetti assegnati ad una categoria n.s.a,
come pure per gli altri oggetti del 25  e  34,  la  designazione
tecnica  della  merce deve essere indicata come complemento alla
designazione della categoria n.s.a.".

Alla terza fase, sostituire "40" con "48".

(2) Aggiungere il sotto-titolo  "Etichette  di  pericolo"  sopra
questo testo.

Prima frase, sostituire "28" con "34";


Terza frase sostituire "29 a 39, 40, 41" con "35 a 47, 48, 49".


Al  paragrafo  (3), sostituire "19, 22, 26, 37" con "21, 26, 30,
43" e "19, 26, 37" con "21, 30 43".

2110 (1) Stessa modifica che per il marginale 2105 (1).


Alla seconda frase, cancellare "sottolineata e"

(2) Sostituire "40" con 48"

Aggiungere il nuovo capoverso (5) seguente:


"(5)  Per  il  trasporto  di materie ed oggetti assegnati ad una
rubrica n.s.a. una copia dell'accordo dell'autorita'  competente
con le condizioni di trasporto deve essere allegata al documento
di  trasporto. Deve essere redatta in lingua ufficiale del paese
di partenza e inoltre, se questa lingua  non  e'  l'inglese,  il
francese  o  il tedesco, in inglese, in francese o in tedesco, a
meno che gli accordi, qualora esistano,  conclusi  tra  i  paesi
interessati al trasporto non dispongano diversamente".

2115 (3) Sopprimere l'ultima frase.


2117 Questo marginale, compreso il titolo "E. Misure transitorie", e'
soppresso.


CLASSE 2

2200 (3) L'ultima frase ha il seguente tenore:


"  I  gas  corrosivi o comburenti nonche' gli oggetti carichi di
tali gas sono designati con le parole "corrosivo" o "comburente"
tra parentesi."

2201 1 a) Aggiungere "(comburente)" per quanto riguarda "l'ossigeno"


1 at) Sostituire "(corrosivo)" con "(comburente)" per quanto riguarda
"il fluoro"

2 a) Aggiungere la seguente Nota:


"Nota. Le miscele contenenti piu' del 25% (volume)  di  ossigeno
sono considerate come comburenti".


     3 at) Sostituire (corrosivo) con "(comburente)" dopo "tetrossido
di azoto N2O4".

5 a) Aggiungere "comburente" dopo "emiossido di azoto N2O".


7  a) Stessa rettifica che sotto 5 a) e aggiungere "(comburente)" per
quanto riguarda "l'ossigeno".

8 a) Aggiungere la seguente NOTA::


"NOTA. Le miscele dell'8 a) che contengono oltre il 32%  (massa)
di  emiossido  di  azoto, aria e miscele che contengono oltre il
20% (massa) di ossigeno sono considerate comburenti".

Aggiungere le seguenti nuove voci.

1" at) Aggiungere: "il trifluoruro d'azoto"


3 a) Aggiungere: "il cloro-1 tetrafluoro-1,  2,2,2,  etano  (R  124),
l'octafluorobutene-2     (R1218),     l'octafluoropropane,    il
tetrafluoro-1,1,1,2 etano (R 134a)".

2 at) Aggiungere: "l'esafluoroacetone"

3 b) Aggiungere: "il dimetil-2,2 propano"

3 bt) Aggiungere: "il solfuro di carbonile (corrosivo)"

3 c) Aggiungere il propadiene stabilizzato


3  ct)  Aggiungere:  ioduro  d'idrogeno  anidro  8non   infiammabile)
(corrosivo)"

4  at)  Inserire:  "Le miscele di diclorodifuorometano e di ossido di
etilene contenenti al massimo 12% (massa) di ossido di etilene".

4 c) la denominazione della prima materia "miscele di butadiene - 1,3
e di idrocarburi" deve essere sottolineata;

Aggiungere:  "il  propadiene  con  1%   a   4%   di   metilacetilene,
stabilizzato".

4  ct) Sopprimere: "Il diclorodiflurometano contenente il 12% (massa)
di ossido di etilene";

Sottolineare "ossido di etilene con azoto".

5 a) aggiungere :"il pentafluoretano (R125)"


8  b)  Aggiungere: "etilene a 71,5% (volume) almeno in miscela con al
massimo 22,5% (volume) di acetilene ed al massimo 6% (volume) di
propilene".

2207 (1) Ha il seguente tenore:


"I gas del 1 e  dell'8  saranno  contenuti  in  recipienti  metallici
chiusi  muniti di un isolamento tale da non poter essere coperti
da rugiada o da gelo. Questi recipienti devono essere muniti  di
valvole di sicurezza".



                      TRADUZIONE NON UFFICIALE
  ACCORDO EUROPEO RELATIVO AL TRASPORTO INTERNAZIONALE DELLE MERCI
                     PERICOLOSE SU STRADA (ADR)
               IN DATA DEL 30 SETTEMBRE 1987 A GINEVRA



(2) Ha il seguente tenore:


"I  gas  del 7 a) ad esclusione dell'anidride carbonica - e 8 a) - ad
esclusione delle miscele contenenti anidride carbonica - possono
inoltre essere contenuti  in  recipienti  che  non  sono  chiusi
ermeticamente e che sono:"


a) (senza modifica)

b) (senza modifica)

2212(1) Aggiungere alla fine: "ad  esclusione dei recipienti


secondo e)"

Aggiungere il nuovo sotto-capoverso e) seguente:

"e) i recipienti conformi al marginale 2207 aventi una capacita'


non superiore a 1000 litri"

(3)        Dopo                             Aggiungere

b) "tetrafluoruro di silicio"      "e del trifluoruro di azoto del-

e "diborano del 2 ct),             l'octafluorobutene-2 (R1318) e


dell'octafluoropropano 3 a)"

"fluoruro di solforile"            "dell'esafluoroacetone"

"trifluoruro di cloro del

3 at)                              "del dimetil-2,2 propano e"

"seleniuro d'idrogeno"              "del solfuro di carbonile"

" del trimetilsilano del 3 bt"      "del propadiene stabilizzato del


3 c)

"cianogeno"                         " dell'ioduro d'idrogeno anidro"

b) solo "metilsilani del 4 bt)      "del propadiene con 1 % a  4 %"


                                    " del metilacetilene stabilizzato
del  4 c)

c) Dopo "4 c) e 4 ct)" nella prima frase sopprimere " diversi dal


diclorodifluorometano contenente 12% (massa) di ossido di

etilene".

d) Aggiungere il seguente nuovo stoot-capoverso d):

"d) per i recipienti secondo (1) e) Vedere marginale 2207".

2214 (4) Dopo : "miscele P1 o P2 del 4  c) "aggiungere:

"dell'etilene in miscela con acetilene propilene dell'8 b))".

2216 (1) B. d) Aggiungere la seguente Nota


"NOTA:  con  l'accordo  dell'esperto  autorizzato dall'autorita'
competente,  la  prova  di  pressione  idraulica   puo'   essere
sostituita  da  una  prova  per  mezzo di un gas, qualora questa
operazione non presenti rischi.


     2216 (3)   Aggiungere la  NOTA  seguente  dopo  il  primo  sotto
capoverso


NOTA:  Con  l'accordo  dell'esperto  autorizzato  dell'autorita'
competente,  la  prova  di  pressione  idraulica   puo'   essere
sostituita da un metodo equivalente avvalendosi di ultrasuoni".

2219 (6) La prima frase ha il seguente tenore:

"  Per tutti i recipienti conformi al marginale 2207(1), destinati al
trasporto dei gas del 7 b) e dell'8 b), il grado di riempimento  deve
rimanere  inferiore  ad  un  valore  tale che, quando il contenuto e'
portato alla temperatura alla quale la tensione di vapore uguaglia la
pressione  di  apertura  delle  valvole,  il   volume   del   liquido
raggiungerebbe  il  95%  della  capacita'  del  recipiente  a  questa
temperatura. I recipienti destinati al trasporto dei gas del 7  a)  e
dell'8  a) possono essere riempiti al 98%, alla temperatura di carico
ed alla pressione di carico".

2220  (2)  L'ultima  materia  "diclorodifluorometano  contenente  12%
(massa)  di ossido di etilene" deve essere collocata nel posto che le
spetta  come  materia  del  4  at)  sotto   il   nome   "miscele   di
diclorodifluorometano  e  di  ossido di etilene contenente al massimo
12% (massa) di ossido di etilene".

Aggiungere:

"cloro-1 tetrafluoro-1,2,2,2

etano (R 124)                       3 a)      1,2     (12)   1,20

octafluorobutene-2 (R1318)          3 a)      1,2     (12)   1,34

octafluoropropano                   3 a)      2,5     (25)   1,09

tetrafluoro-1,1,12

etano (R 134a)                      3 a)      2,2     (22)   1,04

esafluoroacetone                    3 at)     2,2     (22)   1,08

demitol-2, 2 propano                3 b)      1,0     (10)   0,53

solfuro di carbonile                3 bt)     2,6     (26)   0,84

propadiene stabilizzato             3 c)      2,2     (22)   0,50

ioduro di idrogeno anidro           3 ct)     2,3     (23)   2,25

propadiene con 1% a 4%

di metilacetilene stabilizzato      4 c)      2,2     (22)   0,50"

(3) Aggiungere:

"pentafluoroetano (R125)            5 a)      3,6     (36)   0,95"

2223(1) Aggiungere il sottotitolo "iscrizioni" sopra questo testo.


2224 Aggiungere il sottotitolo "Etichette di pericolo"  sopra  questo
testo.


Il marginale ha il seguente tenore:


"NOTA:   Si   intende  per  collo  ogni  imballaggio  contenente
recipienti, scatole o cartucce a gas  sotto  pressione,  nonche'
ogni recipiente senza imballaggio esterno.


(1)  I  colli  che  contengono materie ed oggetti della classe 2
diversi da quelli menzionati al paragrafo (2) tabella  2  ed  al
paragrafo   (3)   dei  questo  marginale  saranno  muniti  delle
etichette indicate di seguito:

2224 (1)               Tabella 1


(seg.) --------------------------------------------------------------
Materie ed oggetti                   Etichetta del modello N.


