Nel quadro delle sue azioni sociali la C.E.C.A. eroga  mutui  per
gli   alloggi   sociali   destinati   al  personale  delle  industrie
carbosiderurgiche. Questi  mutui  vengono  concessi  al  proprietario
dell'alloggio alle condizioni riportate in appresso.
1. Condizioni generali di ammissione.
    Investimenti ammissibili e beneficiari dei mutui.
    a) Progetti singoli (prestito alla proprieta')
    Possono beneficiare dei mutui C.E.C.A. i progetti di costruzione,
di   acquisto  (con  o  senza  interventi  di  ammodernamento)  o  di
rinnovamento  di  alloggi  individuali   (proprieta'   occupanti)   a
prescindere   dal  tipo  di  immobile  (immobile  collettivo  o  casa
singola).
    Possono beneficiare dei mutui  C.E.C.A.  per  questi  progetti  i
lavoratori  attivi  con  un  anno almeno di anzianita' presso imprese
carbosiderurgiche e coloro che hanno lasciato l'impresa da  trentasei
mesi al massimo.
    L'alloggio  non  deve  essere  stato occupato prima del 1 gennaio
1993 (in caso di  rinnovamento  i  lavori  non  devono  essere  stati
terminati  prima  di detta data). L'alloggio deve essere la residenza
principale del richiedente il quale non deve essere  proprietario  di
un  altro  alloggio  e  non deve avere beneficiato ancora di un mutuo
C.E.C.A.  nel  quadro  di  un  programma   precedente.   I   progetti
individuali di rinnovamento verranno ammessi a patto che si tratti di
alloggi  costruiti  almeno  10  anni  prima dell'inizio dei lavori di
ammodernamento.
    b) Progetti collettivi (prestito alla locazione).
    Possono beneficiare dei mutui C.E.C.A. i progetti di costruzione,
di  acquisto  (con  o  senza  interventi  di  ammodernamento)  o   di
rinnovamento  di  complessi  abitativi facenti capo direttamente alle
imprese C.E.C.A., combinati, se del caso, con la  sistemazione  degli
spazi  adiacenti.  Possono  beneficiare dei mutui C.E.C.A. per questi
progetti le imprese C.E.C.A., nonche' i  promotori  di  progetti  che
operano  di  concerto  con  dette  imprese  o con gli occupanti degli
alloggi.
    Il diretto legame con un'impresa C.E.C.A. puo' essere valutato in
funzione dei seguenti elementi:
    partecipazione finanziaria;
    situazione geografica in un bacino occupazionale C.E.C.A.;
    occupazione dell'alloggio da parte di personale C.E.C.A.
    Ai fini della concessione di questi mutui, si  terra'  conto  del
numero   degli  alloggi  occupati  da  lavoratori  attivi,  dai  loro
congiunti superstiti, dai pensionati o da coloro che  hanno  lasciato
l'impresa da 36 mesi al massimo.
    Nell'ambito   del   progetto  collettivo  si  puo'  prevedere  la
realizzazione di un progetto dimostrativo, consistente  in  strategie
di riattamento delle zone circostanti, di complessi abitativi in zone
particolarmente svantaggiate.
    Le  modalita'  di  presentazione  delle  domande  ed  i  relativi
allegati  dovranno   essere   successivamente   concordate   con   la
Commissione europea.
1.1  Tutti  i  progetti  devono essere conformi alla regolamentazione
vigente, compresa quella che riguarda la protezione dell'ambiente.
2. Criteri specifici per l'Italia.
    Si da avviso che il comitato italiano  per  gli  alloggi  sociali
C.E.C.A.,  istituito  con  decreto  ministeriale  n.  385/AG,  del 22
gennaio 1991, ha aperto la fase attuativa del XII  programma  alloggi
sociali  C.E.C.A.,  relativo  al  periodo  1993-1997, a seguito della
ripartizione per stato membro approvata dalla Commissione europea  il
31  maggio  1994,  in base alla quale sono stati assegnati all'Italia
E.C.U. 2.780.147 (Lt. 5.195.010.486 per i  primi  due  anni)  1993  e
1994), a valere sui fondi propri.
