Nel quadro delle sue azioni sociali la C.E.C.A. eroga mutui per gli alloggi sociali destinati al personale delle industrie carbosiderurgiche. Questi mutui vengono concessi al proprietario dell'alloggio alle condizioni riportate in appresso. 1. Condizioni generali di ammissione. Investimenti ammissibili e beneficiari dei mutui. a) Progetti singoli (prestito alla proprieta') Possono beneficiare dei mutui C.E.C.A. i progetti di costruzione, di acquisto (con o senza interventi di ammodernamento) o di rinnovamento di alloggi individuali (proprieta' occupanti) a prescindere dal tipo di immobile (immobile collettivo o casa singola). Possono beneficiare dei mutui C.E.C.A. per questi progetti i lavoratori attivi con un anno almeno di anzianita' presso imprese carbosiderurgiche e coloro che hanno lasciato l'impresa da trentasei mesi al massimo. L'alloggio non deve essere stato occupato prima del 1 gennaio 1993 (in caso di rinnovamento i lavori non devono essere stati terminati prima di detta data). L'alloggio deve essere la residenza principale del richiedente il quale non deve essere proprietario di un altro alloggio e non deve avere beneficiato ancora di un mutuo C.E.C.A. nel quadro di un programma precedente. I progetti individuali di rinnovamento verranno ammessi a patto che si tratti di alloggi costruiti almeno 10 anni prima dell'inizio dei lavori di ammodernamento. b) Progetti collettivi (prestito alla locazione). Possono beneficiare dei mutui C.E.C.A. i progetti di costruzione, di acquisto (con o senza interventi di ammodernamento) o di rinnovamento di complessi abitativi facenti capo direttamente alle imprese C.E.C.A., combinati, se del caso, con la sistemazione degli spazi adiacenti. Possono beneficiare dei mutui C.E.C.A. per questi progetti le imprese C.E.C.A., nonche' i promotori di progetti che operano di concerto con dette imprese o con gli occupanti degli alloggi. Il diretto legame con un'impresa C.E.C.A. puo' essere valutato in funzione dei seguenti elementi: partecipazione finanziaria; situazione geografica in un bacino occupazionale C.E.C.A.; occupazione dell'alloggio da parte di personale C.E.C.A. Ai fini della concessione di questi mutui, si terra' conto del numero degli alloggi occupati da lavoratori attivi, dai loro congiunti superstiti, dai pensionati o da coloro che hanno lasciato l'impresa da 36 mesi al massimo. Nell'ambito del progetto collettivo si puo' prevedere la realizzazione di un progetto dimostrativo, consistente in strategie di riattamento delle zone circostanti, di complessi abitativi in zone particolarmente svantaggiate. Le modalita' di presentazione delle domande ed i relativi allegati dovranno essere successivamente concordate con la Commissione europea. 1.1 Tutti i progetti devono essere conformi alla regolamentazione vigente, compresa quella che riguarda la protezione dell'ambiente. 2. Criteri specifici per l'Italia. Si da avviso che il comitato italiano per gli alloggi sociali C.E.C.A., istituito con decreto ministeriale n. 385/AG, del 22 gennaio 1991, ha aperto la fase attuativa del XII programma alloggi sociali C.E.C.A., relativo al periodo 1993-1997, a seguito della ripartizione per stato membro approvata dalla Commissione europea il 31 maggio 1994, in base alla quale sono stati assegnati all'Italia E.C.U. 2.780.147 (Lt. 5.195.010.486 per i primi due anni) 1993 e 1994), a valere sui fondi propri. 2.1 Condizioni riguardanti il beneficiario. L'imponibile del beneficiario per l'anno precedente alla data di presentazione della domanda di mutuo, non deve superare se: singolo........................................... L. 30.000.000 nucleo familiare.................................. L. 50.000.000 per ogni componente a carico facente parte del nucleo familiare sara' aggiunto un importo di L. 1.000.000. Si considera come reddito annuo complessivo il reddito imponibile ai fini fiscali. I redditi di lavoro dipendente sono calcolati nella misura del 60 per cento. Sono esenti dal limite di reddito i lavoratori trasferiti per motivi di carattere aziendale. Nel caso di condizioni di lavoro gravose (turni, alte temperature, rumore, polvere, ecc.) il massimale di reddito puo' essere superato del 10%. 