--------------------------------------------------------------
Enumerati sotto a)                            2

Enumerati sotto at)                           6.1

Enumerati sotto b)                            3

Enumerati sotto bt)                           6.1 + 3

Enumerati sotto c)                            3

Enumerati sotto ct)                           6.1 + 3

--------------------------------------------------------------
(2) I colli che contengono le materie e gli oggetti

menzionati nella tabella 2 di seguito saranno muniti delle

seguenti etichette:


Tabella 2

---------------------------------------------------------------------
Numeri    Designazione di materie       Etichetta del modello N.


ed oggetti                        Modelli N.

---------------------------------------------------------------------
1 a)      Ossigeno                              2 + 05

1 at)     Fluoro                                6.1 + 05

1 at)     Tetrafluoro di silicio                6.1 + 8

1 ct)     Monossido di azoto                    6.1

2 a)      Miscele con oltre il 25%


(volume) di ossigeno                  2 + 05

3 at)     Bromuro d'odrogeno, cloro,


cloruro di boro, cloruro di

nitrosile, fosgeno, trifluoruro

di cloro                              6.1 + 8

3 at)     Diossido di azoto                     6.1 + 05

3 bt)     Solfuro di carbonile                  3 + 6.1 + 8

3 ct)     Cloruro di cianogeno, ioduro


d'idrogeno anidro                     6.1 + 8

5 a)      Emiossido d'azoto                     2   + 05

5 at)     Cloruro d'idrogeno                    6.1 +  8

7 a)      Ossigeno, emiossido di azoto          2 + 05

8 a)      Aria e miscele contenenti


oltre il 20% (massa) di ossigeno,

miscele contenenti oltre il 32%

(massa) di emiossido di azoto         2 + 05

10 a)     Scatole a gas sotto pressione         nessuna

10 b) 1.  Scatole a gas sotto pressione         nessuna

10 bt) 1. Scatole a gas sotto pressione           6.1


2224  (3)  I  colli  che  contengono  materie del 12 e del 13 saranno
muniti, secondo le proprieta' di pericolo delle materie:


- di un'etichetta  conforme  al  modello  N.  3  per  i  gas
infiammabili, e

-  di  un'etichetta  conforme  al  modello  N. 6.1 per i gas
tossici,

- di etichette conformi ai modelli N. 6.1   e 8  per  i  gas
corrosivi,

-  di  etichette  conformi  al  modello Nn. 2 e 05 per i gas
comburenti,

- di etichette conformi ai modelli Nn. 6.1 e  3  per  i  gas


infiammabili e tossici,


         -  di etichette conformi ai modelli Nn. 3, 6.1 e 8 per i gas
infiammabili e corrosivi,

         - di un'etichetta conforme al modello N. 2 per i gas che non
sono   ne'   infiammabili,   ne'   tossici,   ne'
corrosivi, ne' comburenti,

         -  di  etichette  conformi  ai  modelli  N.  6.1 e 05 per le
miscele  contenenti  fluoro  e  per  quelle   che
contengono diossido di azoto.

(49) Testo attuale del capoverso (1).


(5)  Testo attuale del capoverso (2) sostituendo "7 a) e 8 a)" con "7
e 8".

" (6) Sulle bombole  di  gas  le  etichette  possono  essere  apposte
sull'ogiva  della  bombola  e  possono di conseguenza essere di
dimensioni ridotte a condizione di rimanere ben visibili".

2225 Questo marginale e' stato annullato.

2226 (1) b) Aggiungere " 4 ct)" dopo "4c)".

Aggiungere:


"Per le miscele A, AO e C del 4 b) trasportate in cisterne o  in
contenitori-cisterna,  i  nomi di solito utilizzati in commercio
citati nella NOTA  potranno essere utilizzati ma solo  a  titolo
complementare".

Nell'ultima frase, cancellare "sottolineate e"


2237  Inserire  dopo  il  capoverso  (1)  il  nuovo  capoverso (2) di
seguito:


"(2) I recipienti vuoti,  non  ripuliti  del  14  devono  essere
muniti  delle  stesse  etichette  di  pericolo  come  se fossero
pieni".

I presenti capoversi (2) e (3) divengono capoversi (3) e (4).

Cancellare la seconda frase del capoversi (3).

CLASSE 3


2300 Nella nota a pie'  di  pagina  1/  modificare  il  disposto  tra
parentesi come segue: (Veder Appendice A.3 marginale 3310)"

2301  4 NOTA 1, alla fine della Nota sostituire "22" con "26" e "7 a)
con "24" a).


5  Nota,  leggere  "0340  o 26, numero di identificazione 0342 o
della classe 4.1 (Vedere marginale 2401, 24 a)).


21 NOTA ha il seguente tenore:


"NOTA: I clorosilani che a contatto  con  l'acqua  liberano  gas
infiammabili  sono  materie  della  classe 4.3 (Vedere marginale
2471, 1)".


31) Completare come segue:


32)

"Le materie viscose, come:


Gli adesivi, smalti, pitture, prodotti per lucidare, vernici  ed
alcuni  colori  per cuoio e rotocalcografie, ad esclusione delle
materie contenenti nitrocellulosa 1/

1/ Per le materie non soggette alle prescrizioni dell'ADR vedere
NOTa sotto la sezione D".


33 c) NOTA: Sostituire alla fine "22" con "26" e "7 a)" con  "24
a)".


34 c)

2301  (1) (b) Aggiungere "ad eccezione del 5 b) "dopo "numero" e


sostituire "6 litri" con "12 litri".

Aggiungere il nuovo sotto-capoverso c) seguente:


c) Le materie classificate sotto  5  b),  fino  a  5  litri  per
imballaggio interno e fino a 20 litri per collo".


c) diventa d); sostituire "3 litri" con "5 litri".

2302 (3) Sostituire "3600 (3) con "3611 (2)".

2306 (2) Sostituire "anche" con "inoltre".

2306 (3) La fine ha il seguente tenore:


"...(GRV)   metallici   secondo   marginale  3622  o  in  grandi
recipienti per il  trasporto  alla  rinfusa  (GRV)  in  plastica
rigida  secondo  il marginale 3624 o in grandi recipienti per il
trasporto alla rinfusa (GRV) compositi con un recipiente interno
di plastica rigida secondo il marginale 3625".

2307 (2) Sostituire "anche" con "inoltre":


"...(GRV  metallici  secondo  il  marginale  3622  o  in  grandi
recipienti  per  il  trasporto  alla  rinfusa  (GRV) di plastica
rigida secondo il marginale 3624 o in grandi recipienti  per  il
trasporto alla rinfusa (GRV) compositi con un recipiente interno
di plastica rigida secondo il marginale 3625.

2307 (3) Aggiungere il seguente nuovo capoverso (3)


"(3)  Le  materie del 32 c) possono inoltre essere imballate nei
grandi recipienti per il trasporto alla rinfusa (GRV)  compositi
con  un  recipiente  interno  in  plastica flessibile secondo il
marginale 3625".

2308 1) e (2) Sostituire "anche" con "inoltre".

Aggiungere il nuovo capoverso (3) seguente (dopo le note 1 e 2):


"(3) Le materie viscose che hanno a 23 C (gradi centigradi)  una
viscosita'  superiore a 200 mm2/s ( cio' corrisponde ad un tempo
di scolo di 30 secondi con un vaso normalizzato ISO 2431/1984 il
cui regolatore di flusso ha un diametro di 6 mm secondo la norma
ISO 2431/1984) possono essere trasportate  in  quantitativi  non
superiori  a  5  litri in imballaggi metallici o di plastica che
saranno sottoposti solo alle  prescrizioni  del  marginale  3500
(1),  (2)  e (5) a (7), se gli imballaggi sono fissati su tavole
con cinghie, fodere retrattili o estensibili o  con  ogni  altro
metodo appropriato".


     2309 Nella NOTA, sostituire il riferimento al paragrafo 3601 (8)
con riferimento al paragrafo 3621 (8).

2310 Alla fine, per quanto riguarda "3607 (5)", leggere "3601 (6)"


2312  (1)  Aggiungere  il  sottotitolo  "Etichette di pericolo" sopra
questo testo e sopprimere la seconda frase.

2314 (1) Seconda frase: ha il tenore seguente:


"Se la materia non  e'  indicata  nominativamente,  deve  essere
iscritta la sua denominazione chimica".


Quarta frase: Cancellare "sottolineata e"

Ultima frase: Ha il tenore seguente:


"All'atto   del  trasporto  di  soluzioni  e  di  miscele  (come
preparati   e   detriti)   che   contengono   vari    componenti
regolamentati dall'ADR, non sara' in linea di massima necessario
citare  piu'  di  due componenti aventi un ruolo determinante in
funzione del pericolo  o  dei  pericoli  che  caratterizzano  le
soluzioni e le miscele".

2322 (3) Sopprimere la seconda frase.

CLASSE 4.1 MATERIE SOLIDE INFIAMMABILI.

1. Enumerazione delle materie


2400  (1) Tra le materie ed oggetti che sono oggetto del titolo della
classe 4.1, quelle che sono enumerate al marginale  2401  o  che
fanno parte di una categoria collettiva di questo marginale sono
soggette  alle condizioni previste nei marginali 2400 (2) a 2422
ed alle prescrizioni del presente Annesso e  dell'Annesso  B,  e
sono di conseguenza materie ed oggetti dell'ADR.

NOTA: Per i quantitativi di materie citate al marginale 2401, che non
sono  soggette alle disposizioni previste per questa classe, sia
nel presente  annesso,  sia  nell'Annesso  B,  vedere  marginale
2401a.

 (2)  Il  titolo  della  classe  4.1 include le materie e gli oggetti
solidi o pastosi ad una temperatura  di  35  C.  Sono  collocate
nella classe 4.1:


-  le materie ed oggetti solidi facilmente infiammabili e quelli
che si infiammano sotto effetto di una proiezione di scintille o
che possono causare un  incendio  per  effetto  di  frizione,  o
favorirlo;


- le materie autoreattive, suscettibili di subire (a temperature
normali  o  elevate)  una  decomposizione  fortemente esotermica
causata da temperature di trasporto eccessivamente elevate o  da
una contaminazione;


-  le materie esplosive umidificate con sufficientemente acqua o
alcool o che contengono sostanze  plastificanti  o  inertizzanti
sufficienti a neutralizzare le loro proprieta' esplosive.


