Con  decreti  ministeriali  19 luglio 1994 sono state conferite le
seguenti ricompense al merito dell'Esercito:
                           Croci d'argento
   Alla bandiera del battaglione  logistico  "Acqui".  -  Battaglione
logistico  incaricato di costituire un centro logistico - nell'ambito
della operazione Pellicano - per la distribuzione di aiuti  umanitari
a  favore  della  nazione  albanese,  in  profonda  crisi  sociale ed
economica,  assolveva  il  compito   con   abnegazione   ed   elevata
efficienza,   superando   le   notevoli   difficolta'   ambientali  e
contribuendo  in  maniera  determinante  ad  alleviare  i  disagi   e
restituire fiducia alla popolazione. Chiaro esempio di disinteressato
spirito  di  sacrificio capacita' organizzative e professionalita'. -
Valona (Albania), 19 settembre 1991-11 giugno 1992.
   Alla bandiera del battaglione logistico paracadutisti "Folgore". -
Il  battaglione   logistico   paracadutisti   "Folgore"   partecipava
inquadrato  nelle  forze  italiane  in  Somalia,  alle  operazioni di
soccorso alla popolazione somala. In virtu'  della  saldezza  morale,
del  senso del dovere e dell'attaccamento alla specialita' dei propri
uomini, si prodigava con totale dedizione ed elevata professionalita'
nella  pericolosa  missione,  confermando,   in   ogni   circostanza,
l'altissimo livello d'efficienza, il grande coraggio e la generosita'
dei  suoi componenti. Coinvolto in numerosi conflitti a fuoco reggiva
sempre con efficacia e determinazione  mettendo  in  luce  il  valore
militare,  la  capacita'  operativa  e  la fortissima motivazione dei
propri uomini. Nonostante le perdite subite, continuava ad  assolvere
i  compiti  affidati  senza flessioni con la fierezza e l'orgoglio di
perseverare nel tentativo di ridare sicurezza e  soccorso  umanitario
al  martoriato  popolo somalo e nella determinazione di rendere onore
alla Patria lontana. - Somalia, 27 dicembre 1992-27 agosto 1993.
   Con decreti ministeriali 3 ottobre 1994 sono  state  conferite  le
seguenti ricompense al merito dell'Esercito:
                           Croci d'argento
   Alla  bandiera del Corpo di commissariato dell'Esercito. - Animato
da forte spirito altruistico e da profondo senso della disciplina, il
Corpo di commissariato ha saputo  impegnarsi,  in  ogni  circostanza,
senza  risparmio  di mezzi e di uomini in tutti gli interventi "fuori
area" che, di  recente,  hanno  visto  interessate  le  Forze  Armate
italiane,  concorrendo,  in  tal  modo,  a difendere e riaffermare in
Albania, in Somalia ed in Mozambico i principi basilari  dello  Stato
legittimo.  Tale  concorso, che si e' concretizzato in ogni occasione
in un supporto insostituibile,  reale,  efficiente  e  dinamico  allo
strumento  logistico  dei Contingenti impiegati, non e' stato rivolto
soltanto alla F.A. ma ha consentito, piu' volte, di portare  conforto
anche  alle  popolazioni  locali  superando  differenze di lingua, di
razza, di religione. Tenendo, dunque, fede ad una storica  tradizione
il  Corpo  di commissariato, nel rispetto del suo motto "Praevidet ac
Providet", ha rinnovato e vivificato il perpetuo valore che  circonda
l'istituzione  e  la  sua  bandiera. - Albania - Somalia - Mozambico:
1991-1994.
   Al col. Salvatore Carrara, nato il 4 giugno 1941 a Messina. - Capo
di stato maggiore del contingente Italfor "Ibis", inviato in  Somalia
con   scarsissimo   preavviso   e   senza  immunizzazione  sanitaria,
predisponeva, con pochissimi uomini, le basi per il successivo arrivo
del Contingente italiano e stabiliti i primi contatti con il  comando
UNITAF,  superava  le  iniziali,  ma  gia'  evidenti, ostilita' della
popolazione locale. Dando, quindi, prova di  singolare  capacita'  di
comando ed elevatissimo senso del dovere, si poneva alla testa di una
iniziale  e  limitata  aliquota  di  forze,  alla  quale infondeva il
proprio ardimento per la conquista dell'ambasciata italiana  in  mano
ai  ribelli. Con sereno sprezzo del pericolo ed eccezionali capacita'
tattiche, liberato il sito, vi issava il tricolore  che,  finalmente,
riprendeva a sveltolare sul territorio Somalo. La sua incisiva azione
ed il costante impegno, oltre le pensabili capacita' umane, gli hanno
fatto  guadagnare  la  profonda  stima di tutto il contingente che ha
guardato a lui come ad un faro di sicuro riferimento nei  momenti  di
maggior  pericolo.  Fulgidissimo  esempio  di  Ufficiale dalle elette
virtu' militari che con il suo operato ha contribuito  ad  accrescere
ed  esaltare il prestigio della Forza armata in Patria ed all'Estero.
- Mogadiscio 11 dicembre 1992-4 maggio 1993.
                           Croce di bronzo
   Al ten. col. Alberto Festa, nato il 4  giugno  1945  a  Napoli.  -
Comandante  del  7  battaglione trasporti "Monte Amiata", operante in
Firenze, veniva chiamato a ricoprire, allo stesso tempo, l'incaricato
di "Comandante del RE.LO.CO. Italia", costituito in  Livorno  con  lo
scopo  di  dare assistenza e sostegno logistico alle Unita' impegnate
nell'operazione  "Ibis"  in   Somalia.   Entrambi   i   delicati   ed
importantissimi  incarichi  venivano  assolti  con estrema capacita',
slancio   ed   entusiasmo   tenendo   sempre   presente   l'obiettivo
irrinunciabile  di assicurare, fin dai primi momenti di funzionamento
del  particolare  "organismo",  l'efficienza  e   l'adeguatezza   del
supporto  logistico.  Con  la  continuita' della propria presenza, la
serenita' d'animo e l'efficacia della propria azione  di  comando  la
profonda  esperienza  acquisita  ha  consentito che il RE.LO.CO., per
l'intera durata della missione, operasse con meccanismi e sincronismi
perfetti si da riscuotere, in ogni momento,  incondizionati  consenti
ed  apprezzamenti. Chiarissimo esempio di capacita' di comando, senso
del dovere, spirito di servizio, salde ed elette virtu'  militari.  -
Livorno 30 maggio 1993 - 30 maggio 1994.