2.2. Canone di affitto (progetti collettivi). Il canone di affitto da applicare agli alloggi di cui ai progetti collettivi dovra' essere determinato, ai sensi della legge 27 luglio 1978, n. 392, ovvero per i contratti stipulati successivamente alla data di entrata in vigore del decreto-legge 11 luglio 1992, ai sensi dell'art. 11 della legge 8 agosto 1992, n. 359. In ogni caso su detti canoni degli alloggi, destinati ai lavoratori C.E.C.A., deve essere applicata la riduzione del 10%. 2.3 Contributo C.E.C.A. (progetti individuali e collettivi). L'importo del mutuo C.E.C.A. e' fissato come segue: costruzione o acquisto di un alloggio nuovo.......... 24.000.000 acquisto e ammodernamento di un alloggio esistente... 20.500.000 acquisto di un alloggio esistente.................... 18.000.000 ammodernamento di un alloggio esistente.............. 12.000.000 In caso di trasferimento di un lavoratore ad un altro stabilimento C.E.C.A. l'importo del mutuo puo' essere maggiorato fino a concorrenza del 25%. Il richiedente deve contribuire all'operazione mediante un apporto personale di almeno il 10% del costo totale. 2.4 Costi massimi (collettivi e individuali). Minimo Massimo - - alloggio nuovo costruzione o acquisto........ - 250.000.000 alloggio esistente acquisto e ammodernamento..... - 250.000.000 acquisto...................... - 200.000.000 ammodernamento (manutenzione straordinaria)...................... 26.000.000 100.000.000 3. Domanda 3.1. Possono presentare domanda di finanziamento: per progetti singoli lavoratori attivi con un anno almeno di anzianita' presso imprese carbo-siderurgiche e coloro che hanno lasciato l'impresa da 36 mesi al massimo dalla data di pubblicazione del bando. cooperative a proprieta' divisa o indivisa con patto di futura vendita, che comprendano soggetti di cui sopra (con riferimento ai soli alloggi a loro destinati). per progetti collettivi (solo locazione) tutti gli organismi che promuovono programmi costruttivi destinati ai lavoratori siderurgici: a) le aziende siderurgiche C.E.C.A.; b) le imprese di costruzione; c) operatori istituzionali; d) cooperative a proprieta' indivisa, senza patto di futura vendita. Tali soggetti devono essere proprietari dell'intero immobile e possono dare in locazione gli alloggi. Per gli interventi C.E.C.A., ai fini della concessione di questi mutui si terra' conto del numero degli alloggi occupati da lavoratori attivi, da loro congiunti superstiti, dai pensionati o da coloro che hanno lasciato l'impresa da 36 mesi al massimo. Qualora l'immobile comprenda anche alloggi non destinati a soggetti che rispondano ai requisiti suddetti, e' possibile incrementare il numero degli alloggi finanziati nella misura massima del 50% del numero degli alloggi destinati agli aventi i requisiti. 3.2 Le domande nonche' i moduli "A" (quadro tecnico-economico), "B" (piano finanziario) e "C" (dichiarazioni), redatti secondo gli schemi allegati al presente regolamento, dovranno essere trasmessi in originale, e due copie conformi, al Ministero dei lavori pubblici - Segretariato generale del CER - Comitato italiano alloggi sociali C.E.C.A. - Via Nomentana, 2 - 000161 Roma entro e non oltre il 28 febbraio 1995, per le domande spedite a mezzo raccomandata AR fara' fede il timbro dell'ufficio postale accettante. I modelli di domanda, sono disponibili al suddetto indirizzo presso la Segreteria del comitato C.E.C.A., presso le associazioni delle imprese siderurgiche e presso le organizzazioni nazionali delle cooperative di abitazione. Sono utilizzabili le copie fotostatiche dei modelli allegati al presente regolamento. 3.3 E' ammessa la presentazione delle domande per il tramite delle associazioni di categoria, o degli enti locali. Non saranno ammesse ad istruttoria le domande che non utilizzino gli appositi moduli o che non siano corredate della documentazione d'obbligo. 