NOTA;  Per  determinare  lo  stato  pastoso a 35 C e' necessario
effettuare  una  prova  con  penetrometro  (V.  Appendice   A.3,
marginale 3310).


(3)  le  materie  e gli oggetti della classe 4.1 sono suddivise come
segue:


A. Materie ed oggetti organici infiammabili solidi

B. Materie ed oggetti inorganici infiammabili solidi

D. Materie esplosive allo stato non esplosivo

D. Materie autoreattive

E. Imballaggi vuoti

Le  materie  e  gli  oggetti della classe 4.1 che sono collocato
sotto i vari numeri  del  marginale  2401,  ad  eccezione  delle
materie  del  5  e  del  15,  devono essere assegnate ad uno dei
seguenti gruppi, designati dalle lettere a), b) e c) secondo  il
loro grado di pericolo:

2400 a) molto pericoloso


b) pericoloso

c) che presenta un grado di pericolo minore

Ogni   materia   solida   normalmente  umidificata  che  sarebbe
classificata tra gli esplosivi se fosse allo stato asciutto,  e'
collocata nel gruppo a) dei vari ordinali.


Le  materie  autoreattive  sono  assegnate al gruppo b) dei vari
ordinali.


     (4)  L'assegnazione delle materie e  degli  oggetti  non  citati
nominativamente  dal  3  all'8  del marginale 2401, nonche'
sotto questi numeri nei vari gruppi, puo' essere  assegnata
in  base  all'esperienza  o ai risultati della procedura di
prova secondo  l'Appendice  A.3,  marginali  3320  e  3321.


L'assegnazione  all'11  fino  al  14 16 e 17, nonche' sotto
questi numeri  nei  vari  gruppi,  avverra'  in  base  alle
risultanze  della  procedura  di  prova secondo l'Appendice
A.3, marginali 3320 e  3321;  si  dovra'  ugualmente  tener
conto  dell'esperienza  acquisita  qualora  conduca  ad una
assegnazione piu' rigorosa.


     (5)  Quando le materie ed  oggetti  non  citati  nominativamente
sono  collocate  sotto  i numeri del marginale 2401 in base
alle procedure di prova dell'Appendice A.3, marginali  3320
e 3321, sono applicabili i seguenti criteri:


a)  Le  materie  sotto  forma  di  polvere,  granulari o pastose
facilmente infiammabili dell'1, 4, 6 a 8, 11, 12, 14, 16  e  17,
devono   essere   assegnate   alla  classe  4.1  quando  possono
infiammarsi facilmente a breve  contatto  con  una  sorgente  di
accensione  (ad esempio un fiammifero acceso) o quando la fiamma
in caso di accensione  si  propaga  rapidamente,  la  durata  di
combustione  e' inferiore a 45 secondi per una distanza misurata
di 100 mm o la velocita' di combustione e' superiore a 2,2 mm/s.
b) Le polveri dei metalli o le polveri di leghe di  metalli  del
13  devono  essere  assegnate  alla  classe  4.1  quando possono
infiammarsi a contatto con una fiamma e la reazione  si  propaga
in 10 minuti almeno su tutta la lunghezza del campione.


     (6)    Se  le materie ed oggetti non nominativamente citate sono
collocate in gruppi di numeri del marginale 2401 sulla base
delle procedure di prova secondo l'Appendice A.3, marginali
3320 e 3321, sono applicabili i seguenti criteri:


a) Le materie solide infiammabili del 4,6 a 8, 11, 12, 14, 16  e
17 che all'atto della prova presentano una durata di combustione
inferiore  a  45  secondi  per  una  distanza misurata di 100 mm
devono essere collocate:


i) nel gruppo b) se  la  fiamma  si  propaga  oltre  la  zona
umidificata;


ii)  nel  gruppo  c)  se  la  zona  umidificata interrompe la
propagazione della fiamma per almeno 4 minuti.


        2400 b) Le polveri di  metalli  e  le  polveri  di  leghe  di
metalli del 13 devono essere incluse:


i)  nel  gruppo  b), se all'atto della prova la reazione si
propaga su tutta la lunghezza del campione in  5  minuti  o
meno;


ii)  nel gruppo c), se all'atto della prova, la reazione si
propaga su tutta la lunghezza del campione  in  piu'  di  5
minuti.


          (7)   Se le materie della classe 4.1 a seguito di aggiunte,
sono trasferite in categorie di  pericolo  diverse  da
quelle cui appartengono le materie del marginale 2401,
queste  miscele  sono da collocare sotto i numeri o le
lettere cui appartengono in base al loro pericolo  re-
ale.


NOTA: per classificare le soluzioni e le miscele (come preparati
e rifiuti), vedere anche il marginale 2002 (8).


     (8)  Quando materie ed oggetti sono nominativamente citate sotto
piu'  lettere di uno stesso ordinale del marginale 2401, la
lettera pertinente  puo'  essere  determinata  in  base  ai
risultati della procedura di prova secondo l'Appendice A.3,
marginali 3320 e 3321 ed i criteri del paragrafo (6).

     (9)    Sulla  base  della procedura di prova secondo l'Appendice
A.3, marginali 3320 e 3321 e dei criteri del paragrafo  (6)
si  puo'  altresi'  determinare se la natura di una materia
nominativamente citata e' tale che questa  materia  non  e'
soggetta  alle  condizioni di tale classe (Vedere marginale
2414).

     (10)  Le materie chimicamente instabili della Classe 4.1 possono
essere ammesse al trasporto solo se siano state adottate le
misure necessarie per impedire  la  loro  decomposizione  o
polimerizzazione  pericolosa  durante  il  trasporto. A tal
fine, occorre accertarsi che i  recipienti  non  contengano
sostanze che possono favorire queste reazioni.

     (11)    le  materie  solide  infiammabili  comburenti  che  sono
assegnate  al  numero   di   identificazione   3097   delle
Raccomandazioni  dell'ONU  non  sono  ammesse  al trasporto
(Vedere tuttavia marginale 2002 (8), nota a pie' di  pagina
1/ nella tabella del paragrafo 2.3.1).

2401 A. Materie ed oggetti organici infiammabili solidi


1   Le  materie  derivate  dal  trattamento  della  gomma,  in  forma
infiammabile, come:


b) 1345 gomma, detriti di, frantumata o 1345 gomma, ritagli  di,
sotto forma di polvere o di grani.

2 Gli oggetti infiammabili in forma commerciale:


c)  1331  fiammiferi  non  "di  sicurezza",  1944  fiammiferi di
sicurezza (a frizione, in blocchetti o bustine) 1945 fiammiferi-
candele,  2254  fiammiferi-tizzoni  2623  accenditori   (solidi)
impregnati di liquido infiammabile.

2401 3 oggetti a base di nitrocellulosa debolmente nitrata:


c)  1324 pellicola a supporto nitrocellulosico, gelatinate, 2000
celluloide (in blocchi, verghe, lastre, tubi  ecc.)  1353  fibre
impregnate  di  nitrocellulosa debolmente nitrata n.s.a.  o 1353
tessuti impregnati di nitrocellulosa debolmente nitrata n.s.a

NOTA:  2006  materie  plastiche  a   base   di   nitrocellulosa,
autoriscaldati  n.s.a.  nonche'  2002 detriti di celluloide sono
materie della classe 4.2 (Vedere marginale 2431, 4).


     4  c)  3175  solidi  o  miscele  di  solidi  contenenti  liquido
infiammabile avente un punto di infiammabilita' fino a  100
C (come preparati e detriti) n.s.a.

5 Le materie organiche infiammabili allo stato disciolto:


2304 naftalene disciolta,

3176 solida infiammabile organica disciolta n.s.a.

NOTA: 1334 naftalene solido e' una materia del 6.


     6.  Le  materie organiche solide infiammabili non tossiche e non
corrosive  e  le  miscele  di   materie   organiche   solide
infiammabili  non tossiche e non corrosive (come preparati e
detriti) che non possono  essere  classificate  sotto  altre
categorie collettive:


b) 1325 solido infiammabile organico, n.s.a.


v)  1312  borneol, 1328 esamina, 1332 metaldeide, 1334 naftalene
greggia  o  naftalene  raffinata,  2213  paraformaldeide,   2538
nitronaftalene, 2717 canfora sintetica.


1325 solida infiammabile organica n.s.a.

NOTA: 2304 naftalene disciolta e' una materia del 5.


2401  7  Le  materie  organiche  solide  infiammabili,  tossiche e le
miscele di materie organiche  solide  infiammabili,  tossiche,
come  preparati e detriti, che non possono essere classificate
sotto altre rubriche collettive:


b) 2926 solida infiammabile organica, tossica n.s.a.

c) 2926 solida infiammabile organica, tossica n.s.a

in 0 Nota: per i criteri di tissicita' vedere la nota  a  pie'
di pagina 1/ al marginale 2600(1).

in 0

8  Le  materie  organiche solide infiammabili, corrosive, e le


miscele di materie organiche solide infiammabili,  cor-
rosive  (come  preparati  e  detriti)  che  non possono
essere classificate sotto altre rubriche collettive:

       b) 2925 solida infiammabile organica, corrosiva n.s.a;
       c) 2925 solida infiammabile organica, corrosiva n.s.a.
NOTA: Per i criteri di corrosivita', Vedere  nota  a  pie'  di


pagina 1/ al marginale 2800 (1).

B. Materie ed oggetti inorganici infiammabili solidi

11 Le materie non metalliche inorganiche in forma infiammabile:


b)  1339  eptasolfuro  di  fosforo  (P4S7) esente da fosforo bianco o
giallo, 1341 sesquisolfuro di fosforo (P4S3)) esente da  fosforo
bianco  o  giallo,  1343  trisolfuro di fosforo (P4S6) esente da
fosforo bianco o giallo, 2989 fosfite di piombo dibasico.