2.1 Condizioni riguardanti il beneficiario.
    L'imponibile  del beneficiario per l'anno precedente alla data di
presentazione della domanda di mutuo, non deve superare se:
    singolo........................................... L. 30.000.000
    nucleo familiare.................................. L. 50.000.000
per ogni componente a carico facente parte del nucleo familiare sara'
aggiunto un importo di L. 1.000.000.
    Si considera come reddito annuo complessivo il reddito imponibile
ai fini fiscali.
    I redditi di lavoro dipendente sono calcolati nella misura del 60
per cento.
    Sono esenti dal limite di reddito  i  lavoratori  trasferiti  per
motivi  di  carattere  aziendale.  Nel  caso  di condizioni di lavoro
gravose (turni, alte temperature, rumore, polvere, ecc.) il massimale
di reddito puo' essere superato del 10%.
2.2. Canone di affitto (progetti collettivi).
    Il canone di affitto da applicare agli alloggi di cui ai progetti
collettivi dovra' essere determinato, ai sensi della legge 27  luglio
1978,  n.  392, ovvero per i contratti stipulati successivamente alla
data di entrata in vigore del decreto-legge 11 luglio 1992, ai  sensi
dell'art. 11 della legge 8 agosto 1992, n. 359.
    In  ogni  caso  su  detti  canoni  degli  alloggi,  destinati  ai
lavoratori C.E.C.A., deve essere applicata la riduzione del 10%.
2.3 Contributo C.E.C.A. (progetti individuali e collettivi).
    L'importo del mutuo C.E.C.A. e' fissato come segue:
    costruzione o acquisto di un alloggio nuovo.......... 24.000.000
    acquisto e ammodernamento di un alloggio esistente... 20.500.000
    acquisto di un alloggio esistente.................... 18.000.000
    ammodernamento di un alloggio esistente.............. 12.000.000
    In  caso  di  trasferimento  di  un  lavoratore   ad   un   altro
stabilimento C.E.C.A. l'importo del mutuo puo' essere maggiorato fino
a concorrenza del 25%.
    Il   richiedente  deve  contribuire  all'operazione  mediante  un
apporto personale di almeno il 10% del costo totale.
2.4 Costi massimi (collettivi e individuali).
                                      Minimo           Massimo
                                        -                 -
    alloggio nuovo
      costruzione o acquisto........    -             250.000.000
    alloggio esistente
      acquisto e ammodernamento.....    -             250.000.000
      acquisto......................    -             200.000.000
      ammodernamento (manutenzione
straordinaria)...................... 26.000.000       100.000.000
3. Domanda
3.1. Possono presentare domanda di finanziamento:
    per progetti singoli
    lavoratori attivi con un anno almeno di anzianita' presso imprese
carbo-siderurgiche  e  coloro che hanno lasciato l'impresa da 36 mesi
al massimo dalla data di pubblicazione del bando.
    cooperative a proprieta' divisa o indivisa con  patto  di  futura
vendita,  che  comprendano  soggetti di cui sopra (con riferimento ai
soli alloggi a loro destinati).
    per progetti collettivi (solo locazione)
    tutti  gli  organismi  che   promuovono   programmi   costruttivi
destinati ai lavoratori siderurgici:
    a) le aziende siderurgiche C.E.C.A.;
    b) le imprese di costruzione;
    c) operatori istituzionali;
    d)  cooperative  a  proprieta'  indivisa,  senza  patto di futura
vendita.
    Tali soggetti devono essere proprietari  dell'intero  immobile  e
possono dare in locazione gli alloggi.
    Per  gli interventi C.E.C.A., ai fini della concessione di questi
mutui si terra' conto del numero degli alloggi occupati da lavoratori
attivi, da loro congiunti superstiti, dai pensionati o da coloro  che
hanno lasciato l'impresa da 36 mesi al massimo.