4. Selezione Sulla base degli elementi contenuti nelle domande e nella documentazione acclusa, il Comitato procedera' ad una selezione dei programmi finanziabili. 4.1 Requisiti soggettivi dei beneficiari. Sono ammessi al finanziamento i beneficiari che, alla base di presentazione della domanda, oltre alle condizioni di cui ai successivi punti 5 e 6: a) abbiano il reddito annuo, complessivo del nucleo familiare, relativo all'anno 1993, non superiore a Lt. 50.000.000, oppure, di L. 30.000.000 nel caso di singolo, aumentato di Lt. 1.000.000 per ogni componente del nucleo familiare che risulti essere a carico. Si considera come reddito annuo complessivo il reddito imponibile ai fini fiscali. I redditi di lavoro dipendente sono calcolati nella misura del 60 per cento. Sono esenti dal limite di reddito i lavoratori trasferiti per motivi di carattere aziendale. Nel caso di condizioni di lavoro gravose (turni, alte temperature, rumore, polvere, ecc.) il massimale di reddito puo' essere superato del 10%; b) non siano proprietari, ne' loro ne' i componenti del nucleo familiare, di altro alloggio nel comune di residenza o in quello in cui svolgono l'attivita' lavorativa, oppure risultino proprietari e risiedano in un alloggio inadeguato alle esigenze del proprio nucleo familiare. Si ritiene inadeguato l'alloggio per il quale ricorrano le circostanze di cui al comma 2, art. 2 del decreto del Presidente della Repubblica n. 1035 del 30 dicembre 1972. 4.2 Condizioni generali di ammissione per alloggi collettivi. Maggiore presenza di alloggi destinati a lavoratori C.E.C.A., nell'ambito del progetto collettivo, rispetto al numero totale degli alloggi. I locatori aventi i requisiti per l'ammissione al finanziamento dovranno rispondere ai requisiti soggettivi di cui al punto 4.1. 4.3 Priorita' Nella selezione, si considerano prioritarie, le richieste di finanziamento i cui richiedenti risultano interessati da: a) dismissione aziendale; c) riconversione aziendale; b) ristrutturazione aziendale. 5. Documentazione Le domande di finanziamento, a seconda del tipo di intervento, devono essere corredate della seguente documentazione, redatta in originale e due copie conformi, a pena esclusione dalla graduatoria. E' obbligatorio indicare il recapito eletto dal richiedente al fine di tutte le comunicazioni e notifiche inerenti al presente programma. E' obbligatorio, altresi', indicare l'istituto di credito prescelto fra i tre convenzionali con la C.E.C.A.: Cariplo, Monte dei Paschi di Siena, Istituto San Paolo di Torino. 5.1 Realizzazione di un alloggio di nuova costruzione. a) progetto (copia conferme degli elaborati depositati in comune); b) titolo di disponibilita' dell'area (rogito notarile di acquisto o delibera comunale di assegnazione); c) convenzione con il comune; (eventuale); d) concessione ad edificare. 5.2. Acquisto di un alloggio di nuova costruzione. a) pianta quotata dell'alloggio, con indicazione della superficie complessiva, della superficie non residenziale, della superficie utile, asseverata da un tecnico regolarmente iscritto al relativo albo professionale; b) copia autentica del rogito notarile, ovvero del preliminare di compravendita stipulato a norma dell'art. 1351 codice civile ovvero, nell'eventualita' che si tratti di un acquisto di cooperativa, copia autenticata del verbale di assegnazione dell'alloggio. I suddetti documenti non devono essere anteriori al 1 gennaio 1993. 5.3 Acquisto di un alloggio con necessita' di restauro, ristrutturazione edilizia o risanamento conservativo (ammodernamento). a) pianta quotata dell'alloggio, con indicazione della superficie complessiva, della superficie non residenziale, della superficie utile, asseverata da un tecnico regolarmente iscritto al relativo albo professionale; b) copia autentica del rogito notarile, ovvero del preliminare di compravendita stipulato a norma dell'art. 1351 codice civile, redatti in data non anteriore al 1 gennaio 1993; c) copia della concessione o autorizzazione edilizia. 