3718 solido infiammabile inorganico n.s.a.;


NOTA: I solfuri di fosforo che non sono esenti da  fosforo  bianco  o
giallo non sono ammessi al trasporto.

c)  1338 fosforo amorfo (fosforo rosso) 1350 zolfo (compreso il fiore
di zolfo) 2989 fosfite di piombo dibasico


3178 solido infiammabile inorganico n.s.a.

NOTA: 2448 zolfo disciolto e' una materia del 15.

12 I sali metallici infiammabili di composti organici:


b) 3181  sali  metallici  di  composti  organici,  infiammabili,
n.s.a.;


c) 1313 resinato di calcio, 1314 resinato di calcio, disciolto e
solidificato,   1318  resinato  di  cobalto,  precipitato,  1330
resinato di manganese, 2001 naftenati  di  cobalto  in  polvere,
2714 resinato di zinco, 2715 resinato di alluminio.


3181 sali metallici di composti organici, infiammabili, n.s.a.

13 I metalli e le leghe di metalli in polvere o sotto ogni altra
forma infiammabile:


NOTA  1: I metalli e le leghe di metalli in polvere o sotto ogni
altra forma infiammabile  che  sono  soggetti  ad  infiammazione
spontanea, sono materie della classe 4.2 (Vedere marginale 2431,
12).


NOTA  1: I metalli e le leghe di metalli in polvere o sotto ogni
altra forma infiammabile che, a contatto con l'acqua, sviluppano
gas  infiammabili,  sono  materie  della  classe   4.3   (Vedere
marginale 2471, 11 a 15).


b)  1309  alluminio  in polvere ricoperto, 1323 ferrocerio, 1326
afnio in polvere umidificato con  almeno  25%  (massa)  d'acqua,
1333  cerio,  lastre,  verghe,  lingotti, 1352 titano in polvere
umidificato con almeno 25% (massa) d'acqua,


3089 polveri metalliche infiammabili n.s.a.


NOTA 1: Le polveri di afnio, di titanio  e  di  zirconio  devono
contenere un eccesso di acqua apparente.


NOTA   2:  Le  polveri  di  afnio,  di  titanio  e  di  zirconio
umidificate prodotte meccanicamente, con una granulometria di 53
um o piu', o prodotte chimicamente con una granulometria di  840
um o piu', non sono soggette alle prescrizioni dell'ADR.


c) 1309 alluminio in polvere ricoperto, 1346 silicio in polvere
amorfa,  1869  magnesio  o  1869  leghe di magnesio, granulati,
nastri, detriti di  lavorazionei,  2858  zirconio  secco,  fili
avvolti,  bande (di spessore inferiore a 254 um, ma come minimo
di 18 um), 2878 titanio, spugna di, sotto forma di granulati  o
2878 titanio, spugna sotto forma di polvere,

3089 polveri metalliche infiammabili, n.s.a.


NOTA  1:  Le  leghe di magnesio contenenti al massimo il 50 % di
magnesio non sono regolamentate dalle prescrizioni dell'ADR.


NOTA  2:  la  polvere  di  silicio  in  altra   forma   non   e'
regolamentata dalle prescrizioni dell'ADR.


NOTA  3:  2009 zirconio secco, sotto forma di lastre, di bande o
di fili avvolti, di spessore inferiore a 18  micron  e'  materia
della  classe 4.2 (Ved. marginale 2431, 12 ). Il zirconio secco,
sotto forma di lastre, di spessore di 254 micron o piu'  non  e'
regolamentato dalle prescrizioni dell'ADR.

14 Gli idruri di metallo infiammabili


b) 1437 idruro di zirconio, 1871 idruro di titanio

3182 idruri metallici infiammabili n.s.a.


c) 3182 idruri metallici infiammabili n.s.a.

NOTA  1:  Gli  idruri  di  metalli  che,  a contatto con l'acqua
sviluppano gas infiammabili, sono materie della classe 4.3 (Ved.
marginale 2471, 16).

NOTA 2: 2870  boroidruro  di  alluminio  o  2870  boroidruro  di
alluminio  contenuto  in  motori e' una materia della classe 4.2
(V. marginale 2431, 17 a)).

15 La materia inorganica infiammabile allo stato disciolto seguente:


2448 zolfo disciolto


NOTA 1: 1350 zolfo (allo stato solido) e' una materia dell'11 c)
NOTA  2:  Le  altre  materie inorganiche infiammabili allo stato
disciolto non sono ammesse al trasporto.


     16 Le materie inorganiche solide  infiammabili,  tossiche  e  le
miscele   di   materie  inorganiche  solide  infiammabili,
tossiche (come  preparati  e  detriti),  che  non  possono
essere classificate sotto altre categorie collettive:


b) 1868 decaborano

3179 solido, infiammabile, inorganico, tossico, n.s.a.

c) 3179 solido infiammabile, inorganico, corrosivo, n.s.a.

NOTA:  per  i  criteri  di tossicita', vedere la nota a pie' di
pagina 1/ al marginale 2600 (1)

17 Le materie inorganiche solide infiammabili, corrosive  e  le


miscele  di materie inorganiche solide infiammabili, cor-
rosive (come preparati e detriti) che non possono  essere
classificate sotto altre categorie collettive:


b) 3180 solido infiammabile, inorganico, corrosivo, n.s.a.

b) 3180 solido infiammabile, inorganico, corrosivo, n.s.a.

NOTA:  Per  i criteri di corrosivita', vedere la nota a pie' di
pagina 1/ al marginale 2800 (1).

C. Materie esplosive allo stato non esplosivo


NOTA 1: Le materie esplosive allo stato non  esplosivo  diverse
da quelle enumerate da 21 a 25 non sono ammesse al trasporto in
quanto materie della classe 4.1.


NOTA  2 Particolari prescrizioni d'imballaggio sono applicabili
per le materie da 21 a 26 (Vedere marginale 2404).

21 Le seguenti materie esplosive bagnate:


a) 1310 picrato di ammonio umidificato con  almeno  il  10%  in
massa  di acqua, 1322 dinitroresorcinolo umidificato con almeno
il 15% in massa di acqua, 1336 nitroguanidina  umidificata  con
almeno  il  10%  in massa di acqua, 1337 nitroamido umidificato
con  almeno  il  20%  in  massa  diacqua,  1344  trinitrofenolo
umidificato  con  almeno il 30% in massa di acqua, 1347 picrato
di argento umidificato con almeno il 30%  in  massa  di  acqua,
1349  picramato di sodio umidificato con almeno il 20% in massa
di acqua, 1354 trinitrobenzene umidificato con almeno il 30% in
massa di acqua, 1355  acido  trinitrobenzoico  umidificato  con
almeno  il  30% in massa di acqua, 1356 trinitrotoluene (tolite
TNT) umidificato con almeno il 30%  in  massa  di  acqua,  1357
nitrato  di  urea  umidificato  con  almeno  il 20% in massa di
acqua, 1517 picramato di zirconio umidificato con almeno il 20%
in massa di acqua, 2852 solfuro di  dipicrile  umidificato  con
almeno il 10% in massa di acqua.


22 Le seguenti materie esplosive bagnate tossiche:


a) 1320 dinitrofenolo umidificato con almeno il 15% in massa di
acqua,  1321  dinitrofenati  umidificati  con  almeno il 15% in
massa di acqua, 1348 dinitro-o-cresolato di  sodio  umidificato
con almeno il 15% in massa di acqua,

NOTA ad 21 e 22

NOTA  1:  Le  materie  esplosive  il  cui  tenore  in  acqua e'
inferiore ai valori limite indicati sono materie  della  classe
1.


NOTA  2:  L'acqua  deve  essere  ripartita  in maniera omogenea
nell'insieme della materia esplosiva. Nessuna  separazione  del
miscuglio   che   impedisca   l'effetto  inertizzante  si  deve
verificare durante il trasporto.


NOTA  3:  Le  materie esplosive bagnate non devono poter essere
portate alla detonazione da un detonatore normalizzato  1/  ne'
ad  esplodere  in  massa  sotto l'effetto di un rinforzatore di
potenza.

23 La seguente materia esplosiva resa inerte:


b) 2907 dinitrato d'isosorbine in miscela  con  almeno  60%  di
lattosio,  di mannosio, di amido o di idrogenofosfato di calcio
o  con  altri  inertizzanti,  a  condizione  che  la   sostanza
utilizzata  abbia  proprieta'  inertizzanti  almeno altrettanto
efficaci.


24 Le seguenti miscele nitrate di cellulosa:


a) 2555 nitrocellulosa con almeno il 25%  in  massa  di  acqua,
2556  nitrocellulosa  con almeno il 25% in massa di alcol ed un
tenore in azoto non superiore a 12,6%  (massa  asciutta),  2557
nitrocellulosa  con  almeno il 18% in massa di plastificante ed
un tenore in azoto non superiore a 12,6% (massa asciutta).


      NOTA 1: 2556 nitrocellulosa con  almeno  il  25%  in  massa  di
alcol,  o  2757  nitrocellulosa  con  almeno  il 18% in massa di
materia plastificante ed un tenore in azoto al massimo di  12,6%
(massa asciutta) devono essere imballati in recipienti costruiti
in   modo   tale   da   impedire   ogni   esplosione   per   via
dell'accrescimento della pressione interna.

      NOTA 2. Le miscele di nitrocellulosa in cui tenore in  alcol  o
in  plastificante  e'  inferiore  ai  valori limite sono materie
della classe 1 (Vedere marginale 2101, 4 e 26)



1/  Vedere  Raccomandazioni  relative  al  trasporto  di   merci
pericolose,  a  prove  e  criteri,  prima  parte,  Appendice  1,
ST/SG/AC.10/11/Rev.1



                      TRADUZIONE NON UFFICIALE
  ACCORDO EUROPEO RELATIVO AL TRASPORTO INTERNAZIONALE DELLE MERCI
                     PERICOLOSE SU STRADA (ADR)
               IN DATA DEL 30 SETTEMBRE 1987 A GINEVRA



25 Il seguente azoturo tossico:


a)  1571  azoturo  di bario umidificato con almeno il 50% in massa di
acqua.

NOTA: L'azoturo di vario il cui  tenore  in  acqua  e'  inferiore  al
valore limite indicato e' escluso dal trasporto.