    Qualora  l'immobile  comprenda  anche  alloggi  non  destinati  a
soggetti  che  rispondano  ai  requisiti   suddetti,   e'   possibile
incrementare  il numero degli alloggi finanziati nella misura massima
del 50% del numero degli alloggi destinati agli aventi i requisiti.
3.2 Le domande nonche' i moduli "A" (quadro  tecnico-economico),  "B"
(piano finanziario) e "C" (dichiarazioni), redatti secondo gli schemi
allegati  al  presente  regolamento,  dovranno  essere  trasmessi  in
originale, e due copie conformi, al Ministero dei lavori  pubblici  -
Segretariato  generale  del  CER  - Comitato italiano alloggi sociali
C.E.C.A. - Via Nomentana, 2 - 000161 Roma entro e  non  oltre  il  28
febbraio  1995,  per le domande spedite a mezzo raccomandata AR fara'
fede il timbro dell'ufficio postale accettante.
     I modelli di domanda, sono  disponibili  al  suddetto  indirizzo
presso  la  Segreteria  del comitato C.E.C.A., presso le associazioni
delle imprese siderurgiche e presso le organizzazioni nazionali delle
cooperative di abitazione.
    Sono utilizzabili le copie fotostatiche dei modelli  allegati  al
presente regolamento.
3.3  E'  ammessa  la presentazione delle domande per il tramite delle
associazioni di categoria, o degli enti locali.
    Non saranno ammesse ad istruttoria le domande che non  utilizzino
gli  appositi  moduli  o che non siano corredate della documentazione
d'obbligo.
4. Selezione
    Sulla  base  degli  elementi  contenuti  nelle  domande  e  nella
documentazione acclusa, il Comitato procedera' ad una  selezione  dei
programmi finanziabili.
4.1 Requisiti soggettivi dei beneficiari.
    Sono  ammessi  al  finanziamento  i beneficiari che, alla base di
presentazione  della  domanda,  oltre  alle  condizioni  di  cui   ai
successivi punti 5 e 6:
    a)  abbiano  il  reddito annuo, complessivo del nucleo familiare,
relativo all'anno 1993, non superiore a Lt. 50.000.000, oppure, di L.
30.000.000 nel caso di singolo, aumentato di Lt. 1.000.000  per  ogni
componente del nucleo familiare che risulti essere a carico.
    Si considera come reddito annuo complessivo il reddito imponibile
ai fini fiscali.
    I redditi di lavoro dipendente sono calcolati nella misura del 60
per cento.
    Sono  esenti  dal  limite  di reddito i lavoratori trasferiti per
motivi di carattere aziendale.  Nel  caso  di  condizioni  di  lavoro
gravose (turni, alte temperature, rumore, polvere, ecc.) il massimale
di reddito puo' essere superato del 10%;
    b)  non  siano  proprietari, ne' loro ne' i componenti del nucleo
familiare, di altro alloggio nel comune di residenza o in  quello  in
cui  svolgono  l'attivita' lavorativa, oppure risultino proprietari e
risiedano in un alloggio inadeguato alle esigenze del proprio  nucleo
familiare. Si ritiene inadeguato l'alloggio per il quale ricorrano le
circostanze  di  cui  al  comma  2, art. 2 del decreto del Presidente
della Repubblica n. 1035 del 30 dicembre 1972.
4.2 Condizioni generali di ammissione per alloggi collettivi.
   Maggiore presenza di  alloggi  destinati  a  lavoratori  C.E.C.A.,
nell'ambito  del progetto collettivo, rispetto al numero totale degli
alloggi.
   I locatori aventi i requisiti per  l'ammissione  al  finanziamento
dovranno rispondere ai requisiti soggettivi di cui al punto 4.1.
4.3 Priorita'
   Nella  selezione,  si  considerano  prioritarie,  le  richieste di
finanziamento i cui richiedenti risultano interessati da:
        a) dismissione aziendale;
        c) riconversione aziendale;
        b) ristrutturazione aziendale.
5. Documentazione
   Le domande di finanziamento, a seconda  del  tipo  di  intervento,
devono  essere  corredate  della  seguente documentazione, redatta in
originale e due copie conformi, a pena esclusione dalla graduatoria.