5.4 Acquisto di un alloggio esistente. a) pianta quotata dell'alloggio, con indicazione della superficie complessiva, della superficie non residenziale, della superficie utile, asseverata da un tecnico regolarmente iscritto al relativo albo professionale; b) copia autentica del rogito notarile, ovvero del preliminare di compravendita stipulato a norma dell'art. 1351 codice civile, redatti in data non anteriore al 1 gennaio 1993. 5.5 Ristrutturazione, restauro, risanamento conservativo e manutenzione straordinaria di un alloggio in proprieta' individuale (ammodernamento). a) attestazione della titolarita' dell'immobile in copia autenticata; b) pianta quotata dell'alloggio, con indicazione della superficie complessiva, della superficie non residenziale, della superficie utile, asseverata da un tecnico regolarmente iscritto al relativo albo professionale; c) copia dell'autorizzazione edilizia. 5.6 Progetti collettivi. In caso di progetto collettivo (unico proprietario) il beneficiario, cui e' stato concesso il mutuo, dovra' impegnarsi ad osservare le norme richiamate per i progetti collettivi e dovra' trasmettere, successivamente alla locazione, alla Commissione europea i nominativi ed i contratti di locazione degli occupanti gli alloggi realizzati con i finanziamenti C.E.C.A., specificando - per ognuno - l'azienda di appartenenza. Il titolare dell'intero immobile dovra' impegnarsi nel contratto di locazione con i soggetti fruenti del finanziamento ad applicare la riduzione del canone prevista al punto 2.2. Qualora si verificasse l'inosservanza delle norme del presente Regolamento, il beneficiario del mutuo dovra' restituire alla Commissione europea, per il tramite dell'Istituto di credito intermediario, la somma non dovuta. Le proposte relative ai progetti collettivi dovranno essere corredate dalla documentazione tecnica e amministrativa riferita all'intero immobile secondo il tipo di intervento, in analogia con gli interventi singoli completa dell'elenco e della documentazione dei locatari degli alloggi. 6. Norme di carattere generale. 6.1 per gli interventi di acquisto con necessita' di rinnovo, la concessione ad edificare o l'autorizzazione edilizia deve prevedere l'ultimazione dei lavori per una data successiva al 1 gennaio 1993. 6.2 per il calcolo delle superfici degli interventi di nuova costruzione valgono le disposizioni contenute nell'art. 6 del decreto ministeriale dei lavori pubblici del 5 agosto 1994. 6.3. per gli interventi di nuova costruzione, manutenzione straordinaria, restauro, risanamento conservativo o ristrutturazione l'inizio dei lavori deve avvenire antro il 28 febbraio 1996. l'immobile oggetto d'interventi di ammodernamento deve essere stato edificato almeno 10 anni prima dell'inizio dei lavori. 6.4 Le eventuali sostituzioni devono essere comunicate alla segreteria del Comitato, con la documentazione d'obbligo, trasmettendo i requisiti dei nuovi destinatari del finanziamento. E' consentito proporre liste di riserva per eventuali sostituzioni, allegando la documentazione di rito, nonche' la relativa graduatoria. 6.4.1 per tutti i tipi di intervento e' necessario presentare, anche sotto la forma di autocertificazione, per ogni singolo lavoratore siderurgico, o per l'impresa o per la cooperativa, la documentazione attestante i requisiti di cui al punto 4.1. 6.4.2 per tutti i tipi di intervento e' necessario presentare, relativamente al programma: il piano finanziario (Allegato B), debitamente compilato, tenendo presente che il prestito C.E.C.A. non puo' superare il 75% del costo effettivo e che potra' sommarsi ad altra forma di contribuzione dell'edilizia residenziale pubblica. 