NOTA  2:  Le soluzioni acquose di azoturo di bario sono materie della
classe 6.1 (Vedere marginale 2601, 42 b)).

26 Il seguente composto trinitrato::

c) 2956 tert-butil-5 trinitro-2, 4,6 m-xilene (musc-xilene)

D. Materie autoreattive


NOTA 1: Le materie autoreattive diverse da quelle enumerate da  31  a
37  sono  ammesse al trasporto solo come materie della classe
4.1

NOTA 2: particolari prescrizioni d'imballaggio sono  applicabili  per
le materie da 31 a 37 (Vedere marginale 2405).

NOTA  3: Le materie autoreattive da 34 a 47 devono essere trasportate
unicamente  in  condizioni  di   refrigerazione   sufficienti
(Vedere marginale 41 105).

31 I seguenti composti nitrosi organici:


b) 2972 N.N'-dinitrosopentametilene tetramina, all'82% al massimo con
un     inertizzante    2973    N,N    -    dinitroso    N,N'-
dimetiltereftalamide in  pasta  con  una  concentrazione  non
superiore al 72%.

32 I seguenti idrazidi organici:

b) 1. 2951 ossido di bis (benzenesulfonidrazide)-4, 4';


   2.  2970 benzene sulfonidrazide, 2971 benzene disulfonidrazide-1,3
in pasta a concentrazione non superiore al 52%.

33 I seguenti composti organici azoici:


b) 1. 3042 cloruro di diazo-2 naftol-1 sulfonile-4  3043  cloruro  di
diazo-2 naftol-1 sulfonile-5 3242 azodicarbonamide;

2401 2. 2954 azo-1, 1'bis (esaidrobenzonitrile);


3.   3033   cloruro  doppio  di  zinco  e  di  cloro-3  dietilamino-4
benzenediazonio,  3034  cloruro  doppio   di   zinco   e   di
dipropilamino-4   benzenediazionio,   3040  diazo-2  naftol-1
solfanato-4 disodio, 3041  diazo-2  naftol-1  solfonato-5  di
sodio.

34  Le seguenti materie autoreattive devono essere trasportate ad una
temperatura di regolazione (Vedere marginale 41 105 (2)).

b)  2953  azo-2,2'  bis (dimetil-2,4 valeronitrile), 2955 azo-2,2 bis
(dimetil-2,4 metossi-4 valeronitrile).

35 le seguenti materie autoreattive devono essere trasportate ad  una
temperatura di regolazione (Vedere marginale 41 105 (2)):

b)  1.  3035  cloruro  doppio  di  zinco  e  di  (idrossi-2 etossi)-3
pirrolidinil-4 benzenediazionio,

3036 cloruro doppio di zinco e di dietossil-2,  5  morfolino-4
benzenediazonio,   3037   cloruro   doppio   di   zinco  e  di
benziletilamino-4  etossi-3  benzenediazonio,   3038   cloruro
doppio    di   zinco   e   di   benzilmetilammino-4   etossi-3
benzenediazonio,  3039  cloruro   doppio   di   zinco   e   di
diemetillammino-4     (dimetilammino-2     etossi)     -     6
toluenediazonio-2

2. 2952 azo bis (idobutirronitrile);

3. 3030 azo-2,2' bis (metil-2 butirronitrile).

36 I campioni di materie autoreattive.


NOTA A questo numero saranno assegnate solo materie le cui proprieta'
non sono ancora interamente determinate 1/ ma che non siano piu'
pericolose di quelle citate dal 31 al 35.

b) 3031 materia autoreattiva,  campione  di,  n.s.a.  come:  composti
azoici,  alifatici,  sulfonidrazidi  aromatici,  composti  N-
nitrosi, sali di diazonio

37 Le materie autoreattive, quantitativi limitati di prova:


NOTA: Saranno assegnate a  questo  numero  solo  le  materie  le  cui
proprieta' sono interamente determinate 1/

b)  3032 materia autoreattiva, quantitativo limitato di prova n.s.a.,
come: composti azoici  alifatici,  sulfonidrazidi  aromatici,
composti N-nitrati, sali di diazonio.


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1/Vedere  Raccomandazioni  dell'ONU relative al trasporto delle merci
pericolose (ST/SG/AC.10/1/Rev.7), paragrafo 14.2.3

2401 E. Imballaggi vuoti


41 Gli imballaggi vuoti, ivi compresi  i  grandi  recipienti  per  il
trasporto  alla  rinfusa (GRV) vuoti, i veicoli cisterna vuoti,
le cisterne smontabili vuote,  i  contenitori  cisterna  vuoti,
nonche'  i  veicoli  per  il  trasporto alla rinfusa vuoti ed i
piccoli contenitori per il trasporto alla  rinfusa  vuoti,  non
ripuliti,  che  hanno  contenuto  materie  dal 4 all'8, 11, 12,
materie umidificate con acqua del 13 b, materie dal 14  al  17,
21 al 26 e 31 al 37:

2401a  Non  sono  sottoposte  alle  prescrizioni  previste per questa
classe nel presente annesso e nell'Annesso B le materie  dal  1
al 4, 6 e dall'11 al 14 trasportate conformemente alle seguenti
disposizioni:


a)  - materie classificate sotto c) di ogni ordinale, fino a 3
kg per imballaggio interno e fino a 12 kg per collo;


b) - materie classificate sotto b) di ogni ordinale, fino  a 6
kg per imballaggio interno e fino a 24 kg per collo.


Queste  quantita'  di  materie  devono  essere  trasportate   in
imballaggi  combinati  che rispondano almeno alle condizioni del
marginale 3538.


Devono essere rispettate le "Condizioni generali di imballaggio"
del marginale 3500 (1) e (2) e da (5) a (7).

2. Prescrizioni

A. Colli

1. Condizioni generali di imballaggio


2402   (1)   Gli   imballaggi   devono   soddisfare   le   condizioni
dell'Appendice  A.5,  a  meno  che  particolari  condizioni  per
l'imballaggio di alcune materie non siano previste ai  marginali
2403 e 2408.


I  grandi  recipienti per il trasporto alla rinfusa (GRV) devono
soddisfare le condizioni dell'Appendice A. 6.


     (2)  Devono  essere  utilizzati  secondo  le  disposizioni   dei
marginali 2400 (3) e 3511 (2) e 3611 (2):


- imballaggi del gruppo di imballaggio I, marcati con la lettera
"X"  per  le materie molto tossiche classificate alla lettera a)
di ogni ordinale,

- imballaggi dei gruppi di imballaggio II o I,  marcati  con  la
lettera  "Y"  o  "X"  o  grandi recipienti per il trasporto alla
rinfusa (GRV)  del  gruppo  d'imballaggio  II,  marcati  con  la
lettera "Y" per le materie tossiche classificate alla lettera b)
di ogni ordinale,

-  imballaggi dei gruppi di imballaggio III, II o I, marcati con
la lettera lettera "Z", "Y", o "X" o dei grandi  recipienti  per
il trasporto alla rinfunsa (GRV) dei gruppi di imballaggio III o
II marcati con la "Z" o "Y" per le materie che presentano un mi-
nor  grado  di  pericolo  classificate  alla  lettera c) di ogni
ordinale.


     2402 NOTA: Per il trasporto di  materie  della  classe  4.1  con
carri   cisterna,   cisterne   smontabili   e  contenitori
cisterna, come pure per il trasporto alla rinfusa,  Vedere
Annesso B.

2. Condizioni individuali d'imballaggio


2403  Le  materie  del  5  e lo zolfo disciolto del 15 possono essere
trasportate solo in veicoli cisterna ed in  cisterne  smontabili
(Vedere  Appendice  B.1a)  o  in  contenitori  cisterna  (Vedere
Appendice B.1b).

2404 (1) Le materie del 21, 22, 23 e 25 devono essere imballate:


        a) in fusti di legno compensato secondo il marginale 3523, di
cartone secondo il marginale  3525  o  di  plastica  secondo  il
marginale  3526,  ciascuna  volta  con uno o piu' sacchi interni
resistenti all'umidita', oppure

        b) in imballaggi combinati  secondo  il  marginale  3538  con
imballaggi  interni  resistenti  all'umidita'. Non sono tuttavia
ammessi gli imballaggi interni o esterni di metallo.


Gli imballaggi devono essere concepiti in modo tale che il tenore
in acqua o il tenore  in  flemmatizzante,  aggiunto  al  fine  di
rendere  la  materia  inerte,  non  possano  diminuire durante il
trasporto.

(2) Le materie del 24 devono essere imballate:


        a) in fusti di  acciaio  a  coperchio  amovibile  secondo  il
marginale 3520, oppure

         b)  in  fusti  di alluminio a coperchio amovibile secondo il
marginale 3521, oppure

         c) in taniche di acciaio a coperchio  amovibile  secondo  il
marginale 3522, oppure

         d)  in  fusti di legno compensato secondo il marginale 3523,
oppure


e) in fusti di cartone secondo il marginale 3525, oppure

f) in casse di cartone secondo il marginale 3530, oppure

g) in casse di acciaio o di alluminio secondo  il  marginale


3532, oppure


         h)  in  imballaggi  combinati  secondo  il  marginale  3538;
tuttavia non  sara'  autorizzato  alcun  imballaggio  interno  o
esterno di metallo.


I  recipienti  di  metallo  devono  esser  costruiti e chiusi in
maniera da cedere  quando  la  pressione  interna  raggiunga  un
valore al massimo pari a 300 kPa (3 bar).


     2404 2555 nitrocellulosa con almeno il 25% di massa d'acqua puo'
inoltre  essere  imballata  in  fusti e taniche di plastica
secondo il marginale 3526.

     Quando  2555  nitrocellulosa  con  almeno  il   18%   massa   di
plastificante  e un tenore d'azoto non superiore al 12,6%
(massa asciutta) e' imballata in  recipieti  di  metallo,
deve   essere   utilizzato  un  sacco  interno  di  carta
multistrati.

     Quando 2555 nitrocellulosa con almeno il 25% di massa d'acqua  o
2556 nitrocellulosa con almeno il 25% di massa d'alcol e'
imballata  in  fusti  di  legno  compensato,  in fusti di
cartone o in casse di cartone, deve essere utilizzato  un
sacco  interno  resistente  all'umidita',  una  fodera di
pellicola  di  plastica  o  un  rivestimento  interno  di
plastica.