   E' obbligatorio indicare il recapito  eletto  dal  richiedente  al
fine  di  tutte  le  comunicazioni  e  notifiche inerenti al presente
programma.
   E'  obbligatorio,  altresi',  indicare   l'istituto   di   credito
prescelto fra i tre convenzionali con la C.E.C.A.: Cariplo, Monte dei
Paschi di Siena, Istituto San Paolo di Torino.
5.1 Realizzazione di un alloggio di nuova costruzione.
   a) progetto (copia conferme degli elaborati depositati in comune);
   b) titolo di disponibilita' dell'area (rogito notarile di acquisto
o delibera comunale di assegnazione);
   c) convenzione con il comune; (eventuale);
   d) concessione ad edificare.
5.2. Acquisto di un alloggio di nuova costruzione.
   a)  pianta quotata dell'alloggio, con indicazione della superficie
complessiva, della  superficie  non  residenziale,  della  superficie
utile,  asseverata  da  un  tecnico regolarmente iscritto al relativo
albo professionale;
   b) copia autentica del rogito notarile, ovvero del preliminare  di
compravendita  stipulato a norma dell'art. 1351 codice civile ovvero,
nell'eventualita' che si tratti di un acquisto di cooperativa,  copia
autenticata del verbale di assegnazione dell'alloggio.
   I  suddetti  documenti  non  devono  essere anteriori al 1 gennaio
1993.
5.3  Acquisto  di   un   alloggio   con   necessita'   di   restauro,
ristrutturazione      edilizia     o     risanamento     conservativo
(ammodernamento).
   a) pianta quotata dell'alloggio, con indicazione della  superficie
complessiva,  della  superficie  non  residenziale,  della superficie
utile, asseverata da un tecnico  regolarmente  iscritto  al  relativo
albo professionale;
   b)  copia autentica del rogito notarile, ovvero del preliminare di
compravendita stipulato a norma dell'art. 1351 codice civile, redatti
in data non anteriore al 1 gennaio 1993;
   c) copia della concessione o autorizzazione edilizia.
5.4 Acquisto di un alloggio esistente.
   a) pianta quotata dell'alloggio, con indicazione della  superficie
complessiva,  della  superficie  non  residenziale,  della superficie
utile, asseverata da un tecnico  regolarmente  iscritto  al  relativo
albo professionale;
   b)  copia autentica del rogito notarile, ovvero del preliminare di
compravendita stipulato a norma dell'art. 1351 codice civile, redatti
in data non anteriore al 1 gennaio 1993.
5.5   Ristrutturazione,   restauro,   risanamento   conservativo    e
manutenzione  straordinaria  di un alloggio in proprieta' individuale
(ammodernamento).
   a)  attestazione  della   titolarita'   dell'immobile   in   copia
autenticata;
   b)  pianta quotata dell'alloggio, con indicazione della superficie
complessiva, della  superficie  non  residenziale,  della  superficie
utile,  asseverata  da  un  tecnico regolarmente iscritto al relativo
albo professionale;
   c) copia dell'autorizzazione edilizia.
5.6 Progetti collettivi.
   In  caso  di   progetto   collettivo   (unico   proprietario)   il
beneficiario,  cui  e'  stato concesso il mutuo, dovra' impegnarsi ad
osservare le norme richiamate per  i  progetti  collettivi  e  dovra'
trasmettere, successivamente alla locazione, alla Commissione europea
i  nominativi ed i contratti di locazione degli occupanti gli alloggi
realizzati con i finanziamenti C.E.C.A., specificando - per ognuno  -
l'azienda di appartenenza.
   Il  titolare  dell'intero immobile dovra' impegnarsi nel contratto
di locazione con i soggetti fruenti del finanziamento ad applicare la
riduzione del canone prevista al punto 2.2.
   Qualora  si  verificasse  l'inosservanza  delle norme del presente
Regolamento,  il  beneficiario  del  mutuo  dovra'  restituire   alla
Commissione   europea,   per  il  tramite  dell'Istituto  di  credito
intermediario, la somma non dovuta.