6.5. il costo totale dell'alloggio non deve superare i seguenti limiti: a) per la realizzazione o l'acquisto di un alloggio di nuova costruzione: limite massimo a mq. di superficie complessiva Lit. 1.540.000, con un limite massimo di Lit. 250.000.000 per l'alloggio; b) per l'acquisto di un alloggio esistente con necessita' di ristrutturazione, di restauro o di risanamento conservativo: limite massimo a mq. di superficie complessiva Lit. 1.781.000, con limite massimo di Lit. 250.000.000 per l'alloggio; c) per l'acquisto di un alloggio esistente: limite massimo a mq. di superficie complessivo L. 1.540.000 con un limite massimo di L. 200.000.000; d) per lavori di munutenzione straordinaria (ammodernamento) in alloggi gia' di proprieta' dei richiedenti: limite massimo a mq. di superficie complessiva Lit. 575.000, con limite minimo di L. 26.000.000 e un limite massimo di Lit. 100.000.000 per l'alloggio. 7. Ripartizione del finanziamento 7.1 Il finanziamento concedibile per ciascun alloggio e' da restituire in 20 anni al tasso dell'1% annuo, piu' lo 0,25% annuo sul capitale originario quale commissione bancaria, come appresso elencato: a) per la realizzazione o l'acquisto di un alloggio di nuova costruzione: Lit. 24.000.000; b) per l'acquisto di un alloggio esistente con necessita' di ristrutturazione, di restauro o di risanamento conservativo: Lit. 20.500.000; c) per l'acquisto di un alloggio esistente: Lit. 18.000.000; d) per lavori di manutenzione straordinaria in alloggi gia' di proprieta' dei richiedenti Lit. 12.000.000. 8. Parere e procedura d'attuazione. 8.1 all'istruttoria delle domande fara' seguito la formulazione di un parere da parte del comitato italiano per gli alloggi sociali C.E.C.A. Il parere favorevole e' condizione per la trasmissione delle domande alla Commissione europea per l'ammissione al finanziamento e agli istituti di credito per l'istruttoria preliminare all'ammissione a detto finanziamento. Fara' seguito la trasmissione definitiva alla Commissione europea e da questa agli Istituti di credito degli elenchi dei beneficiari ammessi al finanziamento. 9. Impegni dei beneficiari. 9.1 I prestiti sono soggetti all'esigibilita' anticipata nei casi elencati qui di seguito: l'approvazione del mutuo sia stata ottenuta in base ad informazioni false o incomplete fornite dal richiedente: i lavori non siano stati ultimati entro 36 mesi a decorrere dalla data dell'inizio effettivo dei lavori di costruzione o di ammodernamento; l'alloggio non sia occupato effettivamente e a titolo principale dal dipendente o, in caso di decesso di quest'ultimo, dai restanti membri del suo nucleo familiare; vendita, donazione o altro passaggio di proprieta' fra vivi, salvo accordo preventivo della C.E.C.A.; il finanziamento del progetto tramite fondi C.E.C.A. superi il 75% del costo totale del progetto stesso. Si richiamano inoltre le disposizioni di cui al punto 5.6. 9.2 I contratti di mutuo devono contemplare l'obbligo, per i beneficiari, di informare l'Istituto di credito intermediario, di qualsiasi evento che possa implicare l'esigibilita' anticipata. I contratti devono altresi' impegnare i beneficiari a ricevere i mandatari della C.E.C.A. e/o della Corte dei conti dell'Unione europea e a fornire loro tutte le informazioni necessarie per la sorveglianza del prestito. COMMISSIONE EUROPEA Direzione Generale Occupazione Relazioni industriali e Affari sociali COMITATO ITALIANO ALLOGGI SOCIALI C.E.C.A. Segretariato Generale del Comitato per l'Edilizia Residenziale Ministero LL.PP. Via Nomentana n. 2 00161 Roma DOMANDA DI PRESTITO C.E.C.A. PER PROGETTI SINGOLI (*) (Finanziamento alla proprieta') XII Programma 1993-1997 ===================================================================== 1. GENERALITA' DEL RICHIEDENTE __ a) |__| Singolo _________________ __________________ 1.1 Cognome e nome |_________________| |__________________| _________ Luogo di __________________ 1.2 Data di nascita |_________| nascita |__________________| _________________________________________ 1.3 Residenza (**) |_________________________________________| _________ _________ C.A.P. |_________| Provincia |_________| Tel. __ __ __ 1.4 Stato civile (***) Celibe |__| Nubile |__| Coniugato/a |__| ________ 1.5 Numero figli