     Tutti  gli  imballaggi devono essere progettati in modo tale che
il tenore in acqua, in  alcol  o  in  flemmatizzante  non
possano diminuire durante il trasporto.

     (3)  La materia del 26 deve essere imballata in fusti di cartone
secondo il marginale 3525 con una fodera in plastica o un
rivestimento interno altrettanto efficace.  I  colli  non
devono pesare piu' di 50 kg. ciascuno.

2405 Le materie dal 31 al 37 devono essere imballate come segue:


(1)  a) le materie del 31 devono essere imballate in fusti di cartone
secondo il marginale 3525, resistenti ai polverulenti; ciascun
collo non deve pesare piu' di 50 kg;

b) 2973 N,N-dinitroso N,N-dimitiltereftalamide  puo'  inoltre  essere
imballato  in  imballaggi combinati con un imballaggio esterno
di cartone  secondo  i  marginali  3525  o  3530.  Si  possono
utilizzare,  come imballaggi interni, sacchi, casse, bombole o
orci di plastica; un imballaggio interno non deve pesare  piu'
di 5 kg; un collo non deve pesare piu' di 25 kg.

c)  2972  N,N'-dinitrosopentametilene  tetramina  puo' inoltre essere
imballato:


- in fusti di cartone secondo il marginale 3525, muniti di  un
rivestimento  interno  di  plastica o foderati di plastica; un
collo non deve pesare piu' di 50 kg;


- in  imballaggi  combinati  con  un  imballaggio  esterno  di
cartone  secondo  il  marginale 3538. Si possono   utilizzare,
come imballaggi interni:


- casse, bombole o orci di plastica;  un  imballaggio  interno
non deve pesare piu' di 5 kg; un collo non deve pesare piu' di
40 kg;


- un sacco di plastica imballato individualmente, un collo non
deve pesare piu' di 50 kg.

(2)  a)  Le materie del 32 devono essere imballate in fusti di


cartone  secondo  il  marginale  3525,  resistenti   ai
polverulenti o in fusti di cartone secondo il marginale
3525  muniti di un rivestimento interno di pellicola di
plastica  o  foderati  di  plastica.  Un collo non deve
pesare piu' di 50 kg.


b) Le materie del 32 b) 2 possono inoltre essere imballate  in
imballaggi  combinati  con  un  imballaggio esterno di cartone
secondo  il  marginale  3538.  Si  possono  utilizzare,   come
imballaggi interni:


-  casse,  bombole o orci di plastica; un imballaggio interno
non deve pesare piu' di 40 kg;


- un sacco di plastica imballato  individualmente;  un  collo
non deve pesare piu' di 50 kg.

(3)  a) Le materie del 33 devono essere imballate in fusti di


cartone secondo il marginale 3525 con un  rivestimento
interno   di  pellicola  di  plastica  o  foderati  di
plastica; un collo non deve pesare piu' di 50 kg.


        b) le materie del 33 b)  2. possono inoltre essere  imballate
in  imballaggi combinati con un imballaggio esterno di
cartone  secondo  il  marginale   3538.   Si   possono
utilizzare come imballaggi interni:


-  casse,  bombole o orci di plastica; un imballaggio interno
non deve pesare piu' di 5 kg; un collo non deve  pesare  piu'
di 40 kg;


-  un  sacco  di plastica imballato individualmente; un collo
non deve pesare piu' di 50 kg.


c) Le materie del 33 b) 2. possono inoltre essere imballate in
fusti di cartone secondo  il  marginale  3525,  resistenti  ai
polverulenti. Un collo non deve pesare piu' di 50 kg.

d) Le materie del 33 b) 2. possono inoltre essere imballate in
fusti  di  acciaio  a coperchio amovibile secondo il marginale
352 o di alluminio  con  il  coperchio  amovibile  secondo  il
marginale  3525 con un sacco interno di plastica. Un collo non
deve pesare piu' di 55 kg.

(4) le materie del 34 devono essere imballate:


a) in fusti di cartone secondo il marginale 3525 resistenti ai
polverulenti o in fusti di cartone secondo il  marginale  3525
muniti  di  un rivestimento interno di pellicola di plastica o
foderati di plastica. Un collo non deve pesare piu' di 50  kg;


oppure

2405  b) in imballaggi combinati con un imballaggio esterno di


cartone secondo il marginale 3538 ed un sacco interno  di
plastica  imballato  individualmente.  Un  collo non deve
pesare piu' di 50 kg; oppure


       c) in imballaggi  combinati  con  un  imballaggio  esterno  di
cartone secondo il marginale 3538 e casse, bombole o orci
di  plastica  come  imballaggi  interni.  Un  imballaggio
interno non deve pesare oltre 5 kg ed un collo  non  deve
pesare oltre 40 kg.

       (5)  a) Le materie del 35 b) 1. e 2 devono essere imballate in
fusti  di  cartone  secondo  il  marginale  3525  con  un
rivestimento  interno di plastica o foderato di plastica.
Un collo non deve pesare piu' di 50 kg.

       b) Le materie del 35 b) 1. possono inoltre essere imballate in
fusti di acciaio con il coperchio  amovibile  secondo  il
marginale  3520 o di alluminio con il coperchio amovibile
secondo il  marginale  3521,  ogni  volta  con  un  sacco
interno  di plastica. Un collo non deve pesare piu' di 55
kg.


c) La materia del 35 b) 2. puo'  inoltre  essere  imballata  in
imballaggi  combinati  con  un  imballaggio  esterno di cartone
secondo il marginale  3538.  Come  imballaggi  interni  possono
utilizzarsi:


-  casse,  bombole o orci di plastica; un imballaggio interno
non deve pesare piu' di 5 kg e un collo non deve pesare  piu'
di 40 kg;


-  un  sacco  di plastica imballato individualmente; un collo
non deve pesare piu' di 50 kg;


d) La materia del 35 b) 2.  puo'  inoltre  essere  imballata  in
fusti  di  cartone  secondo  il  marginale  3525  resistenti  ai
polverulenti. Un collo non deve pesare piu' di 50 kg.

e) La materia del 35 b) 3. deve essere imballata in in fusti  di
cartone secondo il marginale 3525 resistenti ai polverulenti. Un
collo non deve pesare piu' di 25 kg.


      (6) La massa netta delle materie del 36 non deve superare 10 kg
per collo. Possono essere trasportate solo a condizione che
tali materie non siano piu' tossiche di quelle gia' enumer-
ate  dal  31  al  35.  le  condizioni  di  trasporto  e gli
imballaggi   devono   essere   determinati   dall'autorita'
competente  del  paese d'origine. Se il paese d'origine non
e' un  paese  parte  dell'ADR,  la  specifica  deve  essere
convalidata dall'autorita' competente del primo paese parte
dell'ADR raggiunto dal trasporto.

      (7)  le condizioni di trasporto e gli imballaggi per le materie
del 37 devono essere determinate dalle autorita' competenti
del paese d'origine e del  paese  di  destinazione.  Se  il
paese  d'origine  e/o di destinazione non e' un paese parte
dell'ADR,   la   specifica   dovra'   essere    convalidata
dall'Autorita'  competente  del primo e/o dell'ultimo paese
parte dell'ADR raggiunto dal trasporto.

     2406 (1) Le materie classificate sotto b) dall'1  al  17  devono
essere imballate:


a) in fusti di acciaio secondo il marginale 3520, oppure

b) in fusti di alluminio secondo il marginale 3521, oppure

c) in taniche di acciaio secondo il marginale 3522, oppure

d)  in  fusti  e  taniche di plastica secondo il marginale 3526,
oppure

e)  in  imballaggi  compositi  (materia  plastica)  secondo   il
marginale 3537, oppure

f) in imballaggi combinati secondo il marginale 3538;


g) in imballaggi compositi (vetro, porcellana, gress) secondo il
marginale 3539, oppure

h)  in  grandi  recipienti  per  il trasporto alla rinfusa (GRV)
metallici secondo il marginale 3622.


     (2) (1) Le materie classificate sotto b) dall'1 al 17 aventi  un
punto  di fusione superiore a 45 C, possono inoltre essere
imballate:


a) in fusti di legno compensato secondo il marginale 3523  o  di
cartone  secondo  il  marginale 3525, se del caso con uno o piu'
sacchi interni resistenti ai polverulenti, oppure

b)  in case di acciaio o di alluminio secondo il marginale 3532,
di legno naturale secondo il marginale 3527, di legno compensato
secondo il marginale 3528,  di  legno  ricostituito  secondo  il
marginale  3529,  di  cartone  secondo  il  marginale  3530 o di
plastica secondo il marginale 3531, se del caso con uno  o  piu'
sacchi interni resistenti ai polverulenti, oppure

c)  in  sacchi  resistenti  ai  polverulenti, di materia tessile
secondo il marginale 3533, di tessuto  di  plastica  secondo  il
marginale  3534,  in  pellicola  di  materia plastica secondo il
marginale  3535  o  di  carta  secondo  il  marginale  3536,   a
condizione  che  si  tratti  di  un  carico completo o di sacchi
palettizzati.


      (3) Le materie classificate sotto b) del 1, 6, 7,  8,  12,  13,
16, 17 possono inoltre essere imballate:


a)  in  grandi recipienti per il trasporto alla rinfusa (GRV) di
plastica rigida secondo il marginale 3624, oppure

b) in grandi recipienti per  il  trasporto  alla  rinfusa  (GRV)
compositi  con  un  recipiente  interno  di  plastica secondo il
marginale 3625 ad eccezione dei tipi 11HZ2 e 31HZ2.


     2406 (4) le materie classificate sotto b) dell'1, 6,  12  e  13,
aventi un punto di fusione superiore a 45 C possono inoltre
essere imballate:


a)  in  grandi recipienti per il trasporto alla rinfusa (GRV) di
cartone secondo il marginale 3626, oppure

b) in grandi recipienti per il trasporto alla rinfusa  (GRV)  di
legno secondo il marginale 3627.