   Le  proposte  relative  ai  progetti  collettivi  dovranno  essere
corredate  dalla  documentazione  tecnica  e  amministrativa riferita
all'intero immobile secondo il tipo di intervento,  in  analogia  con
gli  interventi  singoli  completa dell'elenco e della documentazione
dei locatari degli alloggi.
6. Norme di carattere generale.
6.1 per gli interventi di acquisto  con  necessita'  di  rinnovo,  la
concessione  ad  edificare o l'autorizzazione edilizia deve prevedere
l'ultimazione dei lavori per una data successiva al 1 gennaio 1993.
6.2  per  il  calcolo  delle  superfici  degli  interventi  di  nuova
costruzione valgono le disposizioni contenute nell'art. 6 del decreto
ministeriale dei lavori pubblici del 5 agosto 1994.
6.3.   per   gli   interventi   di  nuova  costruzione,  manutenzione
straordinaria, restauro, risanamento conservativo o  ristrutturazione
l'inizio dei lavori deve avvenire antro il 28 febbraio 1996.
   l'immobile  oggetto  d'interventi  di  ammodernamento  deve essere
stato edificato almeno 10 anni prima dell'inizio dei lavori.
6.4  Le  eventuali  sostituzioni  devono   essere   comunicate   alla
segreteria   del   Comitato,   con   la   documentazione   d'obbligo,
trasmettendo i requisiti dei nuovi destinatari del finanziamento.
   E'  consentito   proporre   liste   di   riserva   per   eventuali
sostituzioni,   allegando  la  documentazione  di  rito,  nonche'  la
relativa graduatoria.
6.4.1 per tutti i tipi di intervento e' necessario presentare,  anche
sotto  la  forma  di  autocertificazione, per ogni singolo lavoratore
siderurgico, o per l'impresa o per la cooperativa, la  documentazione
attestante i requisiti di cui al punto 4.1.
6.4.2  per  tutti  i  tipi  di  intervento  e' necessario presentare,
relativamente al programma:
   il piano finanziario (Allegato B), debitamente compilato,  tenendo
presente  che il prestito C.E.C.A. non puo' superare il 75% del costo
effettivo e che potra'  sommarsi  ad  altra  forma  di  contribuzione
dell'edilizia residenziale pubblica.
6.5.  il  costo  totale  dell'alloggio  non  deve superare i seguenti
limiti:
   a) per la realizzazione o  l'acquisto  di  un  alloggio  di  nuova
costruzione:  limite  massimo  a  mq.  di superficie complessiva Lit.
1.540.000, con un limite massimo di Lit. 250.000.000 per l'alloggio;
   b) per l'acquisto di  un  alloggio  esistente  con  necessita'  di
ristrutturazione,  di restauro o di risanamento conservativo:  limite
massimo a mq. di superficie complessiva Lit.  1.781.000,  con  limite
massimo di Lit. 250.000.000 per l'alloggio;
    c)  per l'acquisto di un alloggio esistente: limite massimo a mq.
di superficie complessivo L. 1.540.000 con un limite  massimo  di  L.
200.000.000;
    d)  per  lavori di munutenzione straordinaria (ammodernamento) in
alloggi gia' di proprieta' dei richiedenti: limite massimo a  mq.  di
superficie   complessiva  Lit.  575.000,  con  limite  minimo  di  L.
26.000.000 e un limite massimo di Lit. 100.000.000 per l'alloggio.
7. Ripartizione del finanziamento
7.1   Il   finanziamento  concedibile  per  ciascun  alloggio  e'  da
restituire in 20 anni al tasso dell'1% annuo, piu' lo 0,25% annuo sul
capitale  originario  quale  commissione  bancaria,   come   appresso
elencato:
   a)  per  la  realizzazione  o  l'acquisto  di un alloggio di nuova
costruzione: Lit. 24.000.000;
   b) per l'acquisto di  un  alloggio  esistente  con  necessita'  di
ristrutturazione,  di  restauro  o di risanamento conservativo:  Lit.