o persone a carico |________| _________________________________________ 1.6 Datore di lavoro |_________________________________________| __ b) |__| Cooperativa Data di costituzione ................................... Denominazione ................................... Indirizzo ................................... C.A.P. e telefono ................................... Aderente all'associazione nazionale .................... __ __ |__| a proprieta' individuale |__| a proprieta' indivisa (1) __ c) |__| Consorzio di cooperative Data di costituzione ................................... Denominazione ................................... Indirizzo ................................... C.A.P. e telefono ................................... Numero destinatari del prestito CECA ................... __ __ |__| a proprieta' individuale |__| a proprieta' indivisa (1) ...................... Azienda e da cui i richiedenti dipendono ...................... ...................... ...................... ...................... Generalita' del rappresentante legale della cooperativa o del consorzio di cooperative 1.1 Cognome e nome _________________ __________________ 1.2 Data di nascita |_________________| |__________________| _________ Luogo di __________________ 1.3 Residenza |_________| nascita |__________________| _________________________________________ C.A.P. (**) |_________________________________________| _________ _________ |_________| Provincia |_________| Tel. (*) La domanda di prestito C.E.C.A., completa degli allegati A, B e C, va inoltrata in un originale a due copie (**) Qualora il recapito dove inviare eventuali comunicazioni fosse diverso dal luogo di residenza specificare: ........... ............................................................. (indirizzo, C.A.P., Prov., Tel.,) (***) Barrare la casella che interessa. (1) Solo con patto di futura vendita CARATTERISTICHE DELL'INTERVENTO 2.1. Localizzazione _______________________ _______ Comune |_______________________| Prov. |_______| ________________________________________ Via/Piazza |________________________________________| 2.2 Tipo di intervento __ |__| Nuova costruzione __ |__| Acquisto di alloggio di nuova costruzione __ |__| Acquisto di alloggio esistente con necessita' di ristrutturazione edilizia, ovvero di restauro o risanamento conservativo __ |__| Acquisto di alloggio esistente __ |__| manutenzione straordinaria 2.3 L'intervento e' inserito in: __ |__| Piano di zona legge n. 167/62 n. o denominazione ......... __ |__| Art. 51 legge n. 865/71 __ |__| Zona di recupero, legge n. 457/78 __ |__| Piano di recupero, legge 457/78 __ |__| Altro (Specificare) ....................................... 2.4 Nel caso si tratti di intervento di nuova costruzione, questo: __ |__| e' promosso direttamente dal richiedente __ |__| e' inserito in un programma piu' ampio promosso dalla cooperativa edilizia ...................................... ........................................................... (specificare denominazione, sede, indirizzo e telefono) 2.5 Tipo di alloggio ______________ Vani utili: |______________| ________ Altezza netta dei vani abitabili ml |________| ________ Altezza netta dei vani accessori ml |________| ________ Superfice residenziale utile mq |________| ________ Superfice non residenziale mq |________| 2.6. Esigenze produttive e/o occupazionali __ |__| Azienda attiva __ |__| Dismissione aziendale __ |__| Riconversione aziendale __ |__| Ristrutturazione aziendale 2.7. Esigenze straordinarie legate a calamita' naturali ________________________________________________________________ ________________________________________________________________ ________________________________________________________________ FATTIBILITA DELL'INTERVENTO 3.1 Nuova costruzione __ |__| Area in corso di assegnazione, il ....................... __ |__| Area assegnata dal comune, il ........................... __ |__| Area di proprieta' del richiedente, dal ................. __ |__| Convenzione con il comune, il ........................... __ |__| Concessione ad edificare, del ........................... 