      (5) Le materie classificate sotto b) dell'1, 6, e 12, aventi un
punto  di  fusione  superiore  a  45  C,  possono inoltre essere
imballate nei grandi recipienti per il  trasporto  alla  rinfusa
(GRV)  flessibili  secondo  il  marginale 3623, ad eccezione dei
tipi 13H1, 13L1 e 13M1, a condizione che si tratti di un  carico
completo o di in grandi recipienti per il trasporto alla rinfusa
(GRV) flessibili caricati su palette.

     2407  (1)  Le  materie classificate sotto c) dall'1 al 17 devono
essere imballate:


a) in fusti di acciaio secondo il marginale 3520, oppure

b) in fusti di alluminio secondo il marginale 3521, oppure

c) in taniche di acciaio secondo il marginale 3522, oppure

d) in fusti e taniche di plastica  secondo  il  marginale  3526,
oppure

e)   in  imballaggi  compositi  (materia  plastica)  secondo  il
marginale 3539, oppure

f) in imballaggi combinati secondo il marginale 3538;


g) in imballaggi compositi (vetro, porcellana, gress) secondo il
marginale 3539, oppure

h) in imballaggi metallici leggeri secondo  il  marginale  3540,
oppure

i)  in  grandi  recipienti  per  il trasporto alla rinfusa (GRV)
metallici secondo il marginale 3622, oppure

j) in grandi recipienti per il trasporto alla rinfusa  (GRV)  di
plastica rigida secondo il marginale 3624, oppure

k)  in  grandi  recipienti  per  il trasporto alla rinfusa (GRV)
compositi con un  recipiente  interno  di  plastica  secondo  il
marginale 3625, ad eccezione dei tipi 11HZ2 e 31HZ2.


      (2)  Le  materie  classificate  sotto c) dell'1 al 17 aventi un
punto di fusione superiore a 45 C, possono  inoltre  essere
imballate:


a)  in fusti di legno compensato secondo il marginale 3523 o di
cartone secondo il marginale 3525, se del caso con uno  o  piu'
sacchi interni resistenti ai polverulenti oppure

2407  b)  in  casse  di  acciaio,  o  di  alluminio  secondo il


marginale 3532, di legno naturale  secondo  il  marginale
3527,  di  legno compensato secondo il marginale 3528, di
legno ricostituito secondo il marginale 3529, di  cartone
secondo  il  marginale  3530  o  di  plastica  secondo il
marginale 3531, se del caso con uno o piu' sacchi interni
resistenti ai polverulenti, oppure


c) in sacchi resistenti ai polverulenti,  di  materia  tessile
secondo  il  marginale 3533, di tessuto di plastica secondo il
marginale 3534, di pellicola di plastica secondo il  marginale
3535 o di carta secondo il marginale 3536.


       (3)  Le materie classificate sotto c) del 6, 11 a 14, 16 e 17,
aventi un punto di fusione superiore  a  45  C,  possono
inoltre essere imballate:


a)  in  grandi  recipienti per il trasporto alla rinfusa (GRV)
flessibili secondo il marginale 3623, ad  eccezione  dei  tipi
13H1, 13l1 e 13M1 oppure

b) in grandi recipienti per il trasporto alla rinfusa (GRV) di
cartone secondo il marginale 3626, oppure

c) in grandi recipienti per il trasporto alla rinfusa (GRV) di
legno secondo il marginale 3627, oppure

d)  in  grandi  recipienti per il trasporto alla rinfusa (GRV)
compositi con un recipiente interno di plastica del tipo 11HZ2
secondo il marginale 3625.


       2408 La celluloide in lamiere del 3  c)  puo'  inoltre  essere
caricata   non   imballata  su  palette  avvolte  in  una
pellicola di plastica e fissate con mezzi appropriati, ad
esempio fasce di acciaio. come carico completo  in  carri
coperti. Una paletta non deve pesare piu' di 1000 Kg.

2409-

2410

3. Imballaggio in comune


2411  (1)  Le  materie  oggetto  dello stesso ordinale possono essere
riunite in un imballaggio combinato secondo il marginale 3538.


(2) le materie dal 21 al 26 e dal 31 al  37  non  devono  essere
raggruppate  nello stesso collo con altre merci.


(3)  Ad  eccezione delle materie citate al paragrafo (2) e salvo
condizioni specifiche diverse  previste  al  paragrafo  (7),  le
materie  dei  vari  ordinali  della  classe 4.1 in quantita' per
recipiente non superiori a 5 kg possono  essere  riunite  in  un
imballaggio  combinato  secondo  il marginale 3538 con materie o
oggetti di altre classi -  a  condizione  che  l'imballaggio  in
comune  sia ugualmente ammesso per le materie ed oggetti di tali
classi  -  e/o  con  merci  non  sottoposte  alle   prescrizioni
dell'ADR, se esse non reagiscono pericolosamente tra di loro.

(4) Sono considerate come reazioni pericolose:


a) una combustione e/o uno sviluppo considerevole di calore

b) l'emanazione di gas infiammabili e/o tossici;


c) la formazione di materie liquide corrosive;

d) la formazione di materie instabili.


      (5)  Devono essere osservate le prescrizioni dei marginali 2001
(7), 2002 (6) e (7) e 2402.

      (6) Un collo non  deve  pesare  piu'  di  100  kg  in  caso  di
utilizzazione di casse di legno o di cartone.

      (7) Le materie classificate sotto b) o c) dall'1 al 5 e dall'11
al  14  non  devono  essere imballate in comune con materie
della classe 5.1  classificate  sotto  a)  o  b)  dei  vari
ordinali del marginale 2501.

4.  Iscrizioni  ed  etichette  di  pericolo sui colli (Ved. Appendice
A.9).

Etichette di pericolo


2142 (1) I colli contenenti materie della classe 4.1.  devono  essere
muniti di una etichetta conforme al modello N. 4.1

(2)    Inoltre  i  colli contenenti materie del 7, 16, 22 e 25 devono
essere muniti di un'etichetta conforme al modello N. 6.1, quelli
contenenti materie dell'8 e del 17 di un'etichetta  conforme  al
modello N. 8.

(3)   i colli contenenti recipienti fragili non visibili dall'esterno
devono  essere  muniti  su  due  facce  laterali   opposte,   di
un'etichetta conforme al modello N. 12.

2413

B. Menzioni nel documento di trasporto


2414  La  designazione  della  merce  nel documento di trasporto deve
essere conforme ad uno dei numeri di identificazione  e  ad  una
delle denominazioni sottolineate al marginale 2401.


Quando   la  materia  non  e'  indicata  nominativamente  ma  e'
assegnata ad una categoria n.s.a., la designazione  della  merce
deve   essere  formata  dal  numero  di  identificazione,  dalla
denominazione della categoria n.s.a. seguita dalla denominazione
chimica o tecnica 1/ della materia.

---------------


1// La  denominazione  tecnica  indicata  deve  essere  correntemente
utilizzata nei manuali, periodici e testi scientifici e tecnici,
le  denominazioni  commerciali  non  devono  essere utilizzate a
questo fine.

2414 La designazione della merce deve essere seguita dall'indicazione
della classe, dall'ordinale di enumerazione, (completato se  del
caso  con  la lettera) e dalla sigla "ADR" (o "RID") ad esempio:


"4.1, 6 b), ADR".


Per  il  trasporto  di  rifiuti  (Vedere  marginale  2000  (4)),   la
designazione della merce deve essere: "Rifiuto, contiene...", il
(i)  componente che hanno determinato la classifica del rifiuto,
secondo il marginale 2002  (8)  devono  essere  scritto  con  la
denominazione  chimica,  per  es.  "Rifiuto,  terra contiene del
toluene, 4.1, 4 c) ADR".

Per il trasporto di soluzioni e di miscele (come preparati e detriti)
che contengono vari componenti regolamentati dall'ADR, non sara'
necessario, in linea di massima, citare piu' di  due  componenti
che  hanno  un ruolo determinante in funzione del pericolo o dei
pericoli che caratterizzano le soluzione e le miscele.

Se una materia citata nominativamente non e' soggetta alle condizioni
di questa classe secondo il marginale 2400 (9) il mittente ha il
diritto  di  menzionare  nel  documento di trasporto: "Merce non
soggetta alla classe 4.1".

2415-

2421

C. Imballaggi vuoti


2422 (1) Gli imballaggi vuoti, compresi i grandi  recipienti  per  il
trasporto  alla  rinfusa  (GRV)  vuoti, non ripuliti, del 41, ad
eccezione di quelli del  paragrafo  (2),  devono  essere  chiusi
nello  stesso  modo  e  presentare  le stesse garanzie di tenuta
stagna come se fossero pieni.

(2)   Gli imballaggi vuoti,  compresi  i  grandi  recipienti  per  il
trasporto alla rinfusa (GRV) flessibili vuoti, non ripuliti, del
41, all'esterno dei quali aderiscono residui del loro precedente
contenuto, devono essere trasportati in imballaggi stagni.

(3)    Gli  imballaggi  vuoti,  compresi  i  grandi recipienti per il
trasporto alla rinfusa (GRV)  vuoti,  non  ripuliti,  che  hanno
contenuto  materie  umidificate  con l'acqua del 13 b) o materie
dal 21 al 25 sono ammessi al trasporto  solo  quando  i  residui
delle  materie sono imballati in modo tale che il loro tenore in
acqua o in altri inertizzanti aggiunti alle materie per renderle
inerti non possa diminuire. Gli imballaggi vuoti, non  ripuliti,
che  hanno  contenuto  materie  dal  31  al  37  sono ammessi al
trasporto solo se siano state adottate misure per escludere  una
pericolosa auto-decomposizione.

(4)    Gli  imballaggi  vuoti,  compresi  i  grandi recipienti per il
trasporto alla rinfusa (GRV) vuoti, non ripuliti, del 41, e  gli
imballaggi  secondo  il paragrafo (2) devono essere muniti delle
stesse etichette di pericolo come se fossero pieni.