20.500.000;
   c) per l'acquisto di un alloggio esistente: Lit. 18.000.000;
   d) per lavori di manutenzione straordinaria  in  alloggi  gia'  di
proprieta' dei richiedenti Lit. 12.000.000.
8. Parere e procedura d'attuazione.
8.1 all'istruttoria delle domande fara' seguito la formulazione di un
parere  da  parte  del  comitato  italiano  per  gli  alloggi sociali
C.E.C.A.
   Il parere favorevole  e'  condizione  per  la  trasmissione  delle
domande  alla Commissione europea per l'ammissione al finanziamento e
agli istituti di credito per l'istruttoria preliminare all'ammissione
a detto finanziamento.
   Fara' seguito la trasmissione definitiva alla Commissione  europea
e  da  questa  agli Istituti di credito degli elenchi dei beneficiari
ammessi al finanziamento.
9. Impegni dei beneficiari.
9.1 I prestiti sono soggetti  all'esigibilita'  anticipata  nei  casi
elencati qui di seguito:
   l'approvazione   del   mutuo   sia   stata  ottenuta  in  base  ad
informazioni false o incomplete fornite dal richiedente:
   i lavori non siano stati ultimati entro 36 mesi a decorrere  dalla
data   dell'inizio   effettivo   dei   lavori  di  costruzione  o  di
ammodernamento;
   l'alloggio non sia occupato effettivamente e a  titolo  principale
dal  dipendente  o,  in caso di decesso di quest'ultimo, dai restanti
membri del suo nucleo familiare;
   vendita, donazione o altro passaggio di proprieta' fra vivi, salvo
accordo preventivo della C.E.C.A.;
   il finanziamento del progetto tramite fondi C.E.C.A. superi il 75%
del costo totale del progetto stesso.
   Si richiamano inoltre le disposizioni di cui al punto 5.6.
9.2  I  contratti  di  mutuo  devono  contemplare  l'obbligo,  per  i
beneficiari,  di  informare  l'Istituto  di credito intermediario, di
qualsiasi evento che possa  implicare  l'esigibilita'  anticipata.  I
contratti  devono  altresi'  impegnare  i  beneficiari  a  ricevere i
mandatari della C.E.C.A. e/o  della    Corte  dei  conti  dell'Unione
europea  e  a  fornire  loro  tutte le informazioni necessarie per la
sorveglianza del prestito.
 
                         COMMISSIONE EUROPEA
Direzione Generale Occupazione Relazioni industriali e Affari sociali
             COMITATO ITALIANO ALLOGGI SOCIALI C.E.C.A.
   Segretariato Generale del Comitato per l'Edilizia Residenziale
                          Ministero LL.PP.
                    Via Nomentana n. 2 00161 Roma
        DOMANDA DI PRESTITO C.E.C.A. PER PROGETTI SINGOLI (*)
                   (Finanziamento alla proprieta')
                       XII Programma 1993-1997
=====================================================================
1. GENERALITA' DEL RICHIEDENTE
       __
   a) |__|   Singolo
                           _________________      __________________
   1.1 Cognome e nome     |_________________|    |__________________|
                           _________  Luogo di    __________________
   1.2 Data di nascita    |_________| nascita    |__________________|
                           _________________________________________
   1.3 Residenza (**)     |_________________________________________|
                           _________               _________
       C.A.P.             |_________|  Provincia  |_________|  Tel.
                                  __            __                __
   1.4 Stato civile (***) Celibe |__|  Nubile  |__|  Coniugato/a |__|
                                            ________
   1.5 Numero figli o persone a carico     |________|
                           _________________________________________
   1.6 Datore di lavoro   |_________________________________________|
       __
   b) |__|  Cooperativa
            Data di costituzione  ...................................
            Denominazione         ...................................
            Indirizzo             ...................................
            C.A.P. e telefono     ...................................
            Aderente all'associazione nazionale  ....................
       __                               __
      |__|  a proprieta' individuale   |__| a proprieta' indivisa (1)
       __
   c) |__|  Consorzio di cooperative
            Data di costituzione  ...................................