3.2 Acquisto: __ |__| rogito notarile, del .................................... __ |__| preliminare di compravendita, del ....................... __ |__| verbale di assegnazione dell'alloggio, del .............. 3.3 Acquisto con necessita' di ristrutturazione edilizia ovvero di restauro o risanamento conservativo __ |__| rogito notarile, del .................................... __ |__| preliminare di compravendita, del ....................... __ |__| verbale di assegnazione alloggio, del ................... __ |__| concessione o autorizzazione edilizia, del .............. 3.4 Manutenzione straordinaria __ |__| l'immobile e' occupato dal richiedente dal .............. __ |__| autorizzazione edilizia del ............................. 3.5 Per i punti 3.1, 3.3, 3.4, specificare lo stato di attuazione dell'intervento __ |__| i lavori non sono ancora stati iniziati __ |__| l'inizio dei lavori e' previsto in data ................. __ |__| i lavori sono iniziati in data .......................... __ |__| la fine lavori e' prevista in data ...................... 3.6 Per tutti i tipi di intervento, specificare: __ __ l'immobile e' gravato da ipoteca? SI |__| NO |__| in caso di risposta affermativa, specificare l'istituto di credito mutuante: .............................................. vi e' capienza per un ulteriore iscrizione __ __ ipotecaria? SI |__| NO |__| il mutuo relativo all'ipoteca e' assistito __ __ da contributo pubblico SI |__| NO |__| DOCUMENTI GIUSTIFICATIVI 4.1 Da allegare alla domanda a seconda del tipo di intervento: a) Nuova costruzione __ |__| progetto (piante, sezioni, prospetti) __ __ |__| titolo di disponibilita' dell'area: |__| in proprieta' __ |__| in assegnazione __ |__| convenzione con il Comune (eventuale) __ |__| concessione ad edificare __ |__| quadro tecnico economico (allegato "A") asseverato da un tecnico regolarmente iscritto al relativo albo professionale b) Acquisto di un alloggio di nuova costruzione o esistente __ |__| pianta quotata dell'alloggio __ |__| copia autenticata del rogito notarile __ |__| preliminare di compravendita __ |__| verbale di assegnazione dell'alloggio __ |__| quadro tecnico economico (allegato "A") asseverato da un tecnico regolarmente iscritto al relativo albo professionale c) Acquisto di un alloggio con necessita' di ristrutturazione edilizia ovvero, di restauro o risanamento conservativo __ |__| pianta quotata dell'alloggio __ |__| copia autenticata del rogito notarile, ovvero del preliminare di compravendita ovvero del verbale di assegazione dell'alloggio __ |__| autorizzazione o concessione edilizia __ |__| quadro tecnico economico (allegato "A") asseverato da un tecnico regolarmente iscritto al relativo albo professionale d) Lavori di manutenzione straordinaria __ |__| attestazione della titolarita' dell'immobile __ |__| pianta quotata dell'alloggio __ |__| autorizzazione edilizia __ |__| quadro tecnico economico (allegato "A") asseverato da un tecnico regolarmente iscritto al relativo albo professionale 4.2 Per tutti i tipi di intervento __ a) |__| dichiarazione di atto notorio di ciascun beneficiario (allegato "B") __ b) |__| dichiarazione del datore di lavoro per tutti i beneficiari (allegato "C") __ c) |__| stato di famiglia __ d) |__| attestazione dell'istituto bancario dalla quale risulti che vi sia capienza per un ulteriore iscrizione ipotecaria __ e) |__| autocertificazione antimafia in conformita' alle leggi vigenti 4.3 In caso di al certificato di residenza __ a) |__| elementi che caratterizzano lo stato di inadeguatezza dell'alloggio: (D.P.R. 1035/1972) __ b) |__| ........................................................ ........................................................ ........................................................ ........................................................ IL RICHIEDENTE _______________________________ (firma)