2422 (5) La designazione  nel  documento  di  trasporto  deve  essere
conforme  ad  una  delle  denominazioni  sottolineate  al 41, ad
esempio:


"Imballaggio vuoto, 4.1, 41 ADR" Nel caso  di  veicoli  cisterna
vuoti,  di  cisterne  smontabili  vuote, di contenitori cisterna
vuoti e di  piccoli  contenitori  vuoti,  non  ripuliti,  questa
designazione  deve  essere  completata  dall'indicazione "Ultima
merce  caricata"   e   dalla   denominazione   e   dall'ordinale
dell'ultima merce caricata, per esempio: "Ultima merce caricata:


2304 naftalene disciolto, 5".

2423-

2424

D. Misure transitorie


2425  Le  materie  ed  oggetti  della  classe 4.1 possono essere
trasportate fino al 30 giugno 1993 secondo le prescrizioni della
classe 4.1 applicabili fino al 31 dicembre 1992. Il documento di
trasporto dovra' in questo caso riportare la menzione "Trasporto
secondo l'ADR applicabile prima dell'1.1.1993."

2426-

2429

CLASSE 4.2 MATERIE SOGGETTE AD INFIAMMAZIONE SPONTANEA

1. Enumerazione delle materie


2430 (1) Tra le materie ed oggetti di cui al titolo della classe 4.2,
quelli che sono enumerati al marginale 2431 o che fanno parte di
una categoria collettiva di  detto  marginale,  sono  sottoposti
alle  condizioni  previste  ai marginali 2430 (2) a 2452 ed alle
prescrizioni  del  presente  annesso e dell'Annesso B, e sono di
conseguenza materie ed oggetti dell'ADR.


(2) Il titolo della classe 4.2 include:


     - le materie, incluse le  miscele  e  le  soluzioni  (liquidi  o
solidi)  che,  a  contatto  con  l'aria,  anche  in piccole
quantita', s'infiammano nello spazio di 5 minuti. Esse sono
denominate  materie  soggette  ad  infiammazione  spontanea
(materie piroforiche);

     -  le  materie ed oggetti, comprese le miscele e soluzioni che a
contatto  con  l'aria,  senza  apporto  di  energia,   sono
suscettibili   di   scaldarsi.   Queste   materie   possono
infiammarsi solo in grandi quantita' (vari  chilogrammi)  e
dopo  un lungo lasso di tempo (ore o giorni). Esse sono de-
nominate materie surriscaldanti.

(3) Le materie ed oggetti della classe 4.2 sono suddivise come segue:
A. Materie organiche spontaneamente infiammabili.

B. Materie inorganiche spontaneamente infiammabili.

C. Combinazioni organometalliche spontaneamente infiammabili.

D. Imballaggi vuoti.



                      TRADUZIONE NON UFFICIALE
  ACCORDO EUROPEO RELATIVO AL TRASPORTO INTERNAZIONALE DELLE MERCI
                     PERICOLOSE SU STRADA (ADR)
               IN DATA DEL 30 SETTEMBRE 1987 A GINEVRA




2430  (3)  Le  materie ed oggetti della classe 4.2 che sono collocate
nei vari ordinali del marginale 2431 devono essere assegnate  ad
uno  dei  seguenti  gruppi  designati  dalle  lettere a) b) e c)
secondo il loro grado di pericolo:


a) spontaneamente infiammabile (piroforico),

b) surriscaldante,

c) poco surriscaldante.


(4) L'assegnazione delle materie ed oggetti non  nominativamente
citati  dal  3  al  5,  12,  15,  16, 31 e 32 del marginale 2431
nonche' all'interno di questi ordinali nei gruppi puo' avvenire,
sulla base dell'esperienza o dei risultati  della  procedura  di
prova secondo l'Appendice A.3, marginali 3330 a 3333.


L'assegnazione  al 6 al 10, 14, 17 a 21 e 33 nonche' all'interno
di detti ordinali nell'ambito dei gruppi avverra' in  base  alle
risultanze  della  procedure  di  prove secondo l'Appendice A.3,
marginali 3330 a 3333;  inoltre  si  dovra'  anche  tener  conto
dell'esperienza  acquisita  qualora  conduca ad una assegnazione
piu' rigorosa.

(5) Quando le materie e gli oggetti non  nominativamente  citati
sono  collocati sotto gli ordinali del marginale 2431 sulla base
di procedure di prova secondo l'Appendice A.3, marginali 3330  a
3333, sono applicabili i seguenti criteri:


a) le materie solide spontaneamente infiammabili (piroforiche)
devono  essere  assegnate alla classe 4.2 quando si infiammano
nel corso della caduta da un'altezza di 1 m o entro i 5 minuti
successivi;


b)   le   materie    liquide    spontaneamente    infiammabili
(piroforiche) devono essere assegnate alla classe 4.2 quando:


i) versate su un supporto inerte, si infiammano nello spazio
di 5 minuti, oppure

ii)  in caso di risultato negativo della prova secondo i), e
versate su una carta filtro  asciutta,  pieghettata  (filtro
Whatman  N.  2) si infiammano o lo carbonizzano nello spazio
di 5 minuti;


c) le materie per le quali e' osservata, nello  spazio  di  24
ore,   un'infiammazione   spontanea   o   un'elevazione  della
temperatura a piu' di 200 C) in un campione cubico di  10  cm.
di  lato  ad  una temperatura di prova di 140 C, devono essere
assegnate alla classe 4.2  Questo  criterio  e'  basato  sulla
temperatura d'infiammazione spontanea del carbone di legno, di
50  C  per  campione cubico di 27 m3. Le materie che hanno una
temperatura d'infiammazione spontanea superiore a 50 C per  un
volume di 27 m3 non devono essere collocate nella classe 4.2


(6)  Se le materie e gli oggetti non nominativamente citati sono
collocati nei gruppi degli ordinali  del  marginale  2431  sulla
base  delle  procedure  di  di  prova  secondo  l'Appendice  A.3
marginali 3330 a 3333, sono applicabili i criteri seguenti:


a)  Devono  essere  assegnate  al   gruppo   a)   le   materie
spontaneamente infiammabili (piroforiche);


b)  devono  essere  assegnati  al  gruppo  b) gli oggetti e le
materie surriscaldanti nelle quali, in un campione  cubico  di
2,5 cm. di lato a 140 C di temperatura di prova, si riscontra,
nello spazio di 24 ore, un'infiammazione spontanea o un rialzo
della temperatura oltre 200 C;


c)  Devono  essere  assegnate  al  gruppo  c), le materie poco
surriscaldanti nelle quali, in un campione cubico di  2,5  cm.
di  lato  non  si  notano  i  fenomeni  citati  sotto b) nelle
condizioni stabilite, ma si riscontra in un campione cubico di
20 cm. di lato a 140 C di temperatura di prova,  nello  spazio
di  24  ore,  un'infiammazione  spontanea  o  un  rialzo della
temperatura oltre 200 C.


       2430 (7) Se le materie della classe 4.2 passano, a seguito  di
aggiunte, a categorie di pericolo diverse da quelle delle
materie  del marginale 2431, tali miscele dovranno essere
collocate  sotto  gli   ordinali   o   le   lettere   cui
appartengono in funzione del loro pericolo effettivo.

       NOTA:  Per  classificare  le  soluzioni  e  le  miscele  (come
preparati e rifiuti) vedere altresi' il  marginale  2002
(8).


(8)  Se  le  materie  e  gli oggetti sono nominativamente citati
sotto piu' lettere di uno stesso ordinale del marginale 2431, la
lettera pertinente puo' essere determinata in base ai  risultati
della  procedura di prova secondo l'Appendice A.3 marginali 3330
a 3333 ed i criteri del paragrafo (6).


(9) In base alla procedura di  prova  secondo  l'Appendice  A.3,
marginali  3330  a 3333 ed ai criteri del paragrafo (6), si puo'
altresi' determinare se la natura di una materia nominativamente
citata e' tale da far si' che questa materia non sia soggetta ai
requisiti di detta classe (vedere marginale 2444).

(10)  Sono  considerate  come  materie  solide  ai  sensi  delle
prescrizioni  d'imballaggio  dei  marginali 2435 (2), 2436 (2) e
2437 (3) e (4) le materie e le  miscele  di  materie  aventi  un
punto di fusione superiore a 45 C.

(11)  Le  materie  solide  surriscaldanti,  comburenti  che sono
assegnate al numero d'identificazione 3127 delle Raccomandazioni
dell'ONU non sono  ammesse  al  trasporto  (Vedere  tuttavia  il
marginale  2002  (8)  nota  a  pie'  di  pagina 1/ relativa alla
tabella del paragrafo 2.3.1).

2431 A. Materie organiche spontaneamente infiammabili

1 Il carbone, in polvere, in grani o in pezzi:


b) 1361 carbone o 1361 nero di carbonio di  origine  animale  o
vegetale;


c)  1361  carbone  o 1361 nero di carbonio di origine animale o
vegetale 1362 carbone attivo

NOTA 1: Il carbone attivato con vapore acqueo  ed  il  nero  di
carbonio  non  attivato, di origine minerale, non sono soggetti
alle prescrizioni dell'ADR.


      NOTA  2:  Il  carbone  non  attivato  di  origine minerale ed i
pulviscoli di carbone ad uno stato non suscettibile  di
surriscaldamento,  non  sono soggetti alle prescrizioni
dell'ADR.

2 Le materie animali e vegetali:


b) 1374 farina di pesce (scarti di pesce) non stabilizzata;


c) 1363 copra, 1386  pagnotte  contenenti  piu'  dell'1,5%  in
massa  di olio e aventi al massimo l'11% in massa di umidita',
2217 pagnotte contenenti al massimo l'1,5% in massa di olio  e
aventi al massimo l'11% in massa di umidita'.


       3  Le  fibre,  tessuti  e  prodotti congeneri della produzione
industriale:


c) 1364 rifiuti oleosi di cotone, 1365 cotone umido, 1379  carta
trattata  con  oli  non  saturati,  non  completamente  asciutta
(compresa la carta carbone),

1373 fibre di origine animale o vegetale o sintetica, impregnate
di olio  n.s.a.,  oppure  1373  tessuti  di  origine  animale  o
vegetale o sintetica, impregnati d'olio, n.s.a.

4 Le materie a base di cellulosa debolmente nitrata:


c) 2002 celluloide, scarti di,


2006 materie plastiche a base di nitrocellulosa surriscaldante

n.s.a.