            Denominazione         ...................................
            Indirizzo             ...................................
            C.A.P. e telefono     ...................................
            Numero destinatari del prestito CECA  ...................
       __                               __
      |__|  a proprieta' individuale   |__| a proprieta' indivisa (1)
                                               ......................
      Azienda e da cui i richiedenti dipendono ......................
                                               ......................
                                               ......................
                                               ......................
   Generalita' del rappresentante legale della cooperativa o del
   consorzio di cooperative
   1.1 Cognome e nome
                           _________________      __________________
   1.2 Data di nascita    |_________________|    |__________________|
                           _________  Luogo di    __________________
   1.3 Residenza          |_________| nascita    |__________________|
                           _________________________________________
       C.A.P.    (**)     |_________________________________________|
                           _________               _________
                          |_________|  Provincia  |_________|  Tel.
   (*)  La domanda di prestito C.E.C.A., completa degli allegati A,
        B e C, va inoltrata in un originale a due copie
  (**)  Qualora il recapito dove inviare eventuali comunicazioni
        fosse diverso dal luogo di residenza specificare: ...........
        .............................................................
        (indirizzo, C.A.P., Prov., Tel.,)
  (***) Barrare la casella che interessa.
  (1)   Solo con patto di futura vendita
CARATTERISTICHE DELL'INTERVENTO
2.1. Localizzazione
                            _______________________          _______
               Comune      |_______________________|  Prov. |_______|
                            ________________________________________
               Via/Piazza  |________________________________________|
2.2  Tipo di intervento
      __
     |__| Nuova costruzione
      __
     |__| Acquisto di alloggio di nuova costruzione
      __
     |__| Acquisto di alloggio esistente con necessita' di
          ristrutturazione edilizia, ovvero di restauro o risanamento
          conservativo
      __
     |__| Acquisto di alloggio esistente
      __
     |__| manutenzione straordinaria
2.3  L'intervento e' inserito in:
      __
     |__| Piano di zona legge n. 167/62  n. o denominazione .........
      __
     |__| Art. 51 legge n. 865/71
      __
     |__| Zona di recupero, legge n. 457/78
      __
     |__| Piano di recupero, legge 457/78
      __
     |__| Altro (Specificare) .......................................
2.4  Nel caso si tratti di intervento di nuova costruzione, questo:
      __
     |__| e' promosso direttamente dal richiedente
      __
     |__| e' inserito in un programma piu' ampio promosso dalla
          cooperativa edilizia ......................................
          ...........................................................
          (specificare denominazione, sede, indirizzo e telefono)
2.5  Tipo di alloggio
                   ______________
     Vani utili:  |______________|
                                               ________
     Altezza netta dei vani abitabili    ml   |________|
                                               ________
     Altezza netta dei vani accessori    ml   |________|
                                               ________
     Superfice residenziale utile        mq   |________|
                                               ________
     Superfice non residenziale          mq   |________|
2.6. Esigenze produttive e/o occupazionali
      __
     |__| Azienda attiva
      __
     |__| Dismissione aziendale
      __
     |__| Riconversione aziendale
      __
     |__| Ristrutturazione aziendale
2.7. Esigenze straordinarie legate a calamita' naturali
     ________________________________________________________________
     ________________________________________________________________
     ________________________________________________________________
FATTIBILITA DELL'INTERVENTO
3.1  Nuova costruzione
      __
     |__| Area in corso di assegnazione, il .......................
      __
     |__| Area assegnata dal comune, il ...........................
      __
     |__| Area di proprieta' del richiedente, dal .................
      __
     |__| Convenzione con il comune, il ...........................
      __
     |__| Concessione ad edificare, del ...........................
3.2  Acquisto:
      __
     |__| rogito notarile, del ....................................
      __
     |__| preliminare di compravendita, del .......................
      __
     |__| verbale di assegnazione dell'alloggio, del ..............
3.3  Acquisto con necessita' di ristrutturazione edilizia ovvero di
     restauro o risanamento conservativo
      __
     |__| rogito notarile, del ....................................
      __
     |__| preliminare di compravendita, del .......................
      __
     |__| verbale di assegnazione alloggio, del ...................
      __
     |__| concessione o autorizzazione edilizia, del ..............
3.4  Manutenzione straordinaria
      __
     |__| l'immobile e' occupato dal richiedente dal ..............
      __
     |__| autorizzazione edilizia del .............................
3.5  Per i punti 3.1, 3.3, 3.4, specificare lo stato di attuazione
     dell'intervento
      __
     |__| i lavori non sono ancora stati iniziati
      __
     |__| l'inizio dei lavori e' previsto in data .................
      __
     |__| i lavori sono iniziati in data ..........................
      __
     |__| la fine lavori e' prevista in data ......................
3.6  Per tutti i tipi di intervento, specificare:
                                                     __          __
     l'immobile e' gravato da ipoteca?          SI  |__|    NO  |__|
     in caso di risposta affermativa, specificare l'istituto di
     credito mutuante: ..............................................
     vi e' capienza per un ulteriore iscrizione      __          __
     ipotecaria?                                SI  |__|    NO  |__|
     il mutuo relativo all'ipoteca e' assistito      __          __
     da contributo pubblico                     SI  |__|    NO  |__|
DOCUMENTI GIUSTIFICATIVI
4.1  Da allegare alla domanda a seconda del tipo di intervento:
     a) Nuova costruzione
        __
       |__| progetto (piante, sezioni, prospetti)
        __                                       __
       |__| titolo di disponibilita' dell'area: |__|  in proprieta'
                                                 __
                                                |__|  in assegnazione
        __
       |__| convenzione con il Comune (eventuale)
        __
       |__| concessione ad edificare
        __
       |__| quadro tecnico economico (allegato "A") asseverato da un
            tecnico regolarmente iscritto al relativo albo
            professionale
     b) Acquisto di un alloggio di nuova costruzione o esistente
         __
        |__| pianta quotata dell'alloggio
         __
        |__| copia autenticata del rogito notarile
         __
        |__| preliminare di compravendita
         __
        |__| verbale di assegnazione dell'alloggio
         __
        |__| quadro tecnico economico (allegato "A") asseverato da un
             tecnico regolarmente iscritto al relativo albo
             professionale
     c) Acquisto di un alloggio con necessita' di ristrutturazione
        edilizia  ovvero, di restauro o risanamento conservativo
         __
        |__| pianta quotata dell'alloggio
         __
        |__| copia autenticata del rogito notarile, ovvero del
             preliminare di compravendita ovvero del verbale di
             assegazione dell'alloggio
         __
        |__| autorizzazione o concessione edilizia
         __
        |__| quadro tecnico economico (allegato "A") asseverato da un
             tecnico regolarmente iscritto al relativo albo
             professionale
     d) Lavori di manutenzione straordinaria
         __
        |__| attestazione della titolarita' dell'immobile
         __
        |__| pianta quotata dell'alloggio
         __
        |__| autorizzazione edilizia
         __
        |__| quadro tecnico economico (allegato "A") asseverato da un
             tecnico regolarmente iscritto al relativo albo
             professionale
4.2  Per tutti i tipi di intervento
         __
     a) |__| dichiarazione di atto notorio di ciascun beneficiario
             (allegato "B")
         __
     b) |__| dichiarazione del datore di lavoro per tutti i
             beneficiari (allegato "C")
         __
     c) |__| stato di famiglia
         __
     d) |__| attestazione dell'istituto bancario dalla quale risulti
             che vi sia capienza per un ulteriore iscrizione
             ipotecaria
         __
     e) |__| autocertificazione antimafia in conformita' alle leggi
             vigenti
4.3  In caso di al certificato di residenza
         __
     a) |__| elementi che caratterizzano lo stato di inadeguatezza
             dell'alloggio: (D.P.R. 1035/1972)
         __
     b) |__| ........................................................
             ........................................................
             ........................................................
             ........................................................
IL RICHIEDENTE
_______